Arca Russa

Lingua e linguistica russa e italiana - «LA TRADUZIONE RACCONTO “GOSPODIN PROHARCHIN”»

Roberto - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 02:53
Oggetto: «LA TRADUZIONE RACCONTO “GOSPODIN PROHARCHIN”»
В фавориты же Семен Иванович попал с того самого времени, как свезли на Волково увлеченного
пристрастием к крепким напиткам отставного, или, может быть, гораздо лучше будет сказать, одного исключенного, человека. Увлеченный и исключенный хотя и ходил с подбитым, по словам его, за храбрость глазом и имел одну ногу, там как-то тоже из-за храбрости сломанную...

Quel Увлеченный ripreso da solo, senza complemento di causa efficiente, che idea dà? Lo domando soprattutto ai madrelingua russi... grazie e a buon rendere...

Assol - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 09:03
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Увлечённый – appassionato a qualcosa, in questo caso “appassionato all’uso degli alcolici”.
Lo scrittore chiama così il personaggio come se chiamasse per il nome, ma invece del nome usa gli aggettivi precendenti.

Roberto - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 11:33
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Увлечённый – appassionato a qualcosa, in questo caso “appassionato all’uso degli alcolici”.
Lo scrittore chiama così il personaggio come se chiamasse per il nome, ma invece del nome usa gli aggettivi precendenti.


Sì, infatti... riprende "увлеченного пристрастием к крепким напиткам"... intendevo dire che in italiano così da solo non è efficace... "escluso" sì, può essere efficace... ma per Увлечённый devo trovare un'altra soluzione... devo mettere qualcosa come "vizioso", "dissoluto"... oppure "perduto"... non lo so, vedrò in seguito... grazie mille!

Assol - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 13:57
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Perché “escluso” da solo va bene e “appassionato” no?

E la parola “trascinato” non è possibile usarla in questo caso?

Zarevich - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 15:04
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Cari amici,
Ваши милые беседы я перемещаю в соответствующий раздел форума: «L'angolo delle chiacchiere». Per presentarsi, socializzare, parlare del più e del meno.

Assol - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 15:36
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Наши милые беседы, а точнее дискуссии о том, как лучше перевести, т.е. лингвистические, следовало бы переместить в раздел "Approfondimenti linguistici - Russo".

Roberto - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 17:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Perché “escluso” da solo va bene e “appassionato” no?

E la parola “trascinato” non è possibile usarla in questo caso?


Dunque, dunque... siccome sto solo leggendo e non traducendo, per ora, mi sono un po' perso nella domanda... bisogna tornare sulla frase precedente e lo farò più tardi o domani...

"escluso" da solo dà subito l'idea di un individuo escluso, appunto, in senso sociale, non è solo un participio o un aggettivo ma esiste anche come sostantivo... c'è un romanzo di Pirandello intitolato L'esclusa...

"appassionato" da solo può stare perché è anche aggettivo e sostantivo, anche se dire di un individuo che è "un appassionato" senza contesto e senza specificazioni sarebbe percepito come un'informazione incompleta, verrebbe da domandare "appassionato di che cosa"? a meno di intenderlo come "persona che fa tutto con grande passione"... la lingua è piena di sfumature, parlarne in astratto è difficile, bisogna trovarcisi "in mezzo"...

"trascinato" no, è un semplice participio passato e riferirsi a qualcuno come "un trascinato" non significa granché, certo il contesto può aiutare a capire a che cosa si allude ma non è registrato dai dizionari come aggettivo o sostantivo...

Roberto - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 17:55
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Riprendo tutta la frase perché la traduzione di "Увлеченный и исключенный..." dipende anche da come sono state resi i due termini in precedenza, lo scrittore li riprende tali e quali, quindi dovrebbe fare lo stesso il traduttore... in teoria potrei eliminarli del tutto ma al momento mi sembra una soluzione troppo comoda...

В фавориты же Семен Иванович попал с того самого времени, как свезли на Волково увлеченного пристрастием к крепким напиткам отставного, или, может быть, гораздо лучше будет сказать, одного исключенного, человека. Увлеченный и исключенный...

...отставного, или, может быть, гораздо лучше будет сказать, одного исключенного, человека... io capisco che questo individuo era stato messo a riposo, mandato in pensione (sottinteso, perché beveva) o forse sarebbe molto meglio dire che era stato cacciato... è corretto?

увлеченного пристрастием к крепким напиткам... qui il tono è neutro o c'è un pizzico di sarcasmo?

Assol - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 18:39
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Con il sarcasmo e non poco.

«Свезли на Волково» – Волково è un cimitero nella città di San Pietroburgo - quell’uomo morì.

Roberto - Giovedì, 08 Dicembre 2011, 19:52
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Con il sarcasmo e non poco.

«Свезли на Волково» – Волково è un cimitero nella città di San Pietroburgo - quell’uomo morì.


Sì, Volkovo lo sapevo... però non avevo collegato... è grave... dunque tu dici che la passione per gli alcolici se lo era portato via, nel senso che lo aveva ucciso... devo pensare a come renderlo... grazie mille!

Roberto - Venerdì, 09 Dicembre 2011, 08:52
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ovviamente sentite liberi di non rispondere, se ritenete che faccia troppe domande, non voglio approfittare di nessuno...


Увлеченный и
исключенный хотя и ходил с подбитым, по словам его, за храбрость
глазом и имел одну ногу, там как-то тоже из-за храбрости сломанную, --
но тем не менее умел снискать и воспользоваться всем тем
благорасположением, к которому только способна была Устинья
Федоровна, и, вероятно, долго бы прожил еще в качестве самого верного
ее приспешника и приживальщика, если б не опился наконец самым
глубоким, плачевнейшим образом.

Per приспешник i dizionari mi danno: "scagnozzo", "tirapiedi", "Помощник, готовый на всякие поступки", "Помощник в каких-н. плохих, неблаговидных действиях"

Ma mi sembra esagerato per una affittacamere avere uno scagnozzo, che ne pensate? E proprio scagnozzo o semplicemente aiutante, o qualcosa del genere?

Roberto - Venerdì, 09 Dicembre 2011, 11:45
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
В показании же хозяйкином значилось, что "Семен-от Иванович, млад-голубчик, согрей его душеньку, гноил у ней угол два десятка лет...

Che cos'è la particella от in Семен-от?

"гноил у ней угол" All'inizio, leggendo rapidamente, avevo capito che Семен Иванович era marcito per venti anni nel suo cantuccio... ( у ней cioè quello che gli affittava Устинья Федоровна), però qui Семен Иванович è soggetto e угол è complemento oggetto, non di luogo... quindi il senso è che Семен Иванович aveva "lasciato/fatto marcire" (poi troverò un'espressione migliore) il suo cantuccio da Устинья Федоровна? è così?

Roberto - Venerdì, 09 Dicembre 2011, 11:52
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
"Ты мальчишка, ты свистун, а не советник, вот как; знай, сударь,
свой карман да лучше сосчитай, мальчишка, много ли ниток на твои
онучки пошло, вот как!"

"много ли ниток на твои онучки пошло" Che cosa vuole dire Proharchin, che l'altro deve piuttosto pensare alle sue pezze da piedi/mollettiere perché sono tutte sfilacciate, quindi segno di povertà? è da intendersi in senso letterale?

Roberto - Venerdì, 09 Dicembre 2011, 12:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
...и придет Зиновий Прокофьич и скажет: "Дай,
добрый человек, Семен Иванович, хлебца!" -- так не даст Семен
Иванович хлебца и не посмотрит на буйного человека Зиновия
Прокофьевича, и что вот, дескать, как, мол; поди-ка ты с ним.

"и что вот, дескать, как, мол" Qui non so neppure come porre la domanda... дескать e мол sono da attribuire all'autore (Dostoevskij) che riferisce le parole di Proharchin o sono un intercalare dello stesso Proharchin? E in quest'ultimo caso, non so come dire, che effetto ottengono? Danno un senso di incertezza nel modo di parlare di Proharchin o che altro? E perché Proharchin usa дескать e мол che in teoria (ecco il guaio di non essere madrelingua, si conoscono le cose solo in teoria) si usano per riferire parole altrui?

"поди-ка ты с ним" Non so bene come interpretarlo... Interpretazioni possibili:

- si rivolge allo stesso Зиновий Прокофьич e lo minaccia, gli dice in pratica "sono cavoli tuoi (se non hai neanche un pezzo di pane)"

- oppure si rivolge a un interlocutore immaginario e gli dice "ma provate voi a farglielo capire"

- oppure... non lo so...

Myshkin - Venerdì, 09 Dicembre 2011, 14:23
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ohi, Roberto, quanti dubbi!
Belle questioni quelle che poni, e mi piacerebbe molto poterti aiutare, ma non ho la necessaria competenza per poterlo fare.
Per queste cose ci vogliono dei russi che conoscono molto bene l'italiano, o degli italiani che conoscono molto bene il russo, e probabilmente sul nostro forum non ce ne sono.
Di sicuro, però, quelli che ti hanno aiutato finora, oltre ad essere le persone più disponibili, sono probabilmente i più qualificati per farlo, a gudicare dalla qualità del loro italiano quando scrivono. Thumbup

Assol - Venerdì, 09 Dicembre 2011, 15:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Эх, Роберто, совсем не легкий текст ты выбрал.
Я отвечу по-русски, т.к. сомневаюсь, что я по-итальянски всё это смогу выразить.

1. Приспешник – scagnozzo, словарь мне дает также fiancheggiatore. Это слово всегда имеет пренебрежительный, даже оскорбительный, оттенок, это не просто помощник и это не должность при ком-то, это скорее свойство характера, т.е. это человек, всегда готовый поддержать другого во всех поступках и действиях, какими бы недостойными они не были, как правило «приспешник» это именно тот, кто прикрывает и помогает в дурных поступках.
2. Семен-от Иванович - частицу «от» при переводе наверно придется опустить. В данной фразе как будто передается разговорная речь, женщина будто захлебывается словами. На мой взгляд, эта частица будто усеченное слово «вот», которое иногда вставляют для пущей убедительности.
3. гноил у ней угол – да, правильно ты понял, фактически он снимал у неё комнату, только фраза имеет пренебрежительно-оскорбительную окраску.
4. много ли ниток на твои онучки пошло – это образное выражение, подчеркивает бедность, незначительность человека. «Онучки, «онуча» - это устаревшее слово, в настоящее время не используется.
5. и что вот, дескать, как, мол; поди-ка ты с ним – набор слов, чтобы, так сказать, отшить человека.
и что вот – allora ecco (cosa ti dico)
дескать – синоним «так сказать»
мол – примерно то же самое, что и «дескать»
«поди-ка ты с ним» - vai da lui (a tormentarlo con le tue richieste) иди отсюда и не докучай мне более своими просьбами.. иди и докучай тому другому человеку.

Roberto - Sabato, 10 Dicembre 2011, 04:26
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ohi, Roberto, quanti dubbi!
Belle questioni quelle che poni, e mi piacerebbe molto poterti aiutare, ma non ho la necessaria competenza per poterlo fare.
Per queste cose ci vogliono dei russi che conoscono molto bene l'italiano, o degli italiani che conoscono molto bene il russo, e probabilmente sul nostro forum non ce ne sono.
Di sicuro, però, quelli che ti hanno aiutato finora, oltre ad essere le persone più disponibili, sono probabilmente i più qualificati per farlo, a gudicare dalla qualità del loro italiano quando scrivono. Thumbup


Va bene, basta, non faccio più domande... Confused

Roberto - Sabato, 10 Dicembre 2011, 05:35
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Эх, Роберто, совсем не легкий текст ты выбрал.
Я отвечу по-русски, т.к. сомневаюсь, что я по-итальянски всё это смогу выразить.

1. Приспешник – scagnozzo, словарь мне дает также fiancheggiatore. Это слово всегда имеет пренебрежительный, даже оскорбительный, оттенок, это не просто помощник и это не должность при ком-то, это скорее свойство характера, т.е. это человек, всегда готовый поддержать другого во всех поступках и действиях, какими бы недостойными они не были, как правило «приспешник» это именно тот, кто прикрывает и помогает в дурных поступках.
2. Семен-от Иванович - частицу «от» при переводе наверно придется опустить. В данной фразе как будто передается разговорная речь, женщина будто захлебывается словами. На мой взгляд, эта частица будто усеченное слово «вот», которое иногда вставляют для пущей убедительности.
3. гноил у ней угол – да, правильно ты понял, фактически он снимал у неё комнату, только фраза имеет пренебрежительно-оскорбительную окраску.
4. много ли ниток на твои онучки пошло – это образное выражение, подчеркивает бедность, незначительность человека. «Онучки, «онуча» - это устаревшее слово, в настоящее время не используется.
5. и что вот, дескать, как, мол; поди-ка ты с ним – набор слов, чтобы, так сказать, отшить человека.
и что вот – allora ecco (cosa ti dico)
дескать – синоним «так сказать»
мол – примерно то же самое, что и «дескать»
«поди-ка ты с ним» - vai da lui (a tormentarlo con le tue richieste) иди отсюда и не докучай мне более своими просьбами.. иди и докучай тому другому человеку.


Спасибо огромное... мне даже стыдно... Embarassed ты все прекрасно объяснила...

ещё один вопрос... Rolling Eyes "нитки пошли" буквально значит, онучки распустились на нитки?

Myshkin - Sabato, 10 Dicembre 2011, 22:37
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Va bene, basta, non faccio più domande... Confused


Ma non era affatto un rimprovero il mio, quanto piuttosto una ammissione della mia condizione di ignoranza che mi impedisce di poter essere di aiuto in queste questioni.
Domande ne puoi fare quante ne vuoi, tanto più che (le risposte) sono interessanti anche per me, in quanto imparo anch'io qualcosa.
E poi, a quanto vedo, la cara Assol, oltre a darti i chiarimenti richiesti, ha già trovato il modo di offrirti la possibilità di contraccambiare Wink

Assol - Domenica, 11 Dicembre 2011, 20:26
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

"нитки пошли" буквально значит, онучки распустились на нитки?


Думаю, что и тут тоже в фигуральном смысле, что онучки и те уже совсем старые и изношенные.
Онучи это все же элемент крестьянской одежды, а там речь идет о советнике, т.е. человеке, занимающем хоть какую-то должность, вряд ли он одевался в крестьянскую одежду.

Roberto - Domenica, 11 Dicembre 2011, 21:59
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

"нитки пошли" буквально значит, онучки распустились на нитки?


Думаю, что и тут тоже в фигуральном смысле, что онучки и те уже совсем старые и изношенные.
Онучи это все же элемент крестьянской одежды, а там речь идет о советнике, т.е. человеке, занимающем хоть какую-то должность, вряд ли он одевался в крестьянскую одежду.


Grazie mille! Le indossavano anche i militari, in italiano sono le "pezze da piedi" o più precisamente le "mollettiere"... ma a parte le/gli онучки, intendevo dire se l'espressione "нитки пошли" significa "распустились на нитки"... indipendentemente dal soggetto...

Luba - Domenica, 11 Dicembre 2011, 23:02
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
"Ты мальчишка, ты свистун, а не советник, вот как; знай, сударь,
свой карман да лучше сосчитай, мальчишка, много ли ниток на твои
онучки пошло, вот как!"

"много ли ниток на твои онучки пошло" Che cosa vuole dire Proharchin, che l'altro deve piuttosto pensare alle sue pezze da piedi/mollettiere perché sono tutte sfilacciate, quindi segno di povertà? è da intendersi in senso letterale?


да лучше сосчитай, мальчишка, много ли ниток на твои онучки пошло va a contare i fili che sono stati usati per (tessere) le tue pezze da piedi

"нитки пошли" sono stati usati, sono serviti, sono stati impiegati

e attenzione, онучки sono pezze da piedi e non mollettiere, sono panni (vecchi stracci che essendo consumati assorbono bene l'umidità, cioè il sudore... Quindi si usano a modo di calze, quando uno porta gli stivali. E calze una volta erano solo in lana. Allora andavano bene per l'inverno. Per chi doveva anche d'estate portare gli stivali, per esempio, come hai gia detto, i militari, le pezze erano comodissime. E non solo poveri li usavano. No, i poveri portavano lapti od erano scalzi più spesso.

Roberto - Lunedì, 12 Dicembre 2011, 04:25
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
"нитки пошли" sono stati usati, sono serviti, sono stati impiegati

e attenzione, онучки sono pezze da piedi e non mollettiere, sono panni (vecchi stracci che essendo consumati assorbono bene l'umidità, cioè il sudore... Quindi si usano a modo di calze, quando uno porta gli stivali. E calze una volta erano solo in lana. Allora andavano bene per l'inverno. Per chi doveva anche d'estate portare gli stivali, per esempio, come hai gia detto, i militari, le pezze erano comodissime. E non solo poveri li usavano. No, i poveri portavano lapti od erano scalzi più spesso.


grazie di nuovo... mi vergogno tanto... bastava che mi rinfrescassi la memoria guardando in un qualunque dizionario i tanti significati di пойти, invece di lavorare di fantasia...

per quanto riguarda "pezze da piedi" e "mollettiere", da quello che ho capito, le prime avvolgevano solo il piede mentre le seconde arrivavano fin sotto il ginocchio, per questo ho pensato di poter tradurre in astratto онучки con mollettiere... in astratto, perché in questo contesto concreto un termine "tecnico" di questo tipo stonerebbe parecchio...

Assol - Lunedì, 12 Dicembre 2011, 10:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba, ribenvenuta al forum! Very Happy

Luba - Lunedì, 12 Dicembre 2011, 11:25
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
grazie Smile Smile

Roberto - Martedì, 20 Dicembre 2011, 11:25
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Для начатия сношений у Семена Ивановича был всегда в запасе свой особый, довольно хитрый, а весьма, впрочем, замысловатый маневр, частию уже известный читателю: слезет, бывало, с постели своей около того времени, как надо пить чай, и, если увидит, что собрались другие где-нибудь в кучку для составления напитка, подойдет к ним как скромный, умный и ласковый человек, даст свои законные двадцать копеек и объявит, что желает участвовать. Тут молодежь перемигивалась и, таким образом согласясь меж собой на Семена Ивановича, начинала разговор сначала приличный и чинный. Потом какой-нибудь повострее пускался, как будто ни в чем не бывал, рассказывать про разные новости, и чаще всего о материях лживых и совершенно неправдоподобных.

согласясь меж собой на Семена Ивановича: qui согласиться на Семена Ивановича sottintende "per prenderlo in giro"... cioè si strizzavano l'occhio e quello era il cenno d'intesa con cui si mettevano d'accordo per prenderlo in giro... è una domanda...

Roberto - Martedì, 20 Dicembre 2011, 11:34
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
То, наконец, говорили, что будто бы выходит такое, что некоторые чиновники, начиная с самых
древнейших, должны для того, чтоб немедленно сделаться образованными, какой-то экзамен по всем предметам держать и что, таким образом, прибавлял рассказчик, многое выйдет на чистую воду и
некоторым господам придется положить свои карты на стол, -- одним словом, рассказывались тысяча таких или тому подобных пренелепейших толков. Для вида все тотчас верили, принимали участие, расспрашивали, на себя смекали, а некоторые, приняв грустный вид, начинали покачивать головами и советов повсюду искать...

на себя смекали: cioè fingevano di riflettere sulla loro situazione? Cercavano di capire quali sarebbero state per loro le conseguenze di quelle nuove disposizioni (l'esame, eccetera)?

Angelo di fuoco - Martedì, 20 Dicembre 2011, 12:16
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Для начатия сношений у Семена Ивановича был всегда в запасе свой особый, довольно хитрый, а весьма, впрочем, замысловатый маневр, частию уже известный читателю: слезет, бывало, с постели своей около того времени, как надо пить чай, и, если увидит, что собрались другие где-нибудь в кучку для составления напитка, подойдет к ним как скромный, умный и ласковый человек, даст свои законные двадцать копеек и объявит, что желает участвовать. Тут молодежь перемигивалась и, таким образом согласясь меж собой на Семена Ивановича, начинала разговор сначала приличный и чинный. Потом какой-нибудь повострее пускался, как будто ни в чем не бывал, рассказывать про разные новости, и чаще всего о материях лживых и совершенно неправдоподобных.

согласясь меж собой на Семена Ивановича: qui согласиться на Семена Ивановича sottintende "per prenderlo in giro"... cioè si strizzavano l'occhio e quello era il cenno d'intesa con cui si mettevano d'accordo per prenderlo in giro... è una domanda...


La risposta è affermativa.

Angelo di fuoco - Martedì, 20 Dicembre 2011, 12:18
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
То, наконец, говорили, что будто бы выходит такое, что некоторые чиновники, начиная с самых
древнейших, должны для того, чтоб немедленно сделаться образованными, какой-то экзамен по всем предметам держать и что, таким образом, прибавлял рассказчик, многое выйдет на чистую воду и
некоторым господам придется положить свои карты на стол, -- одним словом, рассказывались тысяча таких или тому подобных пренелепейших толков. Для вида все тотчас верили, принимали участие, расспрашивали, на себя смекали, а некоторые, приняв грустный вид, начинали покачивать головами и советов повсюду искать...

на себя смекали: cioè fingevano di riflettere sulla loro situazione? Cercavano di capire quali sarebbero state per loro le conseguenze di quelle nuove disposizioni (l'esame, eccetera)?


Questa domanda invece è difficile per me... l'uso del verbo è troppo differente di quello che conosco. Forse troverai la risposta nel dizionario di Dal'.

Assol - Martedì, 20 Dicembre 2011, 20:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
согласясь меж собой на Семена Ивановича – вообще здесь смысл фразы достаточно широкий, т.е. они согласились на участие Семена Ивановича, они могли над ним потом как пошучивать, так и обманывать либо в карты обыгрывать, либо просто вместе чай пить..

на себя смекали - они как бы примеряли ситуацию на себя, смогут ли они успешно преодолеть этот экзамен и что из всего этого выйдет. Наиболее подходящий синоним в данном случае «прикидывать».

Luba - Martedì, 20 Dicembre 2011, 23:28
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Для начатия сношений у Семена Ивановича был всегда в запасе свой особый, довольно хитрый, а весьма, впрочем, замысловатый маневр, частию уже известный читателю: слезет, бывало, с постели своей около того времени, как надо пить чай, и, если увидит, что собрались другие где-нибудь в кучку для составления напитка, подойдет к ним как скромный, умный и ласковый человек, даст свои законные двадцать копеек и объявит, что желает участвовать. Тут молодежь перемигивалась и, таким образом согласясь меж собой на Семена Ивановича, начинала разговор сначала приличный и чинный. Потом какой-нибудь повострее пускался, как будто ни в чем не бывал, рассказывать про разные новости, и чаще всего о материях лживых и совершенно неправдоподобных.

согласясь меж собой на Семена Ивановича: qui согласиться на Семена Ивановича sottintende "per prenderlo in giro"... cioè si strizzavano l'occhio e quello era il cenno d'intesa con cui si mettevano d'accordo per prenderlo in giro... è una domanda...


facevano l'occhiolino in segno d'intesa riguardo a Semen Semenovic, ma non credo volessero prenderlo in giro, però forse per il motivo che non è bello parlare di una persona che è presente usando la terza persona dei verbi, la cosa che per forza bisognerebbe fare (per esempio "Che ne dici, accettiamo questo tizio, gli diamo il permesso di unirsi a noi o lo mandiamo via?"), allora i ragazzi si sono intesi senza parole, ma con gli occhiolini e sguardi

e cioè: A questo punto i giovani facevano l'occhiolino e avendo accettato così Semen Semenovic ...

Luba - Martedì, 20 Dicembre 2011, 23:40
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
То, наконец, говорили, что будто бы выходит такое, что некоторые чиновники, начиная с самых
древнейших, должны для того, чтоб немедленно сделаться образованными, какой-то экзамен по всем предметам держать и что, таким образом, прибавлял рассказчик, многое выйдет на чистую воду и
некоторым господам придется положить свои карты на стол, -- одним словом, рассказывались тысяча таких или тому подобных пренелепейших толков. Для вида все тотчас верили, принимали участие, расспрашивали, на себя смекали, а некоторые, приняв грустный вид, начинали покачивать головами и советов повсюду искать...

на себя смекали: cioè fingevano di riflettere sulla loro situazione? Cercavano di capire quali sarebbero state per loro le conseguenze di quelle nuove disposizioni (l'esame, eccetera)?


credo di sì

Roberto - Mercoledì, 21 Dicembre 2011, 02:41
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Grazie mille a Angelo di fuoco, Assol e Luba... la prima domanda a pensarci bene non è che avesse molto senso... il fatto è che dal contesto è chiaro fin dall'inizio quali fossero le loro intenzioni, però aggiungere espressamente che l'occhiolino era il segno d'intesa per prenderlo in giro sarebbe arbitrario...

Roberto - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 03:12
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Само собой разумеется, что и тот человек, который был бы гораздо менее добродушен и смирен, чем господин Прохарчин, смешался и запутался бы от такого всеобщего толка.

добродушен qui = ingenuo, sempliciotto... quindi restando nella stessa sfera di significati смирен come può essere interpretato? un po' "tardo" (тупой)?

Assol - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 09:28
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Umile?

Roberto - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 10:03
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Non so quanto possa interessare, comunque... nel racconto di D. trovo questa espressione che inizialmente non capivo...

Случалось нередко, что какой-нибудь невинно зазевавшийся господин, вдруг встречая его беглый, мутный и чего-то ищущий взгляд, приходил в трепет, робел и немедленно ставил на нужной бумаге или жида, или какое-нибудь совершенно ненужное слово.

Nell'edizione delle opere di D. diretta da Georgij Fridlender, una nota spiega: Жид — жидкое пятно, клякса. Insomma, il termine giudeo è qui sinonimo di macchia d'inchiostro o altro liquido. Io non ho questa edizione, ma ho trovato in rete un interessante articolo di Константин А. Богданов che riporta la suddetta nota e che è dedicato proprio all'analisi di questa espressione usata da Dostoevskij nel racconto Il signor Proharchin (http://magazines.russ.ru/nlo/2010/104/bo6-pr.html). All'inizio dell'articolo l'autore si domanda se l'accostamento, nella nota, di Жид (ebreo, giudeo) e жидкое (liquido) sia un involontario gioco di parole del commentatore o se invece suggerisca intenzionalmente una spiegazione etimologica di tale uso del termine жид. Ci informa poi che in tutta l'opera di D. questo è l'unico caso in cui lo scrittore usa жид nell'accezione di macchia, fa notare, tuttavia, come lo stesso D. non spieghi in alcun modo l'espressione e ne deduce quindi che lo scrittore poteva contare sul fatto che i lettori l'avrebbero facilmente compresa. L'articolo prosegue, la mia testa per ora no...

Roberto - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 10:42
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Umile?


Ma tu in russo come lo intendi qui смирен? Io pensavo a un significato più coerente con il contesto, cioè: Proharchin era evidentemente molto ingenuo (добродушен) e... смирен... quindi era facile confonderlo con tutte quelle chiacchiere... umile potrebbe andare, però non significa necessariamente poco scaltro... tu che dici?

Assol - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 11:05
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
В русском языке есть два похожих слова «добродушный» и «простодушный»

Добродушный
Добрый и мягкий по характеру, относящийся душевно, приветливо к людям; незлобивый.
- bonario, benigno; bonaccione

Простодушный
Наивно-доверчивый, бесхитростно-добродушный.
- semplice (простой) ; bonario (добродушный) ; credulo (доверчивый)

Смирный
Кроткий, спокойный, покорный, тихий.
- tranquillo, quieto, placido; dolce, mansueto (кроткий)

Это то, что дают мне мои словари.

Я бы ассоциировала ingenuo скорее с «простодушным».
«Смирный» вообще прилагательное достаточно широкого значения.
В моем понимании «смирный» это скорее человек не склонный предпринимать каких-либо действий в ответ на чьи-либо, может быть совсем не приятные ему, действия, cioè tranquillo, umile.
Итальянское Umile мне кажется таким же словом с широким значением как и русское "смирный".

Luba - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 15:44
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Само собой разумеется, что и тот человек, который был бы гораздо менее добродушен и смирен, чем господин Прохарчин, смешался и запутался бы от такого всеобщего толка.

добродушен qui = ingenuo, sempliciotto... quindi restando nella stessa sfera di significati смирен come può essere interpretato? un po' "tardo" (тупой)?


io sceglierei "mite" per "добродушный" e "mansueto, docile" per "cмирный". Secondo me, semplicità ed ingenuità non c'entrano, si tratta di indole buona, non aggressiva

Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non so quanto possa interessare, comunque... nel racconto di D. trovo questa espressione che inizialmente non capivo...

Случалось нередко, что какой-нибудь невинно зазевавшийся господин, вдруг встречая его беглый, мутный и чего-то ищущий взгляд, приходил в трепет, робел и немедленно ставил на нужной бумаге или жида, или какое-нибудь совершенно ненужное слово.

Nell'edizione delle opere di D. diretta da Georgij Fridlender, una nota spiega: Жид — жидкое пятно, клякса. Insomma, il termine giudeo è qui sinonimo di macchia d'inchiostro o altro liquido. Io non ho questa edizione, ma ho trovato in rete un interessante articolo di Константин А. Богданов che riporta la suddetta nota e che è dedicato proprio all'analisi di questa espressione usata da Dostoevskij nel racconto Il signor Proharchin (http://magazines.russ.ru/nlo/2010/104/bo6-pr.html). All'inizio dell'articolo l'autore si domanda se l'accostamento, nella nota, di Жид (ebreo, giudeo) e жидкое (liquido) sia un involontario gioco di parole del commentatore o se invece suggerisca intenzionalmente una spiegazione etimologica di tale uso del termine жид. Ci informa poi che in tutta l'opera di D. questo è l'unico caso in cui lo scrittore usa жид nell'accezione di macchia, fa notare, tuttavia, come lo stesso D. non spieghi in alcun modo l'espressione e ne deduce quindi che lo scrittore poteva contare sul fatto che i lettori l'avrebbero facilmente compresa. L'articolo prosegue, la mia testa per ora no...


questo sinonimo di macchia ho mai sentito, oramai non esiste più nella lingua russa di oggi, ecco cosa ho trovato a questo riguardo:

http://www.nlobooks.ru/rus/magazines/nlo/196/1953/1959/

secondo me, è una specie di nomignolo per la macchia, se esiste qualcosa simile in italiano, puoi usarlo, se no, traducilo come macchia

Luba - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 15:47
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
per esempio, "sgorbio"

Roberto - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 19:38
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io sceglierei "mite" per "добродушный" e "mansueto, docile" per "cмирный". Secondo me, semplicità ed ingenuità non c'entrano, si tratta di indole buona, non aggressiva


Può darsi che io mi sbagli, ovviamente, ma proviamo a ragionarci su... la situazione è questa: tutti quei ragazzacci che vivevano in affitto insieme al signor Proharchin per prenderlo in giro inventano varie storie inverosimili, alle quali tuttavia Proharchin crede, o almeno si preoccupa molto che possano esser vere... e a questo punto l'autore scrive:

Само собой разумеется, что и тот человек, который был бы гораздо менее добродушен и смирен, чем господин Прохарчин, смешался и запутался бы от такого всеобщего толка.

Cioè, tutte quelle chiacchiere avrebbero confuso anche una persona molto meno добродушен и смирен del signor Proharchin... ora se traduciamo добродушен, ad esempio con mite, la frase non ha molto senso logico... che c'entra la mitezza con l'essere creduloni? Per questo avevo pensato a ingenuo... inoltre, in precedenza Proharchin è stato descritto come un personaggio spilorcio fino alla patologia, intrattabile e anche verbalmente molto aggressivo... che ne pensate?

Roberto - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 19:44
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
questo sinonimo di macchia ho mai sentito, oramai non esiste più nella lingua russa di oggi, ecco cosa ho trovato a questo riguardo:

http://www.nlobooks.ru/rus/magazines/nlo/196/1953/1959/

secondo me, è una specie di nomignolo per la macchia, se esiste qualcosa simile in italiano, puoi usarlo, se no, traducilo come macchia


sì, quello che hai trovato tu è esattamente l'articolo che dicevo io... bisognerebbe leggerlo tutto e vedere se l'autore dà una spiegazione etimologica... per fortuna, comunque, che non si usi più la parola "giudeo/ebreo" per dire una macchia, che è pur sempre qualcosa che sporca... chissà se dietro c'è dell'antisemitismo più o meno consapevole...

Roberto - Mercoledì, 11 Gennaio 2012, 19:59
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
per esempio, "sgorbio"


ci devo pensare... addirittura a un certo punto ho preso in considerazione la possibilità di tradurre proprio con "giudìo" e poi spiegare con una nota questo strano modo di dire... perché forse non è importante che la macchia abbia un nomignolo qualunque ma semmai che questo sia proprio жид...

Luba - Giovedì, 12 Gennaio 2012, 00:27
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io sceglierei "mite" per "добродушный" e "mansueto, docile" per "cмирный". Secondo me, semplicità ed ingenuità non c'entrano, si tratta di indole buona, non aggressiva


Può darsi che io mi sbagli, ovviamente, ma proviamo a ragionarci su... la situazione è questa: tutti quei ragazzacci che vivevano in affitto insieme al signor Proharchin per prenderlo in giro inventano varie storie inverosimili, alle quali tuttavia Proharchin crede, o almeno si preoccupa molto che possano esser vere... e a questo punto l'autore scrive:

Само собой разумеется, что и тот человек, который был бы гораздо менее добродушен и смирен, чем господин Прохарчин, смешался и запутался бы от такого всеобщего толка.

Cioè, tutte quelle chiacchiere avrebbero confuso anche una persona molto meno добродушен и смирен del signor Proharchin... ora se traduciamo добродушен, ad esempio con mite, la frase non ha molto senso logico... che c'entra la mitezza con l'essere creduloni? Per questo avevo pensato a ingenuo... inoltre, in precedenza Proharchin è stato descritto come un personaggio spilorcio fino alla patologia, intrattabile e anche verbalmente molto aggressivo... che ne pensate?


ok, ragioniamoci su.

allora Ci sono due possibilità: che una persona mite e docile, diffronte alle menzogne non si ribella, ma si arrende, perché a causa della sua indole mite vuole credere, vuole pensare che queste persone non siano bugiardi spudorati. Se fosse al contrario, aggressivo e sospettoso, non avrebbe mai creduto e taciuto. Credere o non credere è anche la questione di volontà, non solo dell'intelletto.
Quindi il senso logico c'è. E invece con l'essere spilorcio od ottuso, la propensione a credere non c'entra. Come l'aggressività delle parole non significa l'aggressività del carattere di una persona.

