Arca Russa

Fiabe e personaggi delle tradizioni popolari - «LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»

Zarevich - Venerdì, 02 Marzo 2007, 10:07
Oggetto: «LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
Antonij Pogorèlskij (Антоний Погорельский, 1787-1836), contemporaneo di Aleksandr Pushkin, ha scritto diversi racconti fantastici. Uno dei migliori «La Gallina Nera ovvero Gli Abitanti Sotterranei» («Чёрная курица, или Подземные жители») è stato scritto per il nipote Aljosha (Алёша), diminutivo di Aleksej (Алексей), un ragazzino di 10 anni. della cui educazione si occupò a lungo. Antonij Pogorèlskij è uno pseudonimo letterario di Aleksej Peròvskij. Con questo pseudonimo divenne celebre, fu uno dei primi scrittori russi a essere attratto dalla sfera fantastica dell’immaginazione. A questo tema dedicò alcuni romanzi e novelle. Il protagonista del racconto «La Gallina Nera ovvero Gli Abitanti Sotterranei» è un suo coetaneo che porta il suo stesso nome. Aljosha vero, il cui destino infantile ricorda molto da vicino quello dell’eroe della fiaba, diventò a sua volta un celebre scrittore russo, il poeta e drammaturgo Aleksej K.Tolstoj (Алексей К. Толстой 1817-1875). Torniamo alla fiaba «La Gallina Nera ovvero Gli Abitanti Sotterranei». È una fiaba singolare, fatta di molte fiabe una nell’altra, come le matreshke russe. La prima metà dell’Ottocento, San Pietroburgo. In un collegio pietroburghese per il ragazzo di dieci anni Aljosha (Алёша) cominciò la nuova vita senza la solita attenzione dei genitori. Sentendo la nostalgia di casa, il ragazzo crea nella sua immaginazione un mondo fiabesco di abitanti sotterranei con il re e i suoi sudditi, mondo che è molto simile alla gente che lo circondava. Molte interessanti avventure aveva Aljosha in questo paese misterioso ma non è riuscito a mantenere un segreto misterioso di questo paese nella vita reale. Non doveva raccontare a nessuno di questo paese, ma … E gli abitanti sotterranei se ne vanno da lui per sempre…
TESTO IN RUSSO: Antonij Pogorèlskij «La Gallina Nera ovvero Gli Abitanti Sotterranei»
http://az.lib.ru/p/pogorelxskij_a/text_0020.shtml

Film del regista Viktor Gres’ (1980)
«LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
http://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?p=11357#p11357


Myshkin - Venerdì, 02 Marzo 2007, 10:40
Oggetto: «LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
Questa copertina me la ricordo! Sono quasi sicuro di averla vista tra i libri di fiabe di Natasha. Del resto, ce ne sono così tante. Una volta dovremo cercare di prenderle con noi e portarcele a casa. E così il suo autore era lo zio di Aleksej Tolstoj... interessante!

Zarevich - Sabato, 20 Ottobre 2007, 09:36
Oggetto: «LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
Mi piacerebbe presentare il libro con la fiaba di Antonij Pogorèlskij pubblicato nel 1984 dalla Casa Editrice di Mosca «Raduga» che nei tempi sovietici si specializzava nei libri degli autori russi nelle lingue straniere, compreso l’italiano. È un’edizione della fiaba in italiano.

Antonij Pogorèlskij Антоний Погорельский
«LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
«ЧЁРНАЯ КУРИЦА ИЛИ ПОДЗЕМНЫЕ ЖИТЕЛИ»
Traduzione dal russo all’italiano di Anna Raffetto e Avgusta Dokukina-Bobel
Illustrazioni di Gheorghij Jùdin (Георгий Юдин)
Casa Editrice «Raduga» Mosca 1984 (Pagine 56)
Издательство «Радуга» Москва 1984

Zarevich - Domenica, 01 Febbraio 2009, 09:53
Oggetto: «LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
«La Gallina Nera ovvero Gli Abitanti Sotterranei» («Черная курица, или Подземные жители») di Antonij Pogorèlskij

Zarevich - Lunedì, 22 Gennaio 2018, 14:56
Oggetto: «LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
Antonij Pogorèlskij Антоний Погорельский
«LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
«ЧЁРНАЯ КУРИЦА ИЛИ ПОДЗЕМНЫЕ ЖИТЕЛИ»
Illustrazioni di Gheorghij Jùdin (Георгий Юдин)
Casa Editrice «Planeta» Mosca 2016 (Pagine 60)
Издательство «Планета» Москва 2016

La fiaba è stata scritta nel 1829 dallo stile grazioso, nella lampante tradizione romantica e con un grande amore verso bambini. È una storia del carino e ingenuo ragazzo Aliòsha (Алёша). È una narrazione dell’amicizia e della fedeltà, dell’onestà e del tradimento. La fiaba «La Gallina Nera» («Чёрная курица») è entrata nella storia della letteratura russa come la prima fiaba letteraria. Questa fiaba non invecchia ed è amata dai bambini di oggi.

