Arca Russa

Cinema e TV - «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko

Zarevich - Lunedì, 29 Gennaio 2007, 14:39
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
«IL MAESTRO E MARGHERITA» «МАСТЕР И МАРГАРИТА»
Film televisivo di 10 puntate di Vladimir Bortko (2005)

È strano che noi non abbiamo parlato del film televisivo di Vladimir Bortko realizzato nel 2005. È la prima riduzione cinematografica per la Tv del più mistico romanzo di Mikhail Bulgakov. Vladimir Bortko ha fatto il suo film alla lettera, secondo il romanzo, dalla prima all’ultima riga. Nel film ogni scena di epoca ha il suo colore. Jerusalem del primo secolo è in colore giallo-viola, Mosca dell’anno 1935 in nero-bianco, come la cronica filmata, i miracoli di Woland sono presentati come feerie dei colori. Sono passati due anni dalla Prima televisiva (gennaio 2005). Ora si possono comprare tre DVD con i sottotitoli in inglese per riguardarlo.
Il film di Bortko ha suscitato una tempesta di pareri discordanti. La critica lo calpestava o lo acclamava. A me il film è piaciuto e lo guardavo con interesse. Certo che ci sono delle cose che non mi sono piaciute, ma in generale è l’unico film sul famoso romanzo di Bulgàkov che rende l'atmosfera delle “mistificazioni” bulgakoviane. È strano che i distributori italiani non abbiano fatto caso a questo film.
Il sito ufficiale del film «IL MAESTRO E MARGHERITA».

Angelo di fuoco - Lunedì, 29 Gennaio 2007, 18:23
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
I sottotitoli ci sono anche in inglese? Quella versione che ho in casa credo sia senza sottotitoli, ed è peccato perché cosí non lo posso far vedere ad amici tedeschi che non sanno il russo.

Zarevich - Lunedì, 29 Gennaio 2007, 18:41
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Può darsi che tu abbia la prima edizione dei DVD.
Ora si può trovare con i sottotitoli in inglese ed anche in tedesco

Angelo di fuoco - Lunedì, 29 Gennaio 2007, 18:50
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Ti ringrazio tantissimo!
Farò in modo di procurarmi l'edizione nuova! Smile

Zarevich - Giovedì, 01 Febbraio 2007, 13:00
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Caro Angelo! Ora si può trovarlo con i sottotitoli stranieri. Val la pena di farlo vedere ai tuoi amici tedeschi. Secondo me è il miglior film tratto dal romanzo di Bulgakov. Vladimir Bortko è un regista di talento e con il buon gusto. Il suo bel film su Bulgakov "Il Cuore di cane" negli anni 80 ha fatto gran impressione.

Argonauta - Giovedì, 01 Febbraio 2007, 14:21
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[color=#590000]Caro Angelo! Ora si può trovarlo con i sottotitoli stranieri.

Anche in italiano?

Stavrogin - Giovedì, 01 Febbraio 2007, 14:22
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
cosa intendi per "mistificazioni" bulgakoviane?

Zarevich - Giovedì, 01 Febbraio 2007, 14:36
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
In italiano non lo ho visto, l'ho visto solo con i sottotitoli in inglese, tedesco e in francese.

Myshkin - Giovedì, 01 Febbraio 2007, 15:11
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Stavrogin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
cosa intendi per "mistificazioni" bulgakoviane?


Descrizioni di qualcosa che rappresentano qualcos'altro. Forse potremmo anche chiamarle "allegorie"?

Angelo di fuoco - Giovedì, 01 Febbraio 2007, 18:55
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Caro Angelo! Ora si può trovarlo con i sottotitoli stranieri. Val la pena di farlo vedere ai tuoi amici tedeschi. Secondo me è il miglior film tratto dal romanzo di Bulgakov. Vladimir Bortko è un regista di talento e con il buon gusto. Il suo bel film su Bulgakov "Il Cuore di cane" negli anni 80 ha fatto gran impressione.
Conosco anche "Il cuore di cane" e mi pare comprensibile che fece gran impressione. Thumbup

Argonauta - Giovedì, 01 Febbraio 2007, 19:22
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Conosco anche "Il cuore di cane" e mi pare comprensibile che fece gran impressione. Thumbup

"Cuore di cane" c'è anche in italiano, ricordo che mi piacque.