L'altra possibilità è che queste parole sono state dette con ironia, che Proharchin solo finge di essere mite e docile e quindi di credere.

Roberto - Venerdì, 13 Gennaio 2012, 02:32
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]


ok, ragioniamoci su.

allora Ci sono due possibilità: che una persona mite e docile, diffronte alle menzogne non si ribella, ma si arrende, perché a causa della sua indole mite vuole credere, vuole pensare che queste persone non siano bugiardi spudorati. Se fosse al contrario, aggressivo e sospettoso, non avrebbe mai creduto e taciuto. Credere o non credere è anche la questione di volontà, non solo dell'intelletto.
Quindi il senso logico c'è. E invece con l'essere spilorcio od ottuso, la propensione a credere non c'entra. Come l'aggressività delle parole non significa l'aggressività del carattere di una persona.

L'altra possibilità è che queste parole sono state dette con ironia, che Proharchin solo finge di essere mite e docile e quindi di credere.


possiamo escludere che il signor Proharchin finga di credere, anzi è sinceramente preoccupato...

il fatto è che non si tratta di avere o non avere, in generale, fiducia negli altri... Proharchin lo prendono in giro con storie inverosimili, e lui ci crede, o comunque teme molto che siano vere... inoltre è anche molto sospettoso, come tutti gli avari, e l'aggressività verbale è uno dei modi in cui si esprime l'aggressività del carattere... non che sia cattivo, gli altri sono molto più "cattivi" di lui, ma è un misantropo... è tutto il contrario dell'"uomo di mondo", e in questo senso è anche molto sincero, schietto... non conosce le buone maniere perché si rifiuta di conoscerle, o comunque non è interessato a conoscerle... ma appunto non è smaliziato, non è scaltro... in questo senso è un semplice, un ingenuo... del resto capita che la bontà d'animo vada a braccetto con l'ingenuità... forse se al principe Myshkin, l'Idiota, togliessimo le nobili origini, l'educazione, la cultura, eccetera, resterebbe il signor Procharchin...

Roberto - Venerdì, 13 Gennaio 2012, 02:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
...и что, наконец, он, бедный человек, вот такой, как вы его видите, сам каждый месяц своей золовке по пяти рублей в Тверь отсылает, и что не отсылай он в Тверь золовке по пяти рублей в месяц, так умерла бы золовка, а если б умерла бы золовка-нахлебница, то Семен Иванович давно бы себе новую одежу состроил...

золовка = сестра мужа...

però in Даль: "В олон. [слово из Олонецкой губернии] также зовут братнину жену, невестку..."

Proharchin si confonde, mente o intende semplicemente невестка?

Roberto - Venerdì, 13 Gennaio 2012, 16:49
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Уже в ожидании Марк Иванович прометал и проставил
полмесячное жалованье Преполовенке и Кантареву -- жильцам; уже весь
нос покраснел и вспух у Океанова за игрой в носки и в три листика

носки = Старинная игра в карты, в которой проигравшему бьют по носу

qualcuno conosce un gioco di carte italiano in cui chi perde prende botte sul naso dagli altri giocatori?

Roberto - Sabato, 14 Gennaio 2012, 08:43
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
На вопрос хозяйки, где же он так, горемычный, наклюкался, ванька отвечал: "Да не пьян, и маковой не было; это уж тебя заверяю, а, верно, так, омрак нашел, или столбняком, как там ни есть, прихватило, или, може, кондрашка пришиб".

омрак нашел = avevo pensato a: è svenuto

кондрашка пришиб = апоплексический удар, паралич = avevo pensato a: gli ha preso una paralisi

столбняком, как там ни есть, прихватило = gli ha preso un qualche accidente?

insomma alla fine pressappoco verrebbe così: probabile che è svenuto, o gli ha preso un qualche accidente, o forse una paralisi.

Roberto - Sabato, 14 Gennaio 2012, 08:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Faccio troppe domande? Neutral

Стали рассматривать, для удобства прислонив виноватого [то есть Прохарчина] к печке, и увидели, что действительно хмелю тут не было, да и кондрашка не трогал, а был другой какой ни есть грех, затем что Семен Иванович и языком не ворочал, а как будто судорогой его какой дергало, и только хлопал глазами, в недоумении установляясь то на того, то на другого ночным образом костюмированного зрителя.

Perché usa la parola виноватого? Il colpevole... ma in che senso?

Angelo di fuoco - Sabato, 14 Gennaio 2012, 11:50
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
На вопрос хозяйки, где же он так, горемычный, наклюкался, ванька отвечал: "Да не пьян, и маковой не было; это уж тебя заверяю, а, верно, так, омрак нашел, или столбняком, как там ни есть, прихватило, или, може, кондрашка пришиб".

омрак нашел = avevo pensato a: è svenuto

кондрашка пришиб = апоплексический удар, паралич = avevo pensato a: gli ha preso una paralisi

столбняком, как там ни есть, прихватило = gli ha preso un qualche accidente?

insomma alla fine pressappoco verrebbe così: probabile che è svenuto, o gli ha preso un qualche accidente, o forse una paralisi.


омрак нашел - "è svenuto" è corretto. Sebbene le due parole siano etimologicamente strettamente relazione, обморок ha a che fare con la morte (tramortire in italiano?), ed омрак col buio.

"столбняк" - pensa a Niobe, che divenne un blocco di marmo... quindi per me la traduzione giusta sarebbe "rimase di stucco", ma credo che il senso letterale di quest'espressione non si percepisca piú in italiano.
comunque in medicina è il tetano, quindi forse sarebbe corretto anche qualche espressione che contenesse la parola spasimo.

кондрашка пришиб - апоплексический удар è corretto, in fondo кондрашка пришиб e столбняком прихватило credo in questo caso sono cose molto simili fra sé.

Angelo di fuoco - Sabato, 14 Gennaio 2012, 11:51
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...и что, наконец, он, бедный человек, вот такой, как вы его видите, сам каждый месяц своей золовке по пяти рублей в Тверь отсылает, и что не отсылай он в Тверь золовке по пяти рублей в месяц, так умерла бы золовка, а если б умерла бы золовка-нахлебница, то Семен Иванович давно бы себе новую одежу состроил...

золовка = сестра мужа...

però in Даль: "В олон. [слово из Олонецкой губернии] также зовут братнину жену, невестку..."

Proharchin si confonde, mente o intende semplicemente невестка?


Sbaglio, o in italiano sarebbero cognata tutt'e due donne, oppure una sarebbe nuora?

Comunque, wikipedia dà:
Золовка — сестра мужа, также сестра мужа дочери

Roberto - Sabato, 14 Gennaio 2012, 12:02
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...и что, наконец, он, бедный человек, вот такой, как вы его видите, сам каждый месяц своей золовке по пяти рублей в Тверь отсылает, и что не отсылай он в Тверь золовке по пяти рублей в месяц, так умерла бы золовка, а если б умерла бы золовка-нахлебница, то Семен Иванович давно бы себе новую одежу состроил...

золовка = сестра мужа...

però in Даль: "В олон. [слово из Олонецкой губернии] также зовут братнину жену, невестку..."

Proharchin si confonde, mente o intende semplicemente невестка?


Sbaglio, o in italiano sarebbero cognata tutt'e due donne, oppure una sarebbe nuora?

Comunque, wikipedia dà:
Золовка — сестра мужа, также сестра мужа дочери


Золовка è cognata, cioè la sorella del coniuge (marito/moglie) oppure la moglie di un fratello/una sorella

невестка è cognata ma anche nuora, cioè la moglie di un figlio

Roberto - Sabato, 14 Gennaio 2012, 12:07
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
На вопрос хозяйки, где же он так, горемычный, наклюкался, ванька отвечал: "Да не пьян, и маковой не было; это уж тебя заверяю, а, верно, так, омрак нашел, или столбняком, как там ни есть, прихватило, или, може, кондрашка пришиб".

омрак нашел = avevo pensato a: è svenuto

кондрашка пришиб = апоплексический удар, паралич = avevo pensato a: gli ha preso una paralisi

столбняком, как там ни есть, прихватило = gli ha preso un qualche accidente?

insomma alla fine pressappoco verrebbe così: probabile che è svenuto, o gli ha preso un qualche accidente, o forse una paralisi.


омрак нашел - "è svenuto" è corretto. Sebbene le due parole siano etimologicamente strettamente relazione, обморок ha a che fare con la morte (tramortire in italiano?), ed омрак col buio.

"столбняк" - pensa a Niobe, che divenne un blocco di marmo... quindi per me la traduzione giusta sarebbe "rimase di stucco", ma credo che il senso letterale di quest'espressione non si percepisca piú in italiano.
comunque in medicina è il tetano, quindi forse sarebbe corretto anche qualche espressione che contenesse la parola spasimo.

кондрашка пришиб - апоплексический удар è corretto, in fondo кондрашка пришиб e столбняком прихватило credo in questo caso sono cose molto simili fra sé.


infatti, siccome кондрашка пришиб e столбняком прихватило mi sembrano due cose molto simili, volevo capire bene come distinguerle correttamente...

кондрашка mi sembra più specifico, indica un colpo apoplettico, un ictus cerebrale e l'eventuale conseguente paralisi...

столбняком прихватило mi sembra un po' più vago... un qualche colpo/accidente che provoca una paralisi...

Luba - Sabato, 14 Gennaio 2012, 14:50
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

possiamo escludere che il signor Proharchin finga di credere, anzi è sinceramente preoccupato...

il fatto è che non si tratta di avere o non avere, in generale, fiducia negli altri... Proharchin lo prendono in giro con storie inverosimili, e lui ci crede, o comunque teme molto che siano vere... inoltre è anche molto sospettoso, come tutti gli avari, e l'aggressività verbale è uno dei modi in cui si esprime l'aggressività del carattere... non che sia cattivo, gli altri sono molto più "cattivi" di lui, ma è un misantropo... è tutto il contrario dell'"uomo di mondo", e in questo senso è anche molto sincero, schietto... non conosce le buone maniere perché si rifiuta di conoscerle, o comunque non è interessato a conoscerle... ma appunto non è smaliziato, non è scaltro... in questo senso è un semplice, un ingenuo... del resto capita che la bontà d'animo vada a braccetto con l'ingenuità... forse se al principe Myshkin, l'Idiota, togliessimo le nobili origini, l'educazione, la cultura, eccetera, resterebbe il signor Procharchin...


va bene, sia lui sospettoso o agressivo o semplice e ingenuo, questo non cambia il fatto che "добродушный" non vuol dire tutto questo, vuol dire bontà d'animo, e se tu non sei d'accordo con l'autore e vuoi aggungere altre, più precise e corrette carratteristiche, sei libero di farlo. Se tu il tradutttore e la decisione spetta a te.

Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Стали рассматривать, для удобства прислонив виноватого [то есть Прохарчина] к печке, и увидели, что действительно хмелю тут не было, да и кондрашка не трогал, а был другой какой ни есть грех, затем что Семен Иванович и языком не ворочал, а как будто судорогой его какой дергало, и только хлопал глазами, в недоумении установляясь то на того, то на другого ночным образом костюмированного зрителя.

Perché usa la parola виноватого? Il colpevole... ma in che senso?


penso voleva dire "imputato" o "accusato", perché volevano aggiudicargli una malattia Rolling Eyes

Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
На вопрос хозяйки, где же он так, горемычный, наклюкался, ванька отвечал: "Да не пьян, и маковой не было; это уж тебя заверяю, а, верно, так, омрак нашел, или столбняком, как там ни есть, прихватило, или, може, кондрашка пришиб".

омрак нашел = avevo pensato a: è svenuto

кондрашка пришиб = апоплексический удар, паралич = avevo pensato a: gli ha preso una paralisi

столбняком, как там ни есть, прихватило = gli ha preso un qualche accidente?

insomma alla fine pressappoco verrebbe così: probabile che è svenuto, o gli ha preso un qualche accidente, o forse una paralisi.


si tratta delle malattie che quell'uomo ipotizza nel signor Proharchin, ma siccome non è un medico, e di queste malattie conosce poco i sintomi e le cause, la sua diagnosi non è, certo, corretta:

омрак нашел = svenuto, privo di sensi, tramortito, stordito

кондрашка пришиб = апоплексический удар, паралич = avevo pensato a: sì, paralisi o ictus

столбняком, как там ни есть, прихватило = tetano, figurativamente significa una grande meraviglia, ma solo figurativamente e non significa allora una malattia, quindi qui abbiamo proprio "tetano"

Roberto - Sabato, 14 Gennaio 2012, 16:37
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
va bene, sia lui sospettoso o agressivo o semplice e ingenuo, questo non cambia il fatto che "добродушный" non vuol dire tutto questo, vuol dire bontà d'animo, e se tu non sei d'accordo con l'autore e vuoi aggungere altre, più precise e corrette carratteristiche, sei libero di farlo. Se tu il tradutttore e la decisione spetta a te.


No, io per fortuna non sono il traduttore, nel senso che nessuno mi ha commissionato questa traduzione, figurati se a me mi fanno tradurre Dostoevskij... però che добродушный significhi anche ingenuo non è che me lo sono inventato io, per esempio dal Толковый словарь Ушакова 1935-1940:

ДОБРОДУ́ШНЫЙ, добродушная, добродушное; добродушен, добродушна, добродушно. Исполненный добродушия. Добродушный характер. Добродушная улыбка.
|| Простоватый, наивный (ирон.).

anche se effettivamente questa accezione la trovo solo in questo dizionario... allora a questo punto la mia domanda cambia: è possibile che qui l'autore abbia usato добродушный in senso ironico per dire Простоватый, наивный? O è più probabile che intendesse добродушный in senso letterale?

Roberto - Sabato, 14 Gennaio 2012, 17:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
столбняком, как там ни есть, прихватило = tetano, figurativamente significa una grande meraviglia, ma solo figurativamente e non significa allora una malattia, quindi qui abbiamo proprio "tetano"


quindi tu dici che qui è tetano... pensa che io lo avevo subito escluso proprio perché mi sembrava una diagnosi troppo precisa... pensavo volesse dire semplicemente che era rimasto così, paralizzato... allora un paio di domande ancora:

- se qui столбняк significasse: 2. Состояние полной неподвижности из-за сильного потрясения, испуга... potrebbe essere usato con il verbo прихватить?

- nella frase столбняком, как там ни есть, прихватило, l'espressione как там ни есть quale significato ulteriore aggiunge? in altre parole che differenza c'è fra dire semplicemente столбняком прихватило e dire invece столбняком, как там ни есть, прихватило?

Luba - Domenica, 15 Gennaio 2012, 19:25
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]


No, io per fortuna non sono il traduttore, nel senso che nessuno mi ha commissionato questa traduzione, figurati se a me mi fanno tradurre Dostoevskij...


Io te la commissionerei se fossi un editore


Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

però che добродушный significhi anche ingenuo non è che me lo sono inventato io, per esempio dal Толковый словарь Ушакова 1935-1940:

ДОБРОДУ́ШНЫЙ, добродушная, добродушное; добродушен, добродушна, добродушно. Исполненный добродушия. Добродушный характер. Добродушная улыбка.
|| Простоватый, наивный (ирон.).

anche se effettivamente questa accezione la trovo solo in questo dizionario... allora a questo punto la mia domanda cambia: è possibile che qui l'autore abbia usato добродушный in senso ironico per dire Простоватый, наивный? O è più probabile che intendesse добродушный in senso letterale?


Roberto, se la parola добродушный è usata con ironia, allora vuol dire NON добродушный, è come dire "bravo" a una persona che ha fatto qualcosa di brutto. è facile verificare: cerca in internet un po', e dove trovi la parola добродушный in senso ironico, vedrai che vuol dire il contrario.


Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]


quindi tu dici che qui è tetano... pensa che io lo avevo subito escluso proprio perché mi sembrava una diagnosi troppo precisa... pensavo volesse dire semplicemente che era rimasto così, paralizzato... allora un paio di domande ancora:

- se qui столбняк significasse: 2. Состояние полной неподвижности из-за сильного потрясения, испуга... potrebbe essere usato con il verbo прихватить?

- nella frase столбняком, как там ни есть, прихватило, l'espressione как там ни есть quale significato ulteriore aggiunge? in altre parole che differenza c'è fra dire semplicemente столбняком прихватило e dire invece столбняком, как там ни есть, прихватило?


sì, si dice delle malattie прихватить: радикулит прихватил = заострение радикулита, è stile colloquiale, come tutto il racconto[/b],

Roberto - Lunedì, 16 Gennaio 2012, 06:03
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Roberto, se la parola добродушный è usata con irinia, allora vuol dire NON добродушный, è come dire "bravo" a una persona che ha fatto qualcosa di brutto. è facile verificare: cerca in internet un po', e dove trovi la parola добродушный in senso irinico, vedrei che vuol dire il contrario.


No, io mi riferivo al significato ironico riportato dal dizionario di Ушаков: Простоватый, наивный (ирон.). E la domanda era: è possibile che nel racconto l'autore usi il termine добродушный nel senso di Простоватый, наивный?

Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sì, si dice delle malattie прихватить: радикулит прихватил = заострение радикулита, è stile colloquiale, come tutto il racconto


anche qui la domanda era un'altra, la ripeto: è possibile usare il verbo прихватить con il termine столбняк NON nel senso di tetano ma in quello di Состояние полной неподвижности из-за сильного потрясения, испуга?

Roberto - Lunedì, 16 Gennaio 2012, 06:24
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
В русском языке есть два похожих слова «добродушный» и «простодушный»

Добродушный
Добрый и мягкий по характеру, относящийся душевно, приветливо к людям; незлобивый.
- bonario, benigno; bonaccione

Простодушный
Наивно-доверчивый, бесхитростно-добродушный.
- semplice (простой) ; bonario (добродушный) ; credulo (доверчивый)

Смирный
Кроткий, спокойный, покорный, тихий.
- tranquillo, quieto, placido; dolce, mansueto (кроткий)

Это то, что дают мне мои словари.

Я бы ассоциировала ingenuo скорее с «простодушным».
«Смирный» вообще прилагательное достаточно широкого значения.
В моем понимании «смирный» это скорее человек не склонный предпринимать каких-либо действий в ответ на чьи-либо, может быть совсем не приятные ему, действия, cioè tranquillo, umile.
Итальянское Umile мне кажется таким же словом с широким значением как и русское "смирный".


Mi era sfuggita questa risposta... allora anche tu, Assol, pensi che qui Добродушный sia usato in senso letterale... in fondo sia a bonario che a bonaccione (forse più a bonario) può essere associato anche il significato di credulone... anche Смирный può essere semplicemente... Смирный... più avanti l'autore descrive Proharchin così:

Мы не будем объяснять судьбы Семена Ивановича прямо фантастическим его направлением; но, однако ж, не можем не заметить читателю, что герой наш -- человек несветский, совсем смирный и жил до того самого времени, как попал в компанию, в глухом, непроницаемом уединении, отличался тихостию и даже как будто таинственностью; ибо всё время последнего житья своего на Песках лежал на кровати за ширмами, молчал и сношений не держал никаких.

è la nuova situazione in cui si viene a trovare che gli sconvolge l'esistenza e in un certo senso lo trasforma:

И потому весьма естественно, что пренеприятно был изумлен непривычный к компании герой нашей повести, когда, ровно год тому назад, очутился он, солидный и скромный, вдруг посреди шумливой и беспокойной ватаги целого десятка молодых ребят, своих новых сожителей и товарищей.

Grazie mille a tutti per le risposte!

Luba - Lunedì, 16 Gennaio 2012, 19:32
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
ti può essere utile, Roberto, questo dizionario: http://feb-web.ru/feb/mas/mas-abc/0encyc.htm, non so le lo usi gia, il pregio di questo dizionario è che contiene citazioni dei classici russi, il modo migliore per spiegare il significato e l'uso di una parola.

Roberto - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 09:29
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Семен Иванович машинально делал усилие привстать и присоединиться законным образом для составления напитка, но тут же впадал в усыпление и грезил, что уже давно сидит за чайным столом, участвует и беседует и что Зиновий Прокофьевич успел уже, пользуясь случаем, вклеить в разговор какой-то проект о золовках и о нравственном отношении к ним различных хороших людей. Тут Семен Иванович поспешил было оправдаться и возразить, но разом слетевшая со всех языков могуче-форменная фраза "неоднократно замечено" окончательно осекла все его возражения, и Семен Иванович ничего не мог придумать лучшего, как начать снова грезить о том, что сегодня первое число и что он получает целковики в своей канцелярии.

Vorrei, se possibile, una conferma della mia impressione che qui l'autore inserisca, tramite il personaggio, espressioni appartenenti al "burocratese" (quelle in grassetto) in situazioni quotidiane, ottenendo anche, a volte, un effetto umoristico: ad esempio "unirsi agli altri per il tè законным образом" oppure проект о золовках..."

- Sarebbe esagerato tradurre законным образом con "a norma di legge", che in italiano è molto formale e risulta comico se associato al bere il tè? Oppure in russo la frase присоединиться законным образом для составления напитка non suona in realtà così formale e buffa?

- проект о золовках... è da intendersi come законопроект о золовках...?

- проект ... о нравственном отношении к ним различных хороших людей: qui mi confonde un po' quel различных , come se fosse di troppo... io interpreto a questo modo, ma vorrei conferma: il progetto (di legge) prescrive determinati obblighi morali riguardanti il comportamento nei confronti delle cognate/nuore che deve essere tenuto dalle "persone perbene" (различных, qui lo intendo come: "diverse" a seconda della loro posizione sociale)...

- могуче-форменная фраза... a me piacerebbe tradurre con "potente formula", in ogni caso perché l'autore unisce могуче-форменная? Voglio dire, sarebbe stato diverso se avesse scritto могучая форменная...?

Chi risponde, propongo al Papa di farlo Santo!

Angelo di fuoco - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 14:49
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
- могуче-форменная фраза... a me piacerebbe tradurre con "potente formula", in ogni caso perché l'autore unisce могуче-форменная? Voglio dire, sarebbe stato diverso se avesse scritto могучая форменная...?

Chi risponde, propongo al Papa di farlo Santo!


Per me могуче-форменная e могучая форменная... non sono la stessa cosa. Tradurrei могуче-форменная come "dalla formula potente" o "dalla potente formula" (dipende dal gusto del traduttore) o semplicemente "appariscente" (penso a un certo libretto boitiano: quello del "Falstaff"), mentre форменный tout court è per me "in tutta regola".

Roberto - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 17:24
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
- могуче-форменная фраза... a me piacerebbe tradurre con "potente formula", in ogni caso perché l'autore unisce могуче-форменная? Voglio dire, sarebbe stato diverso se avesse scritto могучая форменная...?

Chi risponde, propongo al Papa di farlo Santo!


Per me могуче-форменная e могучая форменная... non sono la stessa cosa. Tradurrei могуче-форменная come "dalla formula potente" o "dalla potente formula" (dipende dal gusto del traduttore) o semplicemente "appariscente" (penso a un certo libretto boitiano: quello del "Falstaff"), mentre форменный tout court è per me "in tutta regola".


Non vale... tu eri già angelo...

ma форменная фраза qui come lo intendi? io avevo interpretato così: форменная фраза = frase fatta/formula appartenente al linguaggio burocratico... могучая = potente, nel senso che ha la potenza del linguaggio burocratico, delle cancellerie, al quale Proharchin è particolarmente "sensibile", per così dire... insomma, la lingua della burocrazia ha per Proharchin delle formule quasi "magiche", in grado di zittirlo subito... o no?

Assol - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 18:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
E se tradurre законным образом come legalmente?
Mi sembra che anche in italiano questa parola si usa sia nel linguaggio burocratese, che con un po’ di ironia.. ma ovviamente non ne sono sicura.

Проект о золовках – non so di preciso, ma secondo me è poco probabile che si tratti del disegno di legge in questo caso, forse lasciare semplicemente “progetto”?

Проект о золовках и о нравственном отношении к ним различных хороших людей.. non so, direi che in questa frase si indovinasse una qualche ironia, ma non potrei dire in che cosa consiste e a che cosa riferisce..
Mi sembra che condizioni sociali di quel tempo e del nostro tempo sono cambiate molto in questo campo e non si capisce tutto con chiarezza.. Comunque золовки di solito non sono quelle che hanno bisogno di una particolare protezione, ecco leggi quest'articolo.

Roberto - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 19:27
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E se tradurre законным образом come legalmente?
Mi sembra che anche in italiano questa parola si usa sia nel linguaggio burocratese, che con un po’ di ironia.. ma ovviamente non ne sono sicura.

Проект о золовках – non so di preciso, ma secondo me è poco probabile che si tratti del disegno di legge in questo caso, forse lasciare semplicemente “progetto”?

Проект о золовках и о нравственном отношении к ним различных хороших людей.. non so, direi che in questa frase si indovina una qualche ironia, ma non potrei dire in che cosa consiste e a che cosa riferisce..
Mi sembra che condizioni sociali di quel tempo e del nostro tempo sono cambiate molto in questo campo e non si capisce tutto con chiarezza.. Comunque золовки di solito non sono quelle che hanno bisogno di una particolare protezione, ecco leggi quest'articolo.


Grazie! Per quanto riguarda l'intero passo che ho riportato, c'è da dire che Proharchin giace incosciente e sta sognando/delirando. Per quanto riguarda la золовка, la spiegazione sta all'interno del racconto stesso: in precedenza Proharchin si era lamentato per la sua misera paga e per il fatto che ogni mese deve mandare una certa somma alla sua золовка, che altrimenti morirebbe di fame. Quando poi sparisce per qualche giorno, i ragazzi che vivevano con lui decidono di fargli uno scherzo: prendono dei vecchi vestiti della padrona di casa e li sistemano sul letto di Proharchin "a forma di золовка", e pensano di dirgli che la золовка è venuta a trovarlo e si è sistemata nel suo angolo. Ma Proharchin torna in condizioni tali che tutti si dimenticano della золовка... ecco perché poi nei suoi deliri compare questa золовка e il progetto di Зиновий Прокофьевич... che quindi, trattandosi di un delirio, ho pensato poteva essere addirittura un progetto di legge che spaventava Proharchin perché avrebbe per legge, appunto, sancito degli obblighi nei confronti delle золовки... altrimenti nella realtà certo un progetto di legge sulle cognate/nuore sarebbe un'assurdità...

Лишь только хозяйка узнала, что Семен Иванович был жив и здоров и что паспорта искать теперь нечего, то немедленно оставила горевать и пошла успокоиться. Тем временем кое-кто из жильцов решились сделать торжественный прием беглецу: испортили задвижку и отодвинули ширмы от кровати пропавшего, немножко поизмяли постель, взяли известный сундук, поместили его на кровати в ногах, а на кровать положили золовку, то есть куклу, форму, сделанную из старого хозяйкина
платка, чепца и салопа, но только совершенно наподобие золовки, так что можно было совсем обмануться. Кончив работу, стали ждать, с тем чтоб, по прибытии Семена Ивановича, объявить ему, что пришла из уезда золовка и поместилась у него за ширмами, бедная.

[...]

Взяли Семена Ивановича, приподняли на пару-другую дюжих плеч и снесли на кровать. Когда же Семен Иванович, помещаясь на постель, ощупал собою золовку и упер ноги в свой заветный сундук, то вскрикнул благим матом, уселся почти на корячки, и весь дрожа и трепеща, загреб и заместил сколько мог руками и телом пространства на своей кровати, тогда как, трепещущим, но странно-решительным взором окидывая присутствующих, казалось, изъяснял, что скорее умрет, чем уступит кому-нибудь хоть сотую капельку из бедной своей благостыни...

Luba - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 21:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
законным образом = законно legittimamente, conformemente alle regole, leggi ma devi scegliere un termine di stile cancelleresco possibilmente più marcato che facesse ridere, perché, come hai bene capito, queste parole mesolate con parole di stile colloquiale hanno effetto comico.

проект su questo non sono sicura, ma mi sembra che sia nel senso "idea".

могуче-форменная фраза могуче - potentemente форменный valido secondo me

Roberto - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 21:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Grazie a Angelo, Assol e Luba!

законным образом: devo scegliere... comunque credo di aver capito il registro...

проект: progetto, idea...

могуче-форменная фраза: quindi qui могуче sarebbe avverbio... per adesso non mi viene in mente niente di meglio di "potente formula"...

Assol - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 22:53
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Могуче-форменная фраза – per far vedere la etimologia della parola io la interpreterei come «фраза могучей формы», «фраза, представляющая собой могучую формулу» – quindi «frase dalla forma/formula potente» (o forse va bene anche possente?).. comunque per me suona strano.

Myshkin - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 23:19
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto, se vuoi posso dirti come ha tradotto questo passaggio Luigi Vittorio Nadai.

Roberto - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 23:42
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Могуче-форменная фраза – per far vedere la etimologia della parola io la interpreterei come «фраза могучей формы», «фраза, представляющая собой могучую формулу» – quindi «frase dalla forma/formula potente» (o forse va bene anche possente?).. comunque per me suona strano.


Se suona strano a te figurati a me... grazie per l'articolo sulle золовки, interessante e divertente... più che cognate fanno pensare alle suocere...

Roberto - Giovedì, 19 Gennaio 2012, 23:44
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto, se vuoi posso dirti come ha tradotto questo passaggio Luigi Vittorio Nadai.


No, per ora no!!! Prima faccio tutto da me, poi semmai...

Myshkin - Venerdì, 20 Gennaio 2012, 11:19
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ero quasi sicuro che avresti rifiutato... bravo! Thumbup
Comunque, in caso estremo, tieni presente questa possibilità. Confrontarsi con un'altra traduzione sullo 0,1 per cento del testo non sarebbe un così grave disonore Wink

Roberto - Venerdì, 20 Gennaio 2012, 11:45
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ero quasi sicuro che avresti rifiutato... bravo! Thumbup
Comunque, in caso estremo, tieni presente questa possibilità. Confrontarsi con un'altra traduzione sullo 0,1 per cento del testo non sarebbe un così grave disonore Wink


Grazie! Sono un traduttore ardimentoso ed eroico! Casi estremi non dovrebbero essercene, la traduzione non è destinata a essere pubblicata, tutt'al più "autopubblicata"... non è una questione di disonore, devo prima vedere di che cosa sono capace io, poi posso anche confrontarmi... ma se leggessi prima traduzioni già pubblicate, non so come dire... sarebbe un ostacolo alla "creatività"... indipendentemente dai risultati, che possono anche essere pessimi... un ostacolo all'originalità di soluzioni trovate autonomamente... anche perché il piacere della traduzione sta proprio in questo...

Myshkin - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 12:02
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto, come procede la traduzione di Gospodin Proharchin?
Non hai più chiesto chiarimenti.... non avrai mica abbandonato l'impresa?
O hai finito? Smile

Roberto - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 13:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto, come procede la traduzione di Gospodin Proharchin?
Non hai più chiesto chiarimenti.... non avrai mica abbandonato l'impresa?
O hai finito? Smile


Secondo te? Conoscendomi che cosa è più probabile? Che abbia finito o che mi sia arreso per l'ennesima volta? Io per primo non riesco a spiegare perché faccio quello che faccio... anni fa sono andato a Milano a conoscere Julja Dobrovolskaja su suo invito, accoglienza e apprezzamenti migliori non avrei potuto averne, mi ha dato un libro da tradurre, ne avevo già parlato nel forum... è vero che non si trattava di un lavoro commissionato da un editore ma era comunque un prezioso punto di partenza... durante il viaggio di ritorno in treno continuavo a ripetermi che stavolta non mi sarei lasciato sfuggire l'occasione, qualche giorno dopo sono andato persino a Genova alla Globo Libri per procurarmene una copia, perché la sua la Dobrovolskaja l'aveva prestata... e come è finita? Non ho fatto nulla... Mi rendo conto che questi sfoghi qui sono del tutto fuori luogo ma... come ho detto, spiegazioni non ne ho... tutta la mia vita è stata un autosabotaggio di ogni possibilità...

Assol - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 13:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo te? Conoscendomi che cosa è più probabile? Che abbia finito o che mi sia arreso per l'ennesima volta? Io per primo non riesco a spiegare perché faccio quello che faccio... anni fa sono andato a Milano a conoscere Julja Dobrovolskaja su suo invito, accoglienza e apprezzamenti migliori non avrei potuto averne, mi ha dato un libro da tradurre, ne avevo già parlato nel forum... è vero che non si trattava di un lavoro commissionato da un editore ma era comunque un prezioso punto di partenza... durante il viaggio di ritorno in treno continuavo a ripetermi che stavolta non mi sarei lasciato sfuggire l'occasione, qualche giorno dopo sono andato persino a Genova alla Globo Libri per procurarmene una copia, perché la sua la Dobrovolskaja l'aveva prestata... e come è finita? Non ho fatto nulla... Mi rendo conto che questi sfoghi qui sono del tutto fuori luogo ma... come ho detto, spiegazioni non ne ho... tutta la mia vita è stata un autosabotaggio di ogni possibilità...


In effetti una spiegazione c'è: dicono che quando parliamo con se stessi usando la particella "НЕ", il risultato che riceveremo sarà assolutamente opposto.

