Arca Russa

Arti figurative - «LA PERSONALITA’ DI MAGGIOR RILIEVO»

Vincentius Antonovich - Sabato, 11 Giugno 2011, 23:29
Oggetto: «LA PERSONALITA’ DI MAGGIOR RILIEVO»
Karl Brjullov (Карл Брюллов) è una delle personalità di maggior rilievo della pittura russa del primo Ottocento. Figlio d'arte e fratello minore di Alessandro (Александр Павлович), anch'egli pittore ed architetto molto apprezzato, Karl legò il suo destino all'Italia. Durante il suo primo soggiorno italiano, come borsista, dipinse nel 1833 "L'ultimo giorno di Pompei", un quadro che fu esposto a Roma, Milano e Parigi, raccogliendo ovunque consensi (veramente raccolse anche qualche critica a Parigi), per finire trionfalmente in un salone allestito appositamente nell'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, città nella quale il dipinto si trova tuttora (nel Museo Russo). Questo quadro ha avuto molti illustri recensori; in particolare due di essi sono conosciuti da tutti anche in Italia, si tratta di Pushkin, che dedicò al dipinto una poesia e di Gogol', che invece scrisse un articolo ben più verboso, nel quale proprio non riuscì a contenere l'entusiasmo, che la visione dell'opera gli aveva suscitato: "Una delle più complete e colossali opere della pittura del XIX Sec." lo definì. L'articolo di Gogol' è una lettura affascinante, che, tra l'altro, ci racconta di come l'autore percepiva l'arte di Raffaello e di Michelangelo.
Ritornato a San Pietroburgo, la sua salute si compromise, mentre stava lavorando alla decorazione della Cattedrale di Sant'Isacco. Tornò in Italia, anche nella speranza di trarre giovamento dal clima più mite. Il pittore però morì poco dopo a Manziana, vicino Roma, come spiega quest'articolo di "La voce della Russia"
Nell'articolo si parla di una "casa di campagna dell'amico Angelo Tittoni". Non vorrei che pensaste ad una specie di "izba"; questa "casa di campagna" è in realtà una nobile villa rinascimentale, costruita su progetto di Ottaviano Mascherino, che fu il principale progettista anche del Palazzo del Quirinale, la residenza dei Papi, poi dei Re d'Italia ed infine, dei Presidenti della Repubblica Italiana. Una targa scritta in italiano ed in russo, è collocata sul muro dell'edificio, per ricordarci, che lì sono avvenuti l'ultimo soggiorno e la morte dell'artista. Brjullov lasciò in eredità al suo amico molte opere, tra cui il ritratto, che gli aveva fatto e che spero sia ancora nelle mani degli eredi, assieme a tutte le altre opere. Forse il suo quadro più bello è il "Mattino italiano", della Kunsthalle di Kiel, un dipinto in cui dimostra di aver assimilato la migliore tradizione luministica e coloristica dell'arte italiana, aggiungendovi il suo intatto stupore, tipico dell'occhio straniero, ancora capace di cogliere un fascino "esotico", in quello che per un italiano, a forza di abitudine, rischia di sembrare banale ed insignificante.
Karl Brjullov disegnò come ultima opera "Diana sulle ali della notte", dove rappresentò il luogo nel quale sarebbe poi stato sepolto: il Cimitero del Testaccio a Roma.

Assol - Domenica, 12 Giugno 2011, 10:27
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
«Mattino Italiano» è un bellissimo quadro! Si sa che il quadro piacque molto all’imperatore Nicola I e lui lo regalò all’imperatrice e a Brjullov ordinò un quadro in coppia al «Mattino Italiano» – così apparse «Mezzogiorno Italiano» («Итальянский полдень»):
Molto famoso anche il quadro di Karl Brjullov «Ragazza che raccoglie l'uva nei dintorni di Napoli» («Девушка, собирающая виноград в окрестностях Неаполя», 1827)

Seguendo questo link che vi porterà al Artsait.ru potete ammirare anche altri quadri di Karl Brjullov -
http://www.artsait.ru/art/b/brulovK/art1.php

Vincentius Antonovich - Domenica, 12 Giugno 2011, 11:08
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
Fantastico! Il sito, che ci hai segnalato è una specie di catalogo on-line della pittura russa, qualcosa di strordinariamente prezioso, per noi italiani!
Vi segnalo subito que quadri, che ho trovato nel sito:

Questo è il ritratto dello scultore di origine italiana Ivano Vitali, che fu autore di un busto in marmo del "Grande Karl". Veramente mi sembra, che il busto sia proprio quello raffigurato nel dipinto. L'originale si trova all'Ermitage di Pietroburgo, però a Roma ce n'è una copia di dimensioni ridotte, proprio sulla stele della tomba. Di quello ho anche una fotografia, che vi mostro volentieri.

Questo invece è il ritratto di Angelo Vittoni, l'ospite di Brjullov a Roma ed a Manziana. Fu un grande patriota, un eroe del Risorgimento italiano.

