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«LEV DANILKIN: LO SCRITTORE RUSSO»
«ЛЕВ ДАНИЛКИН: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Lev Danìlkin (Лев Данилкин), il noto giornalista, l’eminente critico letterario, lo scrittore e il traduttore russo. È nato nel 1974. Laureato in Filologia all’Università di Mosca, vive e lavora a Mosca. È autore di libri sulla letteratura russa contemporanea e ha pubblicato una monografia dedicata alle opere dello scrittore e politico Aleksandr Prokhànov (Александр Проханов). Il libro intitolato «L'uomo con l'uovo» («Человек с яйцом»).
Del 2008 è la sua traduzione in russo della raccolta di articoli dello scrittore britannico Julian Patrick Barnes «Lettere da Londra» («Letters from London», 1995).
Lev Danilkin è un noto autore delle rassegne critiche annuali della letteratura contemporanea russa. Nella famosa collana «Vita degli Uomini Eccellenti» della Casa Editrice «Molodaja gvardia» nel 2011 è uscito il suo bel libro dedicato alla vita di Jurij Gagàrin (Юрий Гагарин).
Lev Danilkin è anche autore dei libri «La freccia partica» («Парфянская стрела», 2006), «Le deviazioni circolari per gli intestini del mendicante» («Круговые объезды по кишкам нищего», 2007) e «La numerazione dalla coda» («Нумерация с хвоста», 2009).
Nel 2017 Lev Danilkin ha pubblicato alla Casa Editrice «Molodaja gvardia» il suo ultimo libro: «Lenin. Il pantocratore dei granelli di polvere solari» («Ленин. Пантократор солнечных пылинок»). È una biografia di Vladimir Lenin. Per questo libro Lev Danilkin ha ricevuto il più grande e il più importante Premio letterario della Russia «Bolshàja Knìga 2017» («Большая Книга» cioè «Grande Libro»).

Lev Danìlkin Лев Данилкин
«LA NUMERAZIONE DALLA CODA»
La guida per la letteratura russa
«НУМЕРАЦИЯ С ХВОСТА»
Путеводитель по русской литературе
Casa Editrice «ACT» Mosca 2009 (Pagine 288)
Издательства «АСТ» Москва 2009

Su quale romanzo gli storici del futuro potranno ricostruire l’atmosfera dell’anno 2008 nella Russia? Perché la figura centrale nel 2008 è diventata Zakhar Prilepin? E' vero che i premi letterari li hanno ricevuti i migliori scrittori? Come è l’eroe dei nostri tempi secondo la letteratura del 2008? A tutte queste domande risponde Lev Danilkin, il critico letterario il quale ha descritto tutta l’atmosfera letteraria dell'anno passato, 2008.

Lev Danilkin Лев Данилкин
«JURIJ GAGARIN» «ЮРИЙ ГАГАРИН»
Collana: «Vita degli Uomini Eccelenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2011 (Pagine 511)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2011

Il 12 aprile 1961 è una data memorabile nella storia dell'Unione Sovietica: alle otto del mattino il giovane Jurij Gagarin a bordo della navicella Vostok 1 decollava per fare il giro del pianeta a 27.400 km/h e tornare a terra due ore dopo circa. Un viaggio breve ma pieno di significati e risvolti storici e non solo. L'intera comunità sovietica ne rimase sbalordita e in breve tempo Gagarin divenne un'icona immortale. Il «semplice giovanotto sovietico» divenne «il Colombo dell'Universo», «il Magellano dello Spazio», «il più grande eroe della storia». Un mito, un vero e proprio idolo, più popolare dei Beatles e di Marilyn Monroe. Ma chi era davvero questo cosmonauta sovietico? Cosa si nascondeva dietro il mito e l'immagine di lui forgiata dalla propaganda sovietica? È quello che si è chiesto il critico letterario e scrittore russo Lev Danilkin, accingendosi a scriverne la biografia in «Gagarin». Nel libro, Lev Danilkin spiega come in realtà nonostante la notorietà evidente, non sia stato facile reperire testimonianze dirette su Gagarin, dato che «i personaggi principali della vita di Gagarin si sono quasi tutti in generale rifiutati di aprire bocca», nonostante la biografia fosse destinata alla casa editrice moscovita «Molodaja Gvardia» per la collana «Vite di personaggi eccezionali», pubblicata in occasione del cinquantesimo anniversario del volo nello spazio. Così l'autore ricostruisce, tra citazioni di altri autori e racconti di personaggi esterni, la vita del mitico cosmonauta partendo dalla sua infanzia vissuta nella città di Klusino, per poi passare agli studi in un istituto tecnico professionale, alla passione per il volo e al suo periodo di addestramento da astronauta. Fino ad arrivare a quel 12 aprile che cambiò la storia personale di Gagarin, ma anche la storia dell'Unione Sovietica. Il viaggio di Gagarin nello spazio segnò un cambiamento decisivo nella sua vita, tanto che il suo ritorno a Mosca ricorda «l'entrata di Gesù a Gerusalemme nel Vangelo». Gagarin morì misteriosamente a bordo di un mini-caccia, sette anni dopo il viaggio nel cosmo che l'aveva fatto diventare un «souvenir in carne e ossa». È sulla sua morte che Lev Danilkin si interroga approfonditamente: come è avvenuta? Perché tanto mistero? «La cosa strana della morte di Gagarin - scrive Danilkin - non è neanche la morte in sé per sé, ma la mancanza di una spiegazione finale e da tutti confermata». Tra ironia e rispetto, realtà pubblica e privata, in «Gagarin» Lev Danilkin ripercorre la vita dell'eroe dell'Unione Sovietica, tra citazioni e spiegazioni, approfondimenti e domande su segreti e contraddizioni che ne caratterizzarono l'esistenza e la morte.