Zarevich - Venerdì, 02 Febbraio 2007, 06:15
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
"Собачье сердце" ("Cuore di cane") TVfilm (1988) di Vladimir Bortko

http://www.russiandvd.com/store/product.asp?sku=36419
http://www.bulgakov.ru/dogheart/
http://www.world-art.ru/cinema/cinema.php?id=11954

Argonauta - Martedì, 01 Maggio 2007, 21:01
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Ma no..... il gatto BEHEMOT ha forme un po' umane: quello è un gatto vero! Smile

Zarevich - Martedì, 01 Maggio 2007, 21:30
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
No, stai sbagliando. Il gatto Behemot è sempre un gatto, ma grande. A volte si trasforma e ha forme umane, ma di solito è gatto come un gatto, ma grande.

Myshkin - Mercoledì, 02 Maggio 2007, 08:19
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Confermo anch'io: Behemot è proprio un gatto, ha l'aspetto di un grosso gatto nero. Ricorda un essere un umano per il fatto che parla, per gli atteggiamenti, per il fatto che cammina eretto sulle zampe posteriori, beve vodka, prende l'autobus; ma rimane sempre un enorme gatto nero, come quello nella foto dal film.
A proposito, lo sto guardando in questi giorni. E' fatto molto molto bene, e mi sta piacendo decisamente.
Ci vuole tempo, credo che duri una decina di ore, ma ne vale la pena, Bortko ha fatto un lavoro monumentale, con tutti i dialoghi del libro di Bulgakov alla lettera. Non poteva condensare il libro, che è lungo e complesso, in due o tre ore di film. Lo consiglio vivamente! La copia che ho io è la prima edizione, ed è senza sottotitoli, ma visto che i dialoghi sono esattamente quelli del romanzo, è possibile seguire anche con il libro stesso, a condizione di capire almeno un minimo il russo.

Argonauta - Mercoledì, 02 Maggio 2007, 18:25
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Confermo anch'io: Behemot è proprio un gatto per il fatto che cammina eretto sulle zampe posteriori, beve vodka, prende l'autobus; .


Infatti tutti i giorni incontro al bar un grosso gatto nero che beve vodka e prede l'autobus! Mr. Green
La prima foto è un normale gattaccio nero..... la seconda foto (del film) è un gatto antropomorfo. Thumbup

Myshkin - Mercoledì, 02 Maggio 2007, 19:08
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Hai citato le mie parole stravolgendole.
Non ho detto che Behemot è un gatto perché cammina sulle zampe posteriori e beve vodka, ma che ricorda un essere umano per quei motivi.
Lui è e rimane un grosso gatto nero, in tutte le descrizioni dei personaggi del libro.
Certo che nel film è un po' antropomorfo, c'è una persona dentro, se no come facevano a farlo? Wink

Argonauta - Mercoledì, 02 Maggio 2007, 22:33
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
che ricorda un essere umano per quei motivi.
:

Beh... appunto: ricorda un essere umano! Mr. Green
Il fatto è che "Maestro e Margherita" è una scrittura fantastica: per cui la realtà è solo una finzione. Quando si immagina quel gatto non lo si immagina come un qualsiasi gatto nero, ma un gatto della fantasia, irreale... anzi, surreale. Per questo il regista l'ha antropomorfizzato, avrebbe potuto metter un comune gatto e doppiarlo, come in molti film della Walt Disney,dove ci sono animali parlanti. Ma il gatto di Bulgakov si muove e si comporta da uomo, altrimenti che gatto demoniaco è?

Myshkin - Giovedì, 03 Maggio 2007, 02:19
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Argonauta ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il gatto di Bulgakov si muove e si comporta da uomo, altrimenti che gatto demoniaco è?

Ecco, ora hai scritto giusto. Thumbup

Zarevich - Giovedì, 03 Maggio 2007, 06:37
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
http://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=540

Myshkin - Giovedì, 03 Maggio 2007, 10:27
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Ricordiamo anche l'origine del suo nome.

