Arca Russa

Musica - «BENJAMIN BRITTEN: IL CELEBRE ILLUMINISTA»

Zarevich - Sabato, 17 Aprile 2010, 12:47
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN: IL CELEBRE ILLUMINISTA»
«BENJAMIN BRITTEN E PETER PEARS A LENINGRADO»
«БЕНДЖАМИН БРИТТЕН И ПЕТЕР ПИРС В ЛЕНИНГРАДЕ»

Benjamin Britten (1913-1976), un compositore, direttore d'orchestra e pianista britannico. Uno dei più amati compositori inglesi in Russia. Benjamin Britten è arrivato per la prima volta nell’URSS all’inizio degli anni ’60 al festival «La Musica Inglese» («Английская музыка», 1963). Il nome di Benjamin Britten è legato a Dmitrij Shostakovich, a Sviatoslav Richter e a Mstislav Rostropovich. Dal 1961 al 1971 Benjamin Britten scrisse molte opere strumentali per il celebre violoncellista russo Mstislàv Rostropòvich. Nel periodo che va dal 1963 al 1971 Benjamin Britten è arrivato cinque volte a Mosca, a Leningrado, a Erevan e a Diligian. Benjamin Britten e Dmitrij Shostakovich hanno dedicato l'uno all'altro le loro composizioni musicali: Benjamin Britten ha dedicato a Dmitrij Shostakovich un’opera (parabola) lirica «The Prodigal Son» («Il figliol prodigo» «Блудный сын», 1968), invece Dmitrij Shostakovich ha dedicato a Benjamin Britten la sua Quattordicesima Sinfonia (1969).
Sir Peter Pears (1910-1986), un tenore inglese, era un gran amico di Benjamin Britten dal 1936 fino alla morte di Britten nel 1976.
Vorrei presentare un album di due LP (dischi vinili) con il bel concerto di Peter Pears & Benjamin Britten. Il concerto si è svolto alla Grande Sala della Filarmonica di Leningrado il 17 marzo 1963: «Performances in Leningrad» (Live).

«BENJAMIN BRITTEN E PETER PEARS A LENINGRADO»
2LP (CD) della Casa discografica «MELODIA»

Disco I
H.Purcell – Songs
F.Schubert – Lieder
Peter Pears – tenore
Benjamin Britten – piano
Registrato: 17 marzo 1963
Grande Sala Filarmonica di Leningrado
«MELODIA» LP M10 46089 000 (CD)

Disco II
1. Benjamin Britten «Winter Words», vocal cycle to words by Th.Hardy, Op.52
2. «I wonder as I wander» Cristmas Carol
3. «The Plought Boy» (folk words, arranged by B.Britten)
Registrato: 17 marzo 1963
Grande Sala Filarmonica di Leningrado
4. Benjamin Britten «Seven Sonnets of Michelangelo», vocal cycle, Op.22
5. «The Ash Grove» (Welsh folk tune)
6. «Le Roi s’en va-t’en chasse» (French folk song, arranged by B.Britten)
Registrato: 28 marzo 1966
Grande Sala Filarmonica di Leningrado
«MELODIA» LP M10 46091 009 (CD)

Zarevich - Domenica, 18 Febbraio 2018, 14:25
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
«SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE» di Benjamin Britten
«СОН В ЛЕТНЮЮ НОЧЬ» Бенджамина Бриттена

Il 21 e 23 luglio 2011 alla Sala dai Concerti del Teatro Mariinskij di Pietroburgo si svolgerà la Prima dell'Opera lirica di Benjamin Britten (1913- 1976) «A Midsummer Night's Dream» nella regia di Claudia Solti e sotto la direzione di Valerij Ghèrghiev. È l’ultima prima lirica del Festival «Le Stelle delle Notti Bianche 2011» e della stagione teatrale del Teatro Mariinskij. Per Claudia Solti lo spettacolo a Pietroburgo sarà l’esordio teatrale. Prima lei lavorava soltanto nel cinema. Per l’allestimento sono stati attirati gli acrobati. I costumi per lo spettacolo sono assai ingegnosi e pieni di inventiva. L’allestitore costruisce lo spazio scenico con l’aiuto degli specchi e probabilmente nell’ultima Prima del Teatro Mariinskij sarà qualcosa di fantasy. «Sogno di una notte di mezza estate» («A Midsummer Night's Dream» «Сон в летнюю ночь») è un'opera lirica di Benjamin Britten, del 1960, liberamente tratta dall'omonimo lavoro teatrale di William Shakespeare e adattata dallo stesso Britten e da Peter Pears. È stata eseguita per la prima volta l'11 giugno 1960 al Festival di Aldeburgh diretta dall'autore.

