Arca Russa

Musica - «TUTTO GLINKA»

Zarevich - Lunedì, 16 Marzo 2009, 13:31
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
MIKHAIL GLINKA «ITALIAN» ENSEMBLE

In occasione del 200 anniversario (2004) della nascita di Mikhail Glinka nella ditta discografica russa «Vista Vera» è uscito un cd con le registrazioni delle sue composizioni «italiane».
Le composizioni «italiane» scritte nel 1832 in Italia, si distinguono della brillante virtuosità e della ricchezza del colorito.

«VISTA VERA»
Vista Vera is a Moscow company that produces recordings of classical music on compact discs.
Official web-site.
www.cd-classica.ru

MIKHAIL GLINKA «ITALIAN» ENSEMBLE
МИХАИЛ ГЛИНКА «ИТАЛЬЯНСКИЕ» АНСАМБЛИ

I. La serenata Es-Dur sui temi dell’opera di Donizetti «Anna Bolena» per pianoforte, arpa, fagotto, corno, violoncello e contrabbasso.
1. I.Largo
2. II.Cantabile asssai
3. III.Moderato
4. IV.Largetto
5. V.Presto
6. VI.Andante cantabile
7. VII.Finale. Allegro moderato

II. Trio patetico d-moll per clarinetto, fagotto e pianoforte
8. I.Allegro moderato
9. II.Scerzo. Vivacissimo
10. III.Largo
11. IV.Allegro con spirito

III. Grande Sestetto Es-Dur per pianoforte, due violini, viola, violoncello e contrabbasso
12.I. Allegro
13.II. Andante
14.III. Finale. Allegro con spirito

Total: 63.44

A.Sevidov, piano (1-14)N.Schameyeva, harp (1-7)V.Popov, bassoon (1-11)L.Mikhailov, clarinet (8-11)A.Korsakov, 1st violin (12-14)S.Kravchenko, 2nd violin (12-14)M.Tolpygo, viola (1-7, 12-14)I.Gavrysh, cello (12-14)F. Louzanov, cello (1-7)R.Komachkov, double-bass(1-7)S.Zastavenko, horn (1-7)

Zarevich - Lunedì, 16 Marzo 2009, 14:33
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
Mikhail Glinka (Михаил Глинка) è noto prima di tutto come l’autore di due opere liriche, «La Vita per lo Zar» («Жизнь за Царя») e «Ruslan e Ludmila» («Руслан и Людмила») le quali diedero un forte impulso alla nascita dell’opera nazionale russa. Ma Glinka anche pose le fondamenta del sinfonismo russo scrivendo una serie di splendide composizioni per orchestra.
Nel presente CD uscito nella casa discografica «VISTA VERA» di Mosca sono presentate alcune composizioni orchestrali di Mikhail Glinka.
«VISTA VERA»
Vista Vera is a Moscow company that produces recordings of classical music on compact discs.
Official web-site.
www.cd-classica.ru

«COMPOSIZIONI PER ORCHESTRA» di Mikhail Glinka

I.
Ouverture dell’Opera «Ruslan e Ludmila». È un prologo brillante, pieno di energia per il soggetto fiabesco-fantastico dell’opera scritta sul poema di Aleksandr Pushkin.

II.
La Marcia di Cernomòr (Марш Черномора) dall’opera «Ruslan e Ludmila» è la miniature sinfonica in cui da maestro si usa il colorito orientale. A suo tempo questa marcia attirò l'attenzione di Liszt il quale ne fece la trascrizione per pianoforte e spesso la suonava nei suoi concerti.

III.
«Cappriccio brillante sulla Jota Aragonese» («Арагонская хота» 1847) è la prima di due ouverture spagnole di Glinka. La Spagna occupò nella sua vita un posto particolare. Glinka passò in Spagna circa tre anni, girandola e studiando la sua cultura. Si noti l’imitazione della chitarra e la struttura formale che riproduce fedelmente l’andamento della danza, con un’introduzione lenta seguita dalle rapide melodie tipiche della jota.

IV.
Ouverture «La Notte a Madrid» («Ночь в Мадриде») scritta qualche anno dopo il ritorno dalla Spagna. Glinka di nuovo torna alle sue impressioni spagnole. Questa ouverture che diventò l’ultima opera orchestrale del compositore, contiene quattro canzoni popolari spagnoli le quali riportano in vita i ricordi di Glinka durante le sue passeggiate per Madrid.

