Arca Russa

Letteratura e Teatro - «VIKTOR NEKRASSOV: LO SCRITTORE RUSSO»

Zarevich - Venerdì, 12 Gennaio 2018, 13:18
Oggetto: «VIKTOR NEKRASSOV: LO SCRITTORE RUSSO»
«VIKTOR NEKRASSOV: LO SCRITTORE RUSSO»
«ВИКТОР НЕКРАСОВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Viktor Nekràssov (Виктор Некрасов, 1911-1987), il celebre scrittore russo, il regista teatrale e architetto, dalla battaglia di Stalingrado, dove combatté in prima persona, trasse nel 1946 l'opera «Nelle trincee di Stalingrado» («В окопах Сталинграда»). Scrisse anche romanzi e racconti di impegno letterario e civile, come «Kira Gheòrgievna», del 1961, e vari libri dei suoi viaggi in Italia e negli USA. In Italia il suo romanzo «Kira Gheòrgievna» è stato tradotto dal russo all’italiano di Claudio Masetti, «Einaudi» 1961 Torino. Nell’anno 2006 è uscito il film di Andrei Eshpaj (Андрей Эшпай)

Viktor Nekrassov Виктор Некрасов
«KIRA GHEORGHIEVNA» «КИРА ГЕОРГИЕВНА»
Casa Editrice «Sovietskij pissatel’» Mosca 1962 (Pagine 152)
Издательство «Советский писатель» Москва 1962

Kìra Gheòrghievna, Kira (Кира) è il nome, Gheòrghievna (Георгиевна) è il patronimico, cioè il nome del padre: Kira, figlia di Gheòrghij. Il patronimico è l'espressione onomastica delegata a indicare il vincolo col proprio padre. Il patronimico è parte integrante e ufficiale del nome di una persona in Russia, il quale si forma aggiungendo al nome del padre a desinenza. Ogni persona in Russia è identificata da nome, patronimico e cognome.
«Kìra Gheòrghievna» («Кира Георгиевна») è un romanzo breve su una donna non più giovane, la cui vita, sulle prime, si stabili con difficoltà. L’arresto del marito nel 1937, durante la guerra visse da sfollata, ma col tempo acquistò una certa vita serena e agiata. Kira (Кира), una scultrice inquieta, sognatrice, un po' frivola. La ricomparsa di Vadìm (Вадим) dopo vent'anni trova Kira in una situazione complessa: vive con un altro marito, un vecchio pittore «ufficiale», ma ha una relazione con Jùrocka (Юрочка), il giovane operaio che le fa da modello. Questo romanzo su lei stessa, sugli uomini intorno a lei, sulle difficoltà quotidiane e su quello come a volte è difficile incontrarsi con il passato. È un romanzo sulla disponibilità e sulla benevolenza, sull’atteggiamento negativo e positivo degli uomini verso la vita, e verso l’attività artistica. Io vorrei consigliare ai nostri amici italiani di trovare questo romanzo, tradotto dal russo all’italiano, e di leggerlo senz’altro. Sono convinto che vi piacerà!

«Многоточие» («I puntini di sospensione») realizzato sul romanzo di Viktor Nekrassov «Kira Gheòrgievna».
http://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?p=4777#p4777

Zarevich - Sabato, 04 Marzo 2023, 08:27
Oggetto: «VIKTOR NEKRASSOV: LO SCRITTORE RUSSO»
«VIKTOR NEKRASSOV: LO SCRITTORE RUSSO»
«ВИКТОР НЕКРАСОВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Viktor Nekrassov Виктор Некрасов
«NELLE TRINCEE DI STALINGRADO»
«В ОКОПАХ СТАЛИНГРАДА»
Casa Editrice «Rech’» Mosca 2018 (Pagine 416)
Издательство «Речь» Москва 2018

La storia di Viktor Nekràssov «Nelle trincee di Stalingrado» («В окопах Сталинграда») è diventata uno degli esempi più luminosi della cosiddetta prosa del «tenente». Un soldato di prima linea, un architetto per educazione, che non aveva precedenti esperienze letterarie, Viktor Nekrassov è stato in grado di trasmettere un sentimento personale di guerra. Questa storia non riguarda tanto l'eroismo e la vittoria, sebbene ognuno dei personaggi possa essere giustamente definito un eroe, ma la paura interiore, la confusione, l'abitudine alla morte, la capacità di mantenere l'umanità anche dove non ci sono più persone. Le incisioni di Vadim Rostovtsev, chiare e spietate, come gli schizzi di un corrispondente sul campo, riflettono gli eventi della trama e trasmettono l'atteggiamento dell'autore nei loro confronti.


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