Myshkin - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 14:18
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Si può anche vederla come una battuta d'arresto, abbandono è una parola forse eccessiva... Non è una gara, ci si può fermare, nel frattempo gli altri non andranno avanti a completare il percorso.
In fondo stai lavorando ad un racconto piuttosto breve e, da quanto ho capito, sei arrivato più o meno a metà, per cui penso che puoi tranquillamente ritrovare l'impulso per completarlo, in qualsiasi momento.
E poi ormai ci hai fatti partecipi di questa traduzione e la viviamo un po' anche noi insieme a te, siamo curiosi di risolvere i dubbi e le sfumature linguistiche quanto te e, come hai visto, l'aiuto non manca qui da noi Wink

Roberto - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 17:33
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo te? Conoscendomi che cosa è più probabile? Che abbia finito o che mi sia arreso per l'ennesima volta? Io per primo non riesco a spiegare perché faccio quello che faccio... anni fa sono andato a Milano a conoscere Julja Dobrovolskaja su suo invito, accoglienza e apprezzamenti migliori non avrei potuto averne, mi ha dato un libro da tradurre, ne avevo già parlato nel forum... è vero che non si trattava di un lavoro commissionato da un editore ma era comunque un prezioso punto di partenza... durante il viaggio di ritorno in treno continuavo a ripetermi che stavolta non mi sarei lasciato sfuggire l'occasione, qualche giorno dopo sono andato persino a Genova alla Globo Libri per procurarmene una copia, perché la sua la Dobrovolskaja l'aveva prestata... e come è finita? Non ho fatto nulla... Mi rendo conto che questi sfoghi qui sono del tutto fuori luogo ma... come ho detto, spiegazioni non ne ho... tutta la mia vita è stata un autosabotaggio di ogni possibilità...


In effetti una spiegazione c'è: dicono che quando parliamo con se stessi usando la particella "НЕ", il risultato che riceveremo sarà assolutamente opposto.


Non ho capito tanto bene, facci degli esempi in russo di come NON si deve parlare con se stessi...

Roberto - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 19:10
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si può anche vederla come una battuta d'arresto, abbandono è una parola forse eccessiva... Non è una gara, ci si può fermare, nel frattempo gli altri non andranno avanti a completare il percorso.
In fondo stai lavorando ad un racconto piuttosto breve e, da quanto ho capito, sei arrivato più o meno a metà, per cui penso che puoi tranquillamente ritrovare l'impulso per completarlo, in qualsiasi momento.
E poi ormai ci hai fatti partecipi di questa traduzione e la viviamo un po' anche noi insieme a te, siamo curiosi di risolvere i dubbi e le sfumature linguistiche quanto te e, come hai visto, l'aiuto non manca qui da noi Wink


"Попробуй еще. Проваливайся еще. Проваливайся лучше"

Myshkin - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 19:44
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
... Beckett, giusto?
A te Leopardi t'avrebbe chiamato Maestro... Mr. Green

Insomma, guarda che io sono davvero curioso... te l'ho detto che ho la versione tradotta di Gospadin Proharchin, e mi piacerebbe tanto poterla confrontare con la tua. Tanto non si vince niente, e neanche si perde nulla... fallo e basta. Wink

Roberto - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 21:09
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
... Beckett, giusto?
A te Leopardi t'avrebbe chiamato Maestro... Mr. Green

Insomma, guarda che io sono davvero curioso... te l'ho detto che ho la versione tradotta di Gospadin Proharchin, e mi piacerebbe tanto poterla confrontare con la tua. Tanto non si vince niente, e neanche si perde nulla... fallo e basta. Wink


Beckett... ma non l'ho letto, sia chiaro... credo che torneranno le domande sul signor Proharchin, ma prospettare un confronto con una traduzione pubblicata non incoraggia...

Myshkin - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 21:25
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ottimo! Sono contento di sentirtelo scrivere! No, dico sul serio, non per celia, eh!
Riguardo il confronto con la traduzione pubblicata... ma non venirmi a dire pensi che tutte le traduzioni pubblicate siano autorevoli e impeccabili!
Esiste una tale quantità di traduzioni, da varie lingue, pubblicate e pietose, ahinoi....


p.s. o.t. : lo so che sei piuttosto indolente, ma perché non ti scegli un avatar simpatico? Sei qui da sei anni, anche se non continuativamente, e ancora hai l'avatar anonimo dell'ospite!
Guarda che puoi anche mandarmi o segnalarmi l'immagine a me, che ci penso io Wink

Roberto - Mercoledì, 29 Febbraio 2012, 22:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ottimo! Sono contento di sentirtelo scrivere! No, dico sul serio, non per celia, eh!
Riguardo il confronto con la traduzione pubblicata... ma non venirmi a dire pensi che tutte le traduzioni pubblicate siano autorevoli e impeccabili!
Esiste una tale quantità di traduzioni, da varie lingue, pubblicate e pietose, ahinoi....


p.s. o.t. : lo so che sei piuttosto indolente, ma perché non ti scegli un avatar simpatico? Sei qui da sei anni, anche se non continuativamente, e ancora hai l'avatar anonimo dell'ospite!
Guarda che puoi anche mandarmi o segnalarmi l'immagine a me, che ci penso io Wink


Io non sono in-dolente, al contrario io sono dolente... all'avatar proprio non avevo mai pensato...

Angelo di fuoco - Giovedì, 01 Marzo 2012, 13:57
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Caro Roberto,

da un'occhiata a www.sadtranslations.livejournal.com/ e fatti due risate... oppure versa due lacrime sullo stato attuale della tua professione (vero?) in Russia.

Infatti io di traduzioni cattive nella Russia odierna non ne posso piú. L'ultima volta che stavo per affari in Russia e non avevo la TV in casa lessi un giallo su temi d'arte comprato da mia madre e la, accanto a dottissime note del traduttore su termini specifici relazionati con l'arte lessi "ортодоксальные церкви" anziché "православные" - (ортодоксальные va benissimo, per esempio, con евреи, ma non con la religione che ha il maggior numero d'adepti in Russia) e pensavo che unu traduttore russo dovrebbe saperlo meglio che qualsiasi europeo occidentale (una volta lessi nel piú grande giornale scandalistico tedesco che le grandi chiese cristiane fossero due: quella cattolica e quella protestante; pare che il giornalista o fosse dimentico o ignaro del fatto dell'esistenza della chiesa ortodossa).

Roberto - Giovedì, 01 Marzo 2012, 15:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Caro Roberto,

da un'occhiata a www.sadtranslations.livejournal.com/ e fatti due risate... oppure versa due lacrime sullo stato attuale della tua professione (vero?) in Russia.

Infatti io di traduzioni cattive nella Russia odierna non ne posso piú. L'ultima volta che stavo per affari in Russia e non avevo la TV in casa lessi un giallo su temi d'arte comprato da mia madre e la, accanto a dottissime note del traduttore su termini specifici relazionati con l'arte lessi "ортодоксальные церкви" anziché "православные" - (ортодоксальные va benissimo, per esempio, con евреи, ma non con la religione che ha il maggior numero d'adepti in Russia) e pensavo che unu traduttore russo dovrebbe saperlo meglio che qualsiasi europeo occidentale (una volta lessi nel piú grande giornale scandalistico tedesco che le grandi chiese cristiane fossero due: quella cattolica e quella protestante; pare che il giornalista o fosse dimentico o ignaro del fatto dell'esistenza della chiesa ortodossa).


Mmm... è difficile apprezzare l'umorismo involontario di certi errori di traduzione fra due lingue straniere (per me)... certo quella dell'articolo scritto da Joes Average è molto divertente... io, purtroppo per me e per fortuna dei lettori, professionalmente non ho mai tradotto nulla dal russo... quindi nessuno può sapere quello che combinerei... Embarassed

Angelo di fuoco - Venerdì, 02 Marzo 2012, 09:31
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Non credo che tu possa combinare casini come quelli che fanno la gioia dei lettori di detta comunità (me compreso). Anzi, credo il contrario.

Inoltre c'è il guaio che in Russia le professioni del redattore e del correttore sono venute a mancare, le case editrici che si permettono d'impiegare dei redattori e dei correttori sono sempre meno, e quelli che ci sono non sono sempre dei professionali.

Roberto - Sabato, 03 Marzo 2012, 19:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Испугавшись, он принялся бежать, ибо показалось ему, что
лысый господин воротился, догоняет его и хочет, обшарив, отнять всё
возмездие, опираясь на свое неотъемлемое число семерых и решительно
отрицая всякое возможное отношение каких бы то ни было золовок к
Семену Ивановичу.

Tutto questo avviene nel delirio di Semen Ivanovich... non riesco a cogliere la sfumatura giusta che ha qui l'uso di неотъемлемое ...

Luba - Sabato, 03 Marzo 2012, 20:19
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
LOL è veramente difficile cogliere il senso, non solo sfumatura delle parole di un delirio.

Cerca, Roberto, di renderlo deliriante in italiano, questo testo.

Allora, неотъемлемый è inseparabile, che è tutto suo, che gli appartiene, che è sempre con lui, che non può esistere separato, che non piò essere tolto.

Luba - Sabato, 03 Marzo 2012, 20:27
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
O forse è meglio usare la parola "inalienabile"

...in virtu del suo inalienabile numero dei sette - con allusione a "diritto inalienabile"

Roberto - Sabato, 03 Marzo 2012, 20:41
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
...наконец весь народ побежал, загремели пожарные трубы, и
целые волны народа вынесли его почти на плечах на тот самый пожар, на
котором он присутствовал в последний раз вместе с попрошайкой-пьянчужкой...

Il racconto è del 1846-1847 credo... non so se esistevano già пожарные трубы a vapore, o se erano solo "meccanici"... voi come ve li immaginate? E come vi immaginate il rumore che fanno? Perché se non è quello di un motore allora che rumore è? O altrimenti è possibile che sia una sirena (гудок)?

Roberto - Sabato, 03 Marzo 2012, 20:49
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
O forse è meglio usare la parola "inalienabile"

...in virtu del suo inalienabile numero dei sette - con allusione a "diritto inalienabile"


Grazie Luba, non ho precisato che i "sette" qui sono i sette figli di quest'uomo che rincorre il signor Proharchin... il significato letterale di неотъемлемый mi è chiaro, però se ad esempio lo traduco con "inseparabili" assume un significato che forse non è quello giusto, nel senso che se dico che due o più persone sono "inseparabili", il lettore italiano pensa subito a un legame affettivo così forte che niente può separare queste persone... ma qui non mi sembra che sia questo il senso... voi che dite?

Assol - Sabato, 03 Marzo 2012, 21:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...наконец весь народ побежал, загремели пожарные трубы, и
целые волны народа вынесли его почти на плечах на тот самый пожар, на
котором он присутствовал в последний раз вместе с попрошайкой-пьянчужкой...

Il racconto è del 1846-1847 credo... non so se esistevano già пожарные трубы a vapore, o se erano solo "meccanici"... voi come ve li immaginate? E come vi immaginate il rumore che fanno? Perché se non è quello di un motore allora che rumore è? O altrimenti è possibile che sia una sirena (гудок)?


Si si, senza dubbio si tratta della sirena delle squadre antincendio.

Luba - Sabato, 03 Marzo 2012, 22:22
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Certo, le auto non c'erano ancora e le squadre dei pompieri usavano i carri a cavallo sia per raggiungere il luogo di incendio, che per portare le macchine, "пожарные трубы". (Erano presenti all'incendio del Palazzo d'Inverno http://vivatfomenko.narod.ru/lib/fire.html)E credo che questi carri, muovendosi molto velocemente, facessero un rumore tremendo, cioè proprio "гремели", credo erano meccanici e poco efficenti.

E riguardo quei sette figli, credo che significhi che i figli lo seguono dapperturro

Roberto - Sabato, 03 Marzo 2012, 22:35
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Grazie a Luba e ad Assol... e adesso che faccio? Wink

In effetti alla sirena io ho pensato solo dopo, perché загремели inizialmente mi faceva pensare più a un rombo... però se mi dite che si può usare anche per il suono di una sirena...

Per quanto riguarda i sette figli, quindi il senso forse è che dei figli certo non ci si può sbarazzare così come se niente fosse, mentre le золовки nominate dopo si possono anche "sacrificare"... (Proharchin raccontava che pur essendo povero doveva mantenere una золовка, che senza il suo aiuto sarebbe morta di fame). Che dite?

Non date la colpa a me! La colpa è di Myshkin! Myshkin mi ha chiesto di riprendere con la traduzione e le domande! Prendetevela con lui! E comunque rispondete solo quando avete un po' di tempo... godetevi il sabato sera e la domenica... mentre io sono qui tutto solo... Crying or Very Sad

Luba - Sabato, 03 Marzo 2012, 23:02
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
io dico che si tratta del rumore dei carri con le macchiche pesanti sulle strade lastricate

ho letto la parte del racconto dove si parla di quel signore calvo. E ho cambiato l'idea. I figli di quel signore sono a suo carico e nessuno lo può negare (privarlo di questa circostanza), mentre al signor la Proharchin è possibile togliere la золовка, perché probabilmente inesistente.

e devi assolutamente continuare e finire la traduzione, e publicarla qui Smile

Roberto - Sabato, 03 Marzo 2012, 23:53
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
io dico che si tratta del rumore dei carri con le macchiche pesanti sulle strade lastricate

ho letto la parte del racconto dove si parla di quel signore calvo. E ho cambiato l'idea. I figli di quel signore sono a suo carico e nessuno lo può negare (privarlo di questa circostanza), mentre al signor la Proharchin è possibile togliere la золовка, perché probabilmente inesistente.

e devi assolutamente continuare e finire la traduzione, e publicarla qui Smile


Ecco, adesso ha un senso... неотъемлемое qui significa "innegabile"... o un qualche sinonimo... grazie...

Roberto - Domenica, 04 Marzo 2012, 00:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел
тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем
расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Scusate ma non riesco a raffigurarmi esattamente la scena... siamo sempre nel delirio del signor Proharchin...

quando il Proharchin era ormai deciso/pronto a saltare la staccionata (forse per salvare qualcuno) riceve uno spintone dal ragazzo... в виде подсадки на другой забор... cioè lo spintone lo manda a finire dall'altra parte della staccionata? qui l'autore usa la particella было perché in realtà Proharchin non scavalca la staccionata da sé ma viene "aiutato" dal ragazzo a scavalcarla con uno spintone?

Roberto - Domenica, 04 Marzo 2012, 01:43
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Но всего внятнее явилась ему та бедная,
грешная баба, о которой он уже не раз грезил во время болезни своей, --
представилась так, как была тогда -- в лаптишках, с костылем, с плетеной
котомкой за спиною и в рубище. Она кричала громче пожарных и народа,
размахивая костылем и руками, о том, что выгнали ее откуда-то дети
родные и что пропали при сем случае тоже два пятака.

Secondo voi perché грешная? Dovrebbe essere una qualità morale ma sembra più fisica... insomma, perché Proharchin (o Dostoevskij) la percepisce come грешная?

Qui баба è старушка?

Assol - Domenica, 04 Marzo 2012, 10:06
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Grazie a Luba e ad Assol... e adesso che faccio? Wink

In effetti alla sirena io ho pensato solo dopo, perché загремели inizialmente mi faceva pensare più a un rombo... però se mi dite che si può usare anche per il suono di una sirena...


Penso che Luba ha ragione, ma anch’io non ho nel tutto torto. Smile
Ricordo di aver letto la descrizione di Ghiljarovskij sui vigili del fuoco moscoviti. Nel passato gli incendi sempre erano un vero disastro per la città con molte case di legno come era Mosca ed a Mosca esistevano vigili di fuoco organizzati e il sistema di segnalazione degli incendi: torri di guardia dei pompieri, speciali signali del incendio e per il primo al posto d’incendio precipitava un vigile di fuoco che aveva con se la tromba di rame, in cui suonare, insomma il rumore che proveniva dai vigili di fuoco era davvero forte, ma vorrei proporvi di leggere da soli il brano di Ghiljarovskij - http://www.brandservic.ru/biblos7.html

Luba - Domenica, 04 Marzo 2012, 13:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел
тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем
расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Scusate ma non riesco a raffigurarmi esattamente la scena... siamo sempre nel delirio del signor Proharchin...

quando il Proharchin era ormai deciso/pronto a saltare la staccionata (forse per salvare qualcuno) riceve uno spintone dal ragazzo... в виде подсадки на другой забор... cioè lo spintone lo manda a finire dall'altra parte della staccionata? qui l'autore usa la particella было perché in realtà Proharchin non scavalca la staccionata da sé ma viene "aiutato" dal ragazzo a scavalcarla con uno spintone?


quel ragazzo vigoroso che gli venne in aiuto dandogli uno spintone per salire sull'altra staccionata quando ra ormai deciso a scavalcare la staccionata (forse per salvare qualcuno)

la particella было è pleonastica
БЫЛО
было [было] частица Употр. при обозначении того, что действие началось или предполагалось, но в силу каких-л. причин, обстоятельств ~ прервано или не завершилось.

il signor Proharchin voleva scavaccare, ma non lo fece lui, il ragazzo lo fece volare sulla staccionata.

Luba - Domenica, 04 Marzo 2012, 14:24
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Но всего внятнее явилась ему та бедная,
грешная баба, о которой он уже не раз грезил во время болезни своей, --
представилась так, как была тогда -- в лаптишках, с костылем, с плетеной
котомкой за спиною и в рубище. Она кричала громче пожарных и народа,
размахивая костылем и руками, о том, что выгнали ее откуда-то дети
родные и что пропали при сем случае тоже два пятака.

Secondo voi perché грешная? Dovrebbe essere una qualità morale ma sembra più fisica... insomma, perché Proharchin (o Dostoevskij) la percepisce come грешная?

Qui баба è старушка?


qui баба è donna, грешная perché nessuno è perfetto, nessuno è senza peccato, tutti uomini sono con i peccati. Non so come si traduce, ma secondo me, basta tradurre povera donna

Roberto - Domenica, 04 Marzo 2012, 15:06
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел
тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем
расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Scusate ma non riesco a raffigurarmi esattamente la scena... siamo sempre nel delirio del signor Proharchin...

quando il Proharchin era ormai deciso/pronto a saltare la staccionata (forse per salvare qualcuno) riceve uno spintone dal ragazzo... в виде подсадки на другой забор... cioè lo spintone lo manda a finire dall'altra parte della staccionata? qui l'autore usa la particella было perché in realtà Proharchin non scavalca la staccionata da sé ma viene "aiutato" dal ragazzo a scavalcarla con uno spintone?


quel ragazzo vigoroso che gli venne in aiuto dandogli uno spintone per salire sull'altra staccionata quando ra ormai deciso a scavalcare la staccionata (forse per salvare qualcuno)

la particella было è pleonastica
БЫЛО
было [было] частица Употр. при обозначении того, что действие началось или предполагалось, но в силу каких-л. причин, обстоятельств ~ прервано или не завершилось.

il signor Proharchin voleva scavaccare, ma non lo ha fatto lui, il ragazzo gli fece volare sulla staccionata.


Grazie... il mio dubbio era proprio questo... perché l'autore usa было ma poi in realtà l'azione si compie, Proharchin scavalca la staccionata... però, e questo spiega l'uso di было, non si compie così come предполагал il signor Proharchin...

Scusate la pignoleria... подсадить significa solo помочь взобраться o significa anche помочь перелезть?

Roberto - Domenica, 04 Marzo 2012, 15:12
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Grazie a Luba e ad Assol... e adesso che faccio? Wink

In effetti alla sirena io ho pensato solo dopo, perché загремели inizialmente mi faceva pensare più a un rombo... però se mi dite che si può usare anche per il suono di una sirena...


Penso che Luba ha ragione, ma anch’io non ho nel tutto torto. Smile
Ricordo di aver letto la descrizione di Ghiljarovskij sui vigili del fuoco moscoviti. Nel passato gli incendi sempre erano un vero disastro per la città con molte case di legno come era Mosca ed a Mosca esistevano vigili di fuoco organizzati e il sistema di segnalazione degli incendi: torri di guardia dei pompieri, speciali signali del incendio e per il primo al posto d’incendio precipitava un vigile di fuoco che aveva con se la tromba di rame, in cui suonare, insomma il rumore che proveniva dai vigili di fuoco era davvero forte, ma vorrei proporvi di leggere da soli il brano di Ghiljarovskij - http://www.brandservic.ru/biblos7.html


Grazie! So che sei molto contenta che io abbia ricominciato a fare domande... Razz Rispondi più spesso... Wink

Roberto - Domenica, 04 Marzo 2012, 15:18
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Но всего внятнее явилась ему та бедная,
грешная баба, о которой он уже не раз грезил во время болезни своей, --
представилась так, как была тогда -- в лаптишках, с костылем, с плетеной
котомкой за спиною и в рубище. Она кричала громче пожарных и народа,
размахивая костылем и руками, о том, что выгнали ее откуда-то дети
родные и что пропали при сем случае тоже два пятака.

Secondo voi perché грешная? Dovrebbe essere una qualità morale ma sembra più fisica... insomma, perché Proharchin (o Dostoevskij) la percepisce come грешная?

Qui баба è старушка?


qui баба è donna, грешная perché nessuno è perfetto, nessuno è senza peccato, tutti uomini sono con i peccati. Non so come si traduce, ma secondo me, basta tradurre povera donna


Il fatto è che ho dato una scorsa ad alcuni brevi saggi di critici russi, che devo senz'altro leggere più approfonditamente, proprio su questo racconto e tutti (o forse non proprio tutti, ma non importa) sottolineano fra le altre cose l'importanza di questo aggettivo in questo passo del racconto... il tema del peccato... qui l'unica traduzione possibile è peccatrice... ma volevo sentire da voi se siete d'accordo (perché a volte i critici letterari lavorano troppo di fantasia), volevo sapere che sensazione dà a voi questo aggettivo грешная in questa visione delirante del signor Proharchin...

Luba - Domenica, 04 Marzo 2012, 16:34
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Но всего внятнее явилась ему та бедная,
грешная баба, о которой он уже не раз грезил во время болезни своей, --
представилась так, как была тогда -- в лаптишках, с костылем, с плетеной
котомкой за спиною и в рубище. Она кричала громче пожарных и народа,
размахивая костылем и руками, о том, что выгнали ее откуда-то дети
родные и что пропали при сем случае тоже два пятака.

Secondo voi perché грешная? Dovrebbe essere una qualità morale ma sembra più fisica... insomma, perché Proharchin (o Dostoevskij) la percepisce come грешная?

Qui баба è старушка?


qui баба è donna, грешная perché nessuno è perfetto, nessuno è senza peccato, tutti uomini sono con i peccati. Non so come si traduce, ma secondo me, basta tradurre povera donna


Il fatto è che ho dato una scorsa ad alcuni brevi saggi di critici russi, che devo senz'altro leggere più approfonditamente, proprio su questo racconto e tutti (o forse non proprio tutti, ma non importa) sottolineano fra le altre cose l'importanza di questo aggettivo in questo passo del racconto... il tema del peccato... qui l'unica traduzione possibile è peccatrice... ma volevo sentire da voi se siete d'accordo (perché a volte i critici letterari lavorano troppo di fantasia), volevo sapere che sensazione dà a voi questo aggettivo грешная in questa visione delirante del signor Proharchin...


in italiano peccatrice è donna di facili costumi, mentre qui vediamo una mendicante, una povera donna.

dal Большой толково-фразеологический словарь Михельсона
Грешный человек
Грѣшный человѣкъ (я) — прибавляется какъ-бы въ предупрежденіе порицанія со стороны слушателя — въ видѣ оправданія себя.
Ср. Грѣшный человѣкъ, я люблю веселыхъ школьниковъ, и года съ тревогами не только не ослабили, но еще усилили во мнѣ эту наклонность.

è come dire "non giudicate qusta persona, abbiate commiserazione, pietà"

«Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati » (Lc 6:37) Lei è peccatrice, ma tu che la giudichi sei senza peccato? L'uomo è peccatore, e allora nessun uomo può giudicare altro uomo. E quando si dice "peccatore", si ricorda questa cosa, e si chiede la comprensione, la commiserazione.

Io non so come tradurlo. La parola "povera" già chiede la commiserazione per la donna, poi non so, se tu sai come rendere questa cosa, fallo.

Roberto - Domenica, 04 Marzo 2012, 17:16
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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[quote user="Roberto" post="20503"]Но всего внятнее явилась ему та бедная,
грешная баба, о которой он уже не раз грезил во время болезни своей, --
представилась так, как была тогда -- в лаптишках, с костылем, с плетеной
котомкой за спиною и в рубище. Она кричала громче пожарных и народа,
размахивая костылем и руками, о том, что выгнали ее откуда-то дети
родные и что пропали при сем случае тоже два пятака.

Secondo voi perché грешная? Dovrebbe essere una qualità morale ma sembra più fisica... insomma, perché Proharchin (o Dostoevskij) la percepisce come грешная?

Qui баба è старушка?[/quote]

qui баба è donna, грешная perché nessuno è perfetto, nessuno è senza peccato, tutti uomini sono con i peccati. Non so come si traduce, ma secondo me, basta tradurre povera donna


Il fatto è che ho dato una scorsa ad alcuni brevi saggi di critici russi, che devo senz'altro leggere più approfonditamente, proprio su questo racconto e tutti (o forse non proprio tutti, ma non importa) sottolineano fra le altre cose l'importanza di questo aggettivo in questo passo del racconto... il tema del peccato... qui l'unica traduzione possibile è peccatrice... ma volevo sentire da voi se siete d'accordo (perché a volte i critici letterari lavorano troppo di fantasia), volevo sapere che sensazione dà a voi questo aggettivo грешная in questa visione delirante del signor Proharchin...


in italiano peccatrice è donna di facili costumi, mentre qui vediamo una mendicante, una povera donna.

dal Большой толково-фразеологический словарь Михельсона
Грешный человек
Грѣшный человѣкъ (я) — прибавляется какъ-бы въ предупрежденіе порицанія со стороны слушателя — въ видѣ оправданія себя.
Ср. Грѣшный человѣкъ, я люблю веселыхъ школьниковъ, и года съ тревогами не только не ослабили, но еще усилили во мнѣ эту наклонность.

è come dire "non giudicate qusta persona, abbiate commiserazione, pietà"

«Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati » (Lc 6:37) Lei è peccatrice, ma tu che la giudichi sei senza peccato? L'uomo è peccatore, e allora nessun uomo può giudicare altro uomo. E quando si dice "peccatore", si ricorda questa cosa, e si chiede la comprensione, la commiserazione.

Io non so come tradurlo. La parola "povera" già chiede la commiserazione per la donna, poi non so, se tu sai come rendere questa cosa, fallo.


Ho capito che intendi dire, proprio perché è una povera donna ho domandato in che senso è detta грешная... i fatto è che Грешный человек assume il senso che dici tu (Выражение признания своей слабости, неправоты, ошибки и т. п. dal Фразеологический словарь русского литературного языка) se uno lo dice di se stesso... qui invece è l'autore che lo dice della donna... quindi tu indendi dire che in questo modo l'autore è come se invocasse perdono per la donna... d'altra parte se si invoca perdono è per senso di colpa, per qualche peccato che si è commesso... eliminare nella traduzione una qualunque parola che richiami il peccato non credo che sarebbe giusto, così come c'è nell'originale, dovrebbe comparire nella traduzione... e "povera peccatrice" non necessariamente fa pensare alla prostituta... grazie per la tua opinione, adesso pensiamoci su... anzi, non pensiamoci... lasciamo che anche l'inconscio faccia il suo mestiere...

Luba - Domenica, 04 Marzo 2012, 18:35
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto, non è lei la peccatrice, non si parla dei suoi peccati. Il peccatore è l'UOMO, l'essere creato da Dio è peccatore.

Homo sum, humani nihil a me alienum puto.

Lei è solo un essere umano, ecco cosa vuol dire грешная secondo me.

Angelo di fuoco - Domenica, 04 Marzo 2012, 19:22
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел
тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем
расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Scusate ma non riesco a raffigurarmi esattamente la scena... siamo sempre nel delirio del signor Proharchin...

quando il Proharchin era ormai deciso/pronto a saltare la staccionata (forse per salvare qualcuno) riceve uno spintone dal ragazzo... в виде подсадки на другой забор... cioè lo spintone lo manda a finire dall'altra parte della staccionata? qui l'autore usa la particella было perché in realtà Proharchin non scavalca la staccionata da sé ma viene "aiutato" dal ragazzo a scavalcarla con uno spintone?


L'espressione "было совсем" significa "stava proprio per / s'accingeva a...", insomma, che in un istante comincerà a fare quel che voleva fare.
E come traduci "дюжий парень": "ragazzone"?

Roberto - Domenica, 04 Marzo 2012, 20:41
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел
тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем
расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Scusate ma non riesco a raffigurarmi esattamente la scena... siamo sempre nel delirio del signor Proharchin...

quando il Proharchin era ormai deciso/pronto a saltare la staccionata (forse per salvare qualcuno) riceve uno spintone dal ragazzo... в виде подсадки на другой забор... cioè lo spintone lo manda a finire dall'altra parte della staccionata? qui l'autore usa la particella было perché in realtà Proharchin non scavalca la staccionata da sé ma viene "aiutato" dal ragazzo a scavalcarla con uno spintone?


L'espressione "было совсем" significa "stava proprio per / s'accingeva a...", insomma, che in un istante comincerà a fare quel che voleva fare.
E come traduci "дюжий парень": "ragazzone"?


Ecco, sì... proprio quando stava per...

дюжий парень... "ragazzone" è un'idea, però sinceramente non ci ho ancora pensato... quando ci arriverò, se ci arriverò, vedrò anche in base al contesto... o cotesto, come dicono alcuni...

Roberto - Domenica, 04 Marzo 2012, 20:46
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto, non è lei la peccatrice, non si parla dei suoi peccati. Il peccatore è l'UOMO, l'essere creato da Dio è peccatore.

Homo sum, humani nihil a me alienum puto.

Lei è solo un essere umano, ecco cosa vuol dire грешная secondo me.


Capisco che vuoi dire, però l'interpretazione deve avere un limite... si tratta di una traduzione, quindi c'è anche il rispetto della lettera dell'originale... comunque sia, l'espressione "povera peccatrice" t'assicuro che richiama il concetto che esprimi tu... è un'espressione che ad esempio una donna molto pia può usare riferita a se stessa invocando il perdono di Dio...

Angelo di fuoco - Lunedì, 05 Marzo 2012, 02:28
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Scusate la pignoleria... подсадить significa solo помочь взобраться o significa anche помочь перелезть?


Piuttosto la prima cosa...

Angelo di fuoco - Lunedì, 05 Marzo 2012, 02:32
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел
тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем
расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Scusate ma non riesco a raffigurarmi esattamente la scena... siamo sempre nel delirio del signor Proharchin...

quando il Proharchin era ormai deciso/pronto a saltare la staccionata (forse per salvare qualcuno) riceve uno spintone dal ragazzo... в виде подсадки на другой забор... cioè lo spintone lo manda a finire dall'altra parte della staccionata? qui l'autore usa la particella было perché in realtà Proharchin non scavalca la staccionata da sé ma viene "aiutato" dal ragazzo a scavalcarla con uno spintone?


L'espressione "было совсем" significa "stava proprio per / s'accingeva a...", insomma, che in un istante comincerà a fare quel che voleva fare.
E come traduci "дюжий парень": "ragazzone"?


Ecco, sì... proprio quando stava per...

дюжий парень... "ragazzone" è un'idea, però sinceramente non ci ho ancora pensato... quando ci arriverò, se ci arriverò, vedrò anche in base al contesto... o cotesto, come dicono alcuni...


Comunque c'è pure расположился, che è pure carico di significato... non so come combinarlo con "stava per"... forse con un piuccheperfetto del genere "s'era accinto" e qualche complemento avverbiale, per esempio "s'era proprio / già accinto"?

Roberto - Lunedì, 05 Marzo 2012, 07:26
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[quote user="Roberto" post="20502"]...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел
тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем
расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Scusate ma non riesco a raffigurarmi esattamente la scena... siamo sempre nel delirio del signor Proharchin...

quando il Proharchin era ormai deciso/pronto a saltare la staccionata (forse per salvare qualcuno) riceve uno spintone dal ragazzo... в виде подсадки на другой забор... cioè lo spintone lo manda a finire dall'altra parte della staccionata? qui l'autore usa la particella было perché in realtà Proharchin non scavalca la staccionata da sé ma viene "aiutato" dal ragazzo a scavalcarla con uno spintone?[/quote]

L'espressione "было совсем" significa "stava proprio per / s'accingeva a...", insomma, che in un istante comincerà a fare quel che voleva fare.
E come traduci "дюжий парень": "ragazzone"?


Ecco, sì... proprio quando stava per...

дюжий парень... "ragazzone" è un'idea, però sinceramente non ci ho ancora pensato... quando ci arriverò, se ci arriverò, vedrò anche in base al contesto... o cotesto, come dicono alcuni...


Comunque c'è pure расположился, che è pure carico di significato... non so come combinarlo con "stava per"... forse con un piuccheperfetto del genere "s'era accinto" e qualche complemento avverbiale, per esempio "s'era proprio / già accinto"?


Anche qui, una volta compreso il senso, la questione diventa forse più stilistica che altro... quindi dipende anche dai gusti personali... a me per esempio il participio passato "accinto" non piace... già andrebbe un po' meglio l'imperfetto "si accingeva"... ma sinceramente al di fuori di qualunque contesto non saprei rispondere...

Roberto - Lunedì, 05 Marzo 2012, 07:39
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Scusate la pignoleria... подсадить significa solo помочь взобраться o significa anche помочь перелезть?


Piuttosto la prima cosa...


Grazie... Quindi rileggendo il passo voi come vi immaginate la scena? Lo spintone di questo giovanotto manda il signor Proharchin sopra la staccionata o addirittura lo fa volare dall'altra parte? Per comodità riscrivo i passo...

...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Non mi ricordo più perché ho scritto "spintone"... тумак è "pugno, cazzotto", giusto?

Assol - Lunedì, 05 Marzo 2012, 12:42
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

So che sei molto contenta che io abbia ricominciato a fare domande... Razz Rispondi più spesso... Wink

Sì, certo, sono molto lieta ed io perfino avevo in mente un altro libro da proporti per traduzione se hai già finito Gospodin Proharchin.. Very Happy

Cerco di rispondere più spesso, anche se vedo che Luba ti risponde sempre in modo dettagliato e approfondito, meglio che io potrei fare, quindi non resterai mai senza risposte. Wink

Per quel che riguarda «приобретения тумака» di solito тумак è un pugno, ma non molto forte e spesso si usa ai fini educativi, ma in questa frase la parola mi sembra usata davvero con il significato “spintone”.
E penso che lo spintone lo manda sopra la staccionata, perché è usata la parola "подсадка".