Il Behemot è il più grande animale che vive sulla terraferma. La tradizione ebraica racconta che fu plasmato dall'argilla il sesto giorno della creazione. Il Libro di Giobbe ricorda che fu la prima opera di Dio. Si nutre d'erba come un bue e i rabbini ne hanno fatto il bue leggendario riservato al festino del Messia. Ha ossa come tubi di bronzo e gli arti come verghe di ferro; ogni giorno si nutre del foraggio di mille enormi montagne. Non lascia mai le mille montagne e l'erba che consuma di giorno rispunta di notte. A causa del suo insaziabile appettito Dio ne creò uno solo impedendogli così di moltiplicarsi. Al solstizio di estate durante il mese di Tammuz, il Behemot raggiunge il suo massimo vigore, si alza sulle zampe posteriori e ruggisce in maniera terrificante; è udito da tutti gli animali del mondo, i quali terrorizzati diventano meno feroci e i predatori evitano così di assaltare i cuccioli per un anno intero.
Il Behemot fu creato soltanto per essere servito come una delle prelibatezze del banchetto messianico alla fine dei giorni, insieme con il Leviatano e lo Ziz. Gli Ebrei si ripromettono un tale piacere dal festino da essere soliti giurare sulla loro porzione del bue Behemot.Può essere ucciso solo dalla spada del suo creatore.
E' raffigurato come un grande ippopotamo o un gigantesco bufalo d'acqua
Secondo alcuni racconti gli è stato vietato di vivere negli abissi con il suo nemico, il Leviatano.
E' il simbolo della bestia, del bruto della forza bruta e solo in una tradizione posteriore rappresenta una immensa riserva di cibo da essere spartita in occasioni solenni.


(http://www.forumfree.net/?t=872596)

Zarevich - Giovedì, 03 Maggio 2007, 12:37
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Nel romanzo di Bulgakov tutti i nomi sono codificati, allegorici o figurati. In particolare i nomi di tutta la compagnia di Woland. Per capire il significato dei nomi e cognomi russi si dovrebbe conoscere la lingua russa. È un gioco di Bulgakov, il gioco del senso. Il gatto Behemot cioè in russo Кот Бегемот ha un doppio significato. Prima di tutto Behemot in russo significa l’ippopotamo, l’animale grande e grosso che corrisponde con la grandezza del gatto. Ma il nome Behemot, come scrive giusto Myshkin è il nome di un animale mistico. Tutti i complici di Woland sono esseri misteriosi e demoniaci. Sono i diavoli o i maligni di varia sorte sotto mentite spoglie. Alla fine del romanzo quando tutta la compagnia di Woland lascia la città di Mosca e loro cavalcano, si vede il loro vero aspetto. Il Gatto Behemot è un diavolo.
Image
Mikhail Bulgakov con Behemot

Zarevich - Giovedì, 03 Maggio 2007, 13:02
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
SUI MONTI DEI PASSERI (I Vorobjevy Gory, un'altura alla periferia di Mosca)

Il temporale passò senza lasciare traccia e, come un arco gettato attraverso tutta Mosca, c'era in cielo un arcobaleno multicolore, ache affondava nelle acque della Moscova.... In alto, sulla collina, tra i due boschi si vedevano tre figure nere di profilo. Woland, Koroviov e Behemot sedevano su dei morelli saellati, guardando la città, distesa dall'altra parte del fiume ...
- E' ora! - e, brusco, il fischio e il riso di Behemot
I cavalli si slanciarono e i cavalieri si alzarono in alto, al galoppo. Margherita sentiva che il suo furioso cavallo rodeva e tirava il morso. il mantello di Woland si gonfiò le teste di tutta la cavalcata e con quel mantello cominciò a coprirsi il firmamento, su cui scendeva la sera. Quando per un instante il nero drappo si spostò da un lato, Margherita, galoppando, si voltò e vide che dietro non c'erano più non solo le torri variopinte, ma da un pezzo non c'era più neppure la città, che era sprofondata sotto lasciandosi dietro soltanto nebbia e fumo.

