Arca Russa

Musica - «TUTTO GLAZUNOV»

Zarevich - Mercoledì, 25 Agosto 2010, 13:59
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
ALEKSANDR GLAZUNOV (1865-1936) АЛЕКСАНДР ГЛАЗУНОВ
«SUITE DI BALLETTO PER L’ORCHESTRA», Op.52
«SUITE CARATTERISTICA PER L’ORCHESTRA», Op.9

All’individualità musicale di Aleksandr Glazunòv era sempre vicina la plastica del genere di ballo. Fra le prime composizioni del compositore scritte nell’infanzia e nell’adolescenza ci sono parecchi pezzi musicali di questo genere. Sono largamente noti i suoi sinfonici «I Valzer Concertanti» («Концертные Вальсы»), i tre balletti «Rajmonda» («Раймонда»), «Le Stagioni» («Времена года») e «La Signorina Serva» («Барышня-служанка»), la Suite orchestrale «Chopiniana» («Шопениана»).
La «SUITE DI BALLETTO PER L’ORCHESTRA», Op.52, fu scritta nel 1894 subito dopo la suite «Chopiniana», e in dicembre dello stesso anno Glazunov la diresse per la prima volta alla Sala del Circolo dei Nobili a San Pietroburgo.
La «SUITE CARATTERISTICA PER L’ORCHESTRA», Op.9 appartiene al precoce periodo della creazione musicale di Glazunov. Nel 1880 il compositore scrisse le variazioni per pianoforte, poi le rifece nella suite sinfonica. È un Ciclo di pezzi musicali costruiti sulle intonazioni popolari di varie canzoni e danze. Il contenuto metaforico del ciclo si determina con i titoli di ogni pezzo. Nel 1884 nella Società Musicale Russa si svolse la prima con l’orchestra diretta da Nikolaj Rimskij-Korsakov.
Le Suite di Aleksandr Glazunov come tutto il suo retaggio sinfonico composto da otto sinfonie sono registrate dall’Orchestra Sinfonica dell’URSS diretta dal celebre direttore d’orchestra Evghenij Svetlànov (Евгений Светланов, 1928-2002).

ALEKSANDR GLAZUNOV (1865-1936) АЛЕКСАНДР ГЛАЗУНОВ
«SUITE DI BALLETTO PER L’ORCHESTRA», Op.52
«БАЛЕТНАЯ СЮИТА ДЛЯ ОРКЕСТРА», Op.52

1. I. «Préambule» 3.06
2. II. «Marionettes» 2.22
3. III. «Mazurka» 3.51
4. IV. «Scherzino» 1.18
5. V. «Pas d’action» 4.02
6. VI. «Danse orientale» 2.46
7. VII. «Valse» 5.25
8. VIII. «Polonaise» 5.37

«SUITE CARATTERISTICA PER L’ORCHESTRA», Op.9
«ХАРАКТЕРИСТИЧЕСКАЯ СЮИТА ДЛЯ ОРКЕСТРА», Op.9

9. I. а) «Introduzione», b) «Danza Russa» 5.02
10. II. «Intermezzo scherzando» 5.59
11. III. «Carnevale» 3.54
12. IV. «Pastorale» 5.09
13. V. «Danza orientale» 4.10
14. VI. «Elegia»
15. VII. «Corteo» 8.47
TOTALE: 64.28
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore d’orchestra: Evghenij Svetlànov (Евгений Светланов)
Registrato: 1990
Numero del CD: «Melodia» CD 10 00160

Zarevich - Sabato, 02 Luglio 2011, 04:26
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Aleksandr Glazunòv (1865-1936) Александр Глазунов
«TUTTE LE SINFONIE» (5 CD) «ВСЕ СИМФОНИИ»
Orchestra Sinfonica del Ministero della Cultura dell’URSS diretta dal maestro Ghennadij Rozhdèstvenskij (Геннадий Рождественский). REGISTRATO: 1983-1985 «MELODIA» CD 10 01790

