Arca Russa

Opera - «SIBERIA» di Umberto Giordano

Zarevich - Sabato, 12 Giugno 2010, 18:17
Oggetto: «SIBERIA» di Umberto Giordano
«SIBERIA» «СИБИРЬ» di Umberto Giordano

L’Opera lirica del celebre compositore-verista italiano Umberto Giordano sul soggetto russo. Melodramma con il finale tragico, la storia di una cortigiana che è va ai lavori forzati dietro il suo amato e perisce nel tentativo fallito di fuga. Il librettista Luigi Illica usò alcuni motivi dai romanzi di Dostojevskij e Tolstoj … (qui si deve fare una pausa) per quale ragione la creazione di Illica a volte ricorda un romanzo psicologico di cattivo gusto per le corsiste. In una delle note Luigi Illica persino riporta la citazione della poesia di Nikolaj Nekràssov:
Esci sul Volga! Di chi il lamento risuona
Sopra il grande fiume russo?...
Выдь на Волгу! Чей стон раздаётся
Над великою русской рекой?...
Nel testo italiano del libretto l’orechio russo senza difficoltà riconoscerà le parole della lingua madre: «izba» («изба»), «vodka» («водка»), «trojka» («тройка») e ancora decine delle altre parole che secondo l'autore rappresentano il nostro carattere russo. Il lessico russo di Luigi Illica è straordinariamente ricco e un ascoltatore italiano pensa di immergersi nella realtà russa con le parole sconosciute e incomprensibili. Ma alcune parole sono incomprensibili anche all’orecchio russo, per il quale c'entrano come il cavolo a merenda. In breve una completa pappardella testuale. Per raddoppiare la realtà russa nell’opera «SIBERIA» il compositore sta citando la canzone popolare dei bardotti del Volga «Ej, ùkhnem!» («Эй, ухнем!»).
Nei lussuosi e sfarzosi interni della San Pietroburgo imperiale e sulla vastità coperta di neve della Siberia infuriano le sfrenate passioni veristiche le quali all’inizio del XX secolo così conquistavano il pubblico di Milano.
Tornando alla musica di Umberto Giordano e per un momento dimenticando della catastrofe testuale e di soggetto di Luigi Illica, si può dire che il compositore scrisse un’opera molto simpatica nello stile veristico.
Per una cretineria palese del libretto l’Opera di Umberto Giordano «SIBERIA» non venne eseguita in Russia. Ad ogni modo i grandi teatri lirici russi non rivolgevano l'attenzione a quest’opera. Un paio anni fa Dmitrij Bertman, il direttore, fondatore e il regista principale del Teatro Lirico «HELIKON OPERA» di Mosca finalmente ha rivolto la sua attenzione alla «SIBERIA» di Umberto Giordano. Davanti a Dmitrij Bertman stava un complesso problema: in che modo trattare tutto quello che scrisse Luigi Illica? Qualsiasi regista occidentale ne avrebbe fatto una panzana solenne nello spirito del block-buster hollywoodiano. Ma l’Opera di Giordano si deve presentare in Russia. Si dovevano trasportare le «fantasie italiane» sulla terra russa, considerando quello, a dire il vero poco, che quelle fantasie hanno in comune con la realtà. In conclusione il regista è riuscito a tenere il piede in due staffe. Bisognava trasmettere i sentimenti e giocare un po’ sugli stereotipi e luoghi comuni «nello spirito russo». La decisione musicale dell’Opera è molto convincente. Nel suono dell’Orchestra del Teatro HELIKON OPERA diretta dal maestro Vladimir Pònkin (Владимир Понькин) c’è e la passione e il lirismo. È commovente il cantante Dmitrij Ponamarèv (Дмитрий Понамарёв) nel ruolo principale di Vassìlij (Василий). Il regista lo ha presentato come l’agitato Pierre Bezùkhov da «Guerra e Pace» di Lev Tolstoj. Il cantante Andrej Vylegzhànin (Андрей Вылегжанин) è molto espressivo e caratteristico nel ruolo dell’avventuriero Glebov. E completamente irresistibile è la cantante Natalia Zagorìnskaja (Наталия Загоринская) nel ruolo di Stefania.
A dir il vero il nome femminile Stefania in Russia è assente, forse Stepanìda, ma non Stefania, ma questo fatto non importa. Lo lasciamo sulla coscienza di Luigi Illica.

