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«ALEKSANDR ZHURBIN: COMPOSITORE RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ЖУРБИН: РУССКИЙ КОМПОЗИТОР»

Il Teatro Musicale da Camera di Mosca presenta la Prima dell’Opera lirica in due atti del compositore Aleksandr Zhurbìn «IL DEMONE MESCHINO» («МЕЛКИЙ БЕС»). È una fantasia sul tema del romanzo omonimo dello scrittore russo Fiodor Sologùb (Фёдор Сологуб, 1863-1927). Il libretto è scritto da Valerij Semionovskij e da Aleksand Zhurbin
www.opera-pokrovsky.ru
L’Opera lirica è stata scritta da Aleksandr Zhurbìn (Александр Журбин) in cinque anni. «Il Demone Meschino» («Мелкий бес») di Fiodor Sologub è considerato uno dei più cupi romanzi della letteratura russa. Senza dubbio, l’Opera di Aleksandr Zhurbìn è postmodernistica che è satura delle citazioni. È un ritratto del genere umano che non ha nessuna tortuosità. Dopo un secolo non è cambiato niente: l’invidia, la rabbia, l’egoismo.
Fiodor Sologùb (Фёдор Сологуб, 1863-1927), pseudonimo di Fiodor Tetèrnikov, uno scrittore, poeta e drammaturgo russo. Per la sua varia attività, Fiodor Sologub occupa un posto a sé nel periodo in cui lottarono in Russia le correnti realistiche con quelle decadenti. Il realismo narrativo sologubiano, fondato sopra una concezione pessimistica della vita, ha superato sé stesso con l'introduzione di elementi lirici, simbolistici, predominanti poi nei drammi, la cui irrealtà è ancora accresciuta dalla fusione con elementi fiabeschi e leggendari. Dal punto di vista psicologico i romanzi di Fiodor Sologub «Il Demone meschino» («Мелкий бес») e «L'Incanto dei morti», hanno anche un valore documentario per le condizioni russe del periodo decadentistico. La tragica volgarità spirituale della vita provinciale ha avuto infatti in Fiodor Sologub un continuatore, con maniere moderne, dei suoi pittori più grandi, come Gogol' e Saltykov-Scedrin. Nella lirica si nota una trasformazione dopo il tragico periodo del 1905, con una certa affermazione di fede lirica, che si riflette in parte anche nel romanzo «L'incantatrice di serpenti» («Заклинательница змей», 1918), specie di reazione lirico-psicologica agli avvenimenti della rivoluzione, nel complesso, però, alla maniera del «Demone meschino».

«ALEKSANDR ZHURBIN: COMPOSITORE RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ЖУРБИН: РУССКИЙ КОМПОЗИТОР»

«LE METAMORFOFI DELL’AMORE» «МЕТАМОРФОЗЫ ЛЮБВИ»

Alla fine del maggio 2017 il Teatro Lirico Stanislavskij di Mosca presenta la prima rappresentazione dell’Opera lirica del compositore russo Aleksandr Zhurbìn (Александр Журбин, nato 1945) «Le Metamorfosi dell’amore» («Метаморфозы любви»). «Le Metamorfosi dell’amore» («Метаморфозы любви») è un trittico operistico di tre opere in un atto: «La Fedeltà» («Верность»), «Il Tradimento» («Измена») e «L’Erotismo» («Эротика»). Il compositore Aleksandr Zhurbin voleva mostrare il saggio e triste Johann Wolfgang Goethe, innamorato sinceramente di una giovane ragazza, e della tenera Ulrica, mostrare il sofferto Mahler, fedele ad Alma e la isteriosa Lou Andreas-Salomé la quale era aperta a tutti gli sperimenti de’amore.