Probabilmente è difficile rivalutare quale grande importanza ha avuto il compositore russo Aleksandr Glazunòv nello sviluppo della cultura mondiale. Aleksandr Glazunòv entrò nella storia come un grande musicista e come un grande esponente della cultura. Nell'opera di Aleksandr Glazunov il posto fondamentale è occupato dai generi della musica sinfonica. Le sue otto sinfonie costituiscono un valido contributo allo sviluppo del sinfonismo russo. Continuando le tradizioni dei suoi predecessori, Aleksandr Glazunov le unì creando il proprio stile unico nel suo genere e il genere completamente nuovo della sinfonia lirico-epica. Le sue sinfonie maestose e monumentali si svolgono senza fretta, con calma, colpendo con la luminosità del linguaggio musicale e dello stile perfetto, con il potere epico e con il carattere valente che esalta la vita. Nel presente album di cinque CD sono presentate otto sinfonie di Aleksandr Glazunov registrate negli anni 1983-1985 dall’Orchestra Sinfonica del Ministero della Cultura dell’URSS diretta dal maestro Ghennadij Rozhdèstvenskij (Геннадий Рождественский).

CD 1 «TUTTE LE SINFONIE» di Aleksandr Glazunov
Sinfonia №1 mi maggiore, Op.5
Sinfonia №2 fa-diesis minore, Op.16
TOTALE: 81.56

CD 2 «TUTTE LE SINFONIE» di Aleksandr Glazunov
Sinfonia №3 re maggiore, Op.33
TOTALE: 49.57

CD 3 «TUTTE LE SINFONIE» di Aleksandr Glazunov
Sinfonia №4 mi-bemolle maggiore, Op.48
Sinfonia №5 si- bemolle maggiore, Op.55
TOTALE: 70.47

CD 4 «TUTTE LE SINFONIE» di Aleksandr Glazunov
Sinfonia №6 do minore, Op.58
Sinfonia №7 fa maggiore, Op.77
TOTALE: 78.19

CD 5 «TUTTE LE SINFONIE» di Aleksandr Glazunov
Sinfonia №8 mi-bemolle maggiore, Op.83
TOTALE: 47.39

REGISTRATO: 1983-1985
«MELODIA» CD 10 01790

Zarevich - Sabato, 26 Aprile 2014, 08:27
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
«IL RE DEI GIUDEI» di Aleksandr Glazunov
«ЦАРЬ ИУДЕЙСКИЙ» «THE KING OF THE JEWS»

Il 23 aprile 2014 alla Capella di San Pietroburgo è stato presentato il dramma pasquale «Il Re dei Giudei» del compositore russo Aleksandr Glazunòv (Александр Глазунов). L’autore del testo del dramma è il Granduca Konstantin Konstantinovich Romanov (1858–1915), un nipote dell'imperatore Nicola I di Russia, nonché poeta e drammaturgo di un certo rilievo. È meglio conosciuto con il suo pseudonimo da scrittore, KR (in russo: КР), le iniziali del suo nome traslitterato, Konstantin Romanov (Константин Романов). L’azione del dramma «Il Re dei Giudei» («Царь Иудейский» «The King of the Jews») con la partecipazione di Gesu’ Cristo, Ponzio Pilato e sua moglie Claudia Procula si svolge negli ultimi giorni della vita di Gesu’. Il Coro e l’Orchestra Sinfonica della Capella di San Pietroburgo diretta dal maestro Vladislav Cernuscenko (Владислав Чернушенко), il quale ha fatto la versione da concerto del dramma di Glazunov.

kenshiro - Sabato, 14 Marzo 2015, 08:41
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Ciao Zarevich, sto ascoltando le sinfonie di Glazunov; le esecuzioni di Gennadj Rozdestenvskij, per esempio della Sesta, sono molto molto più lente di quelle di altri esecutori, come Anissimov o Svetlanov.

kenshiro - Venerdì, 02 Ottobre 2015, 07:00
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Salve sto ascoltando Stenka Razin, poema sinfonico di Glazunov; l'introduzione è basata, per me, sul canto "i battellieri del Volga"; prima di ascoltare questo poema sinfonico, pensavo che l'unico uso del canto dei battellieri fosse nell'Adagio della sinfonia "sogni invernali" di Cajkovskij, movimento nel quale la melodia somiglia parzialmente al canto dei battellieri, anche se Cjakovskij riesce a trarne, secondo me, un suo tema nuovo ed originale che, alla fine, somiglia solo in parte al suddetto canto. Invece, nel poema di Glazunov, praticamente il tema del canto dei Battellieri, a differenza della sinfonia 1 di Cajkovskij, è quasi "citato".

