Arca Russa

Cinema e TV - «UN RAMO DI LILLA'»

Zarevich - Lunedì, 29 Gennaio 2007, 15:12
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Pavel Lunghin ha ricevuto il Premio nazionale della Russia nel dominio del cinema «Aquila d’Oro» per il suo film «L’Isola» («Остров»). Il film «L’Isola» è considerato il miglior film russo dell’anno 2006.
Ma Pavel Lunghin ha già girato il suo nuovo film, che noi speriamo di vedere quest’anno. Il suo nuovo film si chiama «Un ramo di lillà» («Ветка сирени» «Le Rameau de lilas»). È una fantasia sul tema dell’amore. Il titolo del film è collegato con una famosa leggenda del compositore Serghej Rachmaninov. Un mazzo di lillà bianchi erano i fiori che il compositore riceveva sempre dopo ogni suo concerto in Russia ed anche in America dove lui viveva dopo il 1918.

Pavel Lunghin ha detto che se il suo film «L’Isola» ha sollevato degli interrogativi sull’amore, sulla vita e sulla morte, il film «Un ramo di lillà» invece cerca di rispondere a questi interrogativi.
Le candele accese, le dame con cappelli a larghe falde e con le nebbie fitte sotto le falde. Sono reminiscenze di Rachmaninov emigrante. La nostalgia di un russo in America. Lui era milionario, aveva case e palazzi, ma non scriveva la musica fuori dalla Russia, perdeva il suo talento. Secondo una leggenda, il segreto del ramo di lillà bianco è legato con una zingara, Anna, il suo primo amore. Lui riceveva il ramo di lillà a San Pietroburgo, a Mosca, in tutte le città russe dove dava i suoi concerti, ma anche all’estero, in America. Non è una leggenda, è la verità, ma questa storia è come una leggenda.


Myshkin - Venerdì, 24 Agosto 2007, 15:35
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
L'ultimo film di Pavel Lunghin, «Ветка сирени», ovvero "Il ramo di lillà" avrebbe dovuto essere presentato a Cannes, in maggio di quest’anno, ma la realizzazione è durata più del previsto e non si è arrivati in tempo, come anche non c’è stato il tempo per presentarlo a Venezia.
Sarà presentato invece, come film fuori concorso, al festival del cinema di Montreal, dal 10 al 21 ottobre di quest’anno.
Siamo molto impazienti di leggere i primi commenti e le prime critiche. Lunghin ha realizzato la sua versione romantica della vita e del destino del famoso compositore e pianista russo, senza nessuna pretesa di precisione ed esattezza biografica.

Myshkin - Sabato, 21 Giugno 2008, 22:49
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Hai ragione, anch'io mi ero chiesto la stessa cosa. E' strano che non sia ancora uscito nei cinema.
Penso anch'io che dovrebbe essere un buon film.

Zarevich - Domenica, 22 Giugno 2008, 09:41
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Ho visto questo film per la Tv (tvcanale "Rossija") e purtroppo non ho fatto in tempo di registrarlo. Il film è delizioso e mi è piaciuto tanto, soprattutto l’attore Evghenij Tsyganòv in ruolo di Rachmaninov. Cercavo di trovare un DVD ma senza risultato.

Zarevich - Venerdì, 08 Agosto 2008, 13:21
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
E' uscito il DVD del film di Pavel Lunghin "Un Ramo di Lillà" ("Ветка Сирени")

Myshkin - Venerdì, 08 Agosto 2008, 13:56
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Finalmente!
Tsyganov è un bravo attore, ed in più ha una notevole somiglianza con Serghej Vassiljevich.

