«I FILOSOFI RUSSI»
«РУССКИЕ ФИЛОСОФЫ»

Nelle nostre Storie della filosofia (occidentale) i filosofi russi sono totalmente assenti o quasi. Io stesso, devo dire, conosco vagamente qualche nome, ma non il pensiero, tantomeno le opere. Eppure non direi che si tratti di filosofia "orientale"... sebbene siamo, in questo senso, in una zona di frontiera. Secondo voi ci sono ragioni ben precise, forse sono poco "accessibili" per via dell'ostacolo, diciamo così, della lingua? Sono poco tradotti? Siamo noi troppo "europacentrici"? Possibile che nessuno di loro abbia scritto qualcosa che meriti l'interesse dei nostri storici della filosofia?

Non credo si tratti di problemi legati alla lingua, semmai allo scarso peso dato alla filosofia durante gli anni del "materialismo dialettico" di Stato, subita anche in Italia da molti intellettuali e storici della filosofia.
Ai tempi di Lenin il dibattito filosofico era interessante e alcuni testi dello stesso Lenin, tra cui fondamentale "Materialismo ed empiriocriticismo", facevano i conti con le discipline scientifiche e di filosofia della scienza dell'epoca. Da Stalin in poi non credo vi siano più stati sviluppi interessanti, almeno a me conosciuti, ma questo è sicuramente un mio limite. Ad ogni modo esistono alcuni scritti italiani di Armando Plebe sulla filosofia e la filosofia della scienza in URSS, almeno fino agli anni '70.
Purtroppo dato il mio livello ancora troppo basso con la lingua russa non sono in grado di leggere testi, ma sono molto curioso di sapere che filosofia studiavano in passato e studiano oggi i giovani russi nei loro testi di scuola e in quelli universitari.

I pensatori o i filosofi russi
Сергей Булгаков (Serghej Bulgàkov), Иван Ильин (Ivan Iljìn), Павел Флоренский (Pavel Florènskij), Владимир Соловьёв (Vladimir Solovjev), Николай Бердяев (Nikolaj Berdiajev), Николай Лосский (Nikolaj Lòsskij), Петирим Сорокин (Peterìm Soròkin), Елена Блаватская (Elena Blavàtskaja)
Русские мыслители в основном были религиозными философами русской православной религиозно-философской традиции и не вписываются в европейскую философию. Пожалуй только Бердяев был последователем европейского экзистенциализма. Сорокин же был основателем одного из направлений европейской социологии.
http://istina.rin.ru/philosofy/text/4051.html
http://www.krugosvet.ru/articles/21/1002189/1002189a1.htm

Se non avete capito io potrei tradurre in italiano
Zarevich

Петирим Сорокин qui in Italia è considerato un grande sociologo, non un filosofo; in particolare colui che ha cominciato gli studi sulla mobilità sociale.

Все понятно, спасибо! Grazie a tutti e due. Prima della rivoluzione tuttavia ci sarà pure stata una filosofia russa. Io ad esempio pensavo proprio a Berdjaev (che non conosco se non di nome). Sarebbe interessante capire perché quasi tutti gli altri pensatori erano d'orientamento religioso, in ogni caso la stessa filosofia occidentale è stata per secoli "ancella" della teologia e i pensatori "religiosi" hanno in essa un peso fondamentale. E quando dici che i pensatori russi, in quanto "religiosi", non si possono ascrivere alla tradizione della filosofia europea, proprio questo è secondo me il punto, dato che non si può dire che non vi rientrano per loro "natura", si tratta invece, pur sempre, di una scelta storiografica.

Perché erano i filosofi russi, ortodossi, ma loro erano fuori Chiesa o sopra la Chiesa (non so se tu mi capisci). Anche Dostojevskij in certo qual modo era filosofo, ma scrittore-filosofo ed anche Tolstoj, Lev Nikolajevich.
Io ti consiglierei di leggere un libro di Dmitrij Merezhkòvskij (Дмитрий Мережковский) “Tolstoj e Dostojevskij”. (Non so se è tradotto in italiano)
http://er3ed.qrz.ru/merezhkovsky.htm
Spero che ti lasci capire tutto della filosofia russa.

Zarevich, ahimé, questo libro l'ho cercato disperatamente in tutti i modi, ma sembra che non sia tradotto in italiano.

Non ci vorrei credere perchè è uno dei famosi libri di Merezhkovskij, direi il più famoso. Io l'ho solo in russo, si può comprarlo in ogni libreria russa. E' un'opera stupenda e forte. Non solo Dostojevskij e Tolstoj, ma tutto il mondo della filosofia russa, il pensiero russo.
Ma ... io consiglierei di cercare. Mi sembra che sia impossibile. Gli Italiani di solito traducono simili opere. Io so che è in francese e in tedesco. L'ho visto. Senza dubbio che sia in inglese.
Zarevich

Esimio Zarevich, potresti, per questo Shalun plebeo che ancora conosce poco il russo, tradurre in italiano?

Dimmi anche perchè Sorokin è considerato un filosofo in Russia, dato che da noi è invece un importante sociologo!

un abbraccio
l'impertinente Shalun

"da noi" dove è? Potresti spiegarmi?
La filosofia non conosce delle frontiere
La filosofia è fuori carta geografica
La filosofia può avere solo correnti e direzioni
Se "da voi" Sorokin è considerato solo come un sociologo, non significa che è una verità sacrosanta.
Zarevich

Sì, ti capisco perfettamente, all'influenza della Chiesa cattolica avevo pensato anch'io, ma, ripeto, si tratta di una scelta storiografica che non dovrebbe (più) subire simili condizionamenti, anche se a tutt'oggi ci sono manuali per i licei di chiaro orientamento cattolico, alla faccia della filosofia, che con la nascita dell'età moderna si sarebbe liberata da qualunque "principio di autorità" (anche se qui io confondo la filosofia con i suoi storici).
Grazie della segnalazione, non lo conoscevo, sono un pozzo d'ignoranza. Ma si trova in Internet l'originale russo?