Vincentius Antonovich - Lunedì, 13 Giugno 2011, 17:27
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
Ecco la poesia di Pushkin, che porta appunto la data del 1834, cioè l'anno dell'arrivo a Pietroburgo del dipinto di Brjullov. Ecco pure quella di Baratynskij (un altro russo innamorato dell'Italia), che prima, per errore, avevo attribuito allo stesso Pushkin. Adesso però ho corretto. Embarassed

А. C. Пушкин
ВЕЗУВИЙ ЗЕВ ОТКРЫЛ

Везувий зев открыл - дым хлынул клубом - пламя
Широко развилось, как боевое знамя.
Земля волнуется - с шатнувшихся колонн
Кумиры падают! Народ, гонимый страхом,
Под каменным дождем, под воспаленным прахом,
Толпами, стар и млад, бежит из града вон.
1834 г.


Е. А. Баратынский.
K. П. БРЮЛЛОВУ ЭКСПРОМПТ

Принес ты мирные трофеи
С собой в отеческую сень, —
И был последний день Помпеи
Для русской кисти первый день!

Hai portato trofei pacifici
Con te sotto il paterno tetto,
E fu l'ultimo giorno di Pompei,
Il primo per il pennello russo!


Per favore, qualcuno mi aiuti a trovare la traduzione della poesia di Pushkin; pensavo di averle tutte ma non è così!

Assol - Mercoledì, 15 Giugno 2011, 21:42
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
Temo che non esista traduzione di questa poesia in italiano, non tutte le poesie di Pushkin sono tradotte e questa non è tra le più famose.

el lissitskij - Sabato, 18 Giugno 2011, 12:41
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
Interessante il sito. Peccato che non ci sia l'alternativa in inglese. Sto cominciando a studiare il russo. Vi avviso.
Ma avete notato che nella parte sotto del sito ci sono delle immagini un po'...X-rated?
Cmq utile.
Bis gleich.
_beppenskij;-) your cultural pusher
P.S. Qualcuno di voi verrà a Venezia per visitare la Biennale d'arte? Anche se non abito vicino a Venezia (1 ora di bus da casa mia) vi posso ospitare (2 persone).
La mia città (Jesolo) sta cominciando a parlare, oltre all'italiano, il dialetto e il tedesco, anche il russo. Un sacco di russi comprano casa qui per le vacanze (Russi facoltosi perché le case qui costano una follia).

Assol - Domenica, 19 Giugno 2011, 19:23
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
el lissitskij ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma avete notato che nella parte sotto del sito ci sono delle immagini un po'...X-rated?

A dir il vero no, mi sono abituata a non notare i tali link, purtroppo su molti siti con content utile ed interessante spesso si presentano dei link di questo tipo..
Ma in compenso nella parte sotto del sito ci sono altri "buoni" link: Pittura italiana, Pittura francese, Pittura olandese, anch’essi con molti quadri.

Vincentius Antonovich - Mercoledì, 21 Dicembre 2011, 00:02
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
Temporaneamente esposto in una mostra romana, come unica tela di autore straniero, questa spendida "Odalisca" di Brjullov si ammira normalmente nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Vi assicuro, che la foto non rende affatto giustizia alla bellezza del quadro; purtroppo non ho trovato di meglio. Sad

Assol - Mercoledì, 21 Dicembre 2011, 09:45
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
Bella!
Ed io ho ricordato di aver visto in vivo un altro quadro del stesso tema, si chiama "Seguendo il precetto di Allah una volta all'anno si cambia la camicia" ("По наставлению Аллаха раз в год меняется рубаха")

E' una serie, c'è anche il terzo quadro:
Molti pittori russi dipingevano delle odalische e sul tema orientale.

Vincentius Antonovich - Mercoledì, 21 Dicembre 2011, 22:49
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
Grazie Assol, in effetti quella dell'oriente e delle odalische fu una specie di mania, che per tutto l'Ottocento (e non solo) ha percorso tutta quanta l'Europa, cominciando dalla Francia. Il soggetto non è dunque affatto originale, però è tutta di Brjullov l'invenzione della camicia bianca, usata - come più tardi avrebbero fatto i fotografi con l'ombrello aperto - per inondare di luce la pelle della giovanissima odalisca. L'effetto è straordinario ed incanta i visitatori. Raramente si può vedere un'immagine dalla sensualità così intensa, eppure sofisticata.
All'esposizione di questa tela è stata riservata un'intera parete.

Zarevich - Domenica, 17 Dicembre 2017, 14:04
Oggetto: KARL BRJULLOV (1799-1852)
«L’ULTIMO GIORNO DI POMPEI» di Karl Brjullov
«ПОСЛЕДНИЙ ДЕНЬ ПОМПЕИ» Карла Брюллова
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo

Uno dei più grandi pittori russi Karl Brjullòv (Карл Брюллов, 1799-1852). Un posto centrale dell’arte di Karl Brjullov occupa la celebre tela «L’ultimo giorno di Pompei» («Последний день Помпеи», 1930-1833), che fu eseguita ed esposta per la prima volta in Italia, dove suscitò entusiastici consensi. L’artista si basò sui reperti archeologici e sulla descrizione della catastrofe lasciata da Plinio il Giovane, testimone oculare del tragico avvenimento. Nel quadro sono raffigurati gli ultimi istanti di vita di Pompei. Gli abitanti in preda al terrore abbandonano la città, mentre il bagliore del vulcano in eruzione illumina la scena della catastrofe. Faccia a faccia con lo scatenarsi delle forze della natura, l’uomo conserva la sua nobiltà d’animo…


Powered by Icy Phoenix based on phpBB © phpBB Group