Roberto - Lunedì, 05 Marzo 2012, 13:17
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

So che sei molto contenta che io abbia ricominciato a fare domande... Razz Rispondi più spesso... Wink

Sì, certo, sono molto lieta ed io perfino avevo in mente un altro libro da proporti per traduzione se hai già finito Gospodin Proharchin.. Very Happy

Cerco di rispondere più spesso, anche se vedo che Luba ti risponde sempre in modo dettagliato e approfondito, meglio che io potrei fare, quindi non resterai mai senza risposte. Wink

Per quel che riguarda «приобретения тумака» di solito тумак è un pugno, ma non molto forte e spesso si usa ai fini educativi, ma in questa frase la parola mi sembra usata davvero con il significato “spintone”.
E penso che lo spintone lo manda sopra la staccionata, perché è usata la parola "подсадка".


Veramente lo dicevo con ironia... penso che le mie domande abbiano stufato tutti... ma la colpa è di Myshkin! Come ho già detto... Comunque io apprezzo le risposte di tutti, cioè, più risposte ho, meglio è... perché capita che le interpretazioni siano differenti, e da queste differenze si imparano cose preziose... forse ho usato "spintone" perché mi sembrava strano "aiutare" qualcuno a scavalcare una staccionata con un cazzotto... però devo sempre ricordare a me stesso anzitutto che questo avviene del delirio di Proharchin... grazie per la risposta...

Quale altro libro? così per curiosità...

Angelo di fuoco - Lunedì, 05 Marzo 2012, 15:07
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[quote user="Angelo di fuoco" post="20515"][quote user="Roberto" post="20502"]...тот самый дюжий парень, от которого герой наш приобрел
тумака в виде подсадки на другой забор, когда было совсем
расположился лезть через него, может быть, кого-то спасать...

Scusate ma non riesco a raffigurarmi esattamente la scena... siamo sempre nel delirio del signor Proharchin...

quando il Proharchin era ormai deciso/pronto a saltare la staccionata (forse per salvare qualcuno) riceve uno spintone dal ragazzo... в виде подсадки на другой забор... cioè lo spintone lo manda a finire dall'altra parte della staccionata? qui l'autore usa la particella было perché in realtà Proharchin non scavalca la staccionata da sé ma viene "aiutato" dal ragazzo a scavalcarla con uno spintone?[/quote]

L'espressione "было совсем" significa "stava proprio per / s'accingeva a...", insomma, che in un istante comincerà a fare quel che voleva fare.
E come traduci "дюжий парень": "ragazzone"?[/quote]

Ecco, sì... proprio quando stava per...

дюжий парень... "ragazzone" è un'idea, però sinceramente non ci ho ancora pensato... quando ci arriverò, se ci arriverò, vedrò anche in base al contesto... o cotesto, come dicono alcuni...


Comunque c'è pure расположился, che è pure carico di significato... non so come combinarlo con "stava per"... forse con un piuccheperfetto del genere "s'era accinto" e qualche complemento avverbiale, per esempio "s'era proprio / già accinto"?


Anche qui, una volta compreso il senso, la questione diventa forse più stilistica che altro... quindi dipende anche dai gusti personali... a me per esempio il participio passato "accinto" non piace... già andrebbe un po' meglio l'imperfetto "si accingeva"... ma sinceramente al di fuori di qualunque contesto non saprei rispondere...


Chissà ho scelto male il verbo (taluno predilige certi lessemi, talaltro ne predilige altri) e non ho scelto bene il verbo, ma per me è chiaro che "было совсем расположился" richiede un piuccheperfetto.
Credo che la traduzione piú fedele e/ o precisa di "расположился" sia "s'era disposto", ma poi si deve vedere come tradurre l'intero sintagma.

Roberto - Lunedì, 05 Marzo 2012, 18:27
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Chissà ho scelto male il verbo (taluno predilige certi lessemi, talaltro ne predilige altri) e non ho scelto bene il verbo, ma per me è chiaro che "было совсем расположился" richiede un piuccheperfetto.
Credo che la traduzione piú fedele e/ o precisa di "расположился" sia "s'era disposto", ma poi si deve vedere come tradurre l'intero sintagma.


Ti rispondo dopo, ho capito quello che vuoi dire, prima ti faccio un paio di domande:

- per piuccheperfetto riferito all'italiano intendo un trapassato? E quale? Trapassato prossimo?

- altra questione interessante forse più per me: было come particella "для обозначения того, что действие началось или предполагалось, но было прервано или не завершилось" (cito dal primo dizionario che mi capita) può essere usato in russo non solo con questa funzione ma anche per formare una sorta di piuccheperfetto o trapassato? Perché anche in questo racconto ho incontrato un uso di было che farebbe pensare proprio questo... devo cercare qualche esempio...

Roberto - Lunedì, 05 Marzo 2012, 18:47
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Trovato un esempio:

...но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не обращая, казалось, никакого внимания ни на пожар, на который занесло ее народом с улицы, ни на весь люд-людской, около нее бывший, ни на чужое несчастие, ни даже на головешки и искры, которые уже начали было пудрить весь около стоявший народ.

Ecco, qui было che funzione ha? головешки и искры уже начали пудрить... se non sbaglio, non siamo difronte a un'azione che stava per iniziare ma poi non è iniziata o è iniziata ma si è interrotta subito... i tizzoni eccetera hanno cominciato a cadere e a ricoprire tutto e si può pensare che continueranno a farlo magari anche più intensamente... piuttosto sembrerebbe un'azione passata rispetto a un altra azione passata, un trapassato o piuccheperfetto, appunto... concretamente, l'azione espressa da начали sembra un trapassato rispetto alle azioni passate espresse dai verbi унималась, кричала, выла, eccetera... spero di non aver detto una corbelleria sesquipedale... Rolling Eyes

Angelo di fuoco - Lunedì, 05 Marzo 2012, 19:47
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Chissà ho scelto male il verbo (taluno predilige certi lessemi, talaltro ne predilige altri) e non ho scelto bene il verbo, ma per me è chiaro che "было совсем расположился" richiede un piuccheperfetto.
Credo che la traduzione piú fedele e/ o precisa di "расположился" sia "s'era disposto", ma poi si deve vedere come tradurre l'intero sintagma.


Ti rispondo dopo, ho capito quello che vuoi dire, prima ti faccio un paio di domande:

- per piuccheperfetto riferito all'italiano intendo un trapassato? E quale? Trapassato prossimo?

- altra questione interessante forse più per me: было come particella "для обозначения того, что действие началось или предполагалось, но было прервано или не завершилось" (cito dal primo dizionario che mi capita) può essere usato in russo non solo con questa funzione ma anche per formare una sorta di piuccheperfetto o trapassato? Perché anche in questo racconto ho incontrato un uso di было che farebbe pensare proprio questo... devo cercare qualche esempio...


- per piuccheperfetto intendo il trapassato prossimo.

- mi sembra di sí, dovrebbe essere un residuo da quando nel russo c'era un piuccheperfetto.

Angelo di fuoco - Lunedì, 05 Marzo 2012, 19:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Trovato un esempio:

...но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не обращая, казалось, никакого внимания ни на пожар, на который занесло ее народом с улицы, ни на весь люд-людской, около нее бывший, ни на чужое несчастие, ни даже на головешки и искры, которые уже начали было пудрить весь около стоявший народ.

Ecco, qui было che funzione ha? головешки и искры уже начали пудрить... se non sbaglio, non siamo difronte a un'azione che stava per iniziare ma poi non è iniziata o è iniziata ma si è interrotta subito... i tizzoni eccetera hanno cominciato a cadere e a ricoprire tutto e si può pensare che continueranno a farlo magari anche più intensamente... piuttosto sembrerebbe un'azione passata rispetto a un altra azione passata, un trapassato o piuccheperfetto, appunto... concretamente, l'azione espressa da начали sembra un trapassato rispetto alle azioni passate espresse dai verbi унималась, кричала, выла, eccetera... spero di non aver detto una corbelleria sesquipedale... Rolling Eyes


L'hai capito perfettamente.

Luba - Lunedì, 05 Marzo 2012, 20:18
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Trovato un esempio:

...но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не обращая, казалось, никакого внимания ни на пожар, на который занесло ее народом с улицы, ни на весь люд-людской, около нее бывший, ни на чужое несчастие, ни даже на головешки и искры, которые уже начали было пудрить весь около стоявший народ.

Ecco, qui было che funzione ha? головешки и искры уже начали пудрить... se non sbaglio, non siamo difronte a un'azione che stava per iniziare ma poi non è iniziata o è iniziata ma si è interrotta subito... i tizzoni eccetera hanno cominciato a cadere e a ricoprire tutto e si può pensare che continueranno a farlo magari anche più intensamente... piuttosto sembrerebbe un'azione passata rispetto a un altra azione passata, un trapassato o piuccheperfetto, appunto... concretamente, l'azione espressa da начали sembra un trapassato rispetto alle azioni passate espresse dai verbi унималась, кричала, выла, eccetera... spero di non aver detto una corbelleria sesquipedale... Rolling Eyes


... senza badare alla brace che in quel momento comiciò a spolverare le teste della gente....

immagino che la gente dopo che questa pioggia di brace cominciò, si sposto, no? allora la brace non poté continuare la sua azione. Cominciò e smise poi.

Il verbo è perfettivo, ma l'azione è interrotta, ma avvenuta comunque... Strano, vero?

Non è trapassato, le azioni sono contemporanee, anzi, mentre la donna gridava (l'azione che ha durato di più, lei gridava prima e dopo), la brace cominciò a cadere.

Roberto - Lunedì, 05 Marzo 2012, 22:25
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Chissà ho scelto male il verbo (taluno predilige certi lessemi, talaltro ne predilige altri) e non ho scelto bene il verbo, ma per me è chiaro che "было совсем расположился" richiede un piuccheperfetto. Credo che la traduzione piú fedele e/ o precisa di "расположился" sia "s'era disposto", ma poi si deve vedere come tradurre l'intero sintagma.


La questione è piuttosto sottile... io direi questo: расположиться, almeno per come lo interpreto io, indica il maturare di una disposizione interiore, di un'intenzione... quindi se traduciamo esattamente questo significato allora hai ragione tu, cioè ci vuole il trapassato prossimo, perché l'azione è anteriore ad altri verbi al passato presenti nella frase, in questo caso mi pare fosse il verbo приобрел...

Ma possiamo anche rendere расположиться non proprio alla lettera ma con un verbo che di fatto significa semplicemente "stare per", ad esempio "apprestarsi" e anche "accingersi"... in questo caso ci vuole l'imperfetto, perché in realtà non parliamo di un'intenzione già maturata ma indichiamo l'imminenza di un'azione (essere sul punto di, essere in procinto di)... in questo caso ci vuole l'imperfetto indicativo perché non si tratta più di azione passata compiuta rispetto ad altre azioni anche queste passate ma indica uno stato di cose che fa da sfondo alle altre azioni passate...

quindi, per fare degli esempi, "proprio quando aveva maturato [trapassato prossimo] l'intenzione di ... ricevette uno spintone, eccetera...

oppure, "proprio mentre stava per/si apprestava/era sul punto di/era in procinto di [imperfetto indicativo] ... ricevette uno spintone, eccetera...

per quanto riguarda in particolare il verbo "accingersi", a questo punto direi che può avere due significati (anche se non ho trovato riscontro nei dizionari, ma non ho cercato a fondo):

1. "prepararsi a fare qualcosa"... in questo caso è interessante notare che etimologicamente il verbo significava in origine "cingere la spada al fianco" prima di entrare in servizio, o "ripiegare la toga sui fianchi" prima di iniziare una qualunque attività (confronta: http://www.etimo.it/?term=accingere&find=Cerca)... in questo senso dobbiamo usare il trapassato prossimo, "si era accinto", perché è compiuta l'intera azione con cui ci si è preparati a fare qualcosa, ad una successiva azione...

2. semplicemente "stare per"... allora qui vale il discorso di prima, non c'è un'azione compiuta ma il verbo indica quello stato di cose che abbiamo definito come "imminenza di un'azione", che fa da sfondo alle altre azioni espresse dagli altri verbi al passato, e che per tale ragione richiede l'imperfetto indicativo "si accingeva"...

spero che quello che ho scritto abbia un qualche senso... Shocked

Roberto - Lunedì, 05 Marzo 2012, 22:49
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Grazie Angelo, grazie Luba! Mi piace quando siete in perfetto disaccordo... Wink

Allora vorrei domandarvi se ci sono diverse sfumature di significato tra le seguenti frasi e quali sono eventualmente le differenze:

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начали
было пудрить
весь около стоявший народ.

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начали
пудрить
весь около стоявший народ.

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начинали пудрить весь около стоявший народ.

Luba - Lunedì, 05 Marzo 2012, 23:17
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La questione è piuttosto sottile... io direi questo: расположиться, almeno per come lo interpreto io, indica il maturare di una disposizione interiore, di un'intenzione...



lo interpreti correttamente.

Il verbo расположиться ha questo significato, quindi lo hai tradotto alla lettera, solo che questo significato è assente in alcuni dizionari, perché è caduto in disuso

2. с инф. Принять намерение, вздумать (разг.). Я уже расположился было ехать на дачу. Только что Петр Иваныч расположился бриться, как явился Александр Федорыч. Гончаров

II. РАСПОЛОЖИ́ТЬСЯ, -ожусь, -ожишься; совер., с неопред. (устар.). Вознамериться, собраться (в 4 знач.). Расположился идти в театр.

располагать una volta si usava per dire "decidere", "avere voglia di fare qualcosa", e riflessivo vuol dire anche "avere intenzione di fare qc", "stare per fare qualcosa"

da notare che in una frase c'è la particella pleonastica было, in altra non c'è, è chiaro dal contesto che l'azione si interrompe, quindi la particella non è necessaria.

Luba - Lunedì, 05 Marzo 2012, 23:22
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Grazie Angelo, grazie Luba! Mi piace quando siete in perfetto disaccordo... Wink

Allora vorrei domandarvi se ci sono diverse sfumature di significato tra le seguenti frasi e quali sono eventualmente le differenze:

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начали
было пудрить
весь около стоявший народ.

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начали
пудрить
весь около стоявший народ.

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начинали пудрить весь около стоявший народ.


Cambia solo la forma, il senso rimane sempre lo stesso.

La differenza è poca e non essenziale, le azioni sono le stesse. Ecco cosa cambia:

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начали
было пудрить
весь около стоявший народ. Qui è aggiunta l'informazione che lo "spolveramento" non è durato, ma questo è ovvio .

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начали
пудрить
весь около стоявший народ. ...che cominciarono a spolverare...

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начинали пудрить весь около стоявший народ. ...che cominciarono a spolverare... oppure ...che stavano per spolverare...

Angelo di fuoco - Martedì, 06 Marzo 2012, 04:16
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Cambia solo la forma, il senso rimane sempre lo stesso.

La differenza è poca e non essenziale, le azioni sono le stesse. Ecco cosa cambia:

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начали
было пудрить
весь около стоявший народ. Qui è aggiunta l'informazione che lo "spolveramento" non è durato, ma questo è ovvio .

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начали
пудрить
весь около стоявший народ. ...che cominciarono a spolverare...

- но баба не унималась, всё кричала, выла, размахивала руками, не
обращая, казалось, никакого внимания [...] на головешки и искры, которые уже начинали пудрить весь около стоявший народ. ...che cominciarono a spolverare... oppure ...che stavano per spolverare...


Luba, credo ti sia sfuggito l'avverbio "уже". Quello, a mio avviso, rende impossibile la traduzione con un passato remoto (che a me piace molto e che quasi sempre prediligo difronte all'imperfetto, al passato e trapassato prossimo), quindi per

на головешки и искры, которые уже начали было пудрить
metterei - "che già avevano cominciato a spolverare" o "che già spolveravano" o "che già stavano spolverando". "начали было" qui per me significa che l'azione è cominciata da poco, ma non che sia conclusa: la folla astante può essersi scostata un poco dal fuoco (qui ci vuole la frase seguente), ma i tizzoni e le scintille continuano a "spolverare" i dintorni. начали было пудрить non è un'azione che "non sia durata" (per dirla colle tue parole), ma che è iniziata da poco e non s'è conclusa. Ciò che fa la femmina funge da cornice - e può, in teoria, durare tutta l'allucinazione. Non ne conosciamo (oppure non ci importa saperne) né l'inizio né la fine, mentre per i tizzoni e le scintille sappiamo almeno che è qualcosa con un inizio determinato, dopo che la femmina ha cominciato a vociferare.

на головешки и искры, которые уже начали пудрить -> vi metterei "avevano cominciato", senza "già".

на головешки и искры, которые уже начинали пудрить весь около стоявший народ -> vi metterei "cominciavano a spolverare" oppure "stavano per cominciare a...". Sebbene la seconda costruzione sia un po' pesante, rende bene il valore semantico della frase russa.

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 09:41
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Complimenti a Luba e a Angelo di fuoco, io spero che queste discussioni siano per voi interessanti quanto lo sono per me, altrimenti diventano terribilmente noiose... insomma, occorre una patologica, direi, passione per certi argomenti...

Angelo ha ragione su un punto, questo posso dirlo da madrelingua, e cioè che indipendentemente dalla forma russa, la traduzione italiana, in presenza della particella "già", esige qui o un trapassato prossimo o un imperfetto. Però Luba nei suoi esempi in italiano ha tolto la particella "già"...

Luba a ragione sul fatto che nel loro complesso le azioni indicate dai verbi всё кричала, выла, размахивала руками sono iniziate prima dell'azione indicata dal verbo начали (было пудрить), però qui c'è un'altra particella che secondo me fa la differenza ed è la particella всё, che indica il proseguimento dell'azione... è proprio questo "proseguimento", più che queste azioni nel loro complesso, che possiamo dire posteriore all'azione espressa dal verbo начали ...

concretamente:

- considerando l'inizio in assoluto delle azioni compiute dalla donna: la donna aveva già iniziato a gridare eccetera, quando sulla folla cominciarono a cadere, eccetera...

- ma considerando il proseguimento delle stesse azioni: la donna seguitava (imperfetto indicativo) a gridare eccetera, senza prestare alcuna attenzione ai tizzoni eccetera che già avevano cominciato (trapassato prossimo)/o già cominciavano (imperfetto indicativo) a cadere sulla folla, eccetera... (se invece dico: la donna seguitava a gridare eccetera, senza prestare alcuna attenzione ai tizzoni eccetera che già cominciarono (passato remoto) a cadere, eccetera... ecco, qui la particella "già" suona decisamente di troppo)

-

Angelo di fuoco - Martedì, 06 Marzo 2012, 11:50
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Queste sottilezze erano per me la cosa piú interessante nei corsi di traduzione e di grammatica all'università. Figurati se mi piace disquisirne qui in cosí bella compagnia. Thumbup

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 15:23
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Queste sottilezze erano per me la cosa piú interessante nei corsi di traduzione e di grammatica all'università. Figurati se mi piace disquisirne qui in cosí bella compagnia. Thumbup


Grazie Angel... spero valga lo stesso anche per gli altri... Rolling Eyes

E per la gioia di tutti, ho altre due frasi! Vedere sotto...

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 15:43
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Но в хозяйкиной комнате, куда было забежал наш герой так, как был, без приличия, босой и в рубашке, его перехватили, скрутили и победно снесли обратно за ширмы, которые между прочим, совсем не горели, а горела скорее голова Семена Ивановича, -- и уложили в постель.

Qui abbiamo забежал, verbo perfettivo che indica azione compiuta... poiché Proharchin lo acchiappano nella stanza della padrona, dove lui забежал, a rigor di logica l'azione espressa dal verbo si è compiuta... certo possiamo immaginare che l'azione di Proharchin in senso più ampio sarebbe proseguita ma è stata bloccata dagli altri pensionanti, però... una volta che lui забежал nella stanza della padrona di casa, дальше некуда забежать... domando quindi: qui было indica esclusivamente l'interruzione di un'azione o di nuovo si può supporre una qualche forma di trapassato o piuccheperfetto?

-- Да что ж вы? -- прогремел наконец Марк Иванович, вскочив со стула, на котором было сел отдохнуть, и подбежав к кровати весь в волнении...

Qui il caso è un po' diverso... è il caso che riguarda tutti i verbi seguiti da un infinito... non c'è dubbio che l'azione indicata dal сел si sia compiuta, giusto? Il fatto però è che Марк Иванович non si è semplicemente seduto ma сел отдохнуть... ecco, in tutti questi casi sarebbe corretto dire che l'azione interrotta cui è riferita la particella было non è tanto quella espressa dal verbo al passato ma quella espressa dal verbo all'infinito?

Assol - Martedì, 06 Marzo 2012, 18:54
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
“Но в хозяйкиной комнате, куда было забежал наш герой так..”
A dir il vero a me in questa frase la particella “было” sembra fuori luogo.. suona assolutamente normale se buttarla via. Forse è così proprio perché il verdo è perfettivo.. хотел было забежать – così suona normale.

E poi anche se tutti i dizionari unanimamente dicono che la particella «было» «употр. для обозначения того, что действие началось или предполагалось, но было прервано или не завершилось», mi sembra a volte la particella si usa semplicemente per attirare più attenzione, come se sottolineare, l’azione espressa dal verbo.

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 20:59
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Se уже bisogna assolutamente tradurre con già e passato con imperfetto, o trapassato prossimo, allora che tempo usereste in questi casi e che avverbio italano per уже?

Огонь уже не горит.

Уже давно не было видно моего друга.

Глаза уже устали глядеть.

ты стал уже приветливее.

ты выглядишь уже моложе.

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 21:00
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
“Но в хозяйкиной комнате, куда было забежал наш герой так..”
A dir il vero a me in questa frase la particella “было” sembra fuori luogo.. suona assolutamente normale se buttarla via. Forse è così proprio perché il verdo è perfettivo.. хотел было забежать – così suona normale.

E poi anche se tutti i dizionari unanimamente dicono che la particella «было» «употр. для обозначения того, что действие началось или предполагалось, но было прервано или не завершилось», mi sembra a volte la particella si usa semplicemente per attirare più attenzione, come se sottolineare, l’azione espressa dal verbo.


Grazie Assol. Hai capito perfettamente la ragione dei miei dubbi... хотел было забежать per me straniero che ha studiato sulle grammatiche e sui dizionari è perfettamente comprensibile... se Proharchin fosse stato fermato prima allora sì: Proharchin хотел было забежать ma lo hanno bloccato... però qui è diverso perché Proharchin в комнату забежал, l'azione si è compiuta, poi quando è già nella stanza lo acchiappano... ecco il perché della mia domanda sul piuccheperfetto...

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 21:03
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ho trovato questo, chi mi aiuta a capirci qualcosa? Soprattutto la parte sottolineata...

Плюсквамперфект

Плюсквамперфект [лат. plusquamperfectum (tempus), букв.- более чем законченное (время)], давнопрошедшее время,- сложная грамматическая форма прошедшего времени древних славянских языков, в том числе древнерусского, сохраняющаяся в преобразованном виде в современном литературном языке и в русских диалектах.
П. обозначал прошедшее действие, к-рое совершилось раньше другого прошедшего действия, а также отнесённый к прошлому результат ещё ранее совершённого действия: оу щюполка... жена гре-кинибЪи б/кше была черницею - «У Яропол-ка женой была гречанка (прошлое состояние), которая (ещё раньше) была монахиней (прошлое ранее первого прошлого)»; видиши мл больное сущу... б"Ь бо разболелась уже - «Ты видишь меня больной, так как я (раньше) заболела (и сейчас больная)» (примеры из Новгородской летописи).
В др.-рус. языке II. образовывался двумя способами. Более древним было образование П. путём соединения форм имперфекта (см.) или имперфективного аориста (см. Аорист) от глагола быти с причастием прош. времени с суффиксом -л-, изменявшимся по родам и числам. Однако перфект от быти в его исконном виде выступал в памятниках письменности лишь в редких случаях; напр., а что сель и свободъ (совр. сел и слобод)... то дали немс были Андрею (Новгородская грамота 1304—05). Большей же частью перфект от быти был представлен только причастием на -л-, что было связано с общей утратой вспомогательного глагола в истории перфекта. Новая форма П. как сочетание двух причастий на -л- распространяется в памятниках 13 в. и особенно 14 в. и выступает как форма, характерная для иародно-разг. языка: юрги быль виде ль со двора (Новгородская берестяная грамота
№ 4); а что быль о(т)г&лъ бра(т) твой 345 (Грамота 1264-65); которъА деревни отималь был кназъ (Грамота 1389).
В дальнейшей истории Плюсквамперфект пережил преобразование и формы и значения. В памятниках 16-17 вв. отражается превращение вспомогательного глагола в неизменяемую частицу было и изменение значения П.: сочетание формы на -л- с было стало обозначать действие, готовящееся в прошлом, но не осуществившееся или начавшееся в прошлом, но прерванное другим действием: Я хотел было сказать, но не решился; Он пошёл было дальше, да вернулся. Эта конструкция сохраняется в совр. лит. языке. В нек-рых диалектах сохраняется и старая форма П. в виде сочетания двух причастий на -л-: У неё была болела голова; Зимусь всё промёрзло было, изба выгорс л а была и т. п.; также и в совр. лит. языке отмечается старая форма П. из двух причастий на -л-: жили-были. Обозначает эта форма просто прошедшее действие и не имеет к.-л. специального значения по сравнению с обозначением прошедшего действия одной формой на -л-. И только очень редко в диалектах можно встретить сохранение не только старой формы, но и старого значения П.: Земля была высохла, да опять промокла 'Земля стала (в прошлом) мокрой, хотя (ещё раньше) высохла'; Они устали были, так спали крепко 'Они спали крепко (в прошлом), потому что устали' (раньше).

Angelo di fuoco - Martedì, 06 Marzo 2012, 21:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
"Il fuoco non arde piú" - > in spagnolo sarebbe "El fuego non arde ya" / "El fuego ya no arde". Qui "уже" sta per "ma ardeva ancora poco fa".

"Il mio amico non si vedeva già (piú) da tempo"

"Gli occhi si sono stancati / non ne possono piú da tanto guardare".

Nella prima e terza frase "уже" indica che l'enunciatore osserva / constata un radicale o brusco cambio di stato.

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 21:32
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Но в хозяйкиной комнате, куда было забежал наш герой так, как был, без приличия, босой и в рубашке, его перехватили, скрутили и победно снесли обратно за ширмы, которые между прочим, совсем не горели, а горела скорее голова Семена Ивановича, -- и уложили в постель.

Qui abbiamo забежал, verbo perfettivo che indica azione compiuta... poiché Proharchin lo acchiappano nella stanza della padrona, dove lui забежал, a rigor di logica l'azione espressa dal verbo si è compiuta... certo possiamo immaginare che l'azione di Proharchin in senso più ampio sarebbe proseguita ma è stata bloccata dagli altri pensionanti, però... una volta che lui забежал nella stanza della padrona di casa, дальше некуда забежать... domando quindi: qui было indica esclusivamente l'interruzione di un'azione o di nuovo si può supporre una qualche forma di trapassato o piuccheperfetto?


ma è INTERROTTA, per l'azione si intente anche l'ntenzione di svolgere l'azione, si vede che Semen Ivanovic in quella stanza non aveva intenzione di essere preso e legato, gli altri lo fermarono.

Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
-- Да что ж вы? -- прогремел наконец Марк Иванович, вскочив со стула, на котором было сел отдохнуть, и подбежав к кровати весь в волнении...

Qui il caso è un po' diverso... è il caso che riguarda tutti i verbi seguiti da un infinito... non c'è dubbio che l'azione indicata dal сел si sia compiuta, giusto? Il fatto però è che Марк Иванович non si è semplicemente seduto ma сел отдохнуть... ecco, in tutti questi casi sarebbe corretto dire che l'azione interrotta cui è riferita la particella было non è tanto quella espressa dal verbo al passato ma quella espressa dal verbo all'infinito?


e qui, l'azione di riposare è stata INTERROTTA

Non confondere quello che è detto, che è possibile dire in russo con i verbi russi e la traduzione in italiano. la particella было non è il trapassato, è particella asente in italiano, quindi non si traduce. Ma se il verbo russo significa lazione che precede altra azione, in italiano si traduce con il trapassato.

сел отдохнуть si sederre per riposare, si sedette peché voleva riposare. Che centra particella было con verbo отдохнуть?

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 21:32
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se уже bisogna assolutamente tradurre con già e passato con imperfetto, o trapassato prossimo, allora che tempo usereste in questi casi e che avverbio italano per уже?

Огонь уже не горит.

Уже давно не было видно моего друга.

Глаза уже устали глядеть.


No, il senso era che in quel tipo di frase, con quella struttura temporale, "già + passato remoto" non va bene... ma non che уже nella traduzione italiana deve essere accompagnato sempre da imperfetto indicativo o trapassato prossimo...

Traduco il più possibile alla lettera:

Огонь уже не горит - Il fuoco non brucia più (Il fuoco già non brucia... è possibile, però...)

Уже давно не было видно моего друга - Il mio amico non si vedeva già da tempo (Non vedevo il mio amico già da tempo... suona più naturale)

Глаза уже устали глядеть - Gli occhi (I miei occhi) si sono già stancati (di guardare/fissare) (Mi si sono già stancati gli occhi... Ho gli occhi già stanchi)

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 21:49
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Но в хозяйкиной комнате, куда было забежал наш герой так, как был, без приличия, босой и в рубашке, его перехватили, скрутили и победно снесли обратно за ширмы, которые между прочим, совсем не горели, а горела скорее голова Семена Ивановича, -- и уложили в постель.

Qui abbiamo забежал, verbo perfettivo che indica azione compiuta... poiché Proharchin lo acchiappano nella stanza della padrona, dove lui забежал, a rigor di logica l'azione espressa dal verbo si è compiuta... certo possiamo immaginare che l'azione di Proharchin in senso più ampio sarebbe proseguita ma è stata bloccata dagli altri pensionanti, però... una volta che lui забежал nella stanza della padrona di casa, дальше некуда забежать... domando quindi: qui было indica esclusivamente l'interruzione di un'azione o di nuovo si può supporre una qualche forma di trapassato o piuccheperfetto?


ma è INTERROTTA, per l'azione si intente anche l'ntenzione di svolgere l'azione, si vede che Semen Ivanovic in quella stanza non aveva intenzione di essere preso e legato, gli altri lo fermarono.


Sì, appunto... poiché Proharchin в комнату забежал, allora a rigore l'azione espressa dal verbo забежал si è compiuta... quindi dobbiamo un po' ampliare il concetto di azione interrotta, infatti tu stessa scrivi che è interrotta non l'azione di correre in camera (in camera Proharchin evidentemente ci entra) ma un'altra azione che ormai si svolge nella camera, cioè il tentativo di non essere preso...

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 21:53
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
-- Да что ж вы? -- прогремел наконец Марк Иванович, вскочив со стула, на котором было сел отдохнуть, и подбежав к кровати весь в волнении...

Qui il caso è un po' diverso... è il caso che riguarda tutti i verbi seguiti da un infinito... non c'è dubbio che l'azione indicata dal сел si sia compiuta, giusto? Il fatto però è che Марк Иванович non si è semplicemente seduto ma сел отдохнуть... ecco, in tutti questi casi sarebbe corretto dire che l'azione interrotta cui è riferita la particella было non è tanto quella espressa dal verbo al passato ma quella espressa dal verbo all'infinito?


e qui, l'azione di riposare è stata INTERROTTA

Non confondere quello che è detto, che è possibile dire in russo con i verbi russi e la traduzione in italiano. la particella было non è il trapassato, è particella asente in italiano, quindi non si traduce. Ma se il verbo russo significa lazione che precede altra azione, in italiano si traduce con il trapassato.

сел отдохнуть si sederre per riposare, si sedette peché voleva riposare. Che centra particella было con verbo отдохнуть?


Non capisco la tua domanda... lo scrivi tu stessa che "l'azione di riposare è stata INTERROTTA"... quindi se la particella было esprime azione interrotta, si riferisce proprio al verbo отдохнуть...

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 22:02
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Se уже bisogna assolutamente tradurre con già e passato con imperfetto, o trapassato prossimo, allora che tempo usereste in questi casi e che avverbio italano per уже?

Огонь уже не горит. Il fuoco non brucia (più), il fuoco è morto

Уже давно не было видно моего друга.Da molto tempo il mio amico non si vede (più)

Глаза уже устали глядеть. Gli occhi si stancarono guardare

ты стал уже приветливее. Sei diventato più affabile (di prima)

ты выглядишь уже моложе.(Adesso) sembri più giovane.

уже signfica azione compiuta o che sta compiendosi o è accaduta da poco, ma anche il cambiamento in generale, e poi IN MOLTISSIMI CASI è possibile ommetterla, non cambia il senso della frase

Certo, ache io direi che уже si traduce come già, ma si traduce anche con "più" e con avverbi ora, adesso, allora, in quel momento che vanno benissimo con il remoto

Ancora un compito Smile da tradurre:

Я уже не шатенка -

Я уже блондинка -

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 22:10
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Но в хозяйкиной комнате, куда было забежал наш герой так, как был, без приличия, босой и в рубашке, его перехватили, скрутили и победно снесли обратно за ширмы, которые между прочим, совсем не горели, а горела скорее голова Семена Ивановича, -- и уложили в постель.

Qui abbiamo забежал, verbo perfettivo che indica azione compiuta... poiché Proharchin lo acchiappano nella stanza della padrona, dove lui забежал, a rigor di logica l'azione espressa dal verbo si è compiuta... certo possiamo immaginare che l'azione di Proharchin in senso più ampio sarebbe proseguita ma è stata bloccata dagli altri pensionanti, però... una volta che lui забежал nella stanza della padrona di casa, дальше некуда забежать... domando quindi: qui было indica esclusivamente l'interruzione di un'azione o di nuovo si può supporre una qualche forma di trapassato o piuccheperfetto?


ma è INTERROTTA, per l'azione si intente anche l'ntenzione di svolgere l'azione, si vede che Semen Ivanovic in quella stanza non aveva intenzione di essere preso e legato, gli altri lo fermarono.


