«LA SCUOLA DI ANTONIO SALIERI»
«ШКОЛА АНТОНИО САЛЬЕРИ»
30 gennaio 2011 Sala Piccola del Conservatorio di Mosca
Il famoso compositore, ricco e rinomato, il favorito dei re e l’idolo del largo pubblico. Lui si allontanò dal lavoro all'apice della gloria e si occupò dell’insegnamento. Nella sua casa studiarono Beethoven, Schubert, Czerny e Liszt. Lui meritò il titolo di «padre dei compositori» e godeva di grande stima finché non risuonò il verdetto di origine dubbia: il famoso musicista è un
invidioso e un assassino. Lui avvelenò il grande Mozart. Il suo nome è Antonio Salieri.
Ekaterina Mèlnikova (Екатерина Мельникова), l’organista, nota per le sue composizioni per organo, la solista della Filarmonica di Mosca invita il 30 gennaio 2011 alla Sala Piccola del Conservatorio di Mosca al concerto «LA SCUOLA DI ANTONIO SALIERI» («ШКОЛА АНТОНИО САЛЬЕРИ»): gli intrighi, gli enigmi, i sospetti, la situazione stessa ed i personaggi dispongono per cercare di capire il vero ruolo e la pura verità dell’illustre maestro – Antonio Salieri.
Nel programma ci sono le dediche di Beethoven e Schubert, le dichiarazioni di Rossini e Gluck, le variazioni di Mozart sulle musiche di Salieri e l’esecuzione del «Requiem» di Antonio Salieri nella versione per organo.
«LA SCUOLA DI ANTONIO SALIERI» «ШКОЛА АНТОНИО САЛЬЕРИ»
La composizione letterario-musicale dell’organista Ekaterina Mèlnikova (Екатерина Мельникова)
Nel concerto prendono parte:
Maria Makàrenko (clavicembalo) Мария Макаренко
Rustam Muràdov (pianoforte) Рустам Мурадов
Termine Eghiasarjan (soprano) Термине Егиазарян
Il Coro di Giovani di Mosca (Московский молодежный хор)
Direttore artistico: Rinat Biktàscev (Ринат Бикташев)
Purtroppo per molto tempo le menzogne sul presunto avvelenamento di Mozart l'hanno fatto cadere in cattiva luce, perfino il grande poeta Pushkin credette a questa voce, componendo un dramma dal titolo "Mozart e Salieri" dove quest'ultimo morso dall'invidia avvelena il rivale... Anche Nikolaj Rimskij-Korsakov scrisse un opera con il medesimo tema...
Povero Salieri....in vita molto amato, in morte disprezzato... ed adesso speriamo che ritorni in gloria!