Da noi intendo dire in Italia, lo trovi infatti in tutti i manuali di sociologia.

Non intendevo aprire una discussione sulle frontiere della filosofia; poi sai io aborro confini, frontiere, nazioni, e via dicendo, ma dato che qui ci si confronta anche sulla cultura russa e italiana e sulle differenze tra le due culture, la domanda mi sembra pertinente!

Shalun, come l'anticristo, odia le verità sacrosante!
E poi, questo impertinente dove ha affermato che è una verità sacrosanta che Sorokin è solo un sociologo? Io, esimio Zarevich, ho solo chiesto di dirmi perchè in Russia è considerato un filosofo, dato che da noi non è considerato tale.

Ossequi sinceri
il filosofo (nel senso di colui che ama la sapienza) Shalun

Русские мыслители в основном были религиозными философами русской православной религиозно-философской традиции и не вписываются в европейскую философию. Пожалуй только Бердяев был последователем европейского экзистенциализма. Сорокин же был основателем одного из направлений европейской социологии.

Ma nel mio messaggio io ne ho scritto
"Soròkin era un fondatore di una delle correnti della sociologia europea"

Zarevich ha scritto: 

Русские мыслители в основном были религиозными философами русской православной религиозно-философской традиции и не вписываются в европейскую философию. Пожалуй только Бердяев был последователем европейского экзистенциализма. Сорокин же был основателем одного из направлений европейской социологии.

Ma nel mio messaggio io ne ho scritto
"Soròkin era un fondatore di una delle correnti della sociologia europea"

Forse ti è sfuggito che ti chiedevo di tradurmelo in italiano, la mia conoscenza del russo è ancora basilare!

Non ho ancora capito in che senso in Russia è considerato un filosofo. Le uniche opere che io conosco sono quelle sulla mobilità sociale, peraltro le uniche tradotte in italiano, che io sappia.

grazie lo stesso comunque

Sì, forse mi è sfuggito
Sorokin ha anche opere filosofiche
Caro Shalun! Possiamo ancora parlarne, spero
Ciao
Ti saluto

Il libro di Dmitrij Merezhkovskij "Tolstoj e Dostoevskij" è stato tradotto in italiano nel 1947 da Alfredo Polledro e pubblicato dalla casa casa editrice Laterza. I dati esatti (mi riferisco alla traslitterazione usata) sono i seguenti: MEREZKOVSKIJ DEMETRIO - TOLSTOJ (o TOLSTOI) E DOSTOJEVSKIJ - BARI LATERZA 1947. Non mi risulta che sia ancora in commercio, ma è disponibile (usato) e acquistabile online nelle librerie antiquarie al prezzo di 20-40 €. Ad esempio: Studio Bibliografico MARINI - Valenzano (BA) 40 €; Libreria PAROLINI - Bologna 30 €; Libreria NATURALISTICA - Bologna 20 €; Libreria SEAB - Bologna 26 €; Libreria BEI TOMI - Bologna 20 €. Le differenze di prezzo dipendono probabilmente dallo stato di conservazione del libro. Chi fosse interessato, può fare ricerche, e acquistarlo online, ad esempio su questo sito http://www.maremagnum.com o http://www.libri-antichi.net o http://www.abebooks.co.uk/Italia

Segnalazione utilissima, grazie tante, Roberto.
L'ho appena ordinato!

Ottima segnalazione davvero. Grazie.
Spero mi sia utile per trovare un libro di Theodor W. Adorno che cerco disperatamente.

Ancora Spasibo

Да не за что!

Filosofo russo Lev Shestov e’ conosciuto in Italia?
http://www.vehi.net/shestov/index.html

Alena

Io non lo conosco, ma, come si dice, "non faccio testo"... I titoli sono davvero "invitanti" (io vado spesso "a naso"). Ho visto che alcuni suoi libri sono tradotti: L'apoteosi della precarietà, Atene e Gerusalemme, L'eredità fatale. Etica e ontologia in Plotino, La filosofia della tragedia. Dostoevskij e Nietzsche, Contra Husserl. Tre saggi filosofici, Sulla bilancia di Giobbe. Peregrinazioni attraverso le anime...
Questi sono quelli che risultano in commercio...


Roberto

Confermo che in Italia è conosciuto e tradotto. A scuola devo avere anche letto qualche pagina, ma non mi ricordo gran che. Non è un filosofo esistenzialista?
Questo è un ottimo argomento per il nostro Shalun. Sono sicuro che lui ne sa molto di più. Peccato che ultimamente latita...

Myshkin ha scritto: 

Confermo che in Italia è conosciuto e tradotto. A scuola devo avere anche letto qualche pagina, ma non mi ricordo gran che. Non è un filosofo esistenzialista?
Questo è un ottimo argomento per il nostro Shalun. Sono sicuro che lui ne sa molto di più. Peccato che ultimamente latita...

Dai titoli (almeno i titoli sono riuscito a leggerli...) sembrerebbe proprio così... "esistenzialista"... ma che scuole hai frequentato, che leggevi Shestov?

Roberto

Ma no, non leggevo Shestov a scuola, figuriamoci. Volevo dire che ho letto qualche pagina in cui c'erano dei riferimenti alla sua figura. Ma la mia memoria non è più buona come una volta, e la scuola è già troppo lontana, ormai. Potrei perfino confodermi e aver letto il suo nome nel corso delle mie letture post-scolastiche.