Myshkin - Giovedì, 03 Maggio 2007, 14:35
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
E' interessante come il nome biblico Behemot, che in ebraico ("behemah") significa "bestia", sia in russo corrispondente alla definizione dell'ippopotamo.
Infatti, nell'interpretazione biblica, Behemot e Leviatano sono identificati rispettivamente nell'ippopotamo e nel coccodrillo.
Anche Azazel è un personaggio biblico. Ma Korovyev-Fagot? Rolling Eyes

Zarevich - Giovedì, 03 Maggio 2007, 14:56
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Sì, Azazel o Azazello è il nome biblico. Invece Koròviov deriva dalla parola Koròva cioè la Vacca o Mucca. E’ un personaggio satirico, il miglior amico di Behemot. I due amici inseparabili. L’altro nome o soprannome di Koroviov è Fagòt. Koroviov-Fagot è la combinazione satirica. E’ un personaggio astuto e furbo che fa finta di un sempliciotto. Per esempio una delle sue monellerie è un evento in un ufficio quando tutti i lavoratori cantavano una canzone. Koròviov-Fagot è un monello con l’aspetto dello sempliciotto. E’ un diavoletto russo, “bes” come nella fiaba di Gogol “La Notte prima di Natale”.

Myshkin - Giovedì, 03 Maggio 2007, 15:08
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Ma questa è una scultura di Koròviov e Behemot!
Non lo sapevo, dov'è, a Mosca?

Zarevich - Giovedì, 03 Maggio 2007, 15:12
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Patriarshyje Prudy (Gli Stagni Patriarshyje)
Dove tutto cominciò "NON PARLARE MAI CON SCONOSCIUTI!"

Myshkin - Giovedì, 03 Maggio 2007, 15:21
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Ma certo! Giusto!
Era proprio quello che mi era passato per la testa.
Del resto, quale posto migliore? E' la panchina dov'erano seduti Berlioz e Bezdomnyj quando arriva Woland!

Zarevich - Giovedì, 03 Maggio 2007, 21:04
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Ma è proprio quel posto dove erano seduti Berlioz ed Ivan Bezdomnyj quando arriva Woland. Ma su queto monumento è la panchina simbolica. Ti ricordi che Koroviev e Behemot erano presenti. Ivan Bezdomnyj li vede quando Woland si allontana. Vuol dire Behemot e Koroviov erano lì durante tutto il discorso con Woland.

Myshkin - Venerdì, 04 Maggio 2007, 10:42
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Sì, è vero. Koroviev è il primo demone che Berlioz vede, all'inizio, quando sta bevendo la gassosa all'albicocca al chiosco. Lo vede fluttuare e dondolare in aria. E poi lo incontra di nuovo prima di morire, quando lascia Woland per andare a telefonare. Ma Behemot lo vede solo Ivan Bezdomnyj dopo che è morto Berlioz, quando si allontanano tutti insieme Woland, Koroviev e Behemot. Ieri ho visto la scena del gran ballo di Satana. E' favolosa, Bortko l'ha fatta proprio alla grande. Molto molto bella.

Zarevich - Sabato, 05 Maggio 2007, 08:25
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Ivan (Bezdomnyj) lanciò un'esclamazione, guardò davanti a sé e vide l'odioso sconosciuto. Il professore (woland)si trovava già presso l'uscita che dà sul vicolo Patriarshyj, e non era solo. Il più che sospettabile maestro di cappella aveva fatto in tempo a unirsi a lui. Ma non era ancora tutto. Il terzo di quella compagnia era un gatto sbucato da chi sa dove, grosso come un maiale, nero come il carbone o come un corvo, con tremendi baffi da cavalleggero. Il terzetto avanzava verso il Patriarshyj, e il gatto camminava sulle zampe posteriori ....

Zarevich - Sabato, 05 Maggio 2007, 19:05
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Caro Kniaz!
Sono molto contento che tu abbia guardato questo film di Vladimir Bortko. È davvero un lavoro monumentale e un regista che decide di realizzare questo romanzo nel cinema o in teatro si espone a bersaglio. È un romanzo troppo difficile da realizzarlo nel cinema e non solo per motivi grafici (per esempio gatto Behemot) ma anche per motivi di attendibilità. Vladimir Bortko è riuscito a trovare un modo di enunciazione in cinema grazie al quale è riuscito a rendere integralmente tutto il testo di Bulgakov. Il film televisivo di dieci puntate si guarda con un vero interesse. Prima di tutto la questione delle questioni: come fare Behemot? Bortko rinuncia un’idea di farlo in animazione. Lui lo ha fatto con un attore nano nel costume di Behemot. E questa decisione era giusta perché ogni animazione di questo personaggio avrebbe potuto rovinarlo. Il Gatto Behemot è un personaggio eccezionale e vivo e non si dà farlo con l’animazione.