Zarevich - Domenica, 18 Febbraio 2018, 14:26
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
«BILLY BUDD», opera di Benjamin Britten
«БИЛЛИ БАДД» - опера Бенджамина Бриттена

Il Teatro lirico MIKHAJLOVSKIJ di San Pietroburgo sta preparando la prima dell’Opera «BILLY BUDD» per il centenario dalla nascita del compositore britannico Benjamin Britten (1913 –1976). La Prima si svolgerà il 24 gennaio 2013. Il Teatro MIKHAJLOVSKIJ ricostruisce lo spettacolo dell’Opera di Vienna del 2001 nella regia di Willy Decker.
«Billy Budd» è un'opera in quattro atti di Benjamin Britten, ispirata al racconto di Herman Melville, su un libretto di E.M.Forster e di Eric Crozier. «Billy Budd» debutta al Covent Garden di Londra il 1º dicembre 1951 come «opera in quattro atti», diretta da Britten e trasmessa in diretta dalla BBC. Nel 1960, Britten revisiona l'opera, per una radiodiffusione sulla BBC, operando alcuni tagli (tra i quali il più vistoso è l'eliminazione del cosiddetto «Captain's Muster» - aria di Vere che chiudeva l'originale primo atto) e accorpando il tutto in due atti anziché in quattro.
C’è un ragazzo giovane e piacente, Billy Budd, …a… foundling, un trovatello, che fa la sua comparsa in veste di arruolato di forza su un vascello da guerra chiamato «Indomitable»: è un ragazzo impetuoso, avido di lasciarsi la vita trascorsa alle spalle, sperando magari in un futuro avanzamento di grado. È però ostacolato dal Maestro d’Armi, John Claggart, che vede in lui un sovversivo. Claggart inizia nei confronti del ragazzo una vera e propria azione persecutoria, riuscendo, a scapito della propria vita, a farlo condannare all’impiccagione. C’è anche un Capitano, Edward Fairfax Vere, uomo di provata esperienza e cultura, che non riesce a salvare il giovane dal suo destino: inizia così, ormai vecchio e stanco, a ricordare quei lontani giorni del 1797.

Zarevich - Domenica, 18 Febbraio 2018, 14:27
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
«L’ARCA DI NOÈ» di Benjamin Britten
«НОЕВ КОВЧЕГ» Бенджамина Бриттена
«NOYE’S FLUDDE» Benjamin Britten
Opera scenica per voci adulte e di ragazzi, coro di ragazzi, orchestra da camera e orchestra di ragazzi.

Subito dopo il Teatro Bolshoj il quale ha appena presentato (novembre 2016) la sua Prima dell’Opera lirica di Benjamin Britten «Billy Budd», il Teatro Musicale per Ragazzi di Mosca ha presentato al pubblico di Mosca l’Opera lirica di Britten «L'arca di Noè», Op.59 («Noye's Fludde» «Ноев Ковчег», 1958).
La leggenda del diluvio universale risale alla notte dei tempi, ogni cultura ha fatto propria la storia del saggio Noè, variando di volta in volta situazioni e personaggi. A teatro, nei linguaggi figurativi o in musica il «Diluvio Universale» è stato soggetto di numerose creazioni, stimolando anche la creatività di Benjamin Britten. «L’Arca di Noè», concepita nel 1958 da Britten ispirandosi ai Chester Miracle Plays medioevali, rappresentazioni di carattere sacro di cui era protagonista il popolo comune, è il racconto biblico del Diluvio Universale, frammisto a scenette di quotidiane baruffe coniugali, del quale vengono rappresentati tutti i momenti salienti: l’avvertimento divino a Noè, la costruzione dell’arca, l’accorrere di tutti gli animali in coppia, l’arrivo della pioggia e la sua catastrofica violenza, il vano volo del corvo e quello fortunato della colomba, l’uscita degli animali dall’arca e il canto di lode al Signore.

Zarevich - Domenica, 18 Febbraio 2018, 14:28
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
«IL PICCOLO SPAZZACAMINO» di Benjamin Britten
«МАЛЕНЕЬКИЙ ТРУБОЧИСТ» Бенджамина Бриттена
«THE LITTLE SWEEP» Benjamin Britten
Il 5 febbraio 2017 il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo rappresenta l’Opera per ragazzi in tre scene «Il Piccolo Spazzacamino» («The little sweep» «Маленький Трубочист») del compositore, direttore d'orchestra e pianista britannico Benjamin Britten (1913-1976). L’opera costituisce la seconda parte di «Let's make an Opera!».