Myshkin - Lunedì, 01 Settembre 2008, 12:19
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Ho guardato questo film ieri con molto piacere. Pavel Lunghin si conferma uno tra i miei registi preferiti, con il suo stile cinematografico lirico e personale.
Lunghin ci mostra la sua visione, la sua immagine molto poetica della vita del grande musicista illuminando diversi momenti importanti nella vita di Rachmaninov, soffermandosi più sugli elementi e gli aspetti umani, emotivi e sentimentali, che sui suoi successi musicali. Tutto senza la falsa pretesa di rendere una fedele quanto monotona ricostruzione storico biografica della vita di Rachmaninov.
Il suo genio, le delusioni, l’amore, l’esilio volontario nel quale si spegnerà la sua ispirazione artistica, vittima di una nostalgia della sua terra destinata a non guarire mai. Tutti questi temi sono toccati con una grazia e delicatezza che caratterizzano tutto il film di Lunghin.
Molto bella anche la figura di Natalia, la cugina che poi diverrà sua moglie di Serghej Vassilevich, che nel film ci appare essere colei che per tutta la vita, fin da bambina gli ha sempre dedicato il suo amore e tutta se stessa in una totale adorazione.
In realtà non sappiamo quanto di tutto quello che vediamo sia vero e quanto sia invenzione poetica, ma poco importa, non ci sono forzature, niente stride in questo quadro, ed è bello guardarlo senza doverci chiedere poi se si è assistiti ad una romantica favola o ad una storia vera.

Zarevich - Lunedì, 01 Settembre 2008, 12:30
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Sono contento che il film ti sia piaciuto. E' piaciuto molto anche a me. E' un bel film di Pavel Lunghin.

Oneg - Mercoledì, 04 Febbraio 2009, 15:33
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Dopo aver letto i commenti e le recensioni precedenti ho avuto un solo pensiero:
"un film da vedere assolutamente!!"
Ho sempre avuto curiosità per gli aspetti poco conosciuti della vita privata del grande Serghej Vasil'evich.
Da quanto ho capito è presente la figura di Anna Lodïzhenskaya , la bella zingara (sposata) che fece girare la testa al nostro ai tempi della composizione della prima sinfonia.
Myshkin hai ragione, Tsyganov somiglia un pò a Rachmaninov ... ma, dico scherzosamente, è abbastanza alto?
Sembra che Rachmaninov fosse alto circa due metri ...
Sarà interessante vedere anche la figura di Natalia Satina!

Myshkin - Mercoledì, 04 Febbraio 2009, 16:09
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Be', veramente da quel punto di vista non è notevole la somiglianza... mi sembra che Tsyganov sia alto 1,70, anche se nel film è fatto sembrare più alto.

Zarevich - Sabato, 13 Febbraio 2021, 21:29
Oggetto: «UN RAMO DI LILLA'»
Un film fantasy sull'eccezionale compositore russo Serghej Rachmaninov. Secondo la leggenda, dopo ogni spettacolo, a Rachmaninoff è stato portato un mazzo di lillà bianchi da un bellissimo sconosciuto. All'estero, stremato dai concerti e dalla nostalgia, Rachmaninov è sull'orlo dell'esaurimento nervoso. Una moglie amorevole non può sopportare tutto, alla fine decide di lasciarlo. E poi improvvisamente arriva la soluzione al mistero del lilla bianco ... l'opera. Nel film di Pavel Lunghin «UN RAMO DI LILLA'» non ho trovato molte nuove informazioni su Rachmaninov. Ma mi ha dato molto di più che informazioni sul geniale pianista, compositore o direttore d'orchestra. Ho visto una persona viva, intessuta di carne e sangue, arsa di un ardente amore per la musica, che è diventato il significato della sua esistenza. Una persona chiusa, chiusa, incapace di scendere a compromessi con la coscienza, seguendo saldamente i suoi principi di vita. Sono stato catturato dalla sua eccitazione, dal lancio, dai crolli emotivi causati dalla ricerca di se stessi, dal suo stile individuale nell'arte, dalla mancanza di fiducia in se stessi, nonché dalla perdita di legami con la Patria ... Ma è musica e pensieri su la Patria che salva dalla depressione, dà forza per vivere e creare.


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