«SAN LUCA DIPINGE IL RITRATTO DELLA VERGINE»
«СВЯТОЙ ЛУКА, РИСУЮЩИЙ МАДОННУ»
All’Ermitage hanno deciso di festeggiare la Giornata Internazionale dei Musei con il ritorno di uno dei capolavori della sua ricchissima collezione. Al Palazzo d’Inverno per la prima volta dopo i lavori di restauro è stato presentato al pubblico il quadro del pittore fiammingo del XV secolo Rogier van der Weyden «San Luca dipinge il ritratto della Vergine» («Святой Лука, рисующий Мадонну»).
Rogier van der Weyden (1400-1464) è uno dei maggiori protagonisti del Quattrocento fiammingo. Pittore ufficiale del municipio di Bruxelles dal 1435, nel 1450 compie un viaggio in Italia in occasione del giubileo e visita, oltre Roma, forse anche Milano, Ferrara, Firenze, Napoli. Tuttavia, tanto i tempi e modalità del suo viaggio in Italia, quanto suoi eventuali interessi verso artisti italiani, sono ancora oggetto di discussione tra gli studiosi.
Opera della giovinezza, il «San Luca dipinge il ritratto della Vergine» presenta i tratti distintivi che caratterizzano tutta la produzione di Van der Weyden.
Questo quadro ha il destino straordinario. Il fatto è che la tela fu stata divisa in due parti e le immagini della Vergine e di San Luca furono separate. Nel 1850 l’immagine di San Luca fu stata capitata all’Ermitage di San Pietroburgo come l’opera indipendente. Nel 1884 l’Ermitage comrò l’immagine della Vergine.
Ora dopo i lavori di restauro possiamo vedere il quadro intero.
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