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«OLEG PAVLOV: LO SCRITTORE RUSSO»
«ОЛЕГ ПАВЛОВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Oleg Pàvlov Олег Павлов
«IL LIBRO DELLA STEPPA» «СТЕПНАЯ КНИГА»
Casa Editrice «VREMJA» 2008 Mosca (Pagine 304)
Издательство «ВРЕМЯ» 2008 Москва

Il romanzo «Il Libro della Steppa» («Cтепная книга») è stato pubblicato per la prima volta nel 1998 quando il suo autore aveva 28 anni. Oggi è uno dei famosi scrittori russi della sua generazione, anche se la sua creazione letteraria resta un enigma.
Oleg Pàvlov (Олег Павлов) è concentrato all'interno del suo personaggio, ma la sua prosa non si può chiamare solo psicologica. La sua prosa è compenetrata della forza confessionale e poetica. I suoi soggetti sono fortissimi e spaventosi, ma sono scaldati nel cuore con una buona parola verso la fede e gli uomini.
L’autore fa vedere i limiti oscuri della vita, il mondo delle sofferenze e delle afflizioni umane, possedendo le profonde conoscenze del nostro mondo.
Oleg Pàvlov davvero è capace di far vedere in grande qualcosa di implicito dove l’assurdo si trasforma in realtà, e la realtà nell’assurdo tragico.
Secondo i critici letterari Oleg Pàvlov scrive di quello che scrivevano prima Jean-Paul Sartre, Varlam Shalàmov, Albert Camus, Aleksandr Solzhenìtsyn, Andrej Platònov, Franz Kafka, Knut Hamsun e Fiodor Dostojevskij … cionondimeno restando sé stesso. Oleg Pàvlov continua a stare nella letteratura contemporanea russa in disparte, per conto suo.

Oleg Pàvlov, lo scrittore e pubblicista russo, nato nel 1970.
I suoi libri sono tradotti in inglese, cinese, italiano e slovaco.

I LIBRI DI OLEG PAVLOV КНИГИ ОЛЕГА ПАВЛОВА

2001 «LE NOVELLE DEGLI ULTIMI GIORNI» «ПОВЕСТИ ПОСЛЕДНИХ ДНЕЙ»
2003 «IL RUSSO NEL XX SECOLO» «РУССКИЙ ЧЕЛОВЕК В XX ВЕКЕ»
2005 «ANTICRITICA» «АНТИКРИТИКА»
2007 «NEI VICOLI BEZBOZHNYJ» «В БЕЗБОЖНЫХ ПЕРЕУЛКАХ»

SITO UFFICIALE DI OLEG PAVLOV
www.pavlov.nm.ru

Oleg Pàvlov Олег Павлов
«LA FAVOLA DEMANIALE» «КАЗЁННАЯ СКАЗКА»
Casa Editrice «Vremja» Mosca 2012 (Pagine 176)
Издательство «Время» Москва 2012

«La Favola demaniale» («Казённая сказка») è un’opera fantastica benché non avvenga niente di soprannaturale e sia tutto preso dalle realtà della vita russa. La fantasticheria è per indole, la stessa come nelle «Anime Morte» di Gogol’. È una favola sulla Russia.
Nel 2012 ad Oleg Pàvlov (Олег Павлов) è stato conferito il Premio letterario «ALEKSANDR SOLZHENITSYN» per la prosa confessabile che è compenetrata della forza poetica e della compassione, per le ricerche del senso artistico e filosofico della vita dell’uomo nelle circostanze confinanti della sua anima…

SITO UFFICIALE DI OLEG PAVLOV
www.pavlov.nm.ru

«OLEG PAVLOV: LO SCRITTORE RUSSO»
«ОЛЕГ ПАВЛОВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Oleg Pàvlov (Олег Павлов, 1970-2018) è diretto all'interno del suo eroe, ma la sua prosa non può essere definita solo psicologica, le sue immagini sono intrise di potere poetico confessionale. Le sue trame sono terribili, ma riscaldate dalla fede, dall'amore per le persone. Mostra i cupi limiti della vita, il mondo della sofferenza umana, possedendo una conoscenza sia di questo mondo che della vita, cosa rara per le persone della sua generazione, ma quella che potrebbe essere una denuncia sociale diventa uno studio di un'esperienza esistenziale senza tempo. Pavlov è in grado di mostrare un primo piano dell'implicito, dove l'assurdità si trasforma in realtà e la realtà in tragica assurdità. Rimanendo se stesso ed ereditando le tradizioni della prosa russa, ha creato il proprio genere di narrazione seria e filosofica. Tradotto in inglese, francese, italiano, spagnolo, cinese, norvegese, ceco, slovacco, serbo. Le opere dello scrittore sono state incluse nelle antologie letterarie nazionali «Prosa della Nuova Russia» («Проза новой России»), «Letteratura moderna dei popoli della Russia» («Современная литература народов России»).