Sì, appunto... poiché Proharchin в комнату забежал, allora a rigore l'azione espressa dal verbo забежал si è compiuta... quindi dobbiamo un po' ampliare il concetto di azione interrotta, infatti tu stessa scrivi che è interrotta non l'azione di correre in camera (in camera Proharchin evidentemente ci entra) ma un'altra azione che ormai si svolge nella camera, cioè il tentativo di non essere preso...


ma no, i verbi di solito sono perfettivi con questa parlicella Вернувшись домой в час ночи, сенатор уснул было глубокими сном, когда сильные удары в ставни и громкий зов разбудили его. si addormentò, ma fu svegliato dal rumore, qui forse andrebbe bene il trapassato, ma non per la particella было

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 22:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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-- Да что ж вы? -- прогремел наконец Марк Иванович, вскочив со стула, на котором было сел отдохнуть, и подбежав к кровати весь в волнении...

Qui il caso è un po' diverso... è il caso che riguarda tutti i verbi seguiti da un infinito... non c'è dubbio che l'azione indicata dal сел si sia compiuta, giusto? Il fatto però è che Марк Иванович non si è semplicemente seduto ma сел отдохнуть... ecco, in tutti questi casi sarebbe corretto dire che l'azione interrotta cui è riferita la particella было non è tanto quella espressa dal verbo al passato ma quella espressa dal verbo all'infinito?


e qui, l'azione di riposare è stata INTERROTTA

Non confondere quello che è detto, che è possibile dire in russo con i verbi russi e la traduzione in italiano. la particella было non è il trapassato, è particella asente in italiano, quindi non si traduce. Ma se il verbo russo significa lazione che precede altra azione, in italiano si traduce con il trapassato.

сел отдохнуть si sederre per riposare, si sedette peché voleva riposare. Che centra particella было con verbo отдохнуть?


Non capisco la tua domanda... lo scrivi tu stessa che "l'azione di riposare è stata INTERROTTA"... quindi se la particella было esprime azione interrotta, si riferisce proprio al verbo отдохнуть...


scusa, mi spiego meglio, l'azione è sedersi, "per riposare" è complemento di fine, l'infinito di cui parli non significa l'azione....

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 22:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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Se уже bisogna assolutamente tradurre con già e passato con imperfetto, o trapassato prossimo, allora che tempo usereste in questi casi e che avverbio italano per уже?

Огонь уже не горит. Il fuoco non brucia (più), il fuoco è morto

Уже давно не было видно моего друга.Da molto tempo il mio amico non si vede (più)

Глаза уже устали глядеть. Gli occhi si stancarono guardare

ты стал уже приветливее. Sei diventato più affabile (di prima)

ты выглядишь уже моложе.
(Adesso) sembri più giovane.

уже signfica azione compiuta o che sta compiendosi o è accaduta da poco, ma anche il cambiamento in generale, e poi IN MOLTISSIMI CASI è possibile ommetterla, non cambia il senso della frase

Certo, ache io direi che уже si traduce come già, ma si traduce anche con "più" e con avverbi ora, adesso, allora, in quel momento che vanno benissimo con il remoto

Ancora un compito Smile da tradurre:

Я уже не шатенка -

Я уже блондинка -


"il fuoco è morto": meglio "spento"

"Da molto tempo il mio amico non si vede (più)": ma qui è "vede" o "vedeva"?

"Gli occhi si stancarono guardare": di guardare, ci vuole per forza la preposizione... perché qui usi il passato remoto? Io pensavo che la frase russa significasse che gli occhi si sono stancati molto presto/molto rapidamente...

"(Adesso) sembri più giovane.": va bene, però pensavo che l'originale russo significasse "già sembri più giovane", nel senso "è bastato poco e già sembri più giovane"

Я уже не шатенка - Non sono più castana

Я уже блондинка - Adesso sono bionda

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 22:26
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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[quote user="Roberto" post="20547"]Но в хозяйкиной комнате, куда было забежал наш герой так, как был, без приличия, босой и в рубашке, его перехватили, скрутили и победно снесли обратно за ширмы, которые между прочим, совсем не горели, а горела скорее голова Семена Ивановича, -- и уложили в постель.

Qui abbiamo забежал, verbo perfettivo che indica azione compiuta... poiché Proharchin lo acchiappano nella stanza della padrona, dove lui забежал, a rigor di logica l'azione espressa dal verbo si è compiuta... certo possiamo immaginare che l'azione di Proharchin in senso più ampio sarebbe proseguita ma è stata bloccata dagli altri pensionanti, però... una volta che lui забежал nella stanza della padrona di casa, дальше некуда забежать... domando quindi: qui было indica esclusivamente l'interruzione di un'azione o di nuovo si può supporre una qualche forma di trapassato o piuccheperfetto?[/quote]

ma è INTERROTTA, per l'azione si intente anche l'ntenzione di svolgere l'azione, si vede che Semen Ivanovic in quella stanza non aveva intenzione di essere preso e legato, gli altri lo fermarono.


Sì, appunto... poiché Proharchin в комнату забежал, allora a rigore l'azione espressa dal verbo забежал si è compiuta... quindi dobbiamo un po' ampliare il concetto di azione interrotta, infatti tu stessa scrivi che è interrotta non l'azione di correre in camera (in camera Proharchin evidentemente ci entra) ma un'altra azione che ormai si svolge nella camera, cioè il tentativo di non essere preso...


ma no, i verbi di solito sono perfettivi con questa parlicella Вернувшись домой в час ночи, сенатор уснул было глубокими сном, когда сильные удары в ставни и громкий зов разбудили его. si addormentò, ma fu svegliato dal rumore, qui forse andrebbe bene il trapassato, ma non per la particella было


Però se hai letto la parte sottolineata dell'articolo, questo uso della particella было deriva proprio dal плюсквамперфект del russo antico...

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 22:29
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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[quote user="Roberto" post="20547"]-- Да что ж вы? -- прогремел наконец Марк Иванович, вскочив со стула, на котором было сел отдохнуть, и подбежав к кровати весь в волнении...

Qui il caso è un po' diverso... è il caso che riguarda tutti i verbi seguiti da un infinito... non c'è dubbio che l'azione indicata dal сел si sia compiuta, giusto? Il fatto però è che Марк Иванович non si è semplicemente seduto ma сел отдохнуть... ecco, in tutti questi casi sarebbe corretto dire che l'azione interrotta cui è riferita la particella было non è tanto quella espressa dal verbo al passato ma quella espressa dal verbo all'infinito?[/quote]

e qui, l'azione di riposare è stata INTERROTTA

Non confondere quello che è detto, che è possibile dire in russo con i verbi russi e la traduzione in italiano. la particella было non è il trapassato, è particella asente in italiano, quindi non si traduce. Ma se il verbo russo significa lazione che precede altra azione, in italiano si traduce con il trapassato.

сел отдохнуть si sederre per riposare, si sedette peché voleva riposare. Che centra particella было con verbo отдохнуть?


Non capisco la tua domanda... lo scrivi tu stessa che "l'azione di riposare è stata INTERROTTA"... quindi se la particella было esprime azione interrotta, si riferisce proprio al verbo отдохнуть...


scusa, mi spiego meglio, l'azione è sedersi, "per riposare" è complemento di fine, l'infinito di cui parli non significa l'azione....


Continuo a non capire... l'azione di sedersi è compiuta! Riposare è un'azione, come sarebbe a dire che non è un'azione? Ed è proprio l'azione di riposare che viene interrotta, lo hai scritto tu stessa: "e qui, l'azione di riposare è stata INTERROTTA" Riguarda il tuo messaggio...

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 22:38
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

"il fuoco è morto": meglio "spento" OK

"Da molto tempo il mio amico non si vede (più)": ma qui è "vede" o "vedeva"? Pensa un po', in italiano "si vede" è presente, ma non significa l'azione presente, vero? Significa che tu da qualche tempo (passato) fino ad adesso non vedi il tuo amico. In russo è possibile usare sia passato che presente, significano stessa cosa.

"Gli occhi si stancarono guardare": di guardare, ci vuole per forza la preposizione... perché qui usi il passato remoto? Io pensavo che la frase russa significasse che gli occhi si sono stancati molto presto/molto rapidamente... dipende da quando è stata detta la frase Wink Se è detta nel passato, è meglio usare il remoto, se invece la dici adesso, anche se gli occhi si sono stancati nel passato, sono stanchi nel presente, allora si usa anche il presente

"(Adesso) sembri più giovane.": va bene, però pensavo che l'originale russo significasse "già sembri più giovane", nel senso "è bastato poco e già sembri più giovane" "già sembri più giovane" suona strano in italiano, non trovi?

Я уже не шатенка - Non sono più castana Bravo. уже significa cambiamento compiuto, Non sono castana, ma prima ero, allora Non sono più castana

Я уже блондинка - Adesso sono bionda Corretto, Sono bionda, ma prima non ero bionda.

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 22:47
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[quote user="Luba" post="20554"][quote user="Roberto" post="20547"]Но в хозяйкиной комнате, куда было забежал наш герой так, как был, без приличия, босой и в рубашке, его перехватили, скрутили и победно снесли обратно за ширмы, которые между прочим, совсем не горели, а горела скорее голова Семена Ивановича, -- и уложили в постель.

Qui abbiamo забежал, verbo perfettivo che indica azione compiuta... poiché Proharchin lo acchiappano nella stanza della padrona, dove lui забежал, a rigor di logica l'azione espressa dal verbo si è compiuta... certo possiamo immaginare che l'azione di Proharchin in senso più ampio sarebbe proseguita ma è stata bloccata dagli altri pensionanti, però... una volta che lui забежал nella stanza della padrona di casa, дальше некуда забежать... domando quindi: qui было indica esclusivamente l'interruzione di un'azione o di nuovo si può supporre una qualche forma di trapassato o piuccheperfetto?[/quote]

ma è INTERROTTA, per l'azione si intente anche l'ntenzione di svolgere l'azione, si vede che Semen Ivanovic in quella stanza non aveva intenzione di essere preso e legato, gli altri lo fermarono.[/quote]

Sì, appunto... poiché Proharchin в комнату забежал, allora a rigore l'azione espressa dal verbo забежал si è compiuta... quindi dobbiamo un po' ampliare il concetto di azione interrotta, infatti tu stessa scrivi che è interrotta non l'azione di correre in camera (in camera Proharchin evidentemente ci entra) ma un'altra azione che ormai si svolge nella camera, cioè il tentativo di non essere preso...


ma no, i verbi di solito sono perfettivi con questa parlicella Вернувшись домой в час ночи, сенатор уснул было глубокими сном, когда сильные удары в ставни и громкий зов разбудили его. si addormentò, ma fu svegliato dal rumore, qui forse andrebbe bene il trapassato, ma non per la particella было


Però se hai letto la parte sottolineata dell'articolo, questo uso della particella было deriva proprio dal плюсквамперфект del russo antico...


sì, l'ho letto, sì, è vero, la lingua una volta era più complessa, ma coltempo si è semplificata e molte cose sono sparite, morti, come i dinosauri. Ma nel russo moderno la particella было, te lo ripeto, è pleonastica, la si più "buttare via". Non senza motivo плюсквамперфект è sparito, anche senza il плюсквамперфект è possibile esprimere che una azione precede l'altra

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 23:03
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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[quote user="Luba" post="20554"]

[quote user="Roberto" post="20547"]-- Да что ж вы? -- прогремел наконец Марк Иванович, вскочив со стула, на котором было сел отдохнуть, и подбежав к кровати весь в волнении...

Qui il caso è un po' diverso... è il caso che riguarda tutti i verbi seguiti da un infinito... non c'è dubbio che l'azione indicata dal сел si sia compiuta, giusto? Il fatto però è che Марк Иванович non si è semplicemente seduto ma сел отдохнуть... ecco, in tutti questi casi sarebbe corretto dire che l'azione interrotta cui è riferita la particella было non è tanto quella espressa dal verbo al passato ma quella espressa dal verbo all'infinito?[/quote]

e qui, l'azione di riposare sedersi è stata INTERROTTA

Non confondere quello che è detto, che è possibile dire in russo con i verbi russi e la traduzione in italiano. la particella было non è il trapassato, è particella asente in italiano, quindi non si traduce. Ma se il verbo russo significa lazione che precede altra azione, in italiano si traduce con il trapassato.

сел отдохнуть si sederre per riposare, si sedette peché voleva riposare. Che centra particella было con verbo отдохнуть?[/quote]

Non capisco la tua domanda... lo scrivi tu stessa che "l'azione di riposare è stata INTERROTTA"... quindi se la particella было esprime azione interrotta, si riferisce proprio al verbo отдохнуть...


scusa, mi spiego meglio, l'azione è sedersi, "per riposare" è complemento di fine, l'infinito di cui parli non significa l'azione....


Continuo a non capire... l'azione di sedersi è compiuta! Riposare è un'azione, come sarebbe a dire che non è un'azione? Ed è proprio l'azione di riposare che viene interrotta, lo hai scritto tu stessa: "e qui, l'azione di riposare è stata INTERROTTA" Riguarda il tuo messaggio...


Roberto, non capisci davvero o fai il bambino capriccioso? Laughing

Allora, in effeti è stato interrotto il riposo, ma l'azione è espressa con un verbo perfettivo in passato сел, e invece l'infinito che ti interessava, отдохнуть è complemento di scopo, butta via il complemento, l'azione rimane

Марк Иванович сел отдохнуть

perché Марк Иванович сел ? он сел отдохнуть, чтобы отдохнуть

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 23:41
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[quote user="Roberto" post="20557"][quote user="Luba" post="20554"]

[quote user="Roberto" post="20547"]-- Да что ж вы? -- прогремел наконец Марк Иванович, вскочив со стула, на котором было сел отдохнуть, и подбежав к кровати весь в волнении...

Qui il caso è un po' diverso... è il caso che riguarda tutti i verbi seguiti da un infinito... non c'è dubbio che l'azione indicata dal сел si sia compiuta, giusto? Il fatto però è che Марк Иванович non si è semplicemente seduto ma сел отдохнуть... ecco, in tutti questi casi sarebbe corretto dire che l'azione interrotta cui è riferita la particella было non è tanto quella espressa dal verbo al passato ma quella espressa dal verbo all'infinito?[/quote]

e qui, l'azione di riposare sedersi è stata INTERROTTA

Non confondere quello che è detto, che è possibile dire in russo con i verbi russi e la traduzione in italiano. la particella было non è il trapassato, è particella asente in italiano, quindi non si traduce. Ma se il verbo russo significa lazione che precede altra azione, in italiano si traduce con il trapassato.

сел отдохнуть si sederre per riposare, si sedette peché voleva riposare. Che centra particella было con verbo отдохнуть?[/quote]

Non capisco la tua domanda... lo scrivi tu stessa che "l'azione di riposare è stata INTERROTTA"... quindi se la particella было esprime azione interrotta, si riferisce proprio al verbo отдохнуть...[/quote]

scusa, mi spiego meglio, l'azione è sedersi, "per riposare" è complemento di fine, l'infinito di cui parli non significa l'azione....


Continuo a non capire... l'azione di sedersi è compiuta! Riposare è un'azione, come sarebbe a dire che non è un'azione? Ed è proprio l'azione di riposare che viene interrotta, lo hai scritto tu stessa: "e qui, l'azione di riposare è stata INTERROTTA" Riguarda il tuo messaggio...


Roberto, non capisci davvero o fai il bambino capriccioso? Laughing

Allora, in effeti è stato interrotto il riposo, ma l'azione è espressa con un verbo perfettivo in passato сел, e invece l'infinito che ti interessava, отдохнуть è complemento di scopo, butta via il complemento, l'azione rimane

Марк Иванович сел отдохнуть

perché Марк Иванович сел ? он сел отдохнуть, чтобы отдохнуть


No, non sono assolutamente d'accordo. L'azione di sedersi è compiuta, Марк Иванович si è seduto. E ora sta riposando, e proprio l'azione di riposare viene interrotta. Te lo faccio notare per la terza volta: lo hai scritto tu per prima: "e qui, l'azione di riposare è stata INTERROTTA"

Luba - Martedì, 06 Marzo 2012, 23:51
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
ho sbagliato a scrivere, ok?

si è seduto, ma è dovuto subito alzare.

Roberto - Martedì, 06 Marzo 2012, 23:56
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

"il fuoco è morto": meglio "spento" OK

"Da molto tempo il mio amico non si vede (più)": ma qui è "vede" o "vedeva"? Pensa un po', in italiano "si vede" è presente, ma non significa l'azione presente, vero? Significa che tu da qualche tempo (passato) fino ad adesso non vedi il tuo amico. In russo è possibile usare sia passato che presente, significano stessa cosa.

"Gli occhi si stancarono guardare": di guardare, ci vuole per forza la preposizione... perché qui usi il passato remoto? Io pensavo che la frase russa significasse che gli occhi si sono stancati molto presto/molto rapidamente... dipende da quando è stata detta la frase Wink Se è detta nel passato, è meglio usare il remoto, se invece la dici adesso, anche se gli occhi si sono stancati nel passato, sono stanchi nel presente, allora si usa anche il presente

"(Adesso) sembri più giovane.": va bene, però pensavo che l'originale russo significasse "già sembri più giovane", nel senso "è bastato poco e già sembri più giovane" "già sembri più giovane" suona strano in italiano, non trovi?

Я уже не шатенка - Non sono più castana Bravo. уже significa cambiamento compiuto, Non sono castana, ma prima ero, allora Non sono più castana

Я уже блондинка - Adesso sono bionda Corretto, Sono bionda, ma prima non ero bionda.


Cioè, in russo Уже давно не было видно моего друга è uguale a Уже давно не видно моего друга?

"già sembri più giovane" o "sembri già più giovane" in italiano suona normale... non capisco... il senso è che è bastato poco (ad esempio appena un po' di trucco) e già sembri più giovane...

Se vuoi che il tuo italiano suoni il più naturale possibile, usa poco il passato remoto, non seguire alla lettera le regole delle grammatiche...

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 00:03
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ho sbagliato a scrivere, ok?

si è seduto, ma è dovuto subito alzare.


Secondo me non avevi sbagliato, avevi scritto giusto... ma anche se vogliamo vederla così, l'azione interrotta non è quella di sedersi (сесть) ma quella di sedere/stare seduto (сидеть)...

Luba - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 00:19
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
sì, uguali

già, sembri più giovane
sembri già più giovane, e se cambi il colore dei capelli diventerai più giovane ancora

MA adesso sembri più giovane, mi sembra cosi suoni naturale
oppure sembri più giovane già (già adesso)

io non uso il remoto, davvero, mi è difficile usarlo....

E Roberto, il verbo con la paricella быть è perfettivo quasi sempre, cioò nonostante si rifesisce proprio a questo verbo

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 01:00
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sì, uguali

già, sembri più giovane
sembri già più giovane, e se cambi il colore dei capelli diventerai più giovane ancora

MA adesso sembri più giovane, mi sembra cosi suoni naturale
oppure sembri più giovane già (già adesso)

io non uso il remoto, davvero, mi è difficile usarlo....

E Roberto, il verbo con la paricella быть è perfettivo quasi sempre, cioò nonostante si rifesisce proprio a questo verbo


"sembri già più giovane, e se cambi il colore dei capelli diventerai più giovane ancora"... giusto, il senso è proprio questo...

"adesso sembri più giovane" suona naturalissimo... la differenza sta in quello che si vuole esprimere... se uso "già" come nella frase sopra è sottinteso, come hai scritto tu, che puoi sembrare ancora più giovane (facendo qualcos'altro)... "adesso sembri più giovane" invece suona più come una conferma del risultato ottenuto... cioè l'altra persona probabilmente ha fatto qualcosa per sembrare più giovane e tu confermi che ha ottenuto il risultato che voleva...

per quanto riguarda la particella было, il problema sta anche nel concetto di "riferimento"... perché la lingua ha un piano formale ma anche un piano sostanziale (la realtà di cui parla)... dire che formalmente la particella было si riferisce al verbo al passato non contraddice il fatto che nella sostanza l'azione interrotta è quella espressa dal verbo all'infinito...

Angelo di fuoco - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 13:12
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
"Gli occhi si stancarono guardare": di guardare, ci vuole per forza la preposizione... perché qui usi il passato remoto? Io pensavo che la frase russa significasse che gli occhi si sono stancati molto presto/molto rapidamente... dipende da quando è stata detta la frase Wink Se è detta nel passato, è meglio usare il remoto, se invece la dici adesso, anche se gli occhi si sono stancati nel passato, sono stanchi nel presente, allora si usa anche il presente


A me sembra che manchi il contesto e che, senza un contesto che la situi nel passato, la frase si traduca automaticamente con un passato prossimo. Dato quel contesto, la frase si potrebbe tradurre con un trapassato prossimo o fors'anche - ma meno probabilmente - con un passato remoto.

Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
"Da molto tempo il mio amico non si vede (più)": ma qui è "vede" o "vedeva"? Pensa un po', in italiano "si vede" è presente, ma non significa l'azione presente, vero? Significa che tu da qualche tempo (passato) fino ad adesso non vedi il tuo amico. In russo è possibile usare sia passato che presente, significano stessa cosa.


Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Cioè, in russo Уже давно не было видно моего друга è uguale a Уже давно не видно моего друга?


Per me non sono la stessa cosa: questo "было" per me situa la frase nel passato e va tradotto con un imperfetto.
Se ricordo bene, secondo Eugenio Coseriu l'imperfetto è il piano dell'attualità nel passato come il presente (inteso come tempo grammaticale) è il piano dell'attualità nel presente (inteso come tempo reale).

Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se vuoi che il tuo italiano suoni il più naturale possibile, usa poco il passato remoto, non seguire alla lettera le regole delle grammatiche...


Non dipende dalla regione?

E che ne pensi del mio uso del passato remoto? Imparare la differenza tra l'uso del passato remoto e del passato prossimo nell'italiano moderno è stata la cosa piú difficile nello studio dell'italiano, anche perché ero condizionato dal librettese ottocentesco dove il remoto è molto piú presente che il prossimo.

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 14:24
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Scusate se rispondo senza quotare ma con tutte quelle "матрёшки" non si capisce più niente...

"Gli occhi si stancarono di guardare"... qui c'è anzitutto un problema che riguarda l'uso dei pronomi possessivi o comunque di forme che esplicitino meglio l'appartenenza (in questo caso degli occhi)... correggetemi se sbaglio, ma mi pare di poter dire che se in russo la frase Глаза устали è perfettamente normale ed è sottinteso che gli occhi sono quelli di chi parla, in italiano è diverso... indipendentemente dal tempo verbale che uso, devo rendere esplicita l'appartenenza degli occhi... "Gli occhi si sono stancati/si stancarono" sono frasi che dal punto di vista strettamente grammaticale non hanno nulla di sbagliato, ma in situazioni ordinarie una persona di madrelingua italiana non si esprimerebbe così... direbbe piuttosto Ho/Avevo gli occhi stanchi (il verbo avere indica l'appartenenza)... o se voglio mantenere gli occhi soggetto: Mi si sono/erano stancati gli occhi (con la particella "mi", che ugualmente indica appartenenza)... I miei occhi si sono stancati è un'altra frase possibile, qui io percepisco una sfumatura ancora diversa, ma non è detto che valga anche per altri... è come se chi parla si facesse portavoce dei propri occhi, che stanchi reclamano riposo... (tutto detto in tono leggero, scherzoso, ovviamente)...

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 15:06
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Per quanto riguarda l'uso del passato prossimo o remoto, prendo alcuni passi dalla voce di Wikipedia Passato remoto, tanto i concetti sono quelli... le sottolineature e i commenti in rosso sono miei...


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Normalmente, il passato remoto viene usato per indicare avvenimenti considerati come compiuti in un passato considerato psicologicamente come lontano e povero di rapporti espliciti con il presente (inteso come il momento dell'enunciazione), il che lo distingue dal passato prossimo.

[...]

La differenza tra queste due forme verbali è sottile e quasi sempre il passato remoto può essere sostituito dal passato prossimo senza il pericolo di produrre enunciati veramente inaccettabili. Non vale necessariamente il discorso contrario, dato che eventi che hanno un rapporto specifico con il presente non possono essere descritti usando il passato remoto. Per questo, l'enunciato

Non mangio niente perché cenai già (?)

non è considerato come accettabile nella grammatica dell'italiano standard: infatti l'effetto dell'azione sta ancora perdurando nel presente, mentre il passato remoto indica in qualche modo una sorta di lontananza dell'evento.
Non sarà mai possibile stabilire una regola generale che stabilisca la quantità di tempo trascorsa per poter definire se l'evento è da considerarsi come "prossimo" o "remoto", dato che ciò dipende dalla distanza psicologicamente percepita. Come ricordano alcuni studiosi (vedi Weinrich), in passato diversi grammatici si illudevano che fosse possibile attenersi alla cosiddetta regola delle 24 ore. Secondo questo principio, gli eventi antecedenti per più di ventiquattro ore dovevano essere indicati con il passato remoto, gli altri con il passato prossimo (quindi attenti a certi grammatici e a certe grammatiche). In realtà, la teoria era destinata a fallire.
Tenendo sempre conto del contesto, si preferisce il passato prossimo per eventi considerati in qualche modo ancora attuali. In un altro contesto, il passato remoto può caratterizzare i medesimi eventi in maniera diversa: essi possono avere un qualche riferimento al presente, ma un tale riferimento non viene in nessun modo indicato (come si può osservare nella seguente coppia di enunciati):

La guerra del golfo è stata un evento che anche oggi fa parlare molto di sé.
La guerra del golfo fu causata da diverse circostanze.

Il nome delle due forme verbali continua comunque a suggerire la differenza principale che le caratterizza: mentre il passato prossimo si riferisce piuttosto ad eventi considerati psicologicamente come vicini, il passato remoto è la forma del passato percepito come psicologicamente lontano.
L'opposizione tra vicino e lontano può peraltro comparire in enunciati in cui vengono usati tutti e due i tempi:

Ieri, il parlamento ha abolito la legge che fece parlare tanto di sé prima della guerra. (ma è possibilissimo l'uso del trapassato: ...la legge che aveva fatto parlare tanto di sé...)

[...]

Tra le due forme verbali intercorrono comunque differenze di varia natura, che vanno ben oltre la distinzione tra vicino e lontano:

Registro: Il passato prossimo è tendenzialmente preferito nella lingua di registro meno controllato (meno alto). Il passato remoto si incontra più spesso nella lingua scritta che in quella parlata, a meno che il contributo orale non sia accuratamente pianificato o formale.

Fattori storici: Il passato prossimo, nel corso dei secoli, ha finora mostrato una certa tendenza a sostituire il passato remoto, per cui quest'ultimo può avere connotati, anche negativi, di vetustà o antichità (si ricorda che in latino, il passato prossimo non esisteva e si usava quindi solo la forma corrispondente al passato remoto). Il suo uso può quindi non essere adeguato al contesto della vita quotidiana. Nel parlato, soprattutto alla seconda persona, può accadere che lo si usi solamente per scherzare. D'altro canto il passato remoto alla prima ed alla terza persona nella lingua scritta di registro sostenuto (si pensi ad un articolo giornalistico, lavoro scolastico o alla lingua parlata ben pianificata) non è mai stato seriamente messo in discussione.

Varietà regionali: Il passato prossimo viene usato più spesso in Italia del Nord, dove accade che il parlante usi il passato prossimo in contesti dove le grammatiche tradizionali prescrivevano l'uso del passato remoto. Nell'Italia del Sud accade assai spesso il contrario: del resto, non tutti gli idiomi meridionali dispongono del passato prossimo. (dove vivo io, Italia centrale, c'è la tendenza a usare il passato prossimo, ma basta spostarsi un poco più all'interno o a sud nella stessa regione, Marche, anzi addirittura nella stessa provincia, e già si può riscontrare la tendenza contraria)
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Luba - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 15:09
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Она долго смотрела в снежную даль и глаза устали смотреть, она их закрыла и уснула.

immagina che è una fiaba o un romanzo, lo tradurresti senza il remoto?

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 15:17
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Уже давно не было видно моего друга

Уже давно не видно моего друга

Anche a me sembravano diversi, però... qui i russi siete voi, quindi a voi il compito di dirimere la questione... senza problemi, tanto non stiamo gareggiando a chi ha ragione e chi ha torto... Wink



un po' più di l e g g e r e z z a suvvia! Jump

Luba - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 15:43
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Уже давно не было видно моего друга

Può essere usato sia nel passato che nel presente, come in questi esempi:
Уже давно не было видно моего друга, но я тогда совсем не скучал по нему. Qui si narra il passato

Уже давно не было видно моего друга, и я страшно скучаю о нем. Qui si parla del presente.
è passato molto tempo che non vedi il tuo amico, ma se è passato, non vuol dire che nel presente la situazione è cambiata e lo vedi adesso, perché ancora non lo vedi


Уже давно не видно моего друга Questo è solo presente, cioè l'amico non si è fatto più vedere da tempo, ma non si usa narrando il passato



Smile

tranquillo, tutti sappiamo che non è una gara e qui nessuno vince niente

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 15:51
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Она долго смотрела в снежную даль и глаза устали смотреть, она их закрыла и уснула.

immagina che è una fiaba o un romanzo, lo tradurresti senza il remoto?


No, appunto... ma già abbiamo collocato la frase in un contesto molto più ristretto... trattandosi di un romanzo qui entra in gioco il registro linguistico... userei il passato remoto o il trapassato prossimo, dipende...

- guardò a lungo... e/finché i suoi occhi si stancarono... (allora) li chiuse e si addormentò...

- aveva guardato a lungo... e i suoi occhi si erano stancati... (allora) li chiuse e si addormentò...

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 15:59
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Уже давно не было видно моего друга

Può essere usato sia nel passato che nel presente, come in questi esempi:
Уже давно не было видно моего друга, но я тогда совсем не скучал по нему. Qui si narra il passato

Уже давно не было видно моего друга, и я страшно скучаю о нем. Qui si parla del presente.
è passato molto tempo che non vedi il tuo amico, ma se è passato, non vuol dire che nel presente la situazione è cambiata e lo vedi adesso, perché ancora non lo vedi


Уже давно не видно моего друга Questo è solo presente


Ecco, c'è questa differenza... la seconda frase è solo presente... tutto chiaro, tranne questa costruzione, Уже давно не было видно моего друга, и я страшно скучаю о нем, che per me è difficile da capire...

Angelo di fuoco - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 17:31
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Уже давно не было видно моего друга

Può essere usato sia nel passato che nel presente, come in questi esempi:
Уже давно не было видно моего друга, но я тогда совсем не скучал по нему. Qui si narra il passato

Уже давно не было видно моего друга, и я страшно скучаю о нем. Qui si parla del presente.
è passato molto tempo che non vedi il tuo amico, ma se è passato, non vuol dire che nel presente la situazione è cambiata e lo vedi adesso, perché ancora non lo vedi


Уже давно не видно моего друга Questo è solo presente


Ecco, c'è questa differenza... la seconda frase è solo presente... tutto chiaro, tranne questa costruzione, Уже давно не было видно моего друга, и я страшно скучаю о нем, che per me è difficile da capire...


Per me c'è un'enorme differenza tra le frasi "Uzhe davno ne vidno moego druga" e "Uzhe davno ne bylo vidno moego druga" e - mettiamone in gioco un'altra - "Ja uzhe davno ne videl moego druga". La differenza fra le prime due frasi e la terza sta nella presenza o assenza d'un soggetto esplicito.
"Ja uzhe davno ne videl moego druga" ha un soggetto esplicito (ja) e può essere contestualizzata sia nel presente sia nel passato, quindi dal presente al passato prossimo e persino il trapassato prossimo tutto è possibile.
"Uzhe davno ne vidno moego druga" e "Uzhe davno ne bylo vidno moego druga" non sono per me la stessa cosa. La prima può essere contestualizzata solo nel presente, mentre la seconda, proprio perché ci sta scritto "bylo", può essere contestualizzata solo nel passato.

Vedi, Roberto, anche i russi non sono sempre d'accordo tra loro.

Luba - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 17:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Уже давно не было ни одного пожара, все спокойно у нас в городе. Qui dal punto di vista di grammatica tempo passato continua nel presente

Уже давно нет ни одного пожара, все спокойно у нас в городе.
Qui il presente descrive un'azione che inizia nel passato e continua nel presente

Quindi mezzopassato-mezzopresente? Il bicchiere è a metà pieno o a metà vuoto?

Angelo di fuoco - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 18:18
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La differenza tra queste due forme verbali è sottile e quasi sempre il passato remoto può essere sostituito dal passato prossimo senza il pericolo di produrre enunciati veramente inaccettabili. Non vale necessariamente il discorso contrario, dato che eventi che hanno un rapporto specifico con il presente non possono essere descritti usando il passato remoto. Per questo, l'enunciato

Non mangio niente perché cenai già (?)

non è considerato come accettabile nella grammatica dell'italiano standard: infatti l'effetto dell'azione sta ancora perdurando nel presente, mentre il passato remoto indica in qualche modo una sorta di lontananza dell'evento.


...tenendo conto che viviamo nel secolo vigesimo primo... credo che il discorso cambierebbe parecchio in grammatiche storiche...

Io che della letteratura italiano conosco meglio i libretti operistici trovo significativo il cambio nell'uso tra, diciamo, "La traviata" di Verdi (prima assoluta nel 1853) ed "Adriana Lecouvreur" di Cilèa (prima assoluta nel 1902), quindi due opere distanti fra loro di poco meno di 50'anni.

La situazione è basicamente la stessa: Violetta ("La traviata") ed Adriana, abbandonate (temporaneamente) dai rispettivi amanti, fanno il bilancio della propria vita. Ho messo in neretto la frase rilevante:

Adriana

Citazione:
Poveri fiori,
gemme de' prati
pur ieri nati,
oggi morenti,
quai giuramenti
d'infido cor!

L'ultimo bacio,
o il bacio primo,
ecco v'imprimo
soave e forte,
bacio di morte,
bacio d'amor ...

Tutto è finito!
Col vostro olezzo
muoia il disprezzo:
con voi d'un giorno
senza ritorno
cessi l'error! ...
Tutto è finito!


Violetta

Citazione:
È tardi!…
Attendo, attendo, nè a me giungon mai!
Oh, come son mutata!
Ma il Dottore a sperar pure m'esorta!
Ah! con tal morbo
Ogni speranza è morta!