Personaggi:
Sam, piccolo spazzacamino (soprano)
Rowan, bambinaia (soprano)
Miss Baggott, governante (contralto)
Black Bob, capo spazzacamino (basso)
Clem, suo aiutante (tenore)
Bambini dell’asilo di Iken Hall, Pubblico


Prima rappresentazione: Aldeburgh, Jubilee Hall, 14 giugno 1949
«Il piccolo spazzacamino», un po’ come la «Guida», serve a far conoscere a bambini e ragazzi com’è fatta un’opera tradizionale. In scena ci sono bambini e adulti; i nomi dei piccoli personaggi sono quelli di bambini veri, i figli e i nipoti del direttore del festival. L’ispirazione dell’opera viene da due componimenti di William Blake, un poeta inglese, intitolati tutti e due «The Chimney Sweeper», ovvero «Lo spazzacamino»: versi malinconici, che raccontano lo strazio della vita di un bambino costretto a fare un lavoro squallido e faticoso. Gli spazzacamini adulti portavano spesso con sé un apprendista bambino: solo un piccolo corpo poteva infilarsi nelle canne fumarie per ripulirle come si deve. Ma provate a immaginare come doveva essere infilarsi nel nero di un camino, tossire inalando la fuliggine, e dover lavorare al buio, in solitudine, sentendosi imprigionati da tutte le parti.

Zarevich - Domenica, 18 Febbraio 2018, 14:36
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
Gli oggetti rari dalle collezioni di Benjamin Britten e Sviatoslav Richter presenteranno a Mosca. Nell’appartamento commemorativo del celebre pianista russo Sviatoslav Richter sarà aperta la Mostra che presenterà al pubblico di Mosca delle lettere, dei cartelloni dei concerti, delle fotografie, degli spartiti e dei dischi con gli autografi dalla collezione del Museo delle Arti Figurative «PUSHKIN» ed anche dall’archivio di Britten.

Zarevich - Domenica, 18 Febbraio 2018, 15:08
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
Ludmila Kovnatskaja Людмила Ковнацкая
«BENJAMIN BRITTEN» «БЕНДЖАМИН БРИТТЕН»
Collana: «Gli artisti del XX secolo» («Мастера XX века»)
Casa Editrice «Sovetskij kompositor» Mosca 1974 (Pagine 390)
Издательство «Советский композитор» Москва 1974

Il libro è dedicato alla vita del celebre compositore britannico Benjamin Britten (Бенджамин Бриттен, 1913-1976).

Zarevich - Domenica, 18 Febbraio 2018, 16:24
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
«BRITTEN» «БРИТТЕН»
A cura di Anna Ghènina (Анна Генина)
Traduzione di Anna Ghènina (Анна Генина)
«Biblioteca della letteratura straniera» Mosca 2013 (Pagine 368)
«Библиотека иностранной литературы» Москва 2013

Il libro pubblicato dalla «Biblioteca della letteratura straniera» di Mosca include la biografia di Benjamin Britten scritta dal David Matthews ed anche la corrispondenza di Benjamin Britten con Mstislav Rostropovich,con Galina Vishnèvskaja, Dmitrij Shostakovich, Sviatoslav Richter, Nina Dorliak. Il presente libro contiene anche dei brani dai diari di Peter Pears, un saggio del direttore d’orchestra Ghennàdij Rozhdèstvenskij. Il libro sarà interessante a tutti gli appassionati russi della musica di Benjamin Britten.

Zarevich - Lunedì, 24 Settembre 2018, 21:57
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
Bengiamin Britten: Suite
Бенджамин Бриттен: Сюиты
Aleksandr Ramm (violoncello) Александр Рамм
«MELODIA» CD 1002568 (2018)
Registrato: 2018

La Casa discografica russa «Melodia» («Мелодия») sta proponendo il suo nuovo CD con la musica per violoncello solo del compositore, direttore d'orchestra e pianista britannico Benjamin Britten (1913-1976). Le composizioni di Britten sono eseguite dal giovane violoncellista russo Aleksandr Ramm.
Erano grandi rapporti del compositore britannico con la musica russa e con i musicisti russi. Benjamin Britten festeggiava il suo compleanno di 50 anni a Mosca. I rapporti d'amicizia particolari erano con il celebre violoncellista russo Mstislav Rostropovich per cui Bejamin Britten scrisse qualche composizione della musica strumentale: Sinfonia-Concerto e Sonata per violoncello. Poi scrisse Suite No.1 per violoncello solo.
Le Suite per violoncello sono interpretate dal musicista russo Aleksandr Ramm. Dopo Mstislav Rostropovich il giovane violoncellista Aleksandr Ramm per la prima in Russia si è rivolto alle suite per violoncello di Britten e le ha registrate.