V.
Le Danze dall’Opera «La Vita per lo Zar» («Жизнь за царя»): krakoviak, valzer e mazurca.

VI.
La famosa «Kamàrinskaja» («Камаринская») 1848. È un canto popolare assai diffuso in Russia. Nel seguito del pezzo, i due temi si alternano mettendo sempre in luce le proprie analogie, in un discorso gradevole e fresco, tutto impregnato dei modi della musica popolare russa. Anche la Kamàrinskaja rimane dunque uno dei primi esempi di musica russa fondamentale per la comprensione della posteriore scuola nazionale. Tutta la scuola sinfonica russa è detenuta in Kamàrinskaja come la quercia nella ghianda.

VII.
«Valzer-Fantasia» («Вальс-Фантазия»), la composizione profondamente lirica e fine.

ORCHESTRA SINFONICA DI MOSCA
МОСКОВСКИЙ СИМФОНИЧЕСКИЙ ОРКЕСТР
Direttore: Vladimir Ziva (Владимир Зива)


Registrato: 2002 Mosca «VISTA VERA»

Oneg - Lunedì, 16 Marzo 2009, 20:29
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
E' un bel disco! L'ouverture "Ruslan e Ludmila", come ho sperimentato personalmente quando l'ho fatta sentire a miei conoscenti, è uno di quei brani di musica classica che piacciono subito anche a chi non ascolta abitualmente questo genere. La sua energia e la bellezza della strumentazione sono irresistibili!

Zarevich - Venerdì, 20 Aprile 2012, 08:34
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«ADDIO A PIETROBURGO» «ПРОЩАНИЕ С ПЕТЕРБУРГОМ» DI MIKHAIL GLINKA
12 romanze per voce e pianoforte sulle poesie del poeta russo Nestor Kùkolnik (Нестор Кукольник 1809-1868)
Nonostante la popolarità di alcune romanze del ciclo «ADDIO A PIETROBURGO», in particolare «La Canzone di Viaggio» («Попутная Песня») e «Bolero» («Болеро»), per intero il ciclo si esegue raramente. Finora il ciclo vocale di Mikhail Glinka «ADDIO A PIETROBURGO» esisteva solo nell’unica registrazione discografica di Gheòrghij Nèlepp (Георгий Нэлепп 1904-1957), il grande tenore russo degli anni ’30-’50, con il pianista Matvej Sàkharov (Матвей Сахаров), che registrarono il ciclo vocale nel 1952. L’autore delle poesie su cui Glinka scrisse il suo ciclo è il poeta e scrittore russo Nestor Kùkolnik (Нестор Кукольник 1809-1868). Nestor Kùkolnik è uno dei coautori dei versi del libretto delle opere liriche «La Vita per lo Zar» e «Ruslan e Ludmila». Sulle poesie di Nestor Kùkolnik scrissero le musiche 27 compositori compreso Mikhail Glìnka, Aleksandr Varlàmov e Stanislaw Moniuszko.
La presente registrazione del ciclo di Glinka si può a pieno diritto chiamare autentica. Il fatto è che si usa il pianoforte dell’epoca di Glinka, dell’anno 1839, della ditta «Erard» dalla collezione del professore del conservatorio di Mosca e noto musicista Aleksej Liubìmov (Алексей Любимов). Gli esecutori sono il tenore Andrej Andriànov (Андрей Андрианов) ed il pianista Aleksej Scevcènko (Алексей Шевченко), i quali hanno potuto ricostruire l’atmosfera del suono di quell’epoca lontana. La registrazione è stata effettuata il 19 gennaio 2005 alla Sala Grande del Conservatorio di Mosca. Il numero del CD nel catalogo di «MELODIA» : MEL CD 10 01033
Oltre al ciclo vocale «ADDIO A PIETROBURGO» sul CD ci sono entrate ancora 6 romanze per voce di Mikhail Glinka.
Con quest’edizione del ciclo vocale di Glinka la Casa Discografica russa «MELODIA» ha iniziato il nuovo progetto «Reflorescence». Allo stesso modo che le piante che riofiriscono per la seconda volta in autunno dopo la loro prima florescenza di primavera. Cosa è il significato del termine «Reflorescence» nella biologia. Il nuovo progetto di «MELODIA» pubblicherà le registrazioni dei capolavori del Barocco, del Classicismo e del Romanticismo nell’esecuzione dei complessi musicali russi e stranieri i quali suonano gli strumenti musicali autentici.

Il tenore Andrej Andriànov (Андрей Андрианов) è nato a Mosca nel 1969. Negli anni 1980-1983 è solista del Grande Coro per Bambini della Radio. Nel 1999 finì il Conservatorio di Mosca come vocalista. Il principale campo di attività artistica del cantante è l’interpretazione o l’esecuzione «storica» nel suo complesso, particolarmente la musica barocca. Come solista invitato Andrej Andriànov si esibiva con i noti complessi dell’esecuzione autentica «Мадригал», «Moscow Baroque», «I Solisti di Barocco», «Sankt-Joseph-Kapelle» ed altri. Dal 2006 Andrej Andriànov è il solista del Teatro Lirico di Mosca «AMADEO» («АМАДЕЙ»).