Addio del passato bei sogni ridenti,
Le rose del volto già sono pallenti;
L'amore d'Alfredo perfino mi manca,
Conforto, sostegno dell'anima stanca ...
Della traviata . . . sorridi . . . al desio,
A lei, deh perdona, tu accoglila, o Dio!
Ah! Tutto finì,
Or tutto finì.


Le gioie, i dolori tra poco avran fine,
La tomba ai mortali di tutto è confine!
Non lagrima o fiore avrà la mia fossa,
Non croce col nome che copra quest'ossa!
Ah, della traviata sorridi al desio;
A lei, deh, perdona; tu accoglila, o Dio.
Or tutto finì!


Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non sarà mai possibile stabilire una regola generale che stabilisca la quantità di tempo trascorsa per poter definire se l'evento è da considerarsi come "prossimo" o "remoto", dato che ciò dipende dalla distanza psicologicamente percepita. Come ricordano alcuni studiosi (vedi Weinrich), in passato diversi grammatici si illudevano che fosse possibile attenersi alla cosiddetta regola delle 24 ore. Secondo questo principio, gli eventi antecedenti per più di ventiquattro ore dovevano essere indicati con il passato remoto, gli altri con il passato prossimo (quindi attenti a certi grammatici e a certe grammatiche). In realtà, la teoria era destinata a fallire.


Ecco: sarei curioso di sapere cosa pensino i grammatici odierni d'una frase come

Citazione:
Mia madre mi condusse questa mattina


scritta da uno scrittore d'origini liguri e d'adozione piemontese negli anni 80 dell'Ottocento.

Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
L'opposizione tra vicino e lontano può peraltro comparire in enunciati in cui vengono usati tutti e due i tempi:

Ieri, il parlamento ha abolito la legge che fece parlare tanto di sé prima della guerra. (ma è possibilissimo l'uso del trapassato: ...la legge che aveva fatto parlare tanto di sé...)

[...]

Tra le due forme verbali intercorrono comunque differenze di varia natura, che vanno ben oltre la distinzione tra vicino e lontano:

Registro: Il passato prossimo è tendenzialmente preferito nella lingua di registro meno controllato (meno alto). Il passato remoto si incontra più spesso nella lingua scritta che in quella parlata, a meno che il contributo orale non sia accuratamente pianificato o formale.

Fattori storici: Il passato prossimo, nel corso dei secoli, ha finora mostrato una certa tendenza a sostituire il passato remoto, per cui quest'ultimo può avere connotati, anche negativi, di vetustà o antichità (si ricorda che in latino, il passato prossimo non esisteva e si usava quindi solo la forma corrispondente al passato remoto). Il suo uso può quindi non essere adeguato al contesto della vita quotidiana. Nel parlato, soprattutto alla seconda persona, può accadere che lo si usi solamente per scherzare. D'altro canto il passato remoto alla prima ed alla terza persona nella lingua scritta di registro sostenuto (si pensi ad un articolo giornalistico, lavoro scolastico o alla lingua parlata ben pianificata) non è mai stato seriamente messo in discussione.


Per quel che riguarda il latino:

Citazione:
Credo in unum Deum,
[...]
per quem omnia facta sunt.
Qui propter nos homines
et propter nostram salutem
descendit de cælis.
Et incarnatus est
de Spiritu Sancto
ex Maria Virgine,
Et homo factus est.
Crucifixus etiam pro nobis,
sub Pontio Pilato
passus, et sepultus est.
et resurrexit tertia die,
secundum scripturas,
et ascendit in caelum


Non ho mai studiato il latino, quindi non sono esperto, perciò saprei volentieri a ché si debba l'uso delle forme composte in questo testo: solamente alla voce passiva od al fatto che sia latino post-classico, "rilassato"?

Angelo di fuoco - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 18:22
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Уже давно не было ни одного пожара, все спокойно у нас в городе. Qui dal punto di vista di grammatica tempo passato continua nel presente

Уже давно нет ни одного пожара, все спокойно у нас в городе.
Qui il presente descrive un'azione che inizia nel passato e continua nel presente

Quindi mezzopassato-mezzopresente? Il bicchiere è a metà pieno o a metà vuoto?


Per me "не было" e "не было видно" non sono la stessa cosa.
Ma in effetti a volte questa distinzione tra aoristo, perfetto, imperfetto ecc. mi manca nel russo.

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 18:34
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Уже давно не было ни одного пожара, все спокойно у нас в городе. Qui dal punto di vista di grammatica tempo passato continua nel presente

Уже давно нет ни одного пожара, все спокойно у нас в городе.
Qui il presente descrive un'azione che inizia nel passato e continua nel presente

Quindi mezzopassato-mezzopresente? Il bicchiere è a metà pieno o a metà vuoto?


Interessante.. io, straniero (sottolineo), se leggessi Уже давно не было ни одного пожара penserei che c'è appena stato un nuovo incendio...

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 18:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se vuoi che il tuo italiano suoni il più naturale possibile, usa poco il passato remoto, non seguire alla lettera le regole delle grammatiche...


Non dipende dalla regione?

E che ne pensi del mio uso del passato remoto? Imparare la differenza tra l'uso del passato remoto e del passato prossimo nell'italiano moderno è stata la cosa piú difficile nello studio dell'italiano, anche perché ero condizionato dal librettese ottocentesco dove il remoto è molto piú presente che il prossimo.


Sì, come hai visto nella voce di Wikipedia, dipende anche dalla regione...

Io non ho fatto caso in particolare al tuo uso del passato remoto, in generale il tuo italiano ha un registro più alto di quello che normalmente userebbe un italiano in un forum o altre volte contiene espressioni antiquate che lo rendono di registro più letterario...

Luba - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 19:01
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Varietà regionali: Il passato prossimo viene usato più spesso in Italia del Nord, dove accade che il parlante usi il passato prossimo in contesti dove le grammatiche tradizionali prescrivevano l'uso del passato remoto. Nell'Italia del Sud accade assai spesso il contrario: del resto, non tutti gli idiomi meridionali dispongono del passato prossimo. (dove vivo io, Italia centrale, c'è la tendenza a usare il passato prossimo, ma basta spostarsi un poco più all'interno o a sud nella stessa regione, Marche, anzi addirittura nella stessa provincia, e già si può riscontrare la tendenza contraria)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


so che in siciliano non c'è il passato prossimo, ma in Marche nei dialetti ci sono tempi composti? Se no, forse questo è il motivo della popolarità del remoto nel sud dìItalia in quanto un tempo semplice, più vicino alla lingua madre.

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 19:06
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Citazione:
Mia madre mi condusse questa mattina


Non c'è niente di errato grammaticalmente in questa frase e chiunque potrebbe benissimo scriverla anche oggi, nessuno certo può impedirglielo! Posso dire soltanto che se uno scrittore usa questa frase oggi, lo fa molto probabilmente con intenzioni stilistiche ben precise... la differenza con il parlato/colloquiale sta proprio nel fatto che nel parlato lo stile non è (ri)cercato... il registro linguistico è "rilassato" proprio perché non c'è lo "sforzo" per ottenere un certo stile, non c'è intenzione, tensione...

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 19:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Per quel che riguarda il latino:

Citazione:
Credo in unum Deum,
[...]
per quem omnia facta sunt.
Qui propter nos homines
et propter nostram salutem
descendit de cælis.
Et incarnatus est
de Spiritu Sancto
ex Maria Virgine,
Et homo factus est.
Crucifixus etiam pro nobis,
sub Pontio Pilato
passus, et sepultus est.
et resurrexit tertia die,
secundum scripturas,
et ascendit in caelum


Non ho mai studiato il latino, quindi non sono esperto, perciò saprei volentieri a ché si debba l'uso delle forme composte in questo testo: solamente alla voce passiva od al fatto che sia latino post-classico, "rilassato"?


Purtroppo neanche io vengo da studi classici e non sono uno "studioso" in nessun senso... al momento non so risponderti...

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 19:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Varietà regionali: Il passato prossimo viene usato più spesso in Italia del Nord, dove accade che il parlante usi il passato prossimo in contesti dove le grammatiche tradizionali prescrivevano l'uso del passato remoto. Nell'Italia del Sud accade assai spesso il contrario: del resto, non tutti gli idiomi meridionali dispongono del passato prossimo. (dove vivo io, Italia centrale, c'è la tendenza a usare il passato prossimo, ma basta spostarsi un poco più all'interno o a sud nella stessa regione, Marche, anzi addirittura nella stessa provincia, e già si può riscontrare la tendenza contraria)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


so che in siciliano non c'è il passato prossimo, ma in Marche nei dialetti ci sono tempi composti? Se no, forse questo è il motivo della popolarità del remoto nel sud dìItalia in quanto un tempo semplice, più vicino alla lingua madre.


Il fatto è che non esiste UN dialetto marchigiano... la parlata del nord delle Marche è molto più vicina al romagnolo che non al "mio" dialetto, anche se io ormai un vero e proprio dialetto non ce l'ho più... comunque sì, i tempi composti nei dialetti marchigiani esistono...

Roberto - Mercoledì, 07 Marzo 2012, 19:27
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Per quel che riguarda il latino:

Citazione:
Credo in unum Deum,
[...]
per quem omnia facta sunt.
Qui propter nos homines
et propter nostram salutem
descendit de cælis.
Et incarnatus est
de Spiritu Sancto
ex Maria Virgine,
Et homo factus est.
Crucifixus etiam pro nobis,
sub Pontio Pilato
passus, et sepultus est.
et resurrexit tertia die,
secundum scripturas,
et ascendit in caelum


Non ho mai studiato il latino, quindi non sono esperto, perciò saprei volentieri a ché si debba l'uso delle forme composte in questo testo: solamente alla voce passiva od al fatto che sia latino post-classico, "rilassato"?


Io comunque qui vedo solo o voci passive o il verbo essere usato come copula più participio passato... un conto è la forma passiva (con complemento d'agente esplicito o sottinteso) e un conto è la costruzione verbo essere come copula più un participio passato che di fatto è un aggettivo...

Roberto - Venerdì, 09 Marzo 2012, 11:16
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Толпа густела-густела, мужик кричал, и, цепенея от ужаса,
господин Прохарчин вдруг припомнил, что мужик -- тот самый извозчик,
которого он ровно пять лет назад надул бесчеловечнейшим образом,
скользнув от него до расплаты в сквозные ворота и подбирая под себя на
бегу свои пятки
так, как будто бы бежал босиком по раскаленной плите.

- в сквозные ворота in pratica è come dire через проходной двор?

- подбирая под себя на бегу свои пятки... secondo voi se io traducessi, ad esempio, "scappava/correva (a gambe levate) come se gli scottasse il terreno sotto i piedi", sarebbe sufficiente oppure l'immagine di Proharchin che scappa perderebbe qualcosa di importante? In altre parole, l'immagine che usa l'autore significa solo "scappare velocemente" (come se avesse scritto tipo только пятки засверкали) o è importante proprio il modo in cui Proharchin si muove correndo, sollevando i calcagni eccetera?

Luba - Venerdì, 09 Marzo 2012, 12:02
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

- в сквозные ворота in pratica è come dire через проходной двор?



non necessariamente c'è un проходной двор, anche se di solito c'è. Vuol dire che si può entrare in quel portone da una parte e uscire dall'altra.

Roberto - Venerdì, 09 Marzo 2012, 12:13
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Окончил Марк Иванович шуточкой, сказав, что больным не означен еще вполне оклад жалованья, и так как он твердо знает, что и чины идут весьма небольшие, то, по его разумению, по крайней мере такое звание или состояние не приносит больших, существенных выгод.

больным не означен еще вполне оклад жалованья: Марк Иванович intende dire che non è stato ancora stabilito l'ammontare dello stipendio per i malati? Cioè, potrebbero non prendere lo stipendio l'intero stipendio? Potrebbero avere una riduzione dello stipendio? O addirittura che potrebbero non prenderlo affatto?

чины идут весьма небольшие: Cioè, chi è malato/invalido non può aspirare a incarichi d'alto rango? Oppure un malato rischia addirittura di essere "retrocesso" di rango?

Roberto - Venerdì, 09 Marzo 2012, 12:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

- в сквозные ворота in pratica è come dire через проходной двор?



non necessariamente c'è un проходной двор, anche se di solito c'è. Vuol dire che si può entrare in quel portone da una parte e uscire dall'altra.


Ma sempre fuori, attraversando un cortile, o è possibile che Proharchin sia scappato anche all'interno di un edificio? Cioè che sia entrato nel portone di un edificio e uscito attraverso un altro portone? Qui ворота è un portone di un edificio o quegli archi che immettono nel cortili?

Luba - Venerdì, 09 Marzo 2012, 13:48
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Окончил Марк Иванович шуточкой, сказав, что больным не означен еще вполне оклад жалованья, и так как он твердо знает, что и чины идут весьма небольшие, то, по его разумению, по крайней мере такое звание или состояние не приносит больших, существенных выгод.

больным не означен еще вполне оклад жалованья: Марк Иванович intende dire che non è stato ancora stabilito l'ammontare dello stipendio per i malati? Cioè, potrebbero non prendere lo stipendio l'intero stipendio? Potrebbero avere una riduzione dello stipendio? O addirittura che potrebbero non prenderlo affatto?

чины идут весьма небольшие: Cioè, chi è malato/invalido non può aspirare a incarichi d'alto rango? Oppure un malato rischia addirittura di essere "retrocesso" di rango?


больным не означен еще вполне оклад жалованья la retribuzione ai malati non è stata ancora definitivamente stabilita. Cioè il trattamento economico che spetta ai malati è ancora da approvare.

чины идут весьма небольшие credo che i loro ranghi sono bassi, quindi la retribuzione sarà bassa, non si tratta degli invalidi. Tutto questo è detto come uno scherzo, come si parla a un bambino. Non conviene essere malati, perché cosi si guadagnano pochi soldi (in realtà non si guadagna niente), allora ti conviene guarire e riprendere il tuo lavoro di prima.

Luba - Venerdì, 09 Marzo 2012, 13:52
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

- в сквозные ворота in pratica è come dire через проходной двор?



non necessariamente c'è un проходной двор, anche se di solito c'è. Vuol dire che si può entrare in quel portone da una parte e uscire dall'altra.


Ma sempre fuori, attraversando un cortile, o è possibile che Proharchin sia scappato anche all'interno di un edificio? Cioè che sia entrato nel portone di un edificio e uscito attraverso un altro portone? Qui ворота è un portone di un edificio o quegli archi che immettono nel cortili?


non credo che questo dettaglio abbia tanta importanza, comunque l'edificio può essere senza un cortile interno, avere le strade da due lati e l'androne conduce da una strada all'altra.

Roberto - Venerdì, 09 Marzo 2012, 16:21
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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[quote user="Roberto" post="20626"]
- в сквозные ворота in pratica è come dire через проходной двор?

[/quote]

non necessariamente c'è un проходной двор, anche se di solito c'è. Vuol dire che si può entrare in quel portone da una parte e uscire dall'altra.


Ma sempre fuori, attraversando un cortile, o è possibile che Proharchin sia scappato anche all'interno di un edificio? Cioè che sia entrato nel portone di un edificio e uscito attraverso un altro portone? Qui ворота è un portone di un edificio o quegli archi che immettono nel cortili?


non credo che questo dettaglio abbia tanta importanza, comunque l'edificio può essere senza un cortile interno, avere le strade da due lati e l'androne conduce da una strada all'altra.


No, però è più comodo per me, per la traduzione... ad esempio poter dire "attraverso un cortile di passaggio" è più semplice e rende meglio l'idea...

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 17:38
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
лежать на двух боках

esattamente l'espressione che significa? rigirandosi nel letto, ora su un fianco ora su un altro? oppure?

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 18:13
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Речь произвела свое действие, ибо Семен Иванович, немедленно обернувшись к оратору, с твердостью объявил, хотя еще слабым и хриплым голосом, что "ты, мальчишка, молчи! празднословный ты человек, сквернослов ты! слышь, каблук! князь ты, а? понимаешь штуку?"

каблук = elegantone?

понимаешь штуку? = capito il discorso? capito l'antifona? capito come stanno le cose?

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:06
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
С своей стороны, Семен Иванович говорил и
поступал, вероятно от долгой привычки молчать, более в отрывистом
роде, и кроме того, когда, например, случалось ему вести долгую фразу,
то, по мере углубления в нее, каждое слово, казалось, рождало еще по
другому слову, другое слово, тотчас при рождении, по третьему, третье
по четвертому и т. д., так что набивался полон рот, начиналась перхота, и
набивные слова принимались наконец вылетать в самом живописном
беспорядке.

Alla lettera "tosse" ma qui? Iniziava a balbettare? A sputar fuori le parole?

Luba - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:08
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
лежать на двух боках

esattamente l'espressione che significa? rigirandosi nel letto, ora su un fianco ora su un altro? oppure?


forse significhi рð÷ûõöøòðтьÑÂÑÂ, ñþúð þтûõöøòðть

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:12
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ûõöðть ýð ôòух ñþúðх

esattamente l'espressione che significa? rigirandosi nel letto, ora su un fianco ora su un altro? oppure?


forse significhi рð÷ûõöøòðтьÑÂÑÂ, ñþúð þтûõöøòðть


Ясно

Luba - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Речь произвела свое действие, ибо Семен Иванович, немедленно обернувшись к оратору, с твердостью объявил, хотя еще слабым и хриплым голосом, что "ты, мальчишка, молчи! празднословный ты человек, сквернослов ты! слышь, каблук! князь ты, а? понимаешь штуку?"

каблук = elegantone?

понимаешь штуку? = capito il discorso? capito l'antifona? capito come stanno le cose?


secondo me, qui veramente deliria"

Luba - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:16
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ûõöðть ýð ôòух ñþúðх

esattamente l'espressione che significa? rigirandosi nel letto, ora su un fianco ora su un altro? oppure?


forse significhi рð÷ûõöøòðтьÑÂÂÑÂÂ, ñþúð þтûõöøòðть


ЯÑно


riesci a leggere???

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:17
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
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Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[quote user="Roberto" post="20689"]ûõöðть ýð ôòух ñþúðх

esattamente l'espressione che significa? rigirandosi nel letto, ora su un fianco ora su un altro? oppure?[/quote]

forse significhi рð÷ûõöøòðтьÑÂÂÑÂÂ, ñþúð þтûõöøòðть


ЯÑно


riesci a leggere???


Assolutamente niente! Wink

Luba - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:18
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ûõöðть ýð ôòух ñþúðх

esattamente l'espressione che significa? rigirandosi nel letto, ora su un fianco ora su un altro? oppure?


forse significhi razlejivatsia, boka otliejivat

Luba - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
vorrei sapere che cosa mi fa questi scherzi?


Evil or Very Mad Angry Evil or Very Mad Angry Wall Bash Wall Bash Wall Bash

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:25
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ûõöðть ýð ôòух ñþúðх

esattamente l'espressione che significa? rigirandosi nel letto, ora su un fianco ora su un altro? oppure?


forse significhi razlejivatsia, boka otliejivat


Capito...

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:26
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
vorrei sapere che cosa mi fa questi scherzi?


Evil or Very Mad Angry Evil or Very Mad Angry Wall Bash Wall Bash Wall Bash


Forse devi cambiare кодировка nel browser...

Myshkin - Martedì, 13 Marzo 2012, 19:43
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Shocked
Luba, hai deciso di crittografare i messaggi? Mr. Green

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 22:57
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Красный каблук
Устар. Пренебр. Щеголь. — Вглядись, душенька, вглядись, ведь ни ума, ни сердца, ни чувства в нём на грош нет… Охотник за приданым, красный каблук с Невского и ничего более… (А. Левитов. Отец семейства). — Красные каблуки в XVIII в. считались отличительной приметой щегольского костюма; позднее слова «красные каблуки» (talons rouges) вошли в поговорку как обозначение «петиметров» — молодых щеголей, озабоченных одними нарядами и светскими успехами (Б. В. Томашевский. Примечания к роману А. С. Пушкина «Арап Петра Великого»).

петиметр
ПЕТИМЕ́ТР -а; м. [франц. petit-maître] Устар. В литературе 18 в.: молодой щёголь, франт, манеры которого смешно-претенциозны.


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Речь произвела свое действие, ибо Семен Иванович, немедленно обернувшись к оратору, с твердостью объявил, хотя еще слабым и хриплым голосом, что "ты, мальчишка, молчи! празднословный ты человек, сквернослов ты! слышь, каблук! князь ты, а? понимаешь штуку?"

è possibile che qui каблук = красный каблук?

Angelo di fuoco - Martedì, 13 Marzo 2012, 23:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Речь произвела свое действие, ибо Семен Иванович, немедленно обернувшись к оратору, с твердостью объявил, хотя еще слабым и хриплым голосом, что "ты, мальчишка, молчи! празднословный ты человек, сквернослов ты! слышь, каблук! князь ты, а? понимаешь штуку?"

каблук = elegantone?

понимаешь штуку? = capito il discorso? capito l'antifona? capito come stanno le cose?


secondo me, qui veramente deliria"


Secondo me, è possibilissimo che deliri, ma, senza che esista necessariamente una connessione tra tutte le frasi, è pure possibilissimo che ogni singola frase abbia un suo senso e che questo sia un bell'esempio del linguaggio colloquiale ottocentesco. In Dostojevskij non c'è parola alcuna che non abbia un suo senso, sia pur nel piú sfrenato delirio.
Ad esempio, ne L'idiota abbiamo un esempio sulla stessa pagina di хлыст nel senso letterale - di cui si serve Nastas'ja Filippovna per vendicarsi d'un'offesa inflittale da un uomo che usa la stessa parola nel senso figurato e che questa parola oggi non ha piú per esprimere il suo disprezzo nei riguardi di questa donna.
каблук mi sembra possa essere un sinonimo di хлыщ... non so se elegantone abbia questa connotazione spregiativa.
Per capire cosa significhi "понимаешь штуку" ci vuole una contestualizzazione maggiore di quella che ci hai dato.

Ecco... mentre stavo scrivendo Roberto ha trovato la risposta che scrivevo basandomi unicamente sull'intuizione.

Roberto - Martedì, 13 Marzo 2012, 23:46
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Речь произвела свое действие, ибо Семен Иванович, немедленно обернувшись к оратору, с твердостью объявил, хотя еще слабым и хриплым голосом, что "ты, мальчишка, молчи! празднословный ты человек, сквернослов ты! слышь, каблук! князь ты, а? понимаешь штуку?"

каблук = elegantone?

понимаешь штуку? = capito il discorso? capito l'antifona? capito come stanno le cose?


secondo me, qui veramente deliria"


Secondo me, è possibilissimo che deliri, ma, senza che esista necessariamente una connessione tra tutte le frasi, è pure possibilissimo che ogni singola frase abbia un suo senso e che questo sia un bell'esempio del linguaggio colloquiale ottocentesco. In Dostojevskij non c'è parola alcuna che non abbia un suo senso, sia pur nel piú sfrenato delirio.
Ad esempio, ne L'idiota abbiamo un esempio sulla stessa pagina di хлыст nel senso letterale - di cui si serve Nastas'ja Filippovna per vendicarsi d'un'offesa inflittale da un uomo che usa la stessa parola nel senso figurato e che questa parola oggi non ha piú per esprimere il suo disprezzo nei riguardi di questa donna.
каблук mi sembra possa essere un sinonimo di хлыщ... non so se elegantone abbia questa connotazione spregiativa.
Per capire cosa significhi "понимаешь штуку" ci vuole una contestualizzazione maggiore di quella che ci hai dato.

Ecco... mentre stavo scrivendo Roberto ha trovato la risposta che scrivevo basandomi unicamente sull'intuizione.



Grazie... sì, bellimbusto, elegantone, damerino... per quanto riguarda il delirio, qui è già sveglio ma certo dal punto di vista di Марк Иванович soprattutto, Proharchin sta delirando... Proharchin insulta Марк Иванович, che vorrebbe convincerlo col buon senso e il bel parlare a "guarire"... a me francamente sembra che in tutto il passo l'autore voglia mettere in ridicolo proprio Марк Иванович e gli altri, più che Proharchin... e in questo senso è Марк Иванович che delira... ma non so...

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 00:01
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Riporto più contesto, come ha chiesto Angelo...

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Proharchin si sveglia dal suo delirio ma ha un'allucinazione, tutto intorno a lui brucia, scappa cercando di portarsi dietro il materasso ma gli altri lo acchiappano e a forza lo rimettono a letto...

Немедленно все обступили Семена Ивановича, старый и малый, поместившись рядком вокруг его кровати и устремив на больного полные ожидания лица. Между тем он очнулся, но, от совести ль, или иного чего, начал вдруг изо всех сил натягивать на себя одеяло, желая, вероятно, укрыться под ним от внимания сочувствователей. Наконец Марк Иванович первый прервал молчание и, как умный человек, начал весьма ласково говорить, что Семену Ивановичу нужно совсем успокоиться, что болеть скверно и стыдно, что так делают только дети маленькие, что нужно выздоравливать, а потом и служить. Окончил Марк Иванович шуточкой, сказав, что больным не означен еще вполне оклад жалованья, и так как он твердо знает, что и чины идут весьма небольшие, то, по его разумению, по крайней мере такое звание или состояние не приносит больших, существенных выгод. Одним словом, видно было, что все принимали действительное участие в судьбе Семена Ивановича и весьма сердобольничали. Но он с непонятною грубостью продолжал лежать на кровати, молчать и упорно всё более и более натягивать на себя одеяло. Марк Иванович, однако, не признал себя побежденным и, скрепив сердце, сказал опять что-то очень сладенькое Семену Ивановичу, зная, что так и должно поступать с больным человеком; но Семен Иванович не хотел и почувствовать; напротив, промычал что-то сквозь зубы с самым недоверчивым видом и вдруг начал совершенно неприязненным образом косить исподлобья направо и налево глазами, казалось, желая взглядом своим обратить в прах всех сочувствователей. Тут уж нечего было
останавливаться: Марк Иванович не вытерпел и, видя, что человек просто дал себе слово упорствовать, оскорбясь и рассердившись совсем, объявил напрямки и уже без сладкихоколичностей, что пора вставать, что лежать на двух боках нечего, что кричать днем и ночью о пожарах, золовках, пьянчужках, замках, сундуках и черт знает об чем еще -- глупо, неприлично и оскорбительно для человека, ибо если Семен Иванович спать не желает, так чтобы другим не мешал и чтоб он, наконец, это всё изволил намотать себе на ус. Речь произвела свое действие, ибо Семен Иванович, немедленно обернувшись к оратору, с твердостью объявил, хотя еще слабым и хриплым голосом, что "ты, мальчишка, молчи! празднословный ты человек, сквернослов ты! слышь, каблук! князь ты, а? понимаешь штуку?" Услышав такое, Марк Иванович вспылил, но, заметив, что действует с больным человеком, великодушно перестал обижаться, а, напротив, попробовал его пристыдить, но осекся и тут; ибо Семен Иванович сразу заметил, что шутить с собой не позволит, даром что Марк Иванович стихи сочинил. Последовало двухминутное молчание, наконец, опомнившись от своего изумления, Марк Иванович прямо, ясно, весьма красноречиво, хотя не без твердости, объявил, что Семен Иванович должен знать, что он меж благородных людей и что, "милостивый государь, должны понимать, как поступают с благородным лицом". Марк Иванович умел при случае красноречиво сказать и любил внушить своим слушателям. С своей стороны, Семен Иванович говорил и поступал, вероятно от долгой привычки молчать, более в отрывистом роде, и кроме того, когда, например, случалось ему вести долгую фразу, то, по мере углубления в нее, каждое слово, казалось, рождало еще по другому слову, другое слово, тотчас при рождении, по третьему, третье по четвертому и т. д., так что набивался полон рот, начиналась перхота, и набивные слова принимались наконец вылетать в самом живописном беспорядке. Вот почему Семен Иванович, будучи умным человеком, говорил иногда страшный вздор. "Врешь ты, --отвечал он теперь, -- детина, гулявый ты парень! а вот как наденешь суму, -- побираться пойдешь; ты ж вольнодумец, ты ж потаскун; вот оно тебе, стихотворец!"
-- Да вы это всё еще бредите, что ли, Семен Иванович?
-- А, слышь, -- отвечал Семен Иванович, -- бредит дурак, пьянчужка бредит, пес бредит, а мудрый благоразумному служит. Ты, слышь, дела ты не знаешь, потаскливый ты человек, ученый ты, книга ты писаная! А вот возьмешь, сгоришь, так не заметишь, как голова отгорит, вот, слышал историю?!

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 00:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
è sempre Proharchin che parla:

...бредит дурак, пьянчужка бредит, пес бредит, а мудрый благоразумному служит.

sottinteso: ...мудрый служит благоразумному (делу)?

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 01:25
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Тут Семен Иванович хотел еще что-то сказать, но в бессилии упал на
постель. Сочувствователи остались в недоумении, все разинули рты, ибо
смекнули теперь, во что Семен Иванович ногой ступил, и не знали с чего
начать;

во что ... ступил: in che cosa si era cacciato? in che condizioni/stato era? la gravità del suo stato?

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 01:42
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
-- Нет, брат, -- протяжно отвечал Зимовейкин, сохраняя всё присутствие
духа, -- нехорошо, ты, брат-мудрец, Прохарчин, прохарчинский ты
человек! -- продолжал Зимовейкин, немного пародируя Семена
Ивановича и с удовольствием озираясь кругом.-- Ты не куражься!
Смирись, Сеня, смирись, не то донесу, всё, братец ты мой, расскажу,
понимаешь?

Ovviamente non è traducibile, però se riuscite a dirmi quali associazioni richiama... Proharchin, tirchio com'era, spendeva pochissimo per mangiare, quindi non so... ironicamente "spendaccione", "mangione"... ???

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 12:46
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Тут Семен Иванович хотел еще что-то Ñказать, но в беÑÑилии упал на
поÑтель. СочувÑтвователи оÑталиÑÑŒ в недоумении, вÑе разинули рты, ибо
Ñмекнули теперь, во что Семен Иванович ногой Ñтупил, и не знали Ñ Ñ‡ÐµÐ³Ð¾
начать;

во что ... Ñтупил: in che cosa si era cacciato? in che condizioni/stato era? la gravità del suo stato?


forse vicino al letto si trovava il vaso da notte?


Ma sul serio? Alla lettera? Aiuto!!! Mi hai messo in una difficoltà enorme... Altri pareri, vi prego! Ho bisogno di sapere che cosa ne pensate tutti, perché la situazione è scabrosa...

Luba, hai provato a cambiare codifica nel browser?

Assol - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 13:39
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba, prova a scegliere la codifica "Западноевропейский ISO-8859", credo dovrebbe aiutare.
Chi vuole decifrare i messaggi in russo di Luba scegliete Unicode UTF-8, ma ricordate che codifica avevate prima.

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 13:44
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba, prova a scegliere la codifica "ЗападноевропейÑкий ISO-8859", credo dovrebbe aiutare.
Chi vuole decifrare i messaggi in russo di Luba scegliete Unicode UTF-8, ma ricordate che codifica avevate prima.


Mmm... ho provato come dici tu ma a me non funziona... prima Luba non aveva nessun problema quindi deve aver cambiato qualche impostazione recentemente...

Angelo di fuoco - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 13:52
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Тут Семен Иванович хотел еще что-то сказать, но в бессилии упал на
постель. Сочувствователи остались в недоумении, все разинули рты, ибо
смекнули теперь, во что Семен Иванович ногой ступил, и не знали с чего
начать;

во что ... ступил: in che cosa si era cacciato? in che condizioni/stato era? la gravità del suo stato?


Sebbene non avessi mai letto o sentito quest'espressione prima, mi sembra che sia "In che cosa si era cacciato". S'immagini che questo "во что" sia, nel russo odierno, della mer... e che il verbo sarebbe piuttosto "вляпался"...

Cercherò di scrivere del resto stasera.

Assol - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:02
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Per quel che riguarda "куда ступил Семен Иванович" anche a me sembra la stessa cosa.

Per "каблук" non ne sono sicura affatto, ma forsi si tratta al contrario qualcosa tipo "подкаблучник", "зависимый человек"?..

Assol - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:05
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba, prova a scegliere la codifica "ЗападноевропейÑкий ISO-8859", credo dovrebbe aiutare.
Chi vuole decifrare i messaggi in russo di Luba scegliete Unicode UTF-8, ma ricordate che codifica avevate prima.


Mmm... ho provato come dici tu ma a me non funziona... prima Luba non aveva nessun problema quindi deve aver cambiato qualche impostazione recentemente...


Roberto, nella mia frase-quote zapadnoevropejskij scritto in russo lo vedi normale oppure come abracadabra?

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba, prova a scegliere la codifica "ЗападноевропейÑкий ISO-8859", credo dovrebbe aiutare.
Chi vuole decifrare i messaggi in russo di Luba scegliete Unicode UTF-8, ma ricordate che codifica avevate prima.


Mmm... ho provato come dici tu ma a me non funziona... prima Luba non aveva nessun problema quindi deve aver cambiato qualche impostazione recentemente...


Roberto, nella mia frase-quote zapadnoevropejskij scritto in russo lo vedi normale oppure come abracadabra?


abracadabra... a Cirillico Windows-1251? Hai provato?

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:18
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Тут Семен Иванович хотел еще что-то сказать, но в бессилии упал на
постель. Сочувствователи остались в недоумении, все разинули рты, ибо
смекнули теперь, во что Семен Иванович ногой ступил, и не знали с чего
начать;

во что ... ступил: in che cosa si era cacciato? in che condizioni/stato era? la gravità del suo stato?


Sebbene non avessi mai letto o sentito quest'espressione prima, mi sembra che sia "In che cosa si era cacciato". S'immagini che questo "во что" sia, nel russo odierno, della mer... e che il verbo sarebbe piuttosto "вляпался"...

Cercherò di scrivere del resto stasera.


Grazie... si può dire, allora, che qui l'autore è volutamente ambiguo? Insomma, si può pensare che Proharchin si sia cacciato nella mer... in senso proprio o figurato, o in tutti e due i sensi?

La domanda è rivolta a tutti!