Lev Danilkin Лев Данилкин
«LENIN. IL PANTOCRATORE DEI GRANELLI DI POLVERE SOLARI»
«ЛЕНИН. ПАНТОКРАТОР СОЛНЕЧНЫХ ПЫЛИНОК»
Serie: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2017 (Pagine 912)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2017

Lenin era un grande ciclista, filosofo, viaggiatore, burlone, sportivo e crittografo. Chi non era? Non era un interlocutore piacevole. Raccontare di Lenin è la stessa cosa che raccontare le storie delle «Mille e una Notte». Oltre alla magia nera e ai misteri, in tutte queste storie c’è una logica. Se noi crediamo a quello che Lenin da solo, con le proprie forze, organizzò la rivoluzione in Russia, allora noi dovremo cominciare a credere che lui da solo smise la guerra mondiale. Se noi riteniamo che Lenin era un hacker russo e forzò la Storia, allora noi dobbiamo ammettere che la Storia sia imperfetta e abbia bisogno della distruzione creativa e costruttiva.
Portare giù tutte le sue statue e proibire di menzionare il suo nome allora la Storia stessa e la Geografia stessa di nuovo genereranno e produrranno «lenin». Chi è Lenin?
Questo libro divertente è stato pubblicato dalla Casa Editrice «Molodaja gvardia» nella serie «Vita degli Uomini Eccellenti».

Lev Danilkin Лев Данилкин
«GAGARIN. PASSEGGERO CON BAMBINI»
Jurij Gagarin prima e dopo il 27 marzo 1968
«ГАГАРИН. ПАССАЖИР С ДЕТЬМИ»
Юрий Гагарин до и после 27 марта 1968 года
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2021 (Pagine 543)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2021

I sondaggi mostrano che Jurij Gagàrin è il protagonista della storia russa del ventesimo secolo. Il libro «Jurij Gagarin» di Lev Danilkin è un tentativo di «finale», se possibile, chiudendo tutte le lacune nella biografia dell’«Icaro rosso»; una cronaca della vita - e capire cosa sono il mito di Gagarin e l'idea di «Gagarin». Le interviste ai testimoni oculari e le revisioni di fonti russe e straniere hanno aiutato l'autore a rispondere alle domande di base. Gagarin è solo l'incarnazione del design sovietico o possedeva davvero alcune qualità uniche? Cos'è successo veramente il 12 aprile 1961? Come ha affrontato il primo cosmonauta la «gagarinomania», lo status della persona più famosa del pianeta? Cos'è Gagarin: un prodotto del sistema e dell'epoca - o il suo specchio e giustificazione? C'è stato un conflitto tra lui e la leadership politica dell'URSS? Qual è il vero motivo della sua morte? Il suo successo era solo fortuna, il risultato di una vita deliberata o l'implementazione di uno scopo più elevato? Cosa sarebbe successo a Gagarin e all'URSS se il «primo cittadino dell'Universo» non fosse morto nel marzo 1968 e fosse sopravvissuto fino ad oggi?

«LEV DANILKIN» «ЛЕВ ДАНИЛКИН»

Il 13 gennaio 2021 alle 19:00 avrà luogo una trasmissione in diretta su Instagram @mdk_books: lo scrittore, critico e critico letterario Lev Danilkin sarà in visita. Avrà luogo una presentazione online del suo nuovo libro «Il Passeggero con i bambini» («Пассажир с детьми» «Passenger with Children», dedicato al primo cosmonauta Jurij Gagarin. Il libro di Lev Danilkin è un tentativo di «finale», se possibile, colmando tutte le lacune nella biografia dell’«Icaro rosso»; una cronaca della vita - e capire cosa sono il mito di Gagarin e l'idea di «Gagarin». Interviste con testimoni oculari e revisioni di fonti russe e straniere hanno aiutato l'autore a rispondere alle domande di base. Durante l'incontro apprenderemo cosa è realmente accaduto il 12 aprile 1961, come il primo cosmonauta ha affrontato la «Gagarinomania» - lo status della persona più famosa del pianeta, sia che Gagarin avesse qualità davvero uniche o fosse «l'incarnazione» del design sovietico. Lev Danilkin racconterà la storia della creazione del libro, condividerà i suoi piani creativi e risponderà alle tue domande.
Zarevich