Arca Russa

Notizie - «LA CATASTROFE DI UN UFO A SANREMO»

Zarevich - Venerdì, 10 Febbraio 2017, 21:43
Oggetto: «LA CATASTROFE DI UN UFO A SANREMO»
«LA CATASTROFE DI UN UFO A SANREMO 2017»
Lo sguardo dall’altra parte

Uno dei canali televisivi russi tutti questi giorni trasmette in diretta il festival della canzone italiana a SanRemo. Io cerco di guardare questo spettacolo ed a volte mi manca la forza e volevo chiedere ai nostri amici italiani: Che cosa è successo con la varietà italiana. Questo festival, se capisco bene, rappresenta tutto il panorama della situazione musicale di oggi in Italia. Secondo me è la catastrofe totale. Forse io non capisco già niente e sono arretrato, ma tutto quello che io vedo e sento è una grande vergogna del Paese dei grandi tradizioni musicali.
Zarevich

Zarevich - Sabato, 11 Febbraio 2017, 13:11
Oggetto: Re: «LA CATASTROFE A SANREMO 2017»
«LA CATASTROFE A SANREMO 2017»
Lo sguardo dall’altra parte

Continuo ad osservare per la tv lo spettacolo sotto il titolo Festival a «SanRemo 2017». Poco dire che sia un decadimento di tutte le possibili e impossibili tradizioni musicali, è un certo spettacolo provinciale, senza gusto e senza qualunque freno. L’infinita chiacchiera dei presentatori d'ambo i sessi non manda il cervello in vacanza. La noia da morire ed io, questa noia, la capisco ascoltando questo delirio febbrile. Poi esce uno zio o una zia e comincia ad urlare canzoni in microfono.
Zarevich

Zarevich - Domenica, 12 Febbraio 2017, 13:30
Oggetto: Re: «LA CATASTROFE A SANREMO 2017»
Non penso che lo stato delle cose descritto da me sopra sia colpa solo e esclusivamente della parte italiana. È la situazione mondiale e soprattutto dell’Europa Occidentale, la decadenza della cultura e l’Italia in questo campo va a briglia sciolta. Basta guardare la televisione italiana. È qualcosa di spaventoso. Ci governa lo kitsch matricolato ed ancora negli ultimi anni si è apparso un nuovo svago, la russofobia «all’italiana», triviale e misera.
Per noi, Russi, da bambino, l’Italia era sempre un gran campione della alta cultura, tradizioni musicali, di grandi architetti e pittori, delle Belle Arti. E che cosa rappresenta oggi la televisione italiana? Il simile festival o concorso della canzone italiana di cui avevo scritto sopra è un campione della degenerazione totale "à la Conchita Wurst".

Luigi Tenco che morì per suicidio in un albergo di Sanremo durante l'edizione del 1967 del Festival della canzone italiana. «Ciao amore ciao», la canzone è tristemente nota per essere indissolubilmente legata al suicidio di Tenco. Se vale la pena di andarsene per il così festival? Il povero ragazzo. Ascoltiamo la sua canzone «Ciao amore ciao» come l’inno contro il mediocre e vergognoso Festival San Remo 2017 del LXVIIesimo edizione.
https://www.youtube.com/watch?v=r9ri5WEJZl4

La solita strada, bianca come il sale
il grano da crescere, i campi da arare.
Guardare ogni giorno
se piove o c'è il sole,
per saper se domani
si vive o si muore
e un bel giorno dire basta e andare via.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao

Andare via lontano
a cercare un altro mondo
dire addio al cortile,
andarsene sognando.
E poi mille strade grigie come il fumo
in un mondo di luci sentirsi nessuno.
Saltare cent'anni in un giorno solo,
dai carri dei campi
agli aerei nel cielo.
E non capirci niente e aver voglia di tornare da te

Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao

Non saper fare niente in un mondo che sa tutto
e non avere un soldo nemmeno per tornare
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.

Zarevich - Lunedì, 13 Febbraio 2017, 18:31
Oggetto: «LA CATASTROFE A SANREMO 2017»
È finito Festival più amato dagli italiani (12 milioni di italiani alla TV), esso consente qualche riflessione «extra». Il Festival decisamente infausto. Musicalmente: testi banali, arrangiamenti pure, stonature e afonie. Il tutto racchiuso nella prestazione di Albano, la cui catastrofe vocale ha fatto il paio con la bruttezza assoluta della canzone. Il fatto che sia passato è una vergogna totale. Spettacolo lento e noioso, con la De Filippi (una donna con la voce di basso profondo di Fiodor Shaljapin) un tronco totale che si è prodotta in battute francamente imbarazzanti, e Conti (un uomo, una specie, perdonatemi, di François Hollande) in evidente difficoltà a cercare di darle corda.
In breve, vedendo e ascoltando tutto questo, si può uccidersi a colpi di pistola subito, immediatamente…

Zarevich

Zarevich - Domenica, 14 Aprile 2024, 10:05
Oggetto: «LA CATASTROFE DI UN UFO A SANREMO»
«SETTE ANNI DOPO» «СЕМЬ ЛЕТ СПУСТЯ»

Allora ho tirato fuori questo mio vecchio post, scritto nel 2017 dopo aver visto Sanremo 2017. Potete leggere cosa ho provato guardando il festival sette anni fa. Sì, sono passati sette anni e ora ho rivisto il festival di SANREMO di quest’anno, già registrato. Possiamo dire che nessun vento e tempesta, nessuna pandemia o nessuno Zelenskij e nessuna Meloni potranno cambiare l’Italia. Sembra che il tempo si sia fermato e forse addirittura congelato. Tutte le stesse buffonate. Non so che parola scegliere in italiano. Ne scriverò alcune. Si adattano tutte: «leziosaggini», «smancerie», «svenevolezze».
Guardando tutto questo, potresti pensare che i cosiddetti cantanti italiani vivano a Brooklyn e mangino ogni giorno fast food, da cui affrontano perfettamente tutte le buffonate americane. In generale gli stranieri si sono sempre aspettati e si aspettano dagli italiani vere canzoni italiane, sentite, belle, appassionate e semplicemente italiane. L'Italia è sempre stata forte in questo e si differenzia da tutti gli altri perché è unica e originale nella sua arte canora. Questo è sempre stato noto in tutto il mondo e, in particolare, in Russia. L’Italia è sempre stata originale e questa è stata la sua grandezza. Cosa vediamo adesso? Questa è una provincia americanizzata così profonda e patetica. Questo è un pessimo teatrino provinciale con uno scenario vecchio e fatiscente. Non si può guardarlo o ascoltarlo.
Mi interessa solo una cosa. Ditemi, sapete cosa pensa e dice la grande Mina di tutto questo?

Zarevich - Lunedì, 15 Aprile 2024, 21:30
Oggetto: «LA CATASTROFE DI UN UFO A SANREMO»
Mi sono completamente dimenticato di scrivere di un'altra cosa buffa. Ascoltando cantare alcuni cosiddetti cantanti italiani, ho notato e sentito che la loro lingua italiana non è affatto quella che dovrebbe essere. Pronunciano le parole italiane all'americana. Questo è una specie di «gergo», ma in generale è vera volgarità. Questa è una tale «volgarità squillante». È un peccato che tutti questi «cantori» e «cantanti» stiano mutilando la lingua italiana. Sembra che abbiano disgusto di cantare in italiano, vogliono cantare in americano, nemmeno in inglese, ma in americano. Non sono italiano, ma trovo spiacevole ascoltarlo. A proposito, lo stesso fenomeno è presente nella Russia di oggi. Cantano come in russo e non in russo.


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