----------------------------------- Zarevich Martedì, 07 Agosto 2007, 17:48 «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO» ----------------------------------- Aleksej Krucenykh (Алексей Кручёных, 1886-1968), poeta-futurista russo. Ha introdotto nella poesia “заумь” cioè una lingua astratta, aconcettuale, pulita dalla prosa della vita e dai piccoli fastidi della vita. Affermava che un poeta deve usare “le parole tagliate”, le “mezze parole”, e la loro associazione fantasiosa e stramba. In breve inventava la nuova lingua russa. Era un futurista ed è tutto dire. Cominciò come giornalista, pittore ed autore dei versi parodici-epigono (la raccolta «L’Antico Amore» («Старинная любовь»). Dal 1912 si esibisce attivamente come uno degli autori e teoretici principali del Futurismo Russo. Prende parte agli almanacchi letterari come «Il Giardinetto dei Giudici» («Садок Судей»), «Un ceffone al gusto sociale» («Пощёчина общественному вкусу»), «I Tre» («Трое»),«La Luna gracile» («Дохлая луна»). Pubblica gli opuscoli teoretici e le proprie raccolte «La Pomata» («Помада»), « I Porcellini» («Поросята») ecc. Durante la Prima Guerra Mondiale Aleksej Krucenykh vive in Georgia a Tbilissi dove fondò il gruppo dei futuristi «41°». Continuando a scrivere i versi ed i libri teoretici negli anni ’20 torna a Mosca con tutto il suo gruppo dei futuristi. Scrive gli opuscoli biografici su Serghej Jessenin e su Vladimir Majakovskij in modo negativo. Del resto Majakovskij apprezzava Krucenykh e lo chiamava «l’aiuto per i poeti del futuro» («помощью грядущим поэтам»). Dall’anno 1930 dopo la morte di Vladimir Majakovskij si allontana dalla poesia. Quando Aleksej Krucenykh morì, nel 1968, il suo collega Kornej Ciukòvskij (Корней Чуковский) che era stato testimone di tutte le follie dei primi futuristi, scrisse nel suo diario “Strano. Lui sembrava immortale …” http//www.aworldtowin.net/images/images330/KruchenykhPomade.jpg Aleksej Krucionykh (Алексей Кручёных) «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO. I RICORDI E I DOCUMENTI» «К ИСТОРИИ РУССКОГО ФУТУРИЗМА. ВОСПОМИНАНИЯ И ДОКУМЕНТЫ» Casa EDitrice “GILEA” Mosca 2006 (Pagine 458) Издательство «Гилея» Москва 2006 Per la prima volta è pubblicata la versione completa dei Ricordi del poeta Aleksej Krucenykh (Алексей Кручёных 1886-1968). Questa edizione è una versione completa di una precedente edizione del 1932. Il libro comprende la biografie dettagliate di tutti i futuristi russi (circa 55 nomi). Nel libro sono inclusi dei saggi storico-memoriali di Aleksej Krucenykh, e molte fotografie pubblicate per la prima volta. N.B. Aleksej Krucenykh a volte chiamava se stesso Aleksandr perciò nei documenti si può incontrare “Aleksandr Krucenykh" (Александр Кручёных). All’estero il suo cognome lo scrivono «Kruchenykh», ma non so come lo pronunciano. Io scrivo il suo cognome secondo la trascrizione italiana «Krucenykh» cioè in russo «Кручёных» ----------------------------------- Zarevich Martedì, 25 Novembre 2008, 11:13 «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO» ----------------------------------- Ilja Zdanèvich (1894-1975) Илья Зданевич «LA FILOSOFIA DEL FUTURISTA» «ФИЛОСОФИЯ ФУТУРИСТА» Casa Editrice «Gilea» Mosca 2008 (Pagine 912) Издательство «Гилея» Москва 2008 È la prima raccolta delle opere letterarie del famoso futurista Ilja Zdanèvich (Илья Зданевич 1894-1975), uno dei più interessanti scrittori dell'Avanguardia Russa. Insieme alla sua nota pentalogia «аслааб-лИчья» (pubblicata