Zarevich - Venerdì, 02 Ottobre 2015, 15:28
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Carissimo amico,
nel poema sinfonico di Aleksandr Glazunov «Stèn’ka Ràzin» suona la canzone popolare russa dei battellieri «Ej, ùhnem!» («Эй, ухнем!) che è, naturalmente, l'albero, che le radici e orlo «uhali» (tirare) che «si è andata» (caduto). Questa canzone ha avuto il giusto ritmo di chiedere al personale di svolgere un lavoro fisico pesante. Da spettacoli musicali, e il modello più popolare è stata la presentazione di Fiodor Chaliapin (Фёдор Шаляпин).

http://www.youtube.com/watch?v=AfqO1HmLTT8

http://www.youtube.com/watch?v=YGg_BEQrOMU

Per quanto riguarda Stepàn Ràzin o Stèn'ka (Степан Разин, 1630-1671) è stato un militare e rivoluzionario russo, appartenente alla comunità dei cosacchi del Don. Fu la figura principale della rivolta cosacca del 1670 contro lo zar Aleksej I Mikhajlovich. Nell’«Adagio cantabile» della prima sinfonia di Piotr Ciajkovskij «I Sogni Invernali» («Зимние Грёзы») suona la melodia dalla sua ouverture giovanile «Il Temporale» («Гроза») per il dramma di Aleksandr Ostrovskij.

kenshiro - Venerdì, 09 Ottobre 2015, 06:47
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Mi sembra di capire che il poema sinfonico di Glazunov "Stenka Razin" non ha niente a che vedere con l'omonimo canto popolare "Stenka Razin", benché Glazunov citi " i battellieri del Volga".

Zarevich - Venerdì, 09 Ottobre 2015, 08:03
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Caro amico! Temo che le fonti italiane siano un po’ sbagliate. Non esiste nessuna canzone con il titolo «I battellieri del Volga». È una fantasia sui temi russi. Aleksandr Glazunov cita nel suo poema la canzone «Ej, ùhnem!» di cui avevo scritto prima. Questa canzone era cantata dai battellieri, ma non sola. Piuttosto un’altra canzone potrebbe essere chiamata come «la canzone dei battellieri». È una canzone «Dubìnushka» («Дубинушка»), del resto anche cantata da Fiodor Shaljapin. Quando da voi scrivono «I battellieri del Volga» non si può capire di che si tratta. Esiste una canzone popolare russa su Stenka Razin «Da dietro l’isola alla rapida» («Из-за острова на стрежень»), ma Glazunov non la cita nel suo poema.

«Волга, Волга, мать родная, = Volga, Volga, madre nostra,
Волга – русская река, = Volga, il fiume russo,
Не видала ты подарка = Non hai mai visto il dono
От донского казака! = Dal cosacco di Don!


http://www.youtube.com/watch?v=rXc4AXAm7l0


kenshiro - Giovedì, 29 Ottobre 2015, 15:05
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Più ascolto Glazunov, meno capisco perchè questo immenso compositore sia sottovalutato. Le sue splendide 8 sinfonie (ce n'è anche una nona non ultimata) sono immensamente belle e meriterebbero di essere incise con più regolarità, ma sono belli anche gli altri suoi lavori orchestrali, per non parlare delle sue composizioni pianistiche, che ricordano un pò Chopin (secondo me). Quali sono i direttori migliori delle sinfonie di Glazunov? Io ho un'integrale di Neeme Jarvi, mi sembra bello, ma forse altri direttori russi sono migliori.
Esiste un'opera omnia? E' stata incisa?