ZAREVICH

orphicus - Lunedì, 14 Giugno 2010, 22:19
Oggetto: Re: «SIBERIA» Di Umberto Giordano
Volevo fare i miei complimenti alla bellissima iniziativa del teatro moscovita. Giordano è un musicista di primario interesse sulla scena italiana di quegli anni, fra i pochi di respiro europeo. Purtroppo si rappresentano solo "Andrea Chenier" e molto più saltuariamente "Fedora". "Siberia" invece è totalmente assente dai palcoscenici - almeno da quelli italiani - e la ripresa a Mosca fa onore alla Helikon Opera tanto più che il risultato mi è parso molto convincente sia sotto il profilo musicale sia sotto quello scenografico come testimonia le fotografie.

Zarevich - Martedì, 31 Gennaio 2017, 18:11
Oggetto: Re: «SIBERIA» di Umberto Giordano
«SIBERIA» di Umberto Giordano al Teatro lirico di Mosca «Helikon-Opera» (2017)

Il Teatro lirico di Mosca «Helikon-Opera» invita tutti in «Siberia». La melodramma d’amore con la fine tragica, la cui azione si svolge a distesa della taiga siberiana, pungerà sul vivo l’anima e il cuore qualunque spettatore.
È sorprendente, ma l’opera lirica «Siberia» («Сибирь») scritta dal compositore italiano Umberto Giordano all’inizio del XX secolo, non era «usata» in Russia più di un secolo.
Nel 2006 il regista e fondatore del Teatro «Helikon-Opera» Dmitrij Bertman ha presentato quest’opera al pubblico russo. Sono passati undici anni dal 2006 e ora di nuovo Dmitrij Bertman nel suo teatro ha voglia di presentare «Siberia» il 3,4 e 5 marzo 2017.
L’Opera «Siberia» a volte si chiama la «Traviata» russa. È una vera melodramma con la fine tragica. La storia di una cortigiana, donna di liberi costumi la quale si reca alla galera dietro il suo amato. Umberto Giordano utilizzò la stilizzazione del melos nazionale russo.
Dmitrij Bertman dice che nello suo spettacolo è presentata la tragedia e perciò on ci sarà nessuna ironia… di Giordano. La nostra mentalità russa corrisponde con l’amore. Se i Russi amano, è la verità fine alla fine. Il nostro amore spesso è distruttivo. Lo spettacolo spiega la mentalità russa. Noi viviamo nel Paese freddo con il caldo cuore.
Il direttore dell’Orchestra del Teatro «Helikon-Opera» sarà un italiano, Damian Iorio.

Zarevich

SITO UFFICIALE DEL TEATRO «HELIKON OPERA» DI MOSCA
www.helikon.ru

Teatro «HELIKON OPERA» sul nostro forum «Arca Russa»:
http://www.arcarussa.it/forum/viewt...ghlight=helikon

Zarevich - Mercoledì, 27 Maggio 2020, 12:25
Oggetto: «SIBERIA» di Umberto Giordano
«SIBERIA» «СИБИРЬ»
Il Teatro dell'Opera di «Helikon» di Mosca si offre di guardare un raro esempio di opera italiana sulla trama dei classici russi: la performance della «Siberia» sarà trasmessa alla musica di Umberto Giordano il 26 maggio 2020. Il regista teatrale Dmitrij Bertman ha presentato il suo lavoro cento e pochi anni dopo la prima dell'opera alla Scala qualsiasi ricerca rivoluzionaria: la trama, ispirata a «Note dalla casa morta» di Fiodor Dostojevskij e alla «Resurrezione» di Lev Tolstoj, è sorprendentemente drammatica: la storia della cortigiana si svolge davanti agli occhi degli spettatori, che sono andati in Siberia dopo il suo amante e vi muore dai suoi stessi intrighi. Nella colonna sonora, per migliorare il colore nazionale, vengono utilizzate le melodie dell'inno «Боже, Царя храни», e nel terzo atto il compositore ha fornito un assolo per lo strumento nazionale russo «balalaika».


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