Il pianista, organista e cembalista Aleksej Scevcènko (Алексей Шевченко) è nato a Mosca. Studiò al Conservatorio di Mosca «il pianoforte, il clavicembalo e il pianoforte storico» ed anche l'organo. Dal 2003 Aleksej Scevcènko insegna gli strumenti antichi a tasto al Conservatorio. Ha l’attività concertistica come organista, pianista e cembalista.

CD
MIKHAL GLINKA (1804–1857) МИХАИЛ ГЛИНКА
«ADDIO A PIETROBURGO» «ПРОЩАНИЕ С ПЕТЕРБУРГОМ»
Ciclo Vocale, 12 romanze per voce e pianoforte sulle poesie del poeta russo Nestor Kùkolnik (Нестор Кукольник 1809-1868)

1. «Не искушай меня без нужды» («Non tentarmi senza bisogno»), testo di Evghenij Baratynskij (Евгений Баратынский)
2. «Бедный певец» («Il povero Cantore»), testo di Vassilij Zhukòvskij (Василий Жуковский)
3. «Победитель» («Il Vincitore»), testo di Vassilij Zhukòvskij (Василий Жуковский)
4. Фантазия «Венецианская ночь» (Fantasia «La Notte Veneziana»), testo di Ivan Kozlòv (Иван Козлов)
5. «Я помню чудное мгновение» («Mi ricordo l’istante meraviglioso»), testo di Aleksandr Pushkin (Александр Пушкин)
6. «Не говори, что сердцу больно!» («Non dire che fa male il cuore!»), testo di Nikolaj Pàvlov (Николай Павлов)
«ADDIO A PIETROBURGO» («ПРОЩАНИЕ С ПЕТЕРБУРГОМ»), ciclo vocale sui versi di Nestor Kùkolnik (Нестор Кукольник).
7. I. Романс «Кто она и где она» (Romanza «Chi è lei e dove è lei»)
8. II. «С горных стран пал туман» («Dai Paesi montagnosi è scesa la nebbia»)
9. III. Болеро «О дева чудная моя» (Bolero «Oh, mia bella ragazza»)
10. IV. Каватина «Давно ли роскошно ты розой цвела» (Cavatina «Se da tempo tu fiorivi sfarzosamente come una rosa»)
11. V. Колыбельная «Спи, мой ангел, почивай!» (Ninnananna «Dormi, mio angelo, riposati!»)
12. VI. «Попутная песня» («La Canzone del Viaggio»)
13. VII. Фантазия «Стой, мой верный бурный конь» (Fantasia «Fermati, il mio fedele cavallo tempestoso»)
14. VIII. Баркарола «Уснули голубые» (Barcarolla «Si sono addormentati gli azzurri»)
15. IX. Рыцарский романс Virtus antiqua «Прости, корабль взмахнул крылом» (La romanza cavalleresca Virtus antiqua «Scusa, la nave sbatté le ali»)
16. X. «Жаворонок» («L’Allodola»)
17. XI. «Не требуй песен от певца!» («Non pretendere canzoni dal cantante!»)
18. XII. Прощальная песня «Прощайте, добрые друзья!» (La Canzone d'addio «Addio, cari amici!»)

ZAREVICH

Zarevich - Lunedì, 12 Giugno 2017, 16:28
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
Vorrei presentare un’edizione discografica. Il Cd è stato pubblicato dalla Casa Discografica del Conservatorio di Mosca. La Casa Discografica («MOSCOW CONSERVATORY RECORDS») pubblica sempre e solo le proprie registrazioni fatte nelle sale Grande e Piccola del Conservatorio di Mosca.
MIKHAIL GLINKA (1804-1857) МИХАИЛ ГЛИНКА
SMC: CD 0203 (2017)

1-2. Sonata per viola e pianoforte (incompiuta) 1825-1828
3. «Polka d’infanzia» si-bemolle maggiore (1854)
4. «Mazurca» (1843?)
5. Notturno «La Separazione» (1839)
6. «Barcarola» (1847)
7-10. «Trio Patetico» d-moll per clarinetto, fagotto e pianoforte (1832)

Inna Manòlova (viola) Инна Манолова
Natalia Vinogràdova (pianoforte) Наталия Виноградова
Lev Mikhajlov (clarinetto)Лев Михайлов
Valerij Popòv (bassoon) Валерий Попов
Arkadij Sevìdov (pianoforte) Аркадий Севидов