«ALEKSANDR ZHURBIN: COMPOSITORE RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ЖУРБИН: РУССКИЙ КОМПОЗИТОР»

Aleksandr Zhurbin Александр Журбин
«DUE PAROLE DEI TEMPI, DELLA MUSICA E DI SE’ STESSO»
«О ВРЕМЕНАХ, О МУЗЫКЕ И О СЕБЕ»
Casa Editrice «Kompositor» Mosca 2016 (Pagine 464)
Издательство «Композитор» Москва 2016

È un ottavo libro del compositore russo Aleksandr Zhurbìn (Александр Журбин). Tutti i libri precedenti di Aleksandr Zhurbin pubblicati da varie case editrici durante gli ultimi 15 anni sono una rarità bibliografica. Il presente libro si compone di due parti. La prima parte è una descrizione dettagliata e completa di tutte le composizioni sinfoniche e da camera ed anche scritte per teatro. La seconda parte del libro contiene numerosi saggi e appunti del compositore: i ragionamenti della vita, della morte, dell’amore ed anche delle interviste per la stampa.

Ecco il suo sito:
ttp://www.alexanderzhurbin.ru
Cop

МИРОВАЯ ПРЕМЬЕРА ОПЕРЫ «АННА К.»
«ANNA K.» PREMIERE MONDIALE

13 ottobre 2020 nell'ambito del Festival del compositore Aleksandr Zhurbin la prima mondiale del concerto dell'opera «Anna K.» si svolgerà sul palco della Sala Concerti «CIAJKOVSKIJ». «Anna K.» - il sogno amato dal compositore. Per molti anni Aleksandr Zhurbin ha sognato di scrivere un'opera basata su «Anna Karenina» di Lev Tolstoj. Ma volevo qualcosa di speciale. Non banale, a differenza di altri. Nasce l'opera dal nome misterioso «Anna K.».
L'eroina di quest'opera (una delle eroine) è UN'ALTRA Anna Karenina, figlia. E quella stessa Anna viene investita da un treno nel prologo. Uno dei personaggi dell'opera è il compositore Piotr Ciajkovskij. L'azione si svolge in due periodi temporali: nella prima metà degli anni '70 del XIX secolo e il 16 e 17 novembre 1893. «Anna K.» (creato nel 2013) è un'opera tragedia tratta dalla trilogia di grandi opere di Zhurbin, che include anche il dramma romantico «Albert e Giselle» (2011) e l'opera buffa «Happy Day» (2020, la sua prima nel programma del festival). Sono accomunati da un motto comune: «Opera per le persone». Si tratta di un ciclo concepito dal compositore per lungo tempo, le cui opere sono state create nella tradizione operistica del XIX-inizio XX secolo, progettate per essere eseguite da cantanti della scuola di belcanto e dal suono di un'orchestra sinfonica, e allo stesso tempo modernizzate con dissonanze, sonoristiche, aleatoriche, ecc. Prima mondiale di «Anna K.» Alexander Zhurbin ha affidato la Capella sinfonica accademica statale della Russia, diretta da Valerij Poljanskij. L'orchestra collabora da molti anni con il compositore ed è la prima interprete di una serie di opere del compositore.

«IL GIORNO FELICE» di Aleksandr Zhurbin
«СЧАСТЛИВЫЙ ДЕНЬ» Александра Журбина
Grande festa dell'anniversario del compositore Aleksandr Zhurbìn «Sul serio e facilmente!» («Серьёзно и легко!») presenta la prima. Il 17 novembre 2020, l'opera «IL GIORNO FELICE» sarà presentata per la prima volta nella Sala del Teatro della Casa della Musica per la prima volta a Mosca.
Aleksandr Zhurbìn è sicuro che l'opera non sia obsoleta. Ha creato una performance in un genere piuttosto raro di opera comica oggi. La trama è basata sul compositore e sul suo coautore, drammaturgo e poeta Mikhail Marfin, sulla fiaba di Andersen « Il vestito nuovo dell'imperatore» e altre prove del grande danese. Ma hanno inventato una storia completamente diversa. Si tratta di due giovani, Hans e Martin, che non sono affatto dei truffatori, ma dei veri sarti, persino un couturier. Nello spettacolo vivono altri personaggi: il ministro reale, la damigella d'onore, l'oste, sua figlia Elsa. Si sviluppano linee d'amore. Non senza personaggi divertenti. L'infelice, solitario e sofferente re-mod vede che tutti lo deridono e può solo essere compatito.