Assol - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Io nell'originale quando l'ho scritto io - vedo normale, quando hai fatto la quote - vedo abracadabra.
Prima le mie scritte in russo le avete viste normale, almeno nessuno mi ha detto che non si leggono.
Io non ho cambiato la codifica recentemente..

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:21
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per quel che riguarda "куда ступил Семен Иванович" anche a me sembra la stessa cosa.

Per "каблук" non ne sono sicura affatto, ma forsi si tratta al contrario qualcosa tipo "подкаблучник", "зависимый человек"?..


Ci avevo pensato, perché anche in italiano "stare sotto il tacco" ha lo stesso significato, però i dizionari definivano sempre подкаблучник un uomo rispetto alla moglie o a una donna, quindi ho lasciato stare... Può significare uomo sottomesso anche in senso generale, non solo riferito a una donna?

ettore - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:29
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: 
Luba, prova a scegliere la codifica "Западноевропейский ISO-8859", credo dovrebbe aiutare.
Chi vuole decifrare i messaggi in russo di Luba scegliete Unicode UTF-8, ma ricordate che codifica avevate prima.





Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba, prova a scegliere la codifica "ЗападноевропейÑкий ISO-8859", credo dovrebbe aiutare.
Chi vuole decifrare i messaggi in russo di Luba scegliete Unicode UTF-8, ma ricordate che codifica avevate prima.


Mmm... ho provato come dici tu ma a me non funziona... prima Luba non aveva nessun problema quindi deve aver cambiato qualche impostazione recentemente...


Il messaggio di Assol io lo vedo correttamente, quello di Luba invece come abacadabra .

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:37
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
ettore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: 
Luba, prova a scegliere la codifica "Западноевропейский ISO-8859", credo dovrebbe aiutare.
Chi vuole decifrare i messaggi in russo di Luba scegliete Unicode UTF-8, ma ricordate che codifica avevate prima.





Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Luba, prova a scegliere la codifica "ЗападноевропейÑкий ISO-8859", credo dovrebbe aiutare.
Chi vuole decifrare i messaggi in russo di Luba scegliete Unicode UTF-8, ma ricordate che codifica avevate prima.


Mmm... ho provato come dici tu ma a me non funziona... prima Luba non aveva nessun problema quindi deve aver cambiato qualche impostazione recentemente...


Il messaggio di Assol io lo vedo correttamente, quello di Luba invece come abacadabra .


Anche io...

Assol - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 14:44
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per quel che riguarda "куда ступил Семен Иванович" anche a me sembra la stessa cosa.

Per "каблук" non ne sono sicura affatto, ma forsi si tratta al contrario qualcosa tipo "подкаблучник", "зависимый человек"?..

Ci avevo pensato, perché anche in italiano "stare sotto il tacco" ha lo stesso significato, però i dizionari definivano sempre подкаблучник un uomo rispetto alla moglie o a una donna, quindi ho lasciato stare... Può significare uomo sottomesso anche in senso generale, non solo riferito a una donna?


"Подкаблучник" si usa soprattutto nei confronti di un uomo sottomesso a una donna, ma dico che quest'interpretazione come kabluk - uomo dipendente è solo una mia sensazione dal testo.
A proposito, ho trovato quest'articolo del racconto Gospodin Procharcin, forse ti sarà interessante.

P.S. Ed io uso la codifica Zapadnoevropejskij (ISO-8859-1) e penso che se Luba la userà, debba evitare abracadabra anche lei.

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 16:35
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per quel che riguarda "куда ступил Семен Иванович" anche a me sembra la stessa cosa.

Per "каблук" non ne sono sicura affatto, ma forsi si tratta al contrario qualcosa tipo "подкаблучник", "зависимый человек"?..

Ci avevo pensato, perché anche in italiano "stare sotto il tacco" ha lo stesso significato, però i dizionari definivano sempre подкаблучник un uomo rispetto alla moglie o a una donna, quindi ho lasciato stare... Può significare uomo sottomesso anche in senso generale, non solo riferito a una donna?


"Подкаблучник" si usa soprattutto nei confronti di un uomo sottomesso a una donna, ma dico che quest'interpretazione come kabluk - uomo dipendente è solo una mia sensazione dal testo.
A proposito, ho trovato quest'articolo del racconto Gospodin Procharcin, forse ti sarà interessante.

P.S. Ed io uso la codifica Zapadnoevropejskij (ISO-8859-1) e penso che se Luba la userà, debba evitare abracadabra anche lei.


Ochen' interesno! Spasibo ogromnoe... hochetsja plakat'... hochetsja vse brosit'... perché mi sento piccolo piccolo... un "traduttore" piccolo piccolo... un "piccolo uomo"... маленький человек...

Tu vuoi dire che каблук qui potrebbe essere in senso allargato un uomo "inferiore", quindi che non vale niente? Che ne pensate? Perché l'idea mi piace, però... non vorrei far dire all'autore (avete fatto caso che non oso nominarlo?) cose che l'autore non ha detto... d'ora in poi non dirò più neppure "autore" ma userò l'espressione "il principale esponente del testo a me avverso" (ma questa può capirla solo chi ha seguito nel recente passato la politica italiana)...

Angelo di fuoco - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 20:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Тут Семен Иванович хотел еще что-то сказать, но в бессилии упал на
постель. Сочувствователи остались в недоумении, все разинули рты, ибо
смекнули теперь, во что Семен Иванович ногой ступил, и не знали с чего
начать;

во что ... ступил: in che cosa si era cacciato? in che condizioni/stato era? la gravità del suo stato?


Sebbene non avessi mai letto o sentito quest'espressione prima, mi sembra che sia "In che cosa si era cacciato". S'immagini che questo "во что" sia, nel russo odierno, della mer... e che il verbo sarebbe piuttosto "вляпался"...

Cercherò di scrivere del resto stasera.


Grazie... si può dire, allora, che qui l'autore è volutamente ambiguo? Insomma, si può pensare che Proharchin si sia cacciato nella mer... in senso proprio o figurato, o in tutti e due i sensi?

La domanda è rivolta a tutti!


Senz'aver letto il racconto direi solamente in senso figurato e credo che nella letteratura dell'Ottocento non possa essere altrimenti.

Roberto - Mercoledì, 14 Marzo 2012, 21:01
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[quote user="Roberto" post="20713"]Тут Семен Иванович хотел еще что-то сказать, но в бессилии упал на
постель. Сочувствователи остались в недоумении, все разинули рты, ибо
смекнули теперь, во что Семен Иванович ногой ступил, и не знали с чего
начать;

во что ... ступил: in che cosa si era cacciato? in che condizioni/stato era? la gravità del suo stato?[/quote]

Sebbene non avessi mai letto o sentito quest'espressione prima, mi sembra che sia "In che cosa si era cacciato". S'immagini che questo "во что" sia, nel russo odierno, della mer... e che il verbo sarebbe piuttosto "вляпался"...

Cercherò di scrivere del resto stasera.


Grazie... si può dire, allora, che qui l'autore è volutamente ambiguo? Insomma, si può pensare che Proharchin si sia cacciato nella mer... in senso proprio o figurato, o in tutti e due i sensi?

La domanda è rivolta a tutti!


Senz'aver letto il racconto direi solamente in senso figurato e credo che nella letteratura dell'Ottocento non possa essere altrimenti.



Grazie Angelo... a questo punto direi che... la soluzione giusta sarebbe lasciare un minimo di ambiguità... come farlo è un altro discorso... Confused

Luba - Giovedì, 15 Marzo 2012, 14:08
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
è che non ho cambito niente di niente...

nel dizionario di Dal trovo che una volta si chiamavano kablucnik chi amava i tacchi alti.

Ma каблук kabluk riferito a una persona secondo me è probabilmente krasniy kabluk, anche se non l'ho mai sentito, ma non ci rimane altro che credere a quel libro

Roberto - Giovedì, 15 Marzo 2012, 16:27
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
è che non ho cambito niente di niente...

nel dizionario di Dal trovo che una volta si chiamavano kablucnik chi amava i tacchi alti.

Ma каблук kabluk riferito a una persona secondo me è probabilmente krasniy kabluk, anche se non l'ho mai sentito, ma non ci rimane altro che credere a quel libro


Grazie Luba! Non so che browser hai, comunque prova a disinstallarlo e reinstallarlo. Oppure fai un tentativo con un browser diverso e vedi se il problema si risolve da sé...

Roberto - Domenica, 25 Marzo 2012, 06:12
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
господи... я больше не могу... я в отчаянии... я вот-вот сдамся... ну такой бред, что просто ужас! плакать хочется... Crying or Very Sad

-- Как! -- закричал Марк Иванович, -- да чего ж вы боитесь-то! чего ж вы ряхнулись-то? Кто об вас думает, сударь вы мой? Имеете ли право бояться-то? Кто вы? Что вы? Нуль, сударь, блин круглый, вот что! Что вы стучите-то? Бабу на улице придавило, так и вас переедет? пьяница какой-нибудь карман не сберег, так и вам фалды отрежут? Дом сгорел, так и у вас голова отгорит, а? Так, что ли, сударь? Так ли, батюшка? так ли?
-- Ты, ты, ты глуп! -- бормотал Семен Иванович.-- Нос отъедят, сам с хлебом съешь, не заметишь...
-- Каблук, пусть каблук, -- кричал Марк Иванович, не вслушавшись, -- каблуковый я человек, пожалуй. Да ведь мне не экзамен держать, не жениться, не танцам учиться; подо мной, сударь, место не сломится. Что, батюшка? Так вам и места широкого нет? Пол там под вами провалится,
что ли?
-- А что? тебя, что ли, спросят? Закроют, и нет.
-- Нет. Что закроют? Что там еще у вас, а?
-- А вот пьянчужку ссадили...
-- Ссадили; да ведь то же пьянчужка, а вы да я человек!
-- Ну, человек. А она стоит, да и нет...
-- Нет! Да кто она-то?
-- Да она, канцелярия... кан-це-ля-рия!!!
-- Да, блаженный вы человек! да ведь она нужна, канцелярия-то...
-- Она нужна, слышь ты; и сегодня нужна, завтра нужна, а вот послезавтра как-нибудь там и не нужна. Вот, слышал историю...
-- Да ведь вам жалованье ж дадут годовое! Фома, Фома вы такой, неверный вы человек! по старшинству в ином месте уважат...
-- Жалованье? А я вот проел жалованье, воры придут, деньги возьмут; а у меня золовка, слышь ты? золовка! гвоздырь ты...
-- Золовка! человек вы...
-- Человек; а я человек, а ты, начитанный, глуп; слышь, гвоздырь, гвоздыревый ты человек, вот что! А я не по шуткам твоим говорю; а оно место такое есть, что возьмет да и уничтожается место. И Демид, слышь ты, Демид Васильевич говорит, что уничтожается место...
-- Ах вы, Демид, Демид! греховодник, да ведь...
-- Да, хлоп, да и баста, и будешь без места; поди ты с ним, вот...
-- Да вы, наконец, просто врете или ряхнулись совсем! Вы нам просто скажите; уж что? признайтесь, коль грех такой есть! стыдиться-то нечего! ряхнулся, батюшка, а?
-- Ряхнулся! с ума сошел! -- раздалось кругом, и все ломали руки с отчаяния, а Марка Ивановича уже обхватила в обе руки хозяйка, затем чтоб он не растерзал как-нибудь Семена Ивановича.
-- Язычник ты, языческая ты душа, мудрец ты! -- умолял Зимовейкин.-- Сеня, необидчивый ты человек, миловидный, любезный! ты прост, ты добродетельный... слышал? Это от добродетели твоей происходит; а буйный и глупый-то я, побирушка-то я; а вот же добрый человек меня не
оставил небось; честь, вишь, делают; вот им и хозяйке спасибо; видишь ты, вот и поклон земной правлю, вот оно, вот; долг, долг исправляю, хозяюшка! -- Тут действительно Зимовейкин и даже с каким-то педантским достоинством исполнил кругом свой поклон до земли. После того Семен Иванович хотел было опять продолжать говорить, но в этот раз ему уже не дали; все вступились, стали его умолять, заверять, утешать и достигли того, что Семен Иванович даже устыдился совсем и наконец слабым голосом попросил объясниться.
-- Да вот; оно хорошо, -- сказал он, -- миловидный я, смирный, слышь, и добродетелен, предан и верен; кровь, знаешь, каплю последнюю, слышь ты, мальчишка, туз... пусть оно стоит, место-то; да я ведь бедный; а вот как возьмут его, слышь ты, тузовый, -- молчи теперь, понимай, -- возьмут,
да и того... оно, брат, стоит, а потом и не стоит... понимаешь? а я, брат, и с сумочкой, слышь ты?
-- Сенька! -- завопил в исступлении Зимовейкин, покрывая в этот раз голосом весь поднявшийся шум. -- Вольнодумец ты! Сейчас донесу! Что ты? кто ты? буян, что ли, бараний ты лоб? Буйному, глупому, слышь ты, без абшида с места укажут; ты кто?!
-- Да вот оно и того...
-- Что того?!
-- Да вот, поди ты с ним!
-- Что поди ты с ним?
-- Да вот он вольный, я вольный; а как лежишь-лежишь, и того...
-- Чего?
-- Ан и вольнодумец...
-- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!
-- Стой! -- закричал господин Прохарчин, махнув рукою и прерывая начавшийся крик.-- Я не того... Ты пойми, ты пойми только, баран ты: я смирный, сегодня смирный, завтра смирный, а потом и несмирный, сгрубил; пряжку тебе, и пошел вольнодумец!..
-- Да что ж вы? -- прогремел наконец Марк Иванович, вскочив со стула, на котором было сел отдохнуть, и подбежав к кровати весь в волнении, в исступлении, весь дрожа от досады и бешенства, -- что ж вы? баран вы! ни кола, ни двора. Что вы, один, что ли, на свете? для вас свет, что ли, сделан? Наполеон вы, что ли, какой? что вы? кто вы? Наполеон вы, а? Наполеон или нет?! Говорите же, сударь, Наполеон или нет?

Assol - Lunedì, 26 Marzo 2012, 15:24
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Может быть отложить "Господина Прохарчина" на время? пусть улежится..
А ты пока можешь начать "Горе от ума". Book

Roberto - Lunedì, 26 Marzo 2012, 16:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Может быть отложить "Господина Прохарчина" на время? пусть улежится..
А ты пока можешь начать "Горе от ума". Book


Да, "Горе от ума" проще будет... чем горе от "неума"... комедия в стихах... пустяк... это мне раз плюнуть...

Assol - Lunedì, 26 Marzo 2012, 16:32
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ну там не такие стихи, как в "Евгении Онегине", и это всё-таки комедия!
Конечно не раз плюнуть, придется постараться, хотя бы из уважения к Александру Сергеевичу, но вот увидишь, у тебя получится! И к тому же там столько афоризмов! разве тебе не нравятся афоризмы?

Myshkin - Lunedì, 26 Marzo 2012, 21:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Secondo me, Roberto, dovresti davvero provarci con "Gore ot uma". E' vero che è in versi, ma come ti ha detto anche Assol, non sono i versi di Pushkin. Ma poi è una commedia spassosissima, veramente un pozzo di aforismi e frasi alate eccezionali. Di sicuro un'impresa, come dire... divertente e appagante, che ripaga lo sforzo della traduzione. E infine, non dimentichiamo che ci saremmo anche noi a partecipare a questra traduzione.... Assol, Angelo, io, forse anche Zarevich potrebbe decidere di darci una mano, in fondo è una commedia che lui ama e conosce molto bene; e anche Luba sicuramente contribuirebbe allo sforzo, e perché no, anche Ettore, ne sono certo! Smile

Roberto - Lunedì, 26 Marzo 2012, 21:31
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Secondo me, Roberto, dovresti davvero provarci con "Gore ot uma". E' vero che è in versi, ma come ti ha detto anche Assol, non sono i versi di Pushkin. Ma poi è una commedia spassosissima, veramente un pozzo di aforismi e frasi alate eccezionali. Di sicuro un'impresa, come dire... divertente e appagante, che ripaga lo sforzo della traduzione. E infine, non dimentichiamo che ci saremmo anche noi a partecipare a questra traduzione.... Assol, Angelo, io, forse anche Zarevich potrebbe decidere di darci una mano, in fondo è una commedia che lui ama e conosce molto bene; e anche Luba sicuramente contribuirebbe allo sforzo, e perché no, anche Ettore, ne sono certo! Smile


No, non posso non finire Proharchin, sarebbe una sconfitta... se i nostri "amici" russi mi aiutassero di più con il racconto di Do... volevo dire, del principale esponente del testo a me avverso... magari finirei prima... Twisted Evil

Io non sono contrario a provarci, ma anche lì ci sarà da disperasi... proprio per le ragioni che dici tu, per quelli che poi sarebbero diventati aforismi, frasi alate... potremmo procedere parallelamente... ma non posso abbandonare il povero signor Proharchin...

ettore - Lunedì, 26 Marzo 2012, 21:35
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Secondo me, Roberto, dovresti davvero provarci con "Gore ot uma". E' vero che è in versi, ma come ti ha detto anche Assol, non sono i versi di Pushkin. Ma poi è una commedia spassosissima, veramente un pozzo di aforismi e frasi alate eccezionali. Di sicuro un'impresa, come dire... divertente e appagante, che ripaga lo sforzo della traduzione. E infine, non dimentichiamo che ci saremmo anche noi a partecipare a questra traduzione.... Assol, Angelo, io, forse anche Zarevich potrebbe decidere di darci una mano, in fondo è una commedia che lui ama e conosce molto bene; e anche Luba sicuramente contribuirebbe allo sforzo, e perché no, anche Ettore, ne sono certo! Smile


Certamente ci sarò anch'io.
Anche se certamente non potrò essere di grande aiuto.
Senza dubbio avrò molto da imparare, ed è anche per questo motivo che amo questo forum. Wink

Myshkin - Lunedì, 26 Marzo 2012, 22:09
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
No, non posso non finire Proharchin, sarebbe una sconfitta... se i nostri "amici" russi mi aiutassero di più con il racconto di Do... volevo dire, del principale esponente del testo a me avverso... magari finirei prima... Twisted Evil

Io non sono contrario a provarci, ma anche lì ci sarà da disperasi... proprio per le ragioni che dici tu, per quelli che poi sarebbero diventati aforismi, frasi alate... potremmo procedere parallelamente... ma non posso abbandonare il povero signor Proharchin...


Ma tu devi finire Gospadin Proharcin.... ci mancherebbe abbandonarlo a questo punto. No, no, devi continuare e finirlo.
E i nostri amici russi non ti faranno mancare l'aiuto necessario.... nevvero?
Però con Gore ot uma dobbiamo assolutamente provarci! Se te la senti, in parallelo, altrimenti, dedicati prima a finire Proharchin, ladno?

Roberto - Martedì, 27 Marzo 2012, 14:29
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ну там не такие стихи, как в "Евгении Онегине", и это всё-таки комедия!
Конечно не раз плюнуть, придется постараться, хотя бы из уважения к Александру Сергеевичу, но вот увидишь, у тебя получится! И к тому же там столько афоризмов! разве тебе не нравятся афоризмы?


Ты, девчонка, заткнись! Ухи отрежут, с хлебом съешь, не заметишь! Слышала историю?

Assol - Martedì, 27 Marzo 2012, 14:36
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Rolling Eyes Нет, ну точно "Господина Прохарчина" пора откладывать в сторонку..

Roberto - Martedì, 27 Marzo 2012, 16:22
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Rolling Eyes Нет, ну точно "Господина Прохарчина" пора откладывать в сторонку..


да ладно... я пока еще не совсем рехнулся... cligne-confus

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 04:06
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Anzitutto una domanda... per me nel dialogo sotto c'è un errore nell'alternanza delle battute, nel senso che a un certo punto Зимовейкин dice una cosa e poi il testo dovrebbe andare a capo con la risposta di Proharchin... invece prosegue sulla stessa riga come se fosse Зимовейкин che seguita a parlare... fra parentesi metto il nome del personaggio che parla, così si capisce meglio che c'è qualcosa che non va...


(Зимовейкин) -- Сенька! -- завопил в исступлении Зимовейкин, покрывая в этот раз
голосом весь поднявшийся шум.-- Вольнодумец ты! Сейчас донесу! Что
ты? кто ты? буян, что ли, бараний ты лоб? Буйному, глупому, слышь ты,
без абшида с места укажут; ты кто?!
(Proharchin) -- Да вот оно и того...
(Зимовейкин) -- Что того?! Да вот, поди ты с ним!..
(Proharchin) -- Что поди ты с ним?
(Зимовейкин) -- Да вот он вольный, я вольный; а как лежишь-лежишь, и того...
(Proharchin) -- Чего?
(Зимовейкин) -- Ан и вольнодумец...
(Proharchin) -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!
(Зимовейкин) -- Стой! -- закричал господин Прохарчин
, махнув рукою и прерывая
начавшийся крик.-- Я не того... Ты пойми, ты пойми только, баран ты: я
смирный, сегодня смирный, завтра смирный, а потом и несмирный,
сгрубил; пряжку тебе, и пошел вольнодумец!..

Io credo invece che dopo (Зимовейкин) -- Что того?! il testo dovrebbe andare a capo e Да вот, поди ты с ним! lo dice Proharchin... sennò non ha senso, che ne pensate?

(Зимовейкин) -- Сенька! -- завопил в исступлении Зимовейкин, покрывая в этот раз
голосом весь поднявшийся шум.-- Вольнодумец ты! Сейчас донесу! Что
ты? кто ты? буян, что ли, бараний ты лоб? Буйному, глупому, слышь ты,
без абшида с места укажут; ты кто?!
(Proharchin) -- Да вот оно и того...
(Зимовейкин) -- Что того?!
(Proharchin) -- Да вот, поди ты с ним!..
(Зимовейкин) -- Что поди ты с ним?
(Proharchin) -- Да вот он вольный, я вольный; а как лежишь-лежишь, и того...
(Зимовейкин) -- Чего?
(Proharchin) -- Ан и вольнодумец...
(Зимовейкин) -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!
(Proharchin) -- Стой! -- закричал господин Прохарчин
, махнув рукою и прерывая
начавшийся крик.-- Я не того... Ты пойми, ты пойми только, баран ты: я
смирный, сегодня смирный, завтра смирный, а потом и несмирный,
сгрубил; пряжку тебе, и пошел вольнодумец!..

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 04:34
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
-- Как! -- закричал Марк Иванович, -- да чего ж вы боитесь-то! чего ж
вы ряхнулись-то? Кто об вас думает, сударь вы мой? Имеете ли право
бояться-то? Кто вы? Что вы? Нуль, сударь, блин круглый, вот что! Что вы
стучите-то? Бабу на улице придавило, так и вас переедет? пьяница какой-нибудь карман не сберег, так и вам фалды отрежут? Дом сгорел, так и у
вас голова отгорит, а? Так, что ли, сударь? Так ли, батюшка? так ли?

Qui in che senso стучите? поднять шум? Fare un gran casino? Oppure?


E poi, se poteste spiegarmi la... non so come dire... la sfumatura, la sensazione che dà qui батюшка...
So che significa (форма ласково-фамильярного обращения к собеседнику)... però non è facile cogliere la sfumatura... qui per esempio non sembra per niente ласково...

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 05:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
-- Каблук, пусть каблук, -- кричал Марк Иванович, не вслушавшись, --
каблуковый я человек, пожалуй. Да ведь мне не экзамен держать, не
жениться, не танцам учиться; подо мной, сударь, место не сломится. Что,
батюшка? Так вам и места широкого нет? Пол там под вами провалится,
что ли?
-- А что? тебя, что ли, спросят? Закроют, и нет.
-- Нет. Что закроют? Что там еще у вас, а?
-- А вот пьянчужку ссадили...
-- Ссадили; да ведь то же пьянчужка, а вы да я человек!
-- Ну, человек. А она стоит, да и нет...
-- Нет! Да кто она-то?
-- Да она, канцелярия... кан-це-ля-рия!!!
-- Да, блаженный вы человек! да ведь она нужна, канцелярия-то...
-- Она нужна, слышь ты; и сегодня нужна, завтра нужна, а вот
послезавтра как-нибудь там и не нужна. Вот, слышал историю...

Закроют, и нет : Proharchin intende dire Закроют, и (больше?) нет ? Cioè: La chiudono e non c'è più? Allude alla "Cancelleria"?

канцелярия: secondo voi qui c'è soltanto la paura di Proharchin di perdere il posto di lavoro o c'è qualcosa di più? Nel senso, la Cancelleria diventa una specie di entità "metafisica"? il potere (eterno?) della burocrazia?

слышал историю: qui secondo voi chi è il soggetto di слышал? Voglio dire, Proharchin sta domandando a Марк Иванович "слышал историю?" (anche se il punto interrogativo nel testo non c'è). Oppure il soggetto di слышал è Proharchin? Cioè, Proharchin sta dicendo che ha sentito questa "storia", ha sentito dire che chiudono la Cancelleria... ha sentito dire che la Cancelleria oggi serve, domani serve, ma dopodomani non serve più?

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 05:29
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
-- Да ведь вам жалованье ж дадут годовое! Фома, Фома вы такой,
неверный вы человек! по старшинству в ином месте уважат...

жалованье ж дадут годовое: cioè, (se la Cancelleria dovesse chiudere) gli danno un intero anno di stipendio?

по старшинству в ином месте уважат: per (diritto di) anzianità gli danno un altro posto (di lavoro)?

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 05:32
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
-- Жалованье? А я вот проел жалованье, воры придут, деньги возьмут; а
у меня золовка, слышь ты? золовка! гвоздырь ты...

гвоздырь = mazza di legno? quindi sarebbe come dire "testa di legno", "zucca vuota"?

Assol - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 10:59
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Per l’alternanza delle battute… l’ho letto alcune volte, davvero un po’ strano.. e ancor più strano che nel testo del racconto del 1865 è la stessa cosa..
Ma penso che la frase “Что того?! Да вот, поди ты с ним!..” potrebbe essere detta per intero anche da Zimovejkin, cioè all’inizio chiede istintivamente "что того?" e poi brontola: “Да вот, поди ты с ним!” nel senso "что ты будешь с ним делать?"
Roberto, ma forse tradurre così come è? Senza badare alle alternanze se sono giuste o no.. se è Dostoevskij sbagliò, devi “sbagliare” anche tu. Wink

Что вы стучите-то?

Il verbo “стучать” si usa anche con significato di dare informazioni alle autorità di un comportamento illegale di qualcuno, ma non so se questo significato era in uso nell’Ottocento.

Так, что ли, сударь? Так ли, батюшка?
Non penso che qui sia una qualche sfumatura, forse marca un po’ di più del rispetto, ma penso che l’interlocutore la usa automaticamante. Penso che puoi tradurre come “carissimo”.. ricordo nel libro di Julija Dobrovolskaja ho letto che «батюшка» traducono come “piccolo padre” e che a Milano c´è anche un risporante che si chiama proprio così.. Laughing

Закроют, и нет : Proharchin intende dire Закроют, и (больше?) нет ? Cioè: La chiudono e non c'è più? Allude alla "Cancelleria"? - Sì, proprio così.

Penso che la Cancellaria non è un semplice posto di lavoro, ma qualcosa più grande e importante per Procharcin.

Вот, слышал историю... – «вот» di solito si mette quando vogliono raccontare qualcosa che potrebbe confermare ciò che è stato detto prima, un qualche esempio, per questo penso che è Procharcin che stia dicendo che ha sentito una storia che una cancellaria l’hanno chiusa e poi.. (si è rivelato che ne si aveva molto bisogno)

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 11:59
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Secondo me sono queste due battute che sono pronunciate entrambe Зимовейкин, il resto mi torna.

(Зимовейкин) -- Ан и вольнодумец...
(Proharchin) -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!

Però alla fine ha ragione Assol, non si può pensare di correggere Dostoevskij! Wink

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:02
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per l’alternanza delle battute… l’ho letto alcune volte, davvero un po’ strano.. e ancor più strano che nel testo del racconto del 1865 è la stessa cosa..
Ma penso che la frase “Что того?! Да вот, поди ты с ним!..” potrebbe essere detta per intero anche da Zimovejkin, cioè all’inizio chiede istintivamente "что того?" e poi brontola: “Да вот, поди ты с ним!” nel senso "что ты будешь с ним делать?"
Roberto, ma forse tradurre così come è? Senza badare alle alternanze se sono giuste o no.. se è Dostoevskij sbagliò, devi “sbagliare” anche tu. Wink


Anzitutto, grazie! Nel sito archive.org si possono "sfogliare" i volumi dell'edizione del 1911 della Polnoe sobranie sochinenii di Dostoevsij (per me è bellissimo, se non l'avete ancora visto, andateci). Qui c'è il primo volume con il racconto Gospodin Prokharchin Polnoe sobranie sochinenii (Volume 01) - Dostoyevsky, Fyodor, 1821-1881. I volumi si possono anche scaricare in vari formati, io consiglio il formato djvu rispetto a pdf, perché è meno "pesante", scorre meglio (almeno nel mio pc).
Insomma, anche in questa edizione qui c'è questo "errore", però potrebbe essere un errore di stampa che poi si è "tramandato", non un errore di Dostoevskij... altrimenti poluchaetsja che alla fine

-- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!! lo dice Proharchin!

e

-- Стой! -- закричал господин Прохарчин... lo dice Зимовейкин!

Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Что вы стучите-то?

Il verbo “стучать” si usa anche con significato di dare informazioni alle autorità di un comportamento illegale di qualcuno, ma non so se questo significato era in uso nell’Ottocento.


Avevo visto anche questo significato nei dizionari, non so se era già in uso nell'Ottocento, il fatto però è che qui, in questo contesto, non avrebbe nessun senso... anzi è Зимовейкин che già prima aveva cominciato a minacciare Proharchin:

-- Нет, брат, -- протяжно отвечал Зимовейкин, сохраняя всё присутствие
духа, -- нехорошо, ты, брат-мудрец, Прохарчин, прохарчинский ты
человек! -- продолжал Зимовейкин, немного пародируя Семена
Ивановича и с удовольствием озираясь кругом.-- Ты не куражься!
Смирись, Сеня, смирись, не то донесу, всё, братец ты мой, расскажу,
понимаешь?

Quindi стучите qui dovrebbe avere un altro significato... pomogite!!! Neutral

Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Так, что ли, сударь? Так ли, батюшка?
Non penso che qui sia una qualche sfumatura, forse marca un po’ di più del rispetto, ma penso che l’interlocutore la usa automaticamante. Penso che puoi tradurre come “carissimo”.. ricordo nel libro di Julija Dobrovolskaja ho letto che «батюшка» traducono come “piccolo padre” e che a Milano c´è anche un risporante che si chiama proprio così.. Laughing


Ecco, io questo intendevo, già il fatto che manca un po' di rispetto è per me una "sfumatura"... è vero quello che dici, ho questo libro di Dobrovolskaja, lo devo cercare, così scrivo sul forum che cosa dice esattamente... almeno in passato qualcuno traduceva "piccolo padre", spero che oggi non traducano più così...

Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Закроют, и нет : Proharchin intende dire Закроют, и (больше?) нет ? Cioè: La chiudono e non c'è più? Allude alla "Cancelleria"? - Sì, proprio così.


ok, grazie

Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Penso che la Cancellaria non è un semplice posto di lavoro, ma qualcosa più grande e importante per Procharcin.


ok

Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Вот, слышал историю... – «вот» di solito si mette quando vogliono raccontare qualcosa che potrebbe confermare ciò che è stato detto prima, un qualche esempio, per questo penso che è Procharcin che stia dicendo che ha sentito una storia che una cancellaria l’hanno chiusa e poi.. (si è rivelato che ne si aveva molto bisogno)


ok

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:04
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Secondo me sono queste due battute che sono pronunciate entrambe Зимовейкин, il resto mi torna.

(Зимовейкин) -- Ан и вольнодумец...
(Proharchin) -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!

Però alla fine ha ragione Assol, non si può pensare di correggere Dostoevskij! Wink


Grazie Myshkin! Però, come dicevo, potrebbe essere un errore di stampa... di cui poi l'autore non si è accorto o che per qualche motivo non ha potuto/voluto correggere...

Assol - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Citazione:
Ecco, io questo intendevo, già il fatto che manca un po' di rispetto è per me una "sfumatura"...


No, Roberto! Ho detto che marca (esprime) di più rispetto, non manca.

E sì, mentre leggevo, anche a me come a Myshkin, è sembrato che potrebbe essere che a Zimovejkin appartengono due repliche.

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Secondo me sono queste due battute che sono pronunciate entrambe Зимовейкин, il resto mi torna.

(Зимовейкин) -- Ан и вольнодумец...
(Proharchin) -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!

Però alla fine ha ragione Assol, non si può pensare di correggere Dostoevskij! Wink


No, aspetta... secondo me -- Ан и вольнодумец... lo dice Proharchin... Ан nel senso di АЖЕ, come ho visto nel dizionario di Dal'... nel senso di так что, что даже... insomma, come se Proharchin dicesse: E va bene, sono un вольнодумец, e allora? Anche fosse così, come dite voi?

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi стучите qui dovrebbe avere un altro significato... pomogite!!! Neutral


Il dizionario lingvo per стучать in inglese da anche chatter, come traduzione, che significa blaterare, cianciare...

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:19
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Citazione:
Ecco, io questo intendevo, già il fatto che manca un po' di rispetto è per me una "sfumatura"...


No, Roberto! Ho detto che marca (esprime) di più rispetto, non manca.

E sì, mentre leggevo, anche a me come a Myshkin, è sembrato che potrebbe essere che a Zimovejkin appartengono due repliche.


Accidenti, avevo letto quello che volevo leggere... "manca" invece di "marca"... anche perché nel dialogo Марк Иванович dal "lei" passa al "tu", se non sbaglio...

Да вы, наконец, просто врете или ряхнулись совсем! Вы нам просто
скажите; уж что? признайтесь, коль грех такой есть! стыдиться-то нечего!
ряхнулся, батюшка, а?

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi стучите qui dovrebbe avere un altro significato... pomogite!!! Neutral


Il dizionario lingvo per стучать in inglese da anche chatter, come traduzione, che significa blaterare, cianciare...