Zarevich - Mercoledì, 13 Gennaio 2021, 08:47
Oggetto: «LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
Antonij Pogorelskij Антоний Погорельский
«LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
«ЧЁРНАЯ КУРИЦА, ИЛИ ПОДЗЕМНЫЕ ЖИТЕЛИ»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2019 (Pagine 64)
Издательство «Азбука» Петербург 2019

La magica storia «La gallina nera, o abitanti sotterranei» («Чёрная курица, или Подземные жители») è stata a lungo inclusa nel fondo d'oro della letteratura russa per bambini e ha resistito a dozzine di ristampe in diverse lingue del mondo. Anthonij Pogorelskij scrisse questo racconto nel 1829 per suo nipote di dieci anni Aljosha (Алёша). Il ragazzo è cresciuto ed è diventato famoso come poeta e drammaturgo Aleksej Konstantinovich Tolstoj. L'eroe della storia, chiamato anche Aljosha, è spesso solo. Ma un giorno ha un amico insolito: un pollo nero. E un giorno Aljosha viene a sapere che il suo caro Cernushka (Чернушка) è un potente ministro nel favoloso mondo sotterraneo! Ora nella vita del ragazzo c'è tutto ciò che sognava: segreti, miracoli, avventure ... Ma Aljosha può rimanere fedele all'amicizia e mantenere la sua parola? Il test principale è avanti! In questa edizione, narrazione e illustrazioni formano una rara unità armoniosa. L'artista di Pietroburgo Mikhail Bychkov è un vero professionista, una persona di talento ed entusiasta. Grazie a lui, il fantastico mondo sotterraneo e le realtà di San Pietroburgo nel lontano XVIII secolo prendono una nuova vita.

Zarevich - Venerdì, 13 Ottobre 2023, 16:34
Oggetto: «LA GALLINA NERA OVVERO GLI ABITANTI SOTTERRANEI»
Cari amici!
Un altro libro misterioso con una fiaba russa, o forse non è affatto una fiaba, ma una storia vera. Questa è un'opera letteraria per bambini e adulti scritta dallo scrittore russo Antonij Pogorèlskij. Si chiama «La Gallina nera ovvero gli Abitanti sotterranei» («Чёрная курица или подземные жители»). Tutti i bambini russi leggono questa fiaba con un accattivante senso di mistero. E nel 1983, la casa editrice moscovita «Ràduga» («Радуга») pubblicò questo libro in italiano. Fatto sta che questa casa editrice moscovita è da sempre specializzata nella pubblicazione di libri di scrittori russi in varie lingue del mondo, compreso l'italiano. Questo libro è, ovviamente, destinato ai lettori italiani. Penso che lo trovi nelle librerie dell'usato in Italia. Il libro è stato tradotto dal russo all'italiano da due traduttrici che hanno poi collaborato con la casa editrice «Raduga». Loro sono Anna Raffetto e Avgusta Dokukina-Böbel. Se sapete qualcosa di queste due traduttrici italiane scriveteci qui. Le illustrazioni per il libro sono state realizzate dall'artista russo Gheorghij Jùdin. Il libro è grande e molto bello. Totale 56 pagine.

E ora vorrei scrivere una breve analisi di questo lavoro. Va notato il «romantico bimondo» della fiaba, «la cui narrazione è distribuita lungo due linee principali (magica e realistica)». Allo stesso tempo, la magia nella fiaba è screditata: tutto ciò che l'eroe acquisisce con l'aiuto della magia porta solo guai a lui e agli altri. Il motivo della «doppiezza» è, in linea di principio, inerente al lavoro di Antonij Pogorelskij. La storia si basa sulla tradizione del magico romanzo cavalleresco, che afferma «alto» come norma della vita, e ha un pronunciato didattismo caratteristico delle opere di quell'epoca. È necessario tracciare parallelismi con vari miti e leggende, confrontando i viaggi del ragazzo Aljòsha (Алёша) negli inferi con l'esperienza mistica del viaggio «nell'aldilà» a scopo di iniziazione, con il ministro del pollo nero «lupo mannaro» che è il guida. Nella fiaba di Anthonij Pogorelskij, nella letteratura per bambini del XIX secolo, ha origine la tendenza alla «contrizione spirituale perpetua» degli eroi dopo aver commesso un atto indegno, il «peccato». Un segno di peccato nella letteratura per bambini diventa «l'impossibilità per gli eroi, anche per le fiabe, di perdonarsi a vicenda ciò che hanno fatto», questa funzione è assegnata a poteri superiori, Dio, e il tempo di espiazione non è in alcun modo limitato. Infatti, «La gallina nera» dà origine alla «letteratura della coscienza». Motivi massonici nel racconto di Anthonij Pogorelskij e l'ipotesi che una delle fonti principali dell'opera possa essere che si tratta, prima di tutto, di una storia sull'iniziazione, cioè sul suo eroe che attraversa determinate prove o viaggi, come un risultato del quale riceve una nuova esperienza spirituale. E questa iniziazione ha uno spiccato carattere massonico.


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