negli anni 1918-1923), per la prima volta nel presente libro è pubblicato il suo romanzo «La Filosofia» ( «Философия» 1930) ed anche la versione avventuristico-mistica degli avvenimenti nella città di emigranti di Constantinopoli e il romanzo «L’Ammirazione» («Восхищение» 1928) in cui è presentata l’allegoria pessimistica della caduta del Futurismo. La presente edizione è completata dalle appendici e contiene 80 illustrazioni. ----------------------------------- Zarevich Sabato, 18 Luglio 2009, 17:24 «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO» ----------------------------------- Nikolaj Khardzhyjev (Николай Харджиев) «DA MAJAKOVSKIJ A KRUCENYKH» Opere scelte sul Futurismo Russo «ОТ МАЯКОВСКОГО ДО КРУЧЕНЫХ» Избранные работы о Русском Футуризме Casa Editrice «Gilea» Mosca 2006 (Pagine 557) Издательство «Гилея» Москва 2006 Nel libro di Nikolaj Khardzhyjev (Николай Харджиев 1903-1996), del primo biografo dell’«avanguardia russa» («русский авангард»), sono entrati gli articoli e gli appunti dedicati alla teoria e pratica del Futurismo. I manifesti, le serate poetiche, le polemiche sulla stampa, la lotta delle fazioni e sfere o zone d'influenza reciproca di varie correnti futuristiche. In poche parole … è tutta la cucina del Futurismo Russo. In particolare l’autore scrive su Vladimir Majakòvskij, Velimir Khlèbnikov e Aleksej Krucenykh, sui più “forti” futuristi. Descrive la loro vita basata sui documenti d’archivio. In allegato ci sono dei versi del pittore Kazimir Malevich e di Nikolaj Khardzhyjev stesso ed anche è presentata «Krucenykhiada» («Кручёныхиада»). Nel libro ci sono moltissime foto. ----------------------------------- Zarevich Lunedì, 14 Febbraio 2011, 18:40 «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO» ----------------------------------- «РУССКИЙ ФУТУРИЗМ» «IL FUTURISMO RUSSO» Casa Editrice «Poligraf» Mosca 2009 (Pagine 832) Издательство «Полиграф» Москва 2009 Nella presente edizione sono presentate la teoria e la pratica dei gruppi principali futuristici in Russia ed anche i ricordi dei futuristi stessi e dei loro contemporanei e le recensioni critiche. Tutto il libro si divide in otto parti 1.Кубофутуризм = Cubofuturismo 2.Эгофутуризм = Egofuturismo 3.Мезонин поэзии = Il mezzanino della poesia 4.Центрифуга = La centrifuga 5.Живопись. Театр. Музыка. = La Pittura. Il Teatro. La Musica. 6.Филологи-Футуристы = I Filologi-Futuristi 7.Русский футуризм в критике = Il Futurismo russo in critica 8.Воспоминания = I Ricordi Alla fine del libro c’è «La breve cronaca del movimento futuristico» («Краткая летопись футуристического движения») ed anche l’indice dei nomi. ----------------------------------- Zarevich Martedì, 19 Dicembre 2017, 11:14 «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO» ----------------------------------- Nikolaj Berdjaev Николай Бердяев «IL FUTURISMO IN GUERRA» La pubblicistica dei tempi della Prima Guerra Mondiale «ФУТУРИЗМ НА ВОЙНЕ» Публицистика времен Первой Мировой Войны Casa Editrice «Kanon+» Mosca 2004 (Pagine 384) Издательство «Канон+» Москва 2004 Nella presente edizione entrano degli articoli di Nikolaj Berdjaev scritti negli anni della Prima Guerra Mondiale e pubblicati nei vari periodici di quel tempo. Nikolaj Berdjaev (Николай Бердяев, 1874-1948 è stato un filosofo russo. Soprannominato «il filosofo della libertà», fu uno dei maggiori esponenti dell'esistenzialismo e dell'anarchismo cristiano. ----------------------------------- Zarevich Martedì, 29 Novembre 2022, 