Registrato: 2014 (1-6), 1978 (7-10)

Zarevich - Martedì, 10 Aprile 2018, 21:22
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
MIKHAIL GLINKA МИХАИЛ ГЛИНКА
«OUVERTURE & MINIATURE» «УВЕРТЮРЫ & МИНИАТЮРЫ»
Complesso Musicale: «МаГрИгАл» «MA.GR.IG.AL.»
Casa discografica: «Bomba-Piter» San Pietroburgo
IN PROGRAMMA:
1. Notturno «Il Distacco» («Разлука»)
2. «Valzer-Fantasia» («Вальс-фантазия»)
3. Mazurka la minore
4. Ouverture Spagnola №1 Capriccio Brillante sul tema di «Jota Aragonese» («Арагонская хота»)
5. Polka
6. Ouverture «Il Ricordo della Notte d’Estate a Madrid»
7. «Valzer d’Addi» («Прощальный вальс»)
8. «Kamàrinskaja» («Камаринская»), scherzo sul tema della canzone russa
9. Variazioni sul tema russo «In mezzo al valle» («Среди долины ровныя»)

Zarevich - Martedì, 09 Ottobre 2018, 10:34
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«LA MARCIA DI CERNOMOR» di Mikhail Glinka
«МАРШ ЧЕРНОМОРА» Михаила Глинки
https://www.youtube.com/watch?v=jMtevtgAJ6U

«Cernomòr» («Черномор») è uno stregone malvagio, è un orribile mago nero, è un antagonista e rivale del personaggio principale Ruslan dal poema fiabesca scritto in versi di Aleksandr Pushkin «Ruslan e Ludmila» («Руслан и Людмила»). Il poema di Pushkin a norma di legge della fiaba magica in cui il protagonista senz’altro deve avere un «isometrico» rivale. Il nano malvagio Cernomor in un piccante momento rapisce Ludmila dal talamo, dal letto matrimoniale e la trasferisce nel suo Regno incantato situato a Nord fra le immobili nevi ghiacciate.
Mikhail Glinka dipinge nella sua Opera lirica «Ruslan e Ludmila» un quadro musicale dell’arrivo del nano malvagio da Ludmila che è prigionata. Le fanfare delle trombe annunciano l’apparizione del sovrano del Regno incantato. La processione maestosa inizia con i suoni minacciosi e sfarzosi e allo stesso tempo grotteschi e ridicoli e caricaturali. Poi sentiamo i suoni dei campanelli. La bellissima orchestrazione vivamente, con animazione, con brio dimostra un’immagine fantastica del nano malvagio, ma non già potente e possente. Così descrive l’apparizione del nano Cernomor Aleksandr Pushkin nel suo poema fiabesco «Ruslan e Ludmila» («Руслан и Людмила»). La traduzione dal russo all’italiano è di Tommaso Landolfi:

Раздался шум; озарена = S’intende suono; per la tenebra
Мгновенным блеском тьма ночная, = Bagliore subito è diffuso,
Мгновенно дверь отворена; = Subitamente l’uscio è scgiuso;
Безмолвно, гордо выступая, = Taciti, alteri procedendo,
Нагими саблями сверкая, = Per nude sciabole lucendo,
Арапов длинный ряд идет = Di mori lunga fila viene
Попарно, чинно, сколь возможно, = A due a due solennemente,
И на подушках осторожно = E su cuscini con cautela
Седую бороду несет; = Recano una canuta barba;
И входит с важностью за нею = Ed entra grave dietro a quella,
Подъяв величественно шею, = Con maestà rizzando il collo,
Горбатый карлик из дверей: = Un nanerottolo giubbuto:
Его-то голове обритой, = Però che alla sua rasa testa,
Высоким колпаком покрытой, = D’alto berretto ricoperta,
Принадлежала борода. = Apparteneva quella barba.


https://www.youtube.com/watch?v=E7Kukeg3DOQ

Zarevich - Sabato, 09 Marzo 2019, 17:53
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
Ekaterina Lobanova Екатерина Лобанова
«GLINKA» «ГЛИНКА»
«La vita nell’epoca. L’epoca nella vita»
«Жизнь в эпохе. Эпоха в жизни»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ: «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2019
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2019

Mikhail Glìnka (Михаил Глинка, 1804-1857) è uno dei personaggi di spicco nella musica russa e un vero eroe della cultura russa. La gloria incredibile del compositore l'ha favorito nel raggiungere il suo obbiettivo. Il compositore che è coperto di gloria e di numerosi miti. Nella presente biografia si presenta la reale e a volte contrastante individualità di Mikhail Glinka. La vita del compositore è legata al regno di tre imperatori russi: Aleksandr I, Nikolaj I e Aleksandr II.

