«GIOCO SU WILLIAM SHAKESPEARE»
L’autore di «Amleto», «Macbeth», «Romeo e Giulietta» si chiamava in realtà Roger Manners, era conte di Rutland ed era sposato alla figlia del poeta Phillip Sidney. È la conclusione a cui è arrivato Ilja Ghilìlov (Илья Гилилов), storico della letteratura russa, dopo trent’anni di studi dei documenti e del ritratti dell’epoca di Shakespeare. Ilja Ghilìlov ha raccontato il risultato delle sulle ricerche nel suo libro «Gioco su William Shakespeare. Il Mistero della grande fenice» («Игра об Уильяме Шекспире, или Тайна Великого Феникса») che è uscito a Mosca negli anni ’90 e fino ad ora ha avuto tre ristampe. Secondo lo studioso russo il conte nascose la sua vera identità dietro un personaggio realmente esistente, un piccolo proprietario terriero di nome William Shakespeare che l’autore di «Amleto» evidentemente conosceva.
Questo libro, pur avendo molte ristampe, è sparito completamente dalle librerie russe. Ed ecco che improvvisamente è apparsa la nuova edizione, ma nella lingua inglese nella bella traduzione di Olivia Emmet (a proposito lei è discendente di Henry James e la parente di Herbert Wells) e dalla parte russa è la parente del celebre critico letterario Svetlana Makurènkova.
Ilja Ghililov (Ilya Gililov = Илья Гилилов, 1924-2007), il noto storico della letteratura, Shakespearelogo. L’autore di numerosi lavori scientifici sulla storia della cultura e letteratura inglese dei secoli XVI—XVII.