06:57 «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO» ----------------------------------- «НА ТОРГИ ВЫСТАВЯТ КРУПНУЮ КОЛЛЕКЦИЮ КНИГ РУССКИХ ФУТУРИСТОВ» «UNA AMPIA COLLEZIONE DI LIBRI DI FUTURISTI RUSSI SARA' MESSA ALL’ASTA» La collezione di libri rari «L’Età del futurismo russo» («Век русского футуризма» «The Age of Russian Futurism») sarà messa all'asta il 1° dicembre 2022. La selezione è composta da 74 libri pubblicazioni futuristiche di Velimir Khlebnikov e Aleksej Krucionykh, libri dei suprematisti e costruttivisti russi Kazimir Malevich e Aleksandr Rodcenko. La collezione comprende «Uno schiaffo al gusto del pubblico» («Пощёчина общественному вкусу») in copertina opaca, una delle poche copie del libro «Pomata» («Помада»), colorato a mano da Mikhail Larionov, il libro «Tango con le mucche» («Танго с коровами»), stampato su carta da parati, e altri lavori. Vengono inoltre presentate la prima pubblicazione di «Quadrato nero» («Чёрный квадрат») di Kazimir Malevich nel libro «Sui nuovi sistemi di cui all'art» («О новых системах в искусстве») e l'edizione originale di «Zaum»* («Заумь») di Aleksej Krucionykh, il cui collage di copertina è stato realizzato a mano da Aleksandr Rodcenko. Il proprietario della collezione è «uno scienziato molto importante, uno specialista eccezionale dell'avanguardia russa», noto come collezionista di dipinti, è stato detto nel servizio stampa della casa d'aste. Il prezzo di partenza dell'incontro è di 30 milioni di rubli. «Zaum»* («Заумь») «Zaum» in russo «Заумь» è una parola usata per descrivere gli esperimenti linguistici di fonosimbolismo e di creazione del linguaggio condotti da un gruppo di poeti futuristi russi come Velimir Khlebnikov (Велимир Хлебников) e Aleksej Krucionykh (Алексей Кручёных). Coniata da Aleksej Krucionykh nel 1913, la parola «zaum» è formata dal prefisso «za» (oltre) in russo «за» e dal sostantivo «um» in russo «ум» (la mente), ed è stata tradotta con «transmentale» o «lingua transmentale». ----------------------------------- Zarevich Giovedì, 31 Agosto 2023, 17:23 «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO» ----------------------------------- «LA STORIA DEL FUTURISMO RUSSO» «LA VITTORIA SUL SOLE» «ПОБЕДА НАД СОЛНЦЕМ» La ricostruzione della prima opera futuristica russa «La Vittoria sul Sole» («Победа над Солнцем»), preparata dal Teatro di Stas Nàmin, sarà rappresentata il 1° settembre 2023 a Mosca. Il 2023 segna il 110° anniversario della prima opera futuristica russa «La Vittoria sul Sole» di Aleksej Kruchenykh, Mikhail Matjushin e Kazimir Malevich. Secondo gli organizzatori, la ricostruzione dell'opera è stata effettuata con tutta la cura e il rispetto della fonte originale. Dalla partitura di Mikhail Matyushin sono sopravvissuti solo frammenti sparsi, il materiale musicale ha richiesto un lavoro serio. Fortunatamente, il libretto completo di Aleksej Kruchenykh è stato conservato, così come i costumi creati da Kazimir Malevich. Esiste una versione secondo cui fu nella «La Vittoria sul Sole» che apparve il famoso «Quadrato nero». «Se teniamo presente che nel 1913 e nel 1920 questi erano studenti, sketch amatoriali, semi-teppisti, rivoluzionari, e la cosa principale era dichiarare un teatro nuovo, futuristico, ora abbiamo messo in scena uno spettacolo serio. In generale, come intendevano gli autori, quindi è un peccato che ora non ci siano né Kruchenykh, né Khlebnikov, né Matyushin, né Malevich, altrimenti sarebbero felici», ha detto Stas Namin.