Argonauta - Sabato, 05 Maggio 2007, 20:34
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Se si conosce bene il libro per un italiano è possibile vedere il film di Bortko pur non conoscendo la lingua russa, ovviamente si perdono i dialoghi....ma è possibile!

Myshkin - Domenica, 06 Maggio 2007, 12:25
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Anch'io sono contento di averlo guardato. Ritengo che chiunque ami il romanzo di Bulgakov dovrebbe vederlo.
Non si può che rimanereentusiasti di questa realizzazione filmica ciclopica. A dire il vero mi sono lasciato per oggi l'ultima puntata. Un po' mi dispiace, che sia finito. Certamente anche un italiano può vederlo, anche senza sottotitoli e senza capire il russo, a condizione di essere fresco di lettura del romanzo, e di ricordare i dialoghi molto bene. Mi stavo chiedendo se il "Griboedov" a Mosca esiste ancora come è presentato nel film. E' sempre la casa degli scrittori o è stata trasformata in un museo? Insomma, a distanza di 70 anni, com'è ora? E' ancora chiamato Griboedov?

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 12:35
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Sì, esiste "Gribojedov" come la Casa degli Scrittori e ma si chiama "Herzen"
Bulgakov ha cambiato "Herzen" a "Gribojedov"
http://bulgakov.ru/d/domgriboedova/

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 12:40
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
La crocevia dove Berlioz ..... sotto il tram

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 12:42
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Il palazzo dove si trova l'APPARTAMENTO FATALE No.50
In quest'edificio viveva Bulgakov e si chiama CASA DI BULGAKOV

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 12:43
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Casetta dove viveva il Maestro

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 12:49
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
E' l'ENCICLOPEDIA BULGAKOVIANA БУЛГАКОВСКАЯ ЭНЦИКЛОПЕДИЯ
http://bulgakov.ru/

Myshkin - Domenica, 06 Maggio 2007, 12:56
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Il palazzo in via Sadovaja? Ma è descritto come un palazzo a 6 piani fatto a forma di ferro di cavallo. Nel film si vede sempre dal cortile interno. Ma Bulgakov abitava proprio in quell'appartamento, vero? E per tutto il tempo in cui scriveva le numerose versioni del romanzo?

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 13:00
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Sì, è vero, è la via Sadòvaja. Il palazzo con il cortile a forma di ferro di cavallo e Bulgakov abitava nell'appartamento No.50 dove adesso si trova il Museo
Bulgakov descrisse il suo appartamento
Nel film si vede tutto


Image

I MANOSCRITTI NON BRUCIANO!
РУКОПИСИ НЕ ГОРЯТ!

Myshkin - Domenica, 06 Maggio 2007, 13:05
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
http://bulgakov.ru/
Questo è un vero e proprio luogo di culto! C'è proprio tutto su Bulgakov!
A proposito, tra pochi giorni ricorre il suo compleanno.

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 13:06
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Image
PATRIARSHYJE PRUDY

Myshkin - Domenica, 06 Maggio 2007, 13:07
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Anch'io ho avuto Behemot con me per 19 anni.
Eccolo qua.

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 13:10
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Sì, hai ragione. Bulgakov in Russia è un culto
Mosca bulgakoviana è un giro da meravigliare

Myshkin - Domenica, 06 Maggio 2007, 15:38
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
E' l'ingresso della casa di Bulgakov/Berlioz.
Quel "Мы" nella mappa indica quel punto, la via Sadovaja 302 bis?
Come ti sembra il mio Behemot? Sul sito-culto ho visto un gatto molto simile a rappresentare Behemot.

Zarevich - Domenica, 06 Maggio 2007, 16:13
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
L'ho visto. Il tuo Behemot è dolcissimo e bellissimo.

