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«OKONOPIS’» «ОКОНОПИСЬ»

Il pittore russo Aleksandr Tikhomìrov (Александр Тихомиров) ha presentato a Parigi i suoi lavori fatti nella tecnica della pittura «Okonopis’» («Оконопись») cioè la pittura sulle finestre. Sulle vecchie imposte delle finestre il pittore Aleksandr Tikhomìrov dipinge con la tempera i soggetti religiosi. A Parigi ci saranno presentati 23 lavori del pittore russo. «Okonopis’» («Оконопись») è il nuovo corrente nella pittura religiosa contemporanea. Aleksandr Tikhomìrov ha brevettato la sua invenzione nel 1995. Invece della tela il pittore usa l’imposta della finestra delle vecchie case russe. Nei suoi lavori il pittore usa la tempera e nella sua tavolozza ci sono tre o quattro colori e dopo il termine del lavoro dipinge lo strato protettivo della cera liquida. Nella sua tecnica «Okonopis’» Aleksandr Tikhomirov continua le tradizioni della pittura sacra russa.

La differenza tra lo stile dell'icona e la solita immagine è il principio di rappresentare lo spazio. L'immagine è costruita secondo le leggi della prospettiva diretta. Immagina il disegno di una strada: le linee convergono in un punto situato all'orizzonte. Per la pittura su finestre, la prospettiva inversa è caratteristica, in cui il punto di fuga non si trova nelle profondità del piano dell'immagine, ma nella persona di fronte ad esso. Le linee parallele sull'icona non convergono, ma, al contrario, si espandono nello spazio. Tuttavia, non esiste lo spazio stesso in quanto tale. Il primo piano e lo sfondo non sono visivi, ma semantici. Sono l'idea di avvicinare il mondo. L'Altissimo al nostro mondo terreno.