Bene, questo andrebbe benissimo... però nel dizionario che ho visto io è detto per la precisione: (о зубах) chatter... Sad ma insomma!

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:42
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Citazione:
Ecco, io questo intendevo, già il fatto che manca un po' di rispetto è per me una "sfumatura"...


No, Roberto! Ho detto che marca (esprime) di più rispetto, non manca.

E sì, mentre leggevo, anche a me come a Myshkin, è sembrato che potrebbe essere che a Zimovejkin appartengono due repliche.


Anche perché поди ты с ним in questo racconto sembra proprio un'espressione tipica di Proharchin... quasi all'inizio Dostoevskij, riferendo indirettamente le parole di Proharchin, dà questo esempio del suo modo di parlare:

...и что вот, дескать, как, мол; поди-ка ты с ним...

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 12:53
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ho ancora tante domande... Neutral è una minaccia... Twisted Evil però se mi aiutate tutti tutti ma proprio tutti possiamo cominciare Gore ot uma... Jump

Intendiamoci, io apprezzo moltissimo l'aiuto che mi avete dato finora, ci mancherebbe! Solo penso che più teste siamo meglio è! confusion

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 13:27
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
-- Наполеон вы, что ли, какой? что вы? кто вы? Наполеон вы, а?
Наполеон или нет?! Говорите же, сударь, Наполеон или нет?..

Но господин Прохарчин уже и не отвечал на этот вопрос. Не то чтоб
устыдился, что он Наполеон, или струсил взять на себя такую
ответственность... Laughing

Assol - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 13:44
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il dizionario lingvo per стучать in inglese da anche chatter, come traduzione, che significa blaterare, cianciare...

Bene, questo andrebbe benissimo... però nel dizionario che ho visto io è detto per la precisione: (о зубах) chatter... Sad ma insomma!


Стучать
1. Производить стук, ударяя обо что-то или чем-либо.
2. Стуком подавать сигнал, оповещая о чем-либо. Доносить.
3. Издавать короткие отрывистые звуки (о работающем механизме, машине).

"Стучать зубами" significa "мерзнуть" (battere i denti)

Roberto, cosa trovi di strano con Napoleone? - è che tutto il secolo XIX delirava con il suo nome, almeno lo facevano in Russia..

Мы все глядим в Наполеоны;
Двуногих тварей миллионы
Для нас орудие одно..

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 13:57
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Не то чтоб устыдился, что он Наполеон, или струсил взять на себя такую
ответственность... Laughing


"...non che si vergognasse di essere Napoleone, o che gli mancasse il coraggio di prendersi una tale responsabilità"
Ma come... è divertentissima, è davvero grande questa battuta! LOL


Roberto ha scritto: 

però se mi aiutate tutti tutti ma proprio tutti possiamo cominciare Gore ot uma...

Ci proviamo... ciascuno secondo le proprie possibilità e capacità. Soltanto... Luba, dov'è finita? E' un po' che non si vede....

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:04
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]

3. Издавать короткие отрывистые звуки (о работающем механизме, машине).

Forse nell'800 questo verbo era usato anche con altri significati, in modo meno ufficiale. Questo produrre brevi suoni potrebbe benissimo adattarsi ad un'espressione canzonatoria riferita al parlare di qualcuno....

Oh, se vogliamo, per una volta, posso vedere come è stata tradotta questa cosa nella versione che ho io...

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:06
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il dizionario lingvo per стучать in inglese da anche chatter, come traduzione, che significa blaterare, cianciare...

Bene, questo andrebbe benissimo... però nel dizionario che ho visto io è detto per la precisione: (о зубах) chatter... Sad ma insomma!


Стучать
1. Производить стук, ударяя обо что-то или чем-либо.
2. Стуком подавать сигнал, оповещая о чем-либо. Доносить.
3. Издавать короткие отрывистые звуки (о работающем механизме, машине).

"Стучать зубами" significa "мерзнуть" (battere i denti)


Sì, appunto... quindi come lo interpretiamo?

Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto, cosa trovi di strano con Napoleone? - è che tutto il secolo XIX delirava con il suo nome, almeno lo facevano in Russia..

Мы все глядим в Наполеоны;
Двуногих тварей миллионы
Для нас орудие одно..


Niente di strano, mi fa ridere quello che scrive Dostoevskij, che Proharchin не струсил взять на себя такую ответственность... Laughing

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:09
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Не то чтоб устыдился, что он Наполеон, или струсил взять на себя такую
ответственность... Laughing


"...non che si vergognasse di essere Napoleone, o che gli mancasse il coraggio di prendersi una tale responsabilità"
Ma come... è divertentissima, è davvero grande questa battuta! LOL


Roberto ha scritto: 

però se mi aiutate tutti tutti ma proprio tutti possiamo cominciare Gore ot uma...

Ci proviamo... ciascuno secondo le proprie possibilità e capacità. Soltanto... Luba, dov'è finita? E' un po' che non si vede....


E Luba, e Angelo, e Ettore, e... Zarevich... Rolling Eyes ho dimenticato qualcuno?

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:09
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sì, appunto... quindi come lo interpretiamo?


Io sono sempre dell'avviso che calzerebbe bene un qualche verbo di tipo parlottare, cianciare, cicalecciare, gracchiare, e simili...

Oppure vediamo un'altra traduzione...???

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:10
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]

3. Издавать короткие отрывистые звуки (о работающем механизме, машине).

Forse nell'800 questo verbo era usato anche con altri significati, in modo meno ufficiale. Questo produrre brevi suoni potrebbe benissimo adattarsi ad un'espressione canzonatoria riferita al parlare di qualcuno....

Oh, se vogliamo, per una volta, posso vedere come è stata tradotta questa cosa nella versione che ho io...


NO! Evil or Very Mad Sentiamo piuttosto altri pareri, se vengono...

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:13
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sì, appunto... quindi come lo interpretiamo?


Io sono sempre dell'avviso che calzerebbe bene un qualche verbo di tipo parlottare, cianciare, cicalecciare, gracchiare, e simili...

Oppure vediamo un'altra traduzione...???


Questa mi convince di più... quale altra traduzione, in che senso?

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:14
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E Luba, e Angelo, e Ettore, e... Zarevich... Rolling Eyes ho dimenticato qualcuno?


No, no, hai ragione... ci potrebbe essere una maggiore partecipazione un po' da parte di tutti i suddetti, ma non solo... Sono certo che anche altri hanno buone capacità per poter offrire il loro aiuto... Doppio bequadro, ad esempio... Jump

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Questa mi convince di più... quale altra traduzione, in che senso?

L'unica che abbiamo a disposizione, quella di Nadai, che ho io...

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:16
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
.... ma hai già risposto... Laughing

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:18
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E Luba, e Angelo, e Ettore, e... Zarevich... Rolling Eyes ho dimenticato qualcuno?


No, no, hai ragione... ci potrebbe essere una maggiore partecipazione un po' da parte di tutti i suddetti, ma non solo... Sono certo che anche altri hanno buone capacità per poter offrire il loro aiuto... Doppio bequadro, ad esempio... Jump


Ecco... e Doppio bequadro... però non si può pretendere... ognuno avrà i propri impegni, i propri interessi... i propri stati d'animo...

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:21
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
.... ma hai già risposto... Laughing


Appunto, tu me lo hai chiesto un'altra volta...

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:24
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Appunto, tu me lo hai chiesto un'altra volta...

Non avevo ancora letto la tua risposta, mentre scrivevo Wink

Roberto ha scritto: 

però non si può pretendere... ognuno avrà i propri impegni, i propri interessi... i propri stati d'animo...

pretendere è una parola grande.... nessuno si sogna di usarla qui, ci mancherebbe...
Io avevo infatti premesso "ciascuno secondo le proprie possibilità e capacità", e in quel "possibilità" c'è racchiuso tutto Smile

Assol - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:47
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Questa mi convince di più... quale altra traduzione, in che senso?

L'unica che abbiamo a disposizione, quella di Nadai, che ho io...

Scometto che nella traduzione che esiste quel dialogo e anche altri momenti sono cambiati rispetto al significato del testo originale... altrimenti il traduttore sarebbe impazzito. Mr. Green

ettore - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 14:58
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E Luba, e Angelo, e Ettore, e... Zarevich... Rolling Eyes ho dimenticato qualcuno?


Purtroppo sono al lavoro , rientrerò a casa verso le dieci questa sera.
Durante la pausa caffè mi sono collegato al forum e ho visto che stai accelerando con la traduzione.
In questo momento non ho il tempo materiale di leggere tutti gli ultimi post, ma mi riprometto di farlo questa sera (o questa notte).

Hai la possibilitò di postare la traduzione fatta fino a questo momento ?

Buon lavoro a tutti!! Thumbup

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 15:58
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Appunto, tu me lo hai chiesto un'altra volta...

Non avevo ancora letto la tua risposta, mentre scrivevo Wink

Roberto ha scritto: 

però non si può pretendere... ognuno avrà i propri impegni, i propri interessi... i propri stati d'animo...

pretendere è una parola grande.... nessuno si sogna di usarla qui, ci mancherebbe...
Io avevo infatti premesso "ciascuno secondo le proprie possibilità e capacità", e in quel "possibilità" c'è racchiuso tutto Smile


Sono tornato... all'improvviso m'è venuto un gran mal di testa e una specie di attacco di panico... Neutral

Quando scrivo che non possiamo pretendere voglio dire... che io lo pretendo! Wall Bash

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 16:07
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sono tornato... all'improvviso m'è venuto un gran mal di testa e una specie di attacco di panico... Neutral

Mi dispiace.... cosa usi in questi casi? Laudano? Pentothal?

Roberto ha scritto: 

Quando scrivo che non possiamo pretendere voglio dire... che io lo pretendo! Wall Bash

Jawohl, Herr Reichsführer!! Cop

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 16:07
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Questa mi convince di più... quale altra traduzione, in che senso?

L'unica che abbiamo a disposizione, quella di Nadai, che ho io...

Scometto che nella traduzione che esiste quel dialogo e anche altri momenti sono cambiati rispetto al significato del testo originale... altrimenti il tradutture sarebbe impazzito. Mr. Green


ты, ты, ты глупа как пробка! слышь, кокетка? поплохело, голова разболелась, поняла штуку?

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 16:12
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
ettore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E Luba, e Angelo, e Ettore, e... Zarevich... Rolling Eyes ho dimenticato qualcuno?


Purtroppo sono al lavoro , rientrerò a casa verso le dieci questa sera.
Durante la pausa caffè mi sono collegato al forum e ho visto che stai accelerando con la traduzione.
In questo momento non ho il tempo materiale di leggere tutti gli ultimi post, ma mi riprometto di farlo questa sera (o questa notte).

Hai la possibilitò di postare la traduzione fatta fino a questo momento ?

Buon lavoro a tutti!! Thumbup


Non preoccuparti, Ettore... non sentirti assolutamente in dovere... quando chiedo aiuto, non intendo certo dire che lo pretendo... la tua vita prima di tutto... fa quello che puoi, quando puoi, e solo se ne hai voglia! Finora non ho scritto nulla, prima voglio leggerlo tutto, cercando di chiarire i passi più oscuri... grazie comunque!

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 16:16
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sono tornato... all'improvviso m'è venuto un gran mal di testa e una specie di attacco di panico... Neutral

Mi dispiace.... cosa usi in questi casi? Laudano? Pentothal?


Non li conosco... prendo regolarmente... si possono scrivere queste cose in un pubblico forum? Prendo regolarmente alprazolam e sertralina... se ho problemi di mal di testa metamizolo...

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 16:21
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Questa mi convince di più... quale altra traduzione, in che senso?

L'unica che abbiamo a disposizione, quella di Nadai, che ho io...


Anche io ce l'ho... traduzione di Cristina Moroni... sai quante volte ho avuto la tentazione?

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 16:41
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche io ce l'ho... traduzione di Cristina Moroni... sai quante volte ho avuto la tentazione?

No, non sapevo che avessi una traduzione di questo racconto.
Comunque, mi sembra di avertelo già detto, io non credo che tenere in considerazione in pochi casi ostici e circoscritti, anche un'altra traduzione, tolga alcunché al merito dell'impresa. E questo prima di tutto perché si tratterebbe di una percentuale irrisoria del testo tradotto in proprio, con le proprie capacità, e poi.... alla fine la scelta di un altro traduttore è semplicemente un parere in più, tra i tanti che ascolti, prima di decidere da solo... non l'hai detto tu che più siamo meglio è? In fondo un traduttore non è un Dio, è uno come noi che avrà penato e sbattuto la testa come hai fatto tu, e che ha dovuto prendere delle decisioni, a volte giuste, altre volte discutibili... proprio come le nostre interpretazioni, qui.

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 16:56
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche io ce l'ho... traduzione di Cristina Moroni... sai quante volte ho avuto la tentazione?

No, non sapevo che avessi una traduzione di questo racconto.
Comunque, mi sembra di avertelo già detto, io non credo che tenere in considerazione in pochi casi ostici e circoscritti, anche un'altra traduzione, tolga alcunché al merito dell'impresa. E questo prima di tutto perché si tratterebbe di una percentuale irrisoria del testo tradotto in proprio, con le proprie capacità, e poi.... alla fine la scelta di un altro traduttore è semplicemente un parere in più, tra i tanti che ascolti, prima di decidere da solo... non l'hai detto tu che più siamo meglio è? In fondo un traduttore non è un Dio, è uno come noi che avrà penato e sbattuto la testa come hai fatto tu, e che ha dovuto prendere delle decisioni, a volte giuste, altre volte discutibili... proprio come le nostre interpretazioni, qui.


A essere sinceri, per me i veri traduttori di questi capolavori stanno lassù lassù in alto che io neanche li vedo... a me francamente sembra di faticare troppo, e questo perché non conosco la lingua russa e la letteratura russa come dovrei, quindi spesso mi scoraggio, mi sento ridicolo... nel 1999 me ne sono andato a San Pietroburgo proprio perché non bastava più studiare sui libri, se volevo fare il traduttore dovevo "vivere in russo", ma dopo neanche due anni la Russia mi ha rimandato a casa... non mi ha voluto... perché se tu insegni italiano in una università statale (incredibile il modo in cui mi hanno preso, non avevo titolo) e ti danno 20 (venti) dollari al mese e per l'affitto di un monolocale in periferia, vicino al golfo di Finlandia, ti chiedono 150 (centocinquanta) dollari... allora vuol dire che non ti vogliono... чемодан вокзал Италия...

da allora praticamente ho abbandonato...

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 17:01
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Volevo aggiungere che non rifiuto affatto i "suggerimenti" che possono venire da altre traduzioni, ma prima devo vedere di che cosa sono capace io... se leggessi prima le soluzioni trovate da altri, questo mi impedirebbe di conoscere il mio potenziale... in un certo senso è un ostacolo alla "creatività" del traduttore...

Myshkin - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 17:10
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Sono abbastanza sicuro che la situazione sia un po' cambiata da allora, e qui c'è qualcuno, e lo dico con certezza, che potrebbe confermarti che ora potresti vivere, ed anche dignitosamente, insegnando italiano, come madrelilngua... almeno a Mosca e San Pietroburgo.

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 17:11
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Questa mi convince di più... quale altra traduzione, in che senso?

L'unica che abbiamo a disposizione, quella di Nadai, che ho io...

Scometto che nella traduzione che esiste quel dialogo e anche altri momenti sono cambiati rispetto al significato del testo originale... altrimenti il tradutture sarebbe impazzito. Mr. Green


Povera Assol, è rimasta sola... ha resistito stoicamente, eroicamente fino ad ora ma presto... ci abbandonerà anche lei... Thanks

Roberto - Mercoledì, 28 Marzo 2012, 17:16
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sono abbastanza sicuro che la situazione sia un po' cambiata da allora, e qui c'è qualcuno, e lo dico con certezza, che potrebbe confermarti che ora potresti vivere, ed anche dignitosamente, insegnando italiano, come madrelilngua... almeno a Mosca e San Pietroburgo.


Nei primi anni di questo forum, quando si chiamava Mandolino e Balalajka, non so se ti ricordi ma a un certo momento io ho tentato disperatamente di tornare... ma gli "amici"... di San Pietroburgo mi dicevano il contrario, cioè che la situazione era diventata ancora più difficile... boh... il fatto triste e che adesso non ne avrei più la forza, non ho più quello spirito d'avventura...

ettore - Giovedì, 29 Marzo 2012, 07:52
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anzitutto una domanda... per me nel dialogo sotto c'è un errore nell'alternanza delle battute, nel senso che a un certo punto Зимовейкин dice una cosa e poi il testo dovrebbe andare a capo con la risposta di Proharchin... invece prosegue sulla stessa riga come se fosse Зимовейкин che seguita a parlare... fra parentesi metto il nome del personaggio che parla, così si capisce meglio che c'è qualcosa che non va...


(Зимовейкин) -- Сенька! -- завопил в исступлении Зимовейкин, покрывая в этот раз
голосом весь поднявшийся шум.-- Вольнодумец ты! Сейчас донесу! Что
ты? кто ты? буян, что ли, бараний ты лоб? Буйному, глупому, слышь ты,
без абшида с места укажут; ты кто?!
(Proharchin) -- Да вот оно и того...
(Зимовейкин) -- Что того?! Да вот, поди ты с ним!..
(Proharchin) -- Что поди ты с ним?
(Зимовейкин) -- Да вот он вольный, я вольный; а как лежишь-лежишь, и того...
(Proharchin) -- Чего?
(Зимовейкин) -- Ан и вольнодумец...
(Proharchin) -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!
(Зимовейкин) -- Стой! -- закричал господин Прохарчин
, махнув рукою и прерывая
начавшийся крик.-- Я не того... Ты пойми, ты пойми только, баран ты: я
смирный, сегодня смирный, завтра смирный, а потом и несмирный,
сгрубил; пряжку тебе, и пошел вольнодумец!..

Io credo invece che dopo (Зимовейкин) -- Что того?! il testo dovrebbe andare a capo e Да вот, поди ты с ним! lo dice Proharchin... sennò non ha senso, che ne pensate?

(Зимовейкин) -- Сенька! -- завопил в исступлении Зимовейкин, покрывая в этот раз
голосом весь поднявшийся шум.-- Вольнодумец ты! Сейчас донесу! Что
ты? кто ты? буян, что ли, бараний ты лоб? Буйному, глупому, слышь ты,
без абшида с места укажут; ты кто?!
(Proharchin) -- Да вот оно и того...
(Зимовейкин) -- Что того?!
(Proharchin) -- Да вот, поди ты с ним!..
(Зимовейкин) -- Что поди ты с ним?
(Proharchin) -- Да вот он вольный, я вольный; а как лежишь-лежишь, и того...
(Зимовейкин) -- Чего?
(Proharchin) -- Ан и вольнодумец...
(Зимовейкин) -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!
(Proharchin) -- Стой! -- закричал господин Прохарчин
, махнув рукою и прерывая
начавшийся крик.-- Я не того... Ты пойми, ты пойми только, баран ты: я
смирный, сегодня смирный, завтра смирный, а потом и несмирный,
сгрубил; пряжку тебе, и пошел вольнодумец!..



Non so se può essere utile.
A questo indirizzo :
http://az.lib.ru/d/dostoewskij_f_m/text_0160.shtml

è pubblicato il testo del racconto.
Riporto la parte relativa a questo passaggio :

Citazione:
-- Сенька! -- завопил в исступлении Зимовейкин, покрывая в этот раз голосом весь поднявшийся шум.-- Вольнодумец ты! Сейчас донесу! Что ты? кто ты? буян, что ли, бараний ты лоб? Буйному, глупому, слышь ты, без абшида с места укажут; ты кто?!
-- Да вот оно и того...
-- Что того?! Да вот, поди ты с ним!..
328
-- Что поди ты с ним?
-- Да вот он вольный, я вольный; а как лежишь-лежишь, и того...
-- Чего?
-- Ан и вольнодумец...
-- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!
-- Стой! -- закричал господин Прохарчин, махнув рукою и прерывая начавшийся крик.-- Я не того... Ты пойми, ты пойми только, баран ты: я смирный, сегодня смирный, завтра смирный, а потом и несмирный, сгрубил; пряжку тебе, и пошел вольнодумец!..


Potrebbe essere che quel 328 non sia altro che l'interpretazione errata
dei caratteri -- che stanno ad indicare che Proharchin ha un attimo di
esitazione e non dice niente e subito Зимовейкин replica dicendo
-- Что поди ты с ним?

Qualche segno non comprensibile nel manoscritto originale dello srittore e interpretato da tutti non correttamente ? Oppure omesso ?
Il racconto si tinge di giallo ! Laughing

Roberto - Giovedì, 29 Marzo 2012, 10:20
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Per un attimo ho sperato... ma temo che quello sia il numero di pagina... http://rvb.ru/dostoevski/01text/vol1/04.htm

ettore - Giovedì, 29 Marzo 2012, 11:34
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per un attimo ho sperato... ma temo che quello sia il numero di pagina... http://rvb.ru/dostoevski/01text/vol1/04.htm


Il caso ha voluto che l'unico numero di pagina salvato nel testo del sito

http://az.lib.ru/d/dostoewskij_f_m/text_0160.shtml

rispetto a quello del sito

http://rvb.ru/dostoevski/01text/vol1/04.htm

sia proprio nel punto che risulta critico per l'interpretazione ! Angry

Peccato ! Sad

Roberto - Giovedì, 29 Marzo 2012, 14:26
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
ettore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per un attimo ho sperato... ma temo che quello sia il numero di pagina... http://rvb.ru/dostoevski/01text/vol1/04.htm


Il caso ha voluto che l'unico numero di pagina salvato nel testo del sito

http://az.lib.ru/d/dostoewskij_f_m/text_0160.shtml

rispetto a quello del sito

http://rvb.ru/dostoevski/01text/vol1/04.htm

sia proprio nel punto che risulta critico per l'interpretazione ! Angry

Peccato ! Sad


In effetti è una coincidenza abbastanza incredibile... proprio in quel punto non avevano cancellato il numero di pagina...

Myshkin - Giovedì, 29 Marzo 2012, 20:35
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Accidenti, Luba, bisogna cercare di risolvere questo problema dei caratteri cirillici in qualche modo.... non riesco a capire da cosa possa dipendere. Che codifica hai impostata sul browser?
Non so che browser utilizzi, potresti fare una prova con un altro browser? Se normalmenti usi Firefox, provare con Internet Explorer, oppure viceversa, così cominciamo a capire se dipende da qualche impostazione del browser che per qualche motivo si è modificata.

Per qualsiasi problema, quando non si riesce ad entrare in forum, si può utilizzare questa mail: info [@] arcarussa [.] it E' la mail ufficiale del sito, ed è redirettta sulla mia mail personale; in questo modo potete sempre comunicare con me, in caso di difficoltà.

Luba - Giovedì, 29 Marzo 2012, 20:49
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Accidenti, Luba, bisogna cercare di risolvere questo problema dei caratteri cirillici in qualche modo.... non riesco a capire da cosa possa dipendere. Che codifica hai impostata sul browser?
Non so che browser utilizzi, potresti fare una prova con un altro browser? Se normalmenti usi Firefox, provare con Internet Explorer, oppure viceversa, così cominciamo a capire se dipende da qualche impostazione del browser che per qualche motivo si è modificata.

Per qualsiasi problema, quando non si riesce ad entrare in forum, si può utilizzare questa mail: info [@] arcarussa [.] it E' la mail ufficiale del sito, ed è redirettta sulla mia mail personale; in questo modo potete sempre comunicare con me, in caso di difficoltà.


grazie, Myshkin, per il consiglio, ma non sono molto forte con i browser, non mi intendo di codifiche...

x Roberto: riguardo alla parola stuciat, ci sono altre due "opzioni" stuciat po derevu è uno scongiuro, e stuciat per dare l'allarme

Roberto - Giovedì, 29 Marzo 2012, 22:10
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
purtroppo non si capisce niente...

Roberto - Venerdì, 30 Marzo 2012, 02:09
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Traduzione Racconto Gospodin Proharchin

Roberto - Venerdì, 30 Marzo 2012, 02:43
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ho trovato il PDF della rivista Отечественныя записки, il numero 48 del 1846, dove per la prima volta è stato pubblicato il racconto Gospodin Proharchin... (nel numero 44 dello stesso anno c'è Il sosia...) Peccato che la qualità dei file non sia un granché, anzi a volte è proprio un disastro... comunque anche lì l'ordine dello scambio di battute fra Proharchin e Зимовейкин è quello... però non si tratterebbe di "correggere" D., ovviamente, io resto convinto che sia un errore di stampa o qualcosa del genere... a parte l'alternanza delle battute (non c'è dubbio, infatti, che nel momento in cui il testo va a capo è perché la battuta passa all'altro personaggio)... ma poi c'è anche il linguaggio tipico di Proharchin e il ritmo del dialogo...

(Proharchin) -- Да вот оно и того...
(Зимовейкин) -- Что того?!
(Proharchin) -- Да вот, поди ты с ним!..
(Зимовейкин) -- Что поди ты с ним?
(Proharchin) -- Да вот он вольный, я вольный; а как лежишь-лежишь, и того...
(Зимовейкин) -- Чего?

Io sono sicuro che nelle intenzioni dell'autore il testo era questo... certo se la traduzione fosse destinata alla pubblicazione per una casa editrice, sarebbe difficile prendersi la responsabilità di una simile correzione... ma poiché NON è per una casa editrice, ho deciso che faccio come mi pare e cambio il dialogo rispetto all'originale... Jump

Mi rimane un dubbio (in realtà me ne rimangono parecchi...)

-- Ан и вольнодумец...

Supponendo che questa frase la dica Proharchin, qui il senso della particella Ан qual è?

ettore - Venerdì, 30 Marzo 2012, 08:12
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Per Luba


Prova a verificare sul tuo browser che tipo di codifica caratteri è impostata.

Devi aprire il menu "Visualizza"

Image


seleziona poi "codifica caratteri"

Nel mio browser è impostato "occidentale(ISO-8859-1) e funziona.


Non so se il problema può derivare da questa impostazione, ma puoi sempre fare un tentativo.

Nota bene -
Prima di cambiare la codifica dei caratteri, prendi nota di come è impostato ora, e se il cambio non risolve il problema, ripristina la selezione precedente.

Myshkin - Venerdì, 30 Marzo 2012, 09:46
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Luba ha scritto: [Visualizza Messaggio]
grazie, Myshkin, per il consiglio, ma non sono molto forte con i browser, non mi intendo di codifiche...

Ok, lascia perdere per il momento le codifiche. La prova che ti ho chiesto di fare è molto semplice.
Ho visto che navighi con Firefox.
Bene, non devi far altro che aprire il browser di Windows, Internet Explorer (ce l'hai di sicuro perché Windows se lo porta dietro e lo trovi tra i programmi), e quindi provare a scrivere un post in cirillico con quel browser.
E vediamo cosa succede.

Roberto - Venerdì, 30 Marzo 2012, 15:59
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
-- Ан и вольнодумец...

In un post precedente avevo scritto una gran cavolata, a tale proposito vorrei dire che se c'è qualcuno che avrebbe voglia di rispondermi ma si fa scrupoli, sbaglia! Io sono contento se mi spiegano che ho detto una gran cavolata, così in futuro non la ripeto... (si spera). Non mi ricordo più che cosa volevo dire... non fa niente... sappiate comunque che il mio motto è:

Difendete strenuamente le vostre idee, soprattutto se sono sbagliate.

Continuo a pensare che -- Ан и вольнодумец... lo dica Proharchin, ma i significati potrebbero essere:

1. E invece non sono un "libero pensatore" (Proharchin nega... tanto che Зимовейкин gli risponde subito -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!). Qui la particella Ан avrebbe il significato di частица (в начале речи). Употребляется для усиления противопоставления, несоответствия тому, что предполагается, утверждается...

2. Oppure potrebbe voler dire che forse è davvero diventato un "libero pensatore" ma in un certo senso contro la sua volontà... qui la particella Ан avrebbe il significato di указания на то, что происходит нечто неожиданное; оказывается, а на самом деле, но вдруг, e si legherebbe alla precedente battuta di Proharchin... лежишь-лежишь, и того... cioè Proharchin se ne è stato buono buono a letto per più di 25 anni ma poi, improvvisamente, nella nuova situazione in cui si è ritrovato, è diventato così come è ora... c'è una logica nascosta dietro il delirio di Proharchin, e noi dobbiamo capirla... o almeno io devo capirla... Мы должны понять Россию умом! Blink2

Pensate che io sia pazzo, vero? Confused

Myshkin - Venerdì, 30 Marzo 2012, 18:51
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Pensate che io sia pazzo, vero? Confused

Io non penso affatto che tu sia pazzo


Comunque io rimango dell'idea che a dare a Proharchin del libero pensatore sia sempre Zimovejkin, che comincia poco prima con la frase:

-- Сенька! -- завопил в исступлении Зимовейкин, покрывая в этот раз голосом весь поднявшийся шум.-- Вольнодумец ты! Сейчас донесу! Что ты? кто ты? буян, что ли, бараний ты лоб? Буйному, глупому, слышь ты, без абшида с места укажут; ты кто?!

E sotto lo riprende, e lo ripete per due volte.
Però di sicuro la frase

-- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!

non è di Proharchin... è lì che c'è lo scambio. Ma questa è la mia limitatissima interpretazione....

Luba - Venerdì, 30 Marzo 2012, 20:21
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Particella "an" e' usata, perche l'opinione di Zimoveikin e' diversa e lui la ripete,"an i volnodumets", " a vot i volnodumets"

an i volnodumets - invece (sei) volnodumets dice Zimoveikin e lo ripete:

volnodumets! Senka, sei un volnodumets!

spero questo si capisca...........

Roberto - Venerdì, 30 Marzo 2012, 21:39
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ma se il testo va a capo è perché cambia il personaggio che parla. Io non ho mai visto che in un dialogo il testo va a capo, si ripetono le lineette ma è sempre lo stesso personaggio che parla... Non può essere così:

(Зимовейкин) -- Ан и вольнодумец...
(Зимовейкин) -- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!
(Прохарчин) -- Стой! -- закричал господин Прохарчин, махнув рукою и прерывая
начавшийся крик.-- Я не того... Ты пойми, ты пойми только, баран ты: я
смирный, сегодня смирный, завтра смирный, а потом и несмирный,
сгрубил; пряжку тебе, и пошел вольнодумец!..

Allora doveva essere scritto così:

(Зимовейкин) -- Ан и вольнодумец... Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!
(Прохарчин) -- Стой! -- закричал господин Прохарчин, махнув рукою и прерывая
начавшийся крик.-- Я не того... Ты пойми, ты пойми только, баран ты: я
смирный, сегодня смирный, завтра смирный, а потом и несмирный,
сгрубил; пряжку тебе, и пошел вольнодумец!..



Può darsi che io sbaglio, ma spiegatemi dove...

Roberto - Venerdì, 30 Marzo 2012, 21:44
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Pensate che io sia pazzo, vero? Confused

Io non penso affatto che tu sia pazzo


Grazie Myshkin per aver preso sul serio la mia domanda... Wink

Luba - Venerdì, 30 Marzo 2012, 21:50
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Laughing Laughing Laughing Laughing

no, non sei pazzo! e non sbagli. ci deve essere uno sbaglio nel testo, oppure le regole una volta erano diverse, chissa...

hai altre idee, forse?

Myshkin - Venerdì, 30 Marzo 2012, 21:54
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Mi sembra chiaro che un errore da qualche parte c'è; di stampa, di trascrizione, ma c'è.

Tu lo hai visto nel fatto che la frase

-- Что того?! Да вот, поди ты с ним!..

doveva essere spezzata in due frasi, dette da personaggi diversi.

Secondo me invece l'errore sta nel fatto che le due frasi

-- Ан и вольнодумец...
-- Воль-но-ду-мец! Сенька, ты вольнодумец!!


dovevano essere sulla stessa riga, in quanto dette dallo stesso personaggio.


p.s. Io ti prendo sempre sul serio Wink

Roberto - Venerdì, 30 Marzo 2012, 22:35
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Grazie Luba, grazie Myshkin... ho capito adesso che intendete... la mia idea era quella che ho già detto...

-- Ан и вольнодумец... pensavo potesse dirlo Proharchin nel senso Ан нет, я не вольнодумец...

oppure, oppure non lo so... comincio a pensare che sia come dite voi ma allora questo breve scambio di battute è un gran casino... Wall Bash

Myshkin - Giovedì, 12 Aprile 2012, 12:00
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Ma a che punto siamo con gospadin Proharchin?
E, soprattutto, che fine hanno fatto tutti, compreso Roberto che non si vede da tempo?

erikasbat - Giovedì, 15 Dicembre 2022, 01:08
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Assol ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per quel che riguarda "куда ступил Семен Иванович" anche a me sembra la stessa cosa.

Per "каблук" non ne sono sicura affatto, ma forsi si tratta al contrario qualcosa tipo "подкаблучник", "зависимый человек"?..


Ci avevo pensato, perché anche in italiano "stare sotto il tacco" ha lo stesso significato, però i dizionari definivano sempre подкаблучник un uomo rispetto alla moglie o a una donna, quindi ho lasciato stare... Può significare uomo sottomesso anche in senso generale, non solo riferito a una donna?


Перевожу текст сейчас на португальский, и это просто страдание и боль!
Но я нашла вот это при поиске о клабуке: https://dic.academic.ru/dic.nsf/lastnames/5050
Ссылается прямо на Господина Прохарчина.
Надеюсь это вам поможет.

erikasbat - Giovedì, 15 Dicembre 2022, 01:15
Oggetto: Re: Traduzione Racconto Gospodin Proharchin
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Тут Семен Иванович хотел еще что-то сказать, но в бессилии упал на
постель. Сочувствователи остались в недоумении, все разинули рты, ибо
смекнули теперь, во что Семен Иванович ногой ступил, и не знали с чего
начать;

во что ... ступил: in che cosa si era cacciato? in che condizioni/stato era? la gravità del suo stato?


Здесь мне кажется они имеют ввиду сундук, нет? Они поместили сундук на кровать на ногах и когда уложили его там, он буквально ступил на сундук. Может сундук остался на кровати до этого момента? Недолго до этой фразы, Прохарчин упоминает шутки...


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