Myshkin - Lunedì, 07 Maggio 2007, 10:38
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
L’ho finito.
Non posso che ribadire il mio apprezzamento per questo gigantesco lavoro, che mi ha totalmente soddisfatto, affascinandomi dall'inizio alla fine, sotto ogni punto di vista.
Vladimir Bortko è davvero un grande maestro del cinema, riesce a dar vita ai grandi “classici” come la loro lettura nella nostra immaginazione.
E’ davvero un peccato che un film così ben fatto su un’opera di fama così vasta, conosciuta e amata in tutto il mondo, non venga tradotto e fatto vedere in tutti i paesi.
In particolare noi qui siamo troppo legati agli USA, anche in senso culturale, e non prestiamo abbastanza attenzione al cinema degli altri paesi.
Un grave sbaglio, un grave sbaglio…

Myshkin - Martedì, 15 Maggio 2007, 19:31
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Mi son domandato spesso come da cosa si capisse che il nome di Fagot fosse Koroviov e non Korov'ev.
Nel testo in russo è scritto Коровьев, ma se Bulgakov non scriveva la ё, come indovinare la giusta pronuncia?

Zarevich - Domenica, 07 Dicembre 2008, 12:57
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
L'ingresso della casa di Bulgakov

Zarevich - Mercoledì, 07 Gennaio 2009, 09:30
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Con Koroviov è un mistero. Se Bulgakov avesse scritto Коровьёв l’accento si sarebbe messo sulla “ё”, cioè Koroviòv, in quanto “ё” nella lingua russa è sempre accentata. Ma Bulgakov non mette i puntini su “e”, vuol dire che il suo cognome si pronuncia Коровьев e l'accento si mette sulla “o”: Koròviev, perché deriva dalla parola “koròva” cioè “mucca o vacca”. Ma in Russia possono esserci due cognomi, Koroviòv (Коровьёв) ed anche Koròviev (Корòвьев). Il personaggio bulgakoviano è proprio Koròviev (Корòвьев). Il nomignolo Koròviev-Fagot può darsi sia per caratterizzare quel personaggio che è un canzonatore e un giocherellone e che insieme al suo amico inseparabile Behemot si danno agli stravizi e alle birichinate.

Angelo di fuoco - Venerdì, 09 Gennaio 2009, 01:54
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Purtroppo i due puntini sulla ë sono facoltativi, tranne nei dizionarî, dove sono obbligatorî. Si suppone che i lettori generalmente sappiano dove la pronuncia è "e" e dove "ë", quindi i due puntini sulla lettera "ë" vengono spessissimo omessi salvo casi rari nei quali i due puntini fanno anche differenza di senso, come "все" e "всё". Perciò in molti testi non c'è nessuna sicurezza di pronuncia (specie per gli stranieri, ma anche per persone che, come me, vivono la propria lingua piú leggendo che parlando).
Siccome non tutti i parlanti sono sempre sicuri dove la pronuncia è "e" e dove "ë", alcuni mettono la "ë" dove non dovrebbe mai stare. Cosí sono nate orrende storpiature come "афёра" (dove la parola francese "affaire" diventa "affeure") ed "опёка", tipiche del parlato.
Per non creare innecessarie confusioni e perché so quali problemi possono darsi dall'assenza dei due puntini io non li ometto mai.
P.S. In lingua bielorussa invece questi puntini sulla ë vengono scritti sempre dove la pronuncia è "ë", ed io trovo che i bielorussi facciano bene.

Argonauta - Venerdì, 09 Gennaio 2009, 13:34
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Anche in italiano gli accenti tonici si omettono e questo può generare confusione (specialmente negli stranieri), ad esempio la "é" o la "è".

Antonio - Venerdì, 24 Luglio 2009, 22:53
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Buona sera a tutti
Questa sera su RTR abbiamo visto l'ultima puntata del film "Il Maestro e Margarita", a mia moglie il film è piaciuto tantissimo, dice che, anche se ha letto il libro da giovane, appena torna a Mosca vuole rileggerlo perchè le sembra che il film è ancora meglio del romanzo.
Il mio russo purtroppo e molto al di sotto del livello di prima elementare, ho chiesto a mia moglie un sunto del romanzo ma dice che prima vuole rileggerlo.
Ora io vorrei chiedere se esiste una pubblicazione del romanzo in italiano, e nel caso positivo dove potrei trovarlo.
Inoltre vorrei chiedere gentilmente se qualcuno del forum mi fornisse una qualche dritta per interpretare in modo giusto quello che Mikhail Bulgakov ha scritto (per esempio il dialogo nel finale fra Pilato e Cristo), e perchè questo libro era stato proibito nell'URSS.
Ringrazio in anticipo ogni spiegazione.
Grazie