Zarevich - Venerdì, 30 Ottobre 2015, 10:12
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Caro amico! Non direi che Aleksandr Glazunov fosse sottovalutato, in ogni caso in Russia. La sua musica è molto eseguita. Quasi in ogni teatro lirico russo, danno il suo celebre balletto «Rajmonda». È il balletto grande con la splendida musica. Per quanto riguarda l’Occidente che decida chi è un uomo, chi è un animale e chi è un insetto, sono le apparenze. È una setta «religiosa» con i propri vizi apparenti. Basta aprire le enciclopedie musicali edite all’Occidente per capire tutto. Chi decise che Glazunov fosse sottovalutato? Chi sono quei savi? Sbaglia anche il prete all'altare. Hai fatto bene a scoprire per te la musica di Glazunov. Non leggere mai i prontuari italiani dedicati alla musica russa perché sono belli e veri come la verginità di Cicciolina.
Mi chiedi dei direttori migliori delle sinfonie di Glazunov. Secondo me tutte le registrazioni di Ghennadij Rozhdèstvenskij il quale ha registrato «TUTTE LE SINFONIE» di Glazunov. Ne ho scritto prima in questo topic. Anche Evghenij Svetlanov era sempre eccezionale. Un'opera omnia non è stata incisa, per ora, perché la sua attività musicale è enorme. Penso che siano cose del futuro. Tutti i balletti di Glazunov sono incisi e videoregistrati più volte. Ti consiglio di ascoltare «Rajmonda».

Teatro Mariinskij di San Pietroburgo

Link



kenshiro - Martedì, 04 Luglio 2017, 17:12
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Ciao Zarevich.
Come avrai capito, io sono molto interessato al rapporto tra il folklore e i grandi compositori russi, alle vere citazioni di temi popolari russi e all'uso che di esse fanno i compositori russi.
Delle citazioni dei temi popolari che Cajkovski usa in alcune sue composizioni abbiamo già estesamente parlato nel topic dedicato a Cajkovskij e sono contento che mi hai segnalato quel libro (ormai irreperibile) sulle citazioni dei canti popolari nelle composizioni Cajkovskiane.
Abbiamo anche parlato di alcune citazioni, più medio-orientali che russe, in alcune composizioni di Rimski-Korsakov.
Di Glazunov io ricordo il canto russo citato nel poema Stenka Razin, del quale abbiamo già parlato, e dei canti popolari presenti della suite op. 9.
Non ricordo altre vere citazioni di temi popolari russi in composizioni di Glazunov.
A te ne vengono in mente altre?

Zarevich - Martedì, 04 Luglio 2017, 18:56
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
«QUATTRO ROMANZE DIMENTICHATE»
«ЧЕТЫРЕ ЗАБЫТЫХ РОМАНСА»
Casa Editrice «Lan’» Mosca 2016 (Pagine 16)
Издательство «Лань» Москва 2016

La musica vocale da camera di Aleksandr Glazunov occupa relativamente un posto modesto nella sua attività artistica. Il compositore scriveva prima di tutto la musica sinfonica e strumentale. Fra le sue romanze per voce c’è un capolavoro assoluto «La canzone di Bacchus» («Вакхическая песня») sulla poesia di Aleksandr Pushkin. Scritte da giovinezza, le sue composizioni vocali, per molti anni erano quasi sconosciute. Il tenore del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Konstantin Pluzhnikov ha trovato i manoscritti delle composizioni prime di Glazunov nella Biblioteca Nazionale del Conservatorio di San Pietroburgo. Il presente libro presenta quattro romanze di Aleksandr Glazunov scritte negli anni 1880 e 1882 sulle poesiae di Pushkin, Shakespeare e Heine:

I.«Грузинская песня» («La Canzone Georgiana»)
II.«Сонет Шекспира №66» («Sonetto di Shakespeare No.66»)
III.«Испанский романс» («La Romanza Spagnola»)
IV.«Песни мои ядовиты» («Le mie Canzoni velenose»)

Zarevich - Venerdì, 12 Gennaio 2018, 14:29
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Aleksandr Glazunòv (1865-1936) Александр Глазунов
«LE QUATTRO STAGIONI» «ВРЕМЕНА ГОДА»
Balletto in un atto e quattro quadri, Op.67
Libretto di Marius Petipa
Prima: San Pietroburgo, Teatro dell’Ermitage, 1900

PERSONAGGI:
L’Inverno (Зима)
La Primavera (Весна)
L’Estate (Лето)
L’Autunno (Осень)
La Brina (Иней)
Il Ghiaccio (Лёд)
La Neve (Снег)
La Grandine (Град)
I due gnomi (Два гнома)
Lo Zefiro (Зефир)
Gli Uccelli (Птицы)
La Spiga della segala (Колос ржи)
I Fiori (Цветы), la Naiadi (Наяды), i Satiri (Сатиры), la Bacanti (Вакханки), i Fauni (Фавны).