Zarevich - Lunedì, 03 Giugno 2019, 19:32
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
Il fondatore della musica classica russa, l’autore della prima opere nazionale, il compositore conosciuto in tutto il mondo. Mikhail Glinka ha una grande importanza per la cultura musicale russa. Il 1° giugno 2019 compie 215 anni della nascita del compositore Mikhail Glinka. Il compositore lasciò un grandioso retaggio musicale. Confermò il nuovo tipo della musica sinfonica nella Russia e gettò la basi dello suo sviluppo ulteriore. Il «Canto Patriottico» («Патриотическая песня») di Glinka era un inno della Federazione Russa fino al 2000.

Zarevich - Venerdì, 22 Maggio 2020, 09:38
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«КАМАРИНСКАЯ» «KAMARINSKAJA»
«Kamàrinskaja» («Камаринская») canzone di danza popolare russa, danza su questa canzone, nell'omonima apertura di Mikhail Glinka (Михаил Глинка, 1804-1857). Una danza audace popolare popolare russa, principalmente per gli uomini, che è una danza audace con la canzone con lo stesso nome. La danza si basa su movimenti a passi. Il piede viene posizionato sul tallone, quindi sulla punta. Questo elemento ha vari nomi: calpestare. Le mani sono messe sulla cintura («mani sui lati»), quindi sono divaricate ai lati. C'è anche un elemento di accovacciarsi, saltare, girare e camminare in cerchio. Durante la danza, il danzatore batte le mani, sullo stomaco e sui talloni.
«Kamarinskaja» è un'ouverture in una parte di Mikhail Glinka, scritta nel 1848. L'idea di «Kamarinskaja» si riferisce al 1848. Mikhail Glinka iniziò a ricordare motivi popolari russi, che erano molto diversi dalle melodie di altri popoli europei. Improvvisamente, ha trovato una grande somiglianza tra due famose canzoni popolari russe «Da dietro delle montagne, montagne, alte montagne» («Из-за гор, гор, высоких гор»), che di solito viene eseguita durante le feste di matrimonio, e la danza «Kamarinskaja». Mikhail Glinka decide di creare un'opera a imitazione del canto popolare russo con echi, che vengono aggiunti ad ogni nuovo tema. Glinka iniziò a scrivere la colonna sonora all'inizio di agosto 1848. I lavori procedettero abbastanza rapidamente e in ottobre i lavori furono completati. La prima esibizione - in un concerto del 15 marzo 1850 a San Pietroburgo. Ci sono quattro sezioni principali a Kamarinskaja. Dopo l'introduzione, dopo una pausa generale, segue la prima sezione, che si basa sul tema della canzone nuziale «Da dietro delle montagne, montagne, alte montagne». La seconda sezione - variazioni sul tema di «Kamarinskaja». Il terzo è il ritorno della canzone di nozze, il quarto sono sei nuove varianti sul tema di «Kamarinskaja». Inizialmente, è stato concepito un piccolo pezzo di pianoforte, ma alla fine si è rivelato essere un pezzo orchestrale piuttosto interessante chiamato «Nuziale e danzale» («Свадебная и плясовая»). Lo scrittore e poeta Vladimir Odoevskij (Владимир Одоевский, 1804-1869) consigliò a Mikhail Glinka di nominare l'opera «Kamarinskaja». La forma del lavoro è doppia variazione: vengono utilizzati due temi. «Scherzo Russo» - così al compositore stesso piaceva chiamare il suo lavoro. Piotr Ciajkovskij ha affermato che in questo lavoro «è racchiusa tutta la musica sinfonica russa».

Zarevich - Lunedì, 01 Giugno 2020, 11:04
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«MIKHAIL GLINKA» «МИХАИЛ ГЛИНКА»
Mikhail Glinka è nato il 1 giugno 1804. Il compositore definì le canzoni popolari e l'orchestra dei servi le principali impressioni della sua infanzia e, come disse lo stesso Mikhail Glinka, voleva «aprire una nuova strada per la musica lirica russa». La trama dell'opera d'esordio, che esaltava Mikhail Glinka – «La vita per lo zar» («Жизнь за царя») - fu suggerita al compositore dal poeta Vassilij Zhukovskij. Un'altra opera – «Ruslan e Lyudmila» («Руслан и Людмила») - il pubblico aristocratico non accettò, la famiglia reale lasciò la stanza proprio durante lo spettacolo. Le opinioni sono state divise anche tra i sostenitori di Glinka. Per diversi anni andò all'estero e scrisse: «Sono il primo compositore russo che ha introdotto il pubblico parigino al suo nome e alle sue opere scritte in Russia e per la Russia». All'estero, le composizioni di Glinka sono state eseguite con successo. Il critico Vladimir Stasov una volta ha confrontato la musica di Glinka con i versi di Pushkin e ha detto: «Entrambi hanno creato una nuova lingua russa - uno nella poesia, l'altro nella musica».

