Arca Russa

Costumi e tradizioni - «LA VITA QUOTIDIANA DI MOSCA NELL’EPOCA STALINIANA»

Zarevich - Sabato, 01 Maggio 2010, 17:47
Oggetto: «LA VITA QUOTIDIANA DI MOSCA NELL’EPOCA STALINIANA»
Gheòrghij Andrejevskij Георгий Андреевский
«LA VITA QUOTIDIANA DI MOSCA NELL’EPOCA STALINIANA: 1920-1930»
«ПОВСЕДНЕВНАЯ ЖИЗНЬ МОСКВЫ В СТАЛИНСКУЮ ЭПОХУ: 1920-1930-е»
Casa Editrice «Molodaja Gvardia» Mosca 2008 (Pagine 592)
Издательство «Молодая Гвардия» Москва 2008

Sotto la penna di Gheòrghij Andrejevskij variopinta e svariata la città di Mosca degli anni 1920-1930 rinasce, si muove, stuzzica la fantasia del lettore con i suoi colori unici, con i suoi soggetti e immagini trascinandolo per le strade e i vicoli, i negozi e i cinema, i parchi e i cortili di Mosca.
La vita quotidiana dei poeti, musicisti, politici … Le fotografie uniche e rare dagli archivi privati sono raccolte in questo libro come illustrazioni della città di Mosca di quegli anni lontani. Il valore principale di questo libro è il fatto che tutto è scritto sulla base dei ricordi, dei materiali archivistici e delle notizie della stampa di quegli anni: la vita quotidiana della città di Mosca, la vita degli uomini semplici …

Gheòrghij Andrejevskij Георгий Андреевский
«LA VITA QUOTIDIANA DI MOSCA NELL’EPOCA STALINIANA: 1930-1940»
«ПОВСЕДНЕВНАЯ ЖИЗНЬ МОСКВЫ В СТАЛИНСКУЮ ЭПОХУ: 1930-1940 ГОДЫ»
Casa Editrice «Molodaja Gvardia» Mosca 2008 (Pagine 480)
Издательство «Молодая Гвардия» Москва 2008

Nel secondo libro di Gheòrghij Andrejevskij si racconta della vita quotidiana dei moscoviti nel periodo prebellico (gli anni ’30), nel periodo di guerra e nel periodo postbellico (gli anni ’40). Sono due decenni dell’epoca di Stalin.
Tutto è un ricco materiale fattologico che Gheòrghij Andrejevskij ha raccolto nel corso di anni e che permette al lettore contemporaneo di vedere la città di Mosca e la vita dei moscoviti degli anni ’30-’40 del XX secolo.

Zarevich - Giovedì, 11 Febbraio 2021, 11:27
Oggetto: «LA VITA QUOTIDIANA DI MOSCA NELL’EPOCA STALINIANA»
Uno sguardo interessante alla storia russa, che passa in gran parte attraverso il prisma dei procedimenti penali. Nella prefazione, l'autore scrive che gli argomenti criminali gli sono vicini personalmente e le informazioni storiche sono in gran parte raccolte da quest'area. Anche parlando della vita di tutti i giorni, l'autore menziona spesso tutti i tipi di piccoli furti, truffe con alloggi, ecc. Personalmente, alla fine della lettura del secondo libro di questa serie, ha già cominciato a stressarmi... Il libro avrebbe dovuto chiamarsi «la storia criminale di Mosca», perché il tema criminale prevale nettamente sui racconti di tram e invenzioni.


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