E' cominciata la stagione dell'inverno. Come la regina si erge sulla collina l’INVERNO. La BRINA, il GHIACCIO, la GRANDINE e la NEVE che sono sotto il dominio dell’INVERNO, si uniscono come un circolo intorno. La NEVE si è sparsa con i numerosissimi fiocchi scintillanti e ha coperto tutta la terra. La BRINA fa i suoi pizzi, brilla al sole il GHIACCIO e picchietta di tanto in tanto la GRANDINE. Dal bosco escono i due gnomi dai capelli bianchi. Loro scalpellano dalla pietra il fuoco e incendiano la ramaglia. I rami si sono infiammati forte e hanno cacciato fuori l’INVERNO. Il collicolo coperto di neve gradualmente si trasforma in un'aiuola di fiori. Il primo alito della PRIMAVERA confluisce con la respirazione del vento tiepido ZEFIRO. Gli uccelli e i fiori con l’amore circondano la PRIMAVERA. Ma si avvicina l’ESTATE. Il sole riscalda la terra con i suoi caldi raggi. Fa caldo in campagna. Il mare delle spighe snelle si agita sotto il respiro caldo del vento torrido. I fiordalisi frondosi e i papaveri scarlatti si girano in valzer abbracciando le spighe mature della segala. I fiori estenuati dal caldo si chinano verso la terra. Come una visione appaiono le Naiadi, leggere e belle con le sciarpe in mano. Le sciarpe personificano l’acqua trasparente chee avidamente assorbono i fiori. Risuonano i suoni della fistola. Entrano correndo i Satiri e i Fauni. Si combattono fra di loro tentando di rapire La Spiga della segala. Ma in aiuto arriva Zefiro e salva la Spiga. I Satiri e i Fauni spariscono sotto la terra. Il collicolo diventa chiosco di giardino dalle viti d’uva. Viene l’AUTUNNO e con esso viene la raccolta dell’uva. I Satiri e le Baccanti si girano e fanno i girotondi bizzarri attirando nella danza tutti i circostanti.

Aleksandr Glazunòv (1865 - 1936) Александр Глазунов
«LE QUATTRO STAGIONI» «ВРЕМЕНА ГОДА»
Balletto in un atto e quattro quadri, Op.67

1. ЗИМА. Интродукция (L’INVERNO. Introduzione)
2. Вариация №1. «ИНЕЙ» (Variazione №1: «LA BRILA»)
3. Вариация №2. «ЛЁД» (Variazione №2: «IL GHIACCIO»)
4. Вариация №3. «ГРАД» (Variazione №3: «LA GRANDINE»)
5. Вариация №4. «СНЕГ» (Variazione №4: «LA NEVE»)
6. Аллегро (Allegro)
7. ВЕСНА (La PRIMAVERA)
8. Вариация (Variazione)
9. Кода(Coda)
10. ОСЕНЬ. (L’AUTUNNO). «ВАКХАНАЛИЯ» («IL BACCANALE»).
Выход времен года (L’Uscita delle Stagioni). Малое адажио (Il Piccolo Adagio)
11. Вариация: Сатир (Variazione: Satiro)
12. Аллегро (Allegro)

Zarevich - Mercoledì, 26 Settembre 2018, 16:56
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
LE FANTASIE PER ORCHESTRA DI ALEKSANDR GLAZUNOV
ФАНТАЗИИ ДЛЯ ОРКЕСТРА АЛЕКСАНДРА ГЛАЗУНОВА
Aleksandr Glazunov (1865-1936) Александр Глазунов

1. «La Foresta» («Лес»), fantasia per orchestra sinfonica, Op.19
2. «Il Mare» («Море»), fantasia per orchestra sinfonica, Op.28
3. «La Rapsodia orientale» («Восточная рапсодия») per orchestra sinfonica, Op.29

Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlànov (Евгений Светланов)
Registrato: 1990
TOTALE: 64.11 «MELODIA» CD 10 00156