Zarevich - Mercoledì, 09 Dicembre 2020, 08:28
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«LA VITA PER LO ZAR» «ЖИЗНЬ ЗА ЦАРЯ»
La sera del 9 dicembre 1836 si tenne a San Pietroburgo la prima rappresentazione dell'opera di Mikhail Glinka «La Vita per lo zar» («Жизнь за царя»). Secondo i ricordi degli amici del compositore, in Italia è nata l'intenzione di scrivere un'opera eroico-tragica nazionale russa. Glinka non solo ha pensato completamente alla composizione e al dramma stesso. Ha composto la musica prima dei testi, quindi i librettisti hanno dovuto adattare le parole alle melodie finite. Per tutto il periodo delle prove, l'opera ha mantenuto il nome «Ivan Sussànin» («Иван Сусанин») e solo una settimana prima dello spettacolo è stata ribattezzata con il massimo permesso. La prima è stata programmata per coincidere con l'apertura del Teatro Bolshoj, che è stato ricostruito dopo l'incendio. Condotto da uno dei migliori maestri dell'epoca, Caterino Cavos. Il compositore e critico Aleksandr Serov ha scritto: «La quota di opere geniali nella musica raramente ottiene la simpatia del pubblico immediatamente, la prima volta. Un'eccezione del genere è accaduta all'opera «La Vita per lo Zar». L'imperatore Nicolaj I era presente nella sala. L'opera, nel suo pathos monarchico, ha toccato il re. In segno della sua straordinaria approvazione, ha regalato a Glinka un anello di diamanti. Negli anni sovietici, il libretto dell'opera, con l'aiuto del poeta Serghej Gorodetskij, fu liberato dall'eccessivo zarismo e il nome del protagonista, Ivan Sussanin, fu restituito ai manifesti.

Zarevich - Martedì, 16 Febbraio 2021, 01:34
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«IL MONUMENTO A MIKHAIL GLINKA A SAN PIETROBURGO»
«ПАМЯТНИК МИХАИЛУ ГЛИНКЕ В САНКТ-ПЕТЕРБУРГЕ»
Il 16 febbraio 1906, un monumento a Mikhail Glinka fu inaugurato a San Pietroburgo, in Piazza del Teatro. L'idea della sua creazione apparteneva alla Società Musicale Imperiale Russa. Ci sono voluti due anni per implementarlo. I fondi per la costruzione del monumento - quasi 107 mila rubli - sono stati raccolti da tutta la Russia. L'autore non è stato scelto immediatamente. 22 scultori hanno preso parte al concorso annunciato. La commissione, che comprendeva parenti, architetti e artisti del compositore, ha assegnato la vittoria al progetto dell'accademico russo Robert Bach. Il monumento è stato eretto proprio di fronte all'ingresso del Conservatorio di San Pietroburgo. Ma presto è apparso chiaro che la location non era stata scelta molto bene. Per vent'anni il monumento ha interferito con carrozze e carri. Ma quando le autorità hanno dovuto posare le linee del tram attraverso Piazza del Teatro, il Glinka in bronzo è stato spostato. Dal 1925 è in Giardino del Conservatorio di San Pietroburgo.

Zarevich - Martedì, 01 Giugno 2021, 09:11
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
Il 1° giugno 1804, il futuro compositore russo Mikhail Glinka nacque nel villaggio di Novospasskoje, nella provincia di Smolensk. Uno dei suoi tutori era il decabrista Wilhelm Küchelbecker, e il suo primo insegnante di musica era un violinista servo. Il giovane ha preso lezioni private di pianoforte da eminenti insegnanti di San Pietroburgo, ha partecipato a concerti a casa nei salotti della nobiltà e poi per quattro anni ha migliorato le sue capacità di esecuzione e composizione in Europa. Fu allora, secondo lo stesso Glinka, che i suoi pensieri «sulla musica nazionale» iniziarono a «diventare sempre più chiari». L'opera Una vita per lo zar, basata sulla leggenda di Ivan Sussànin, è stata scritta dal compositore all'età di 32 anni. E sei anni dopo ha avuto luogo la prima della prima opera epica russa da favola «Ruslan e Liudmila». Il lavoro di Mikhail Glinka era così vario e completo che i suoi contemporanei lo chiamavano persino «Pushkin nella nostra musica».