Antonio - Sabato, 25 Luglio 2009, 13:06
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Molte grazie Zarevich, per pigrizia non avevo cercato nei vecchi topic, di sicuro in agosto cercheremo i DVD del film, dirò a mia moglie di prendere quelli coi sottotitoli.
Ancora grazie
Ps. Mia moglie ha visto il film per la prima volta ed è stata letteralmente entusiasta tanto che vuole rileggere subito il libro.

elidestucchi - Venerdì, 27 Novembre 2015, 19:38
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
Salve, sto cercando il film di Bortko 'Il Maestro e Margherita' sottotitolato in italiano. Avete dei suggerimenti su dove posso trovarlo? grazie !

Zarevich - Lunedì, 08 Gennaio 2018, 19:05
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
«Il Maestro e Margherita» («Мастер и Маргарита»), il TV Film di 10 puntate realizzato dal regista Vladimir Bortko nel 2005 per TV Canale «Rossija» («Россия»). Nel mondo c’erano molti tentativi di portare sullo schermo, di ridurre per il cinema e di fare una trasposizione cinematografica, la più mistica opera letteraria di Mikhail Bulgakov. Il film televisivo «Il Maestro e Margherita» nell’interpretazione di Vladimir Bortko è considerato il più riuscito e il più completo. Il romanzo-parabola, il romanzo-apologo, il romanzo mitico è pieno della satira al vetriolo, è pieno del buon umorismo, della fantascienza stupefacente e sbalorditiva e della sincera farsa. È pieno della filosofia profonda e della storia commovente dell’amore tardivo. Il film si compone di 10 puntate. Ogni puntata dura 50 minuti. Il film di Vladimir Bortko è fatto con una grande stima per tutti i dettagli del soggetto del romanzo di Bulgakov e per il linguaggio di Mikhail Bulgakov. Consiglio di guardare questo film a tutti quelli che siano appassionati del romanzo «Il Maestro e Margherita» («Мастер и Маргарита»). Sarete pronti che dopo il film avrete una gran voglia di rileggere il più noto romanzo del XX secolo.


Zarevich - Lunedì, 08 Febbraio 2021, 08:28
Oggetto: «IL MAESTRO E MARGHERITA» di Vladimir Bortko
«IL MAESTRO E MARGHERITA» «МАСТЕР И МАРГАРИТА»
Per cominciare, il signor Bulgakov è il mio scrittore preferito: è un genio e il suo romanzo del tramonto è il meglio della letteratura del XX secolo. Ho visto un sacco di adattamenti e questo è il migliore. Quindi ... Il film è affidabile e significativo. Può essere usato come un audiolibro. Sì sì! Prendi il romanzo e guarda il film. È molto raro che la sceneggiatura sia completamente coerente con il testo dello scrittore stesso. Tutte le frasi, i commenti, le battute e i dialoghi sono tutti di Bulgakov. Vladimir Bortko ha intuito Bulgakov, ha trovato una connessione molto sottile. Vladimir Bortko è stato senza dubbio un uomo molto coraggioso. Non tutti osano accettare l'adattamento di un'opera così complessa. Difficile non solo dal punto di vista della trama, ma anche dal punto di vista dei sentimenti, dell'anima, della comprensione. Il regista ci ha mostrato la sua visione di ciò che sta accadendo; sentito questo grande lavoro, lascialo passare attraverso me stesso. Solo per questo, devi ringraziarlo dal profondo del tuo cuore. Un capolavoro della letteratura russa, il più, dal mio punto di vista, il romanzo di «Mosca», un grande scrittore ... Mi sembra che «Il maestro e Margherita» sia un romanzo che tutti percepiscono e capiscono non è affatto il lo stesso, che nessuno potrà mai capire prima della fine, inoltre, alla prossima lettura di questo libro, ognuno lo scopre da sé in un modo nuovo.


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