Alla musica di Aleksandr Glazunov sono inerenti immensamente larga ampiezza, l’ispirazione, la limpidezza dello stato d'animo, le bellezze della natura, la fantasia opulenta, a volte l’umorismo, il senso di elegia, la passionalità e sempre la chiarezza meravigliosa e la libertà della forma. Le due fantasie sinfoniche «La Foresta» e «Il Mare» e la «Rapsodia orientale» furono composte da Aleksandr Glazunov nel periodo della ricerca della propria strada artistica. La fantasia sinfonica «Il Mare» («Море») scritta sotto l’influenza del giovane Glasunov dell’orchestra wagneriana. L’autore dedicò questa fantasia alla memoria di Richard Wagner. La fantasia «Il Mare» è segnata dalle ricche trovate orchestrali. La prima rappresentazione della fantasia si svolse il 18 febbraio 1890 sotto la direzione di Nikolaj Rimskij-Korsakov. La «Rapsodia orientale» («Восточная рапсодия») rispecchia il tratto caratteristico di molti compositori russi di quell’epoca, l’interesse verso l’Oriente. La «Rapsodia orientale» è dedicata al pittore russo Ilja Rèpin (Илья Репин). La prima rappresentazione si svolse il 20 gennaio 1890 sotto la direzione dell’autore.

Zarevich - Mercoledì, 26 Settembre 2018, 16:58
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Aleksandr Glazunov Александр Глазунов
«LA FORESTA» «ЛЕС» «THE FOREST» (cis-moll), Op.19
La Fantasia Sinfonica Симфоническая фантазия

Nella Fantasia sinfonica di Aleksandr Glazunòv «La Foresta» («Лес») ci sono molte cose interessanti. C’è un Gigante Terribile («Страшный Великан»), camminante a passi pesanti, facente strage, c’è uno Spirito di Bosco (Леший), crescente dal ceppo e ci sono degli altri spiriti maligni di bosco che si prepara per il «banchetto di notte». Tutte queste immagini sono suggerite dai quadri fantastici dell’Opera di Nikolaj Rimskij-Korsakov «La Fanciulla di Neve» («Снегурочка»), ma se tutti i personaggi di Korsakov sono atteggiati a profonda ispirazione e profondamente poetici, invece nella Fantasia di Glazunov loro portano la parte figurativa ed esteriore.

Aleksandr Glazunov «LA FORESTA» (cis-moll), Op.19
La Fantasia Sinfonica
https://www.youtube.com/watch?v=27czex5er98
Orchestra Sinfonica di Mosca diretta da Veronika Dudàrova

Zarevich - Venerdì, 26 Ottobre 2018, 12:37
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Aleksandr Glazunov Александр Глазунов
«STENKA RAZIN» «СТЕНЬКА РАЗИН», Op.13
https://www.youtube.com/watch?v=HysktX2U0hE

Il primo periodo dell’attività artistica del compositore Aleksandr Glazunov si può chiamarlo il «periodo giovanile». Questo periodo finiscono due composizioni musicali di alta forma e fattura e allo stesso tempo non è pienamente indipendente. Due composizioni sono il poema Sinfonico «Stènka Ràzin» («Стенька Разин», 1885) e la Seconda Sinfonia (1886). Entrambe queste composizioni sono molto legate all’epica popolare russa e sono scritte sotto una vera influenza di Aleksandr Borodin con il suo «Principe Igor». Sentiamo una ricchezza di colori musicali e la saturazione di colorito orchestrale. Da Borodin sentiamo anche una comparazione dell’inizio russo e orientale. Nel poema Sinfonico «Stènka Ràzin» Aleksandr Glazunov presenta un programma basato sulle canzoni popolari dell’epoca di Stepan Razin. Una delle misteriose personalità della storia russa. Non si sa per certo molto di questa personalità storica. Sappiamo che lui sapeva leggere e scrivere e conosceva otto lingue straniere. Per che cosa lui iniziò tutto quello che gli portò la gloria? Stepan Razin detto anche «Stènka» (Степан Разин, 1630-1671) è stato un militare e rivoluzionario russo, appartenente alla comunità dei cosacchi del Volga. Fu la figura principale della rivolta cosacca del 1670 contro lo zar Aleksej Mikhajlovich.
Nel centro del poema sinfonico c’è un episodio con la principessa persiana gettata da Stenka Razin in Volga. Si sente una bella canzone popolare «Эй, ухнем» cioè «Facciamo "oh, issa!"»: i «burlakì» tiravano la fune del barcone e gridavano: «oh, issa!». Questa canzone caratterizza Stepan Razin e la sua prode frotta. La canzone «oh, issa!» è contrapposta al tema lirico e languido della principessa persiana.
Zarevich