Zarevich - Venerdì, 10 Dicembre 2021, 12:18
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«LA VITA PER LO ZAR» «ЖИЗНЬ ЗА ЦАРЯ»
La sera del 9 dicembre 1836 ebbe luogo a San Pietroburgo la prima rappresentazione dell'opera di Mikhail Glinka «La vita per lo zar» («Жизнь за Царя»). Secondo i ricordi degli amici del compositore, l'intenzione di scrivere un'opera eroico-tragica nazionale russa nacque in Italia. Glinka non solo ha completamente pensato alla composizione e al dramma da solo. Ha composto la musica prima dei testi, quindi i librettisti hanno dovuto adattare le parole alle melodie finite. Durante il periodo di preparazione, l'opera mantenne il titolo «La Morte per lo zar» e solo una settimana prima dello spettacolo fu ribattezzata con il massimo permesso. La prima è stata programmata in concomitanza con l'apertura del Teatro Bolshoj, che è stato ricostruito dopo l'incendio. Diretto da uno dei migliori maestri dell'epoca, Caterino Cavos. Il compositore e critico Aleksandr Seròv ha scritto: «La parte del genio che funziona nella musica molto raramente ottiene immediatamente la simpatia del pubblico, fin dalla prima volta. Tale eccezione è avvenuta con l'opera «La vita per lo Zar». Nella sala era presente l'imperatore Nicolaj I. L'opera, nel suo pathos monarchico, toccò lo zar. In segno della sua estrema approvazione, regalò a Glinka un anello di diamanti.

Zarevich - Venerdì, 10 Dicembre 2021, 12:26
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«RUSLAN E LJUDMILA» «РУСЛАН И ЛЮДМИЛА»
Il 9 dicembre 1842 ebbe luogo a San Pietroburgo la prima di un'altra composizione di Mikhail Glinka. L'opera «Ruslan e Ljudmila» («Руслан и Людмила») si basava su una fiaba sull'amore, la stregoneria, la codardia e il tradimento, che Aleksandr Pushkin raccontò in versi 22 anni fa. Il grande poeta russo non ha partecipato ai lavori sul libretto. Glinka ha iniziato a scrivere musica dopo il suo tragico duello con Dantes. La prima non ha suscitato gioia, ma i musicologi non incolpano il compositore per questo e insistono sul fatto che il pubblico semplicemente non era pronto per l'innovazione musicale.