Zarevich - Domenica, 28 Ottobre 2018, 09:37
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
«IL CREMLINO» Il Quadro sinfonico
«КРЕМЛЬ» Симфоническая картина

Il Quadro Sinfonico «Il Cremlino» («Кремль», Op.30, anno 1890) si rappresenta una suite di tre parti. La prima parte si chiama «La Festa popolare» («Народное празднество» Allegro). È una danza popolare russa. La seconda parte si chiama «Presso il Monastero» («У монастыря» Andante) e la terza «L’Incontro e l’arrivo del Principe» («Встреча и въезд князя» Moderato). Aleksandr Glazunov sviluppa un’immagine della processione o del corteo principesco. La processione a volte è «discreto», «severo» o solenne, maestoso e festoso. Glazunov ama descrivere nelle sue opere di vari cortei musicali. Per creare un carattere maestoso Glazunov rinforza il gruppo degli strumenti di rame. Il Quadro Sinfonico «Il Cremlino» («Кремль») è un grandioso e monumentale affresco musicale. Il Cremlino è una fortezza russa. In ogni antica città russa c’è il proprio Cremlino, cioè la fortezza dove viveva il principe o il duca russo con la sua famiglia. All’estero a volte pensano che solo a Mosca ci sia il Cremlino, ma non è vero. Aleksandr Glazunov scrivendo il suo Quadro sinfonico pensava al Cremlino di Mosca o forse agli atri cremlini russi. Vi consiglierei di ascoltare il Quadro sinfonico «Il Cremlino» («Кремль») nella bellissima interpretazione dell’Orchestra Sinfonica diretta da Evghenij Svetlanov.
Zarevich

Zarevich - Giovedì, 01 Novembre 2018, 07:30
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
SINFONIA No.3 DI ALEKSANDR GLAZUNOV
СИМФОНИЯ №3 АЛЕКСАНДРА ГЛАЗУНОВА

La Terza Sinfonia (Op.33, 1890) si tiene in disparte nella tutta l’attività artistica di Aleksandr Glazunov. È la sua sinfonia unica nello stile lirico. La Sinfonia No.3 è dedicata ad uno degli insegnanti di Glazunov, a Piotr Ciajkovskij. La maggioranza dei temi della terza sinfonia ha un ampio carattere melodioso. All’inizio, nella prima parte, noi sentiamo un lirismo cordiale e intimo. La seconda parte della sinfonia è un po’ scherzosa. Si suona come se tutto d'un fiato. Andante, la terza parte della sinfonia è uno dei migliori nell’opera di Glazunov. È una conoscenza profonda dell'animo umano. La quarta parte è triste e afflitta.

Aleksandr Glazunov (1865-1936) Александр Глазунов
SINFONIA №3 re maggiore, Op.33
Registrato: 1989 Mosca «Melodia»
Orchestra Sinfonica dell’URSS
Direttore: Evghenij Svetlanov (Евгений Светланов)
I.Allegro
II.Scherzo. Vivace
III.Andante
IV.Finale. Allegro moderato

Zarevich - Martedì, 24 Dicembre 2019, 14:23
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Aleksandr Glazunov
«RAJMONDA» «РАЙМОНДА»
Ad Aleksandr Glazunov appartengono parecchie composizioni per orchestra: i poemi sinfonici, ouverture, suite, dei valzer, dei concerti per pianoforte e orchestra. Però la vera fama gli portarono dei suoi balletti: «Le Stagioni» («Времена года») e «La Signorina Serva» («Барышня-служанка»), e certamente «Rajmonda». La prima rappresentazione si svolse nel 1898.