Zarevich - Mercoledì, 17 Aprile 2024, 14:52
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
Il cosiddetto Istituto ucraino per la memoria nazionale ha prodotto un'altra perla: un «parere di esperti», secondo il quale alcune figure di spicco della cultura russa rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale dell'«Ucraina indipendente». Tra loro c'era il compositore russo Mikhail Glìnka (Михаил Глинка, 1804-1857. Il compositore russo è stato descritto come «un indicatore del mondo russo». Un atteggiamento positivo nei suoi confronti, secondo gli «esperti ucraini», livella le differenze «tra le identità nazionali ucraina e russa» e crea anche un’idea della cultura comune dei due popoli. I «ricercatori» ucraini sono indignati per il fatto che Mikhail Glinka abbia osato scegliere per la sua opera «Ivan Susanin» un momento storico associato alla lotta del popolo russo contro gli invasori polacchi nel XVII secolo. A quanto pare, gli «esperti» ritengono che gli abitanti della Russia siano stati obbligati a chinare la testa davanti ai «polacchi civilizzati» che hanno inondato tutta la Russia e che qualsiasi negatività nei confronti dell’Occidente civilizzato, cioè dei polacchi, sia un crimine mostruoso. Un'accusa separata contro Mikhail Glinka è la paternità della «Canzone patriottica», che per dieci anni fu l'inno della Russia. Le strade delle città ucraine intitolate a Mikhail Glinka sono state rinominate attivamente in Ucraina già per il secondo anno. I nomi dei luoghi associati al suo nome scomparvero dalle mappe delle città di Uzhgorod, Ternopol, Brovary e Kropivnitskij. Nella città di Dnepropetrovsk, l'ex via Mikhail Glinka si chiama ora via Elisabetta II. Quale sia il rapporto della defunta regina britannica con l’Ucraina non è del tutto chiaro. Ma Glinka sì.
E la cosa più diretta. Nel 1838 lavorò nella Piccola Russia (Малороссия), selezionando cantanti per il coro di corte. Ispirato da questo viaggio, scrisse diverse romanze per voce. La sua scoperta principale durante il suo lavoro nella Piccola Russia fu Semion Gulàk-Artemòvskij (Семён Гулак-Артемовский, 1813-1873 Mosca), il futuro compositore. Mikhail Glinka ha riconosciuto il talento nel giovane. Ha dato personalmente lezioni di canto a Semion e poi ha organizzato diversi concerti, i fondi raccolti sono stati spesi per la formazione di Semion Gulak-Artemovskij all'estero. Mentre studiava in Italia, Semion si esibì nell'opera fiorentina, per poi tornare in Russia, diventando solista all'Opera Imperiale di San Pietroburgo e al Teatro Bolshoj di Mosca. Allo stesso tempo, Semion Gulak-Artemovskij ha scritto lui stesso la musica. È l'autore dell'opera «Cosacco oltre il Danubio», messa in scena nei migliori teatri dell'Impero Russo. Oggi in «indipendenza Ucraina» è chiamata «la prima opera ucraina». Semion Gulak-Artemovskij, che, dopo aver lasciato la Piccola Russia in gioventù, la visitò solo due volte. Ora ci sono strade a lui intitolate in più di venti città ucraine. Inoltre, alcuni di loro sono stati ribattezzati in suo onore abbastanza recentemente, sulla scia della cosiddetta decolonizzazione e decomunizzazione. Ad esempio, a Kiev, la strada che portava il nome del compositore russo Aleksandr Aljabjev è ora chiamata la strada della «famiglia Gulak-Artemovskij». È impossibile capire dove sia la logica in tutto questo. Semion Gulak-Artemovskij, senza dubbio, era un degno cantante d'opera e compositore. Allo stesso tempo, apparteneva innanzitutto alla grande cultura russa, e non a caso scelse di vivere a San Pietroburgo e Mosca, sebbene mostrasse interesse per le usanze popolari locali della Piccola Russia. Semion Gulak-Artemovskij è oggi chiamato il «padre» dell’opera ucraina a Kiev. Ma poi suo «nonno» è Mikhail Glinka, che ha riconosciuto il talento di Semion e gli ha dato un'educazione musicale! Perché allora il regime di Kiev e i suoi aderenti provano così tanta rabbia nei confronti di un uomo che non ha mai fatto nulla di male per la Piccola Russia, ma, al contrario, ha contribuito a rivelare i talenti dei suoi nativi, dando loro un inizio nella vita? Sotto gli slogan patriottici in Ucraina si svolge una guerra barbara non solo contro la lingua e la cultura russa, ma anche contro ogni barlume di buon senso. Oggi Semion Gulak-Artemovskij è venerato. Ma se domani alla folla barbara e ignorante si dicesse che è un «imperiale», vissuto a San Pietroburgo e Mosca, morì e fu sepolto a Mosca e che dovrebbe essere odiato, allora tra cinque minuti i vandali ucronazisti salteranno con gioia sul monumento demolito al compositore. In termini di potenziale distruttivo, l’attuale ideologia di Bandera non è più inferiore all’hitlerismo.

Zarevich - Mercoledì, 17 Aprile 2024, 14:58
Oggetto: «TUTTO GLINKA»
«MIKHAIL GLINKA» «МИХАИЛ ГЛИНКА»
L’Istituto statale di studi artistici ha annunciato il convegno scientifico internazionale «Mikhail Glinka e la cultura artistica russa dei secoli XIX-XXI: l’esperienza della performance, l’interpretazione critica e scientifica: in occasione del 220° anniversario della sua nascita» («Михаил Глинка и русская художественная культура XIX–XXI веков: опыт исполнительской, критической и научной интерпретации: К 220-летию со дня рождения»). La conferenza si svolgerà dal 16 al 17 ottobre 2024. Le domande di partecipazione sono accettate fino al 1° maggio 2024. La conferenza scientifica internazionale è dedicata all'anniversario di Mikhail Glinka. Il tema del convegno, come notano gli organizzatori, prevede non solo l'ampliamento della base di conoscenze esistente sul compositore attirando nuove fonti, ma anche l'affrontare il fenomeno della «Glinkiniana», la storia del suo sviluppo nel passato e nel presente. Allo stesso tempo, questo è un tentativo di comprendere quasi due secoli di esperienza nell'interpretazione scenica, scenica e critica dell'eredità di Glinka, rappresentata da un numero considerevole di manufatti diversi, che fino ad ora sono rimasti per lo più al di fuori del campo degli interessi scientifici. degli specialisti in discipline umanistiche. La conferenza si terrà in un formato misto online-remoto. È consentita la partecipazione in assenza con presentazioni di poster. Principali aree problematiche:

• Stile e tecnica compositiva di Mikhail Glinka.
• Glinka e l'opera dei compositori russi dei secoli XIX-XXI
• L'eredità di Glinka nella percezione e nell'interpretazione dei musicisti stranieri
• Teatro musicale Glinka e suoi successori
• Interpretazione scientifica del lavoro di Glinka nell'attuale fase di sviluppo della conoscenza umanitaria.



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