Zarevich - Domenica, 17 Maggio 2020, 11:56
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Aleksandr Glazunov
«POEMA EPICO» per orchestra
«ЭПИЧЕСКАЯ ПОЭМА» для оркестра
«Poème épique» (a-moll)

Dopo una lunga pausa di quasi vent'anni, Aleksandr Glazunov creò la sua ultima opera orchestrale nel 1933 – «Il Poema Epico», dedicata all'Accademia delle Arti francese. In una breve prefazione alla colonna sonora, scrive: «La composizione non ha un programma definito: è piuttosto l'eco musicale di un'epopea romantica medievale». Il materiale tematico del poema si basa sulle intonazioni del canto gregoriano, sviluppato con l'aiuto dei soliti metodi di Aleksandr Glazunov di sviluppo variante-variazionale dei temi. Il compositore definisce la forma dell'opera nella stessa prefazione di un'overture-fantasy: un breve tema principale conciso, esposto nel comodo iniziale di Andante, che in una forma leggermente modificata costituisce il materiale della parte principale, è costituito da suoni le cui designazioni di lettere formano la parola «ACADE-Mi-A» (Accademia). Altri due temi più melodiosi (parte laterale e un episodio in sviluppo), secondo il commento dell'autore, «sono varianti delle melodie gregoriane».

Zarevich - Domenica, 17 Maggio 2020, 14:24
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Aleksandr Glazunov «Quartetto di sassofoni» (B-dur), Op.109
«Saxophone Quartet»

Un posto speciale nell'opera strumentale da camera di Aleksandr Glazunov è il Quartetto per quattro sassofoni, scritto nel 1932. Nei primi anni, studiando le proprietà di vari strumenti orchestrali, scrisse una serie di piccoli gruppi di fiati (principalmente duetti), ma questi erano principalmente lavori educativi a cui apparentemente lo stesso compositore non attribuiva un significato artistico indipendente e quindi non considerava possibile pubblicarli. Più maturo è il piccolo dramma «In modo religioso» («In uno spirito religioso») per tromba, corno francese e due tromboni (1892), ma è rimasta solo un'esperienza isolata di questo tipo. L'idea di creare una composizione così insolita come un quartetto per sassofoni è nata tra Aleksandr Glazunov quaranta anni dopo (1932) durante il suo soggiorno all'estero sotto l'influenza di una stretta conoscenza di questi strumenti e di eccellenti interpreti su di essi. Informando M.Steinberg del suo lavoro sul quartetto, scrisse: «Questi strumenti sono molto sonori e potenti e coprono persino strumenti a fiato tradizionali nell'orchestra. La banda di ottoni della Guardia Nazionale ha eccellenti solisti di sassofono». Questi musicisti sono stati i primi esecutori del quartetto dedicato alla Guardia nazionale francese. In generale, il quartetto, progettato nel modo tradizionale per Aleksandr Glazunov, contiene alcuni tocchi interessanti. Quindi, i ritmi sincopati della prima parte introducono elementi di una specifica acutezza caratteristica della musica jazz («un po’ americano»), osserva il compositore. Dettagli simili si trovano nelle seguenti due parti: variazioni sul tema di un rigoroso magazzino corale e un vivace finale motorio.

Zarevich - Lunedì, 10 Agosto 2020, 08:48
Oggetto: «TUTTO GLAZUNOV»
Aleksandr Glazunov è nato il 10 agosto 1865. Lo studente, compositore e direttore d'orchestra di Rimskij-Korsakov, ha vinto la fama non solo in Russia, ma anche in Occidente. È stato confrontato con Liszt e Wagner, considerato il successore di Piotr Cajkovskij. Aleksandr Glazunov ha ricevuto un dottorato onorario dalle università di Oxford e Cambridge, è stato membro dell'Accademia di Belle Arti in Francia, dove è stato riconosciuto come «uno dei più grandi compositori del secolo». Grazie ad Aleksandr Glazunov, oggi puoi ascoltare l'intera opera di Borodin - l'opera «Il Principe Igor» e la Terza Sinfonia, non completata dall'autore. Dalla memoria, insieme a Rimskij-Korsakov, Aleksandr Glazunov ha restaurato frammenti di opere che esistevano solo negli schizzi. Li ha ascoltati eseguiti dallo stesso Aleksandr Borodin poco prima della sua morte.


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