SUITE PER VIOLONCELLO SOLO №1, Op.72
01. Canto primo. Sostenuto e largamente 2.31
02. Fuga. Andante moderato 4.15
03. Lamento. Lento rubato 2.48
04. Canto secondo. Sostenuto 1.05
05. Serenata. Allegretto pizzicato 2.20
06. Marcia. Alla Marcia moderato 3.43
07. Canto terzo. Sostenuto 2.25
08. Bordone. Moderato quasi recitativo 3.03
09. Moto perpetuo e canto quarto. Presto 3.44

SUITE PER VIOLONCELLO SOLO No.2, Op.80
10. Declamato. Largo 4.39
11. Fuga. Andante 4.28
12. Scherzo. Allegro molto 2.07
13. Andante lento 4.48
14. Ciaccona. Allegro 7.15

SUITE PER VIOLONCELLO SOLO No.3, Op.87
15. Introduzione. Lento 2.21
16. Marcia. Allegro 1.46
17. Canto. Con moto 1.13
18. Barcarola. Lento 1.22
19. Dialogo. Allegretto 1.28
20. Fuga. Andante espressivo 2.22
21. Recitativo. Fantastico 1.20
22. Moto perpetuo. Presto 0.51
23. Passacaglia. Lento solenne 9.15

TOTALE: 71.31

Александр Рамм (violoncello) Aleksandr Ramm
Registrato: Piccola Sala del Conservatorio di Mosca, 20, 21 e 23 giugno 2018

Zarevich - Martedì, 16 Ottobre 2018, 20:39
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN, IL CELEBRE ILLUMINISTA»
«BENJAMIN BRITTEN»
Per 105° anniversario della nascita di Benjamin Britten il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo presenta qualche spettacolo e qualche concerto. Il 17 ottobre 2018 il Teatro dà l’Opera lirica in un prologo e due atti (op.54) di Benjamin Britten «Il giro di vite» («The Turn of the Screw» «Поворот винта») che danno al Teatro Mariinskij dal 2006. Il 3 novembre 2018 alla Sala da Concerto del Teatro Mariinskij sarà presentata la composizione «The Young Person's Guide to the Orchestra» («La guida del giovane all'orchestra» «Variazioni e fuga su di un tema di Purcell»), è una composizione musicale di Benjamin Britten del 1946. È ispirata al rondò dalle musiche di scena composte da Henry Purcell per il dramma di Aphra Behn Abdelazer ed anche «Simple Symphony» («Простая симфония»). Il 10 novembre 2018 la musica di Britten risuonerà per tutto il giorno.
Benjamin Britten, barone Britten (22 novembre 1913 - 4 dicembre 1976), un compositore, direttore d'orchestra e pianista britannico.

Zarevich - Sabato, 27 Aprile 2019, 14:08
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN: IL CELEBRE ILLUMINISTA»
«THE RAPE OF LUCRETIA» di Benjamin Britten
«ПОРУГАНИЕ ЛУКРЕЦИИ» Бенджамина Бриттена

Il Teatro lirico di Mosca «NOVAJA OPERA» presenta la prima dell’Opera di Benjamin Britten «The Rape of Lucretia» («Поругание Лукреции»). La protagonista Lucrezia nella storia è un simbolo della bellezza e della purezza. È una donna reale che viveva a Roma nel 6 secolo a.C. Il figlio dell’ultimo re di Roma Tarquinius il Superbo era conquistato dalla sua bellezza e la infamò. Lucrezia raccontò tutto a suo marito e si uccise sotto i suoi occhi. Il soggetto è emozionalmente pesante. L’Opera «The Rape of Lucretia» il compositore la scrisse subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1946. L'opera da camera, su libretto di Ronald Duncan, è ispirata a Livio, Ovidio e Shakespeare, ma è tratta da una tragedia («Le viol de Lucrèce», 1931) di André Obey (1892-1975), drammaturgo non troppo noto. L’Opera da Camera in cui partecipano solo 8 cantanti e nell’orchestra ci sono solo 13 strumenti musicali. Il compositore stesso disse che nella sua Opera voleva sottolineare la psicologia dell’uomo.
https://tvkultura.ru/article/show/article_id/344191/

SITO UFFICIALE DEL TEATRO «NOVAJA OPERA»
https://novayaopera.com/


Zarevich - Venerdì, 12 Marzo 2021, 08:00
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN: IL CELEBRE ILLUMINISTA»
ПИТЕР ПИРС И БЕНДЖАМИН БРИТТЕН. КОНЦЕРТЫ В ЛЕНИНГРАДЕ 1963 И 1966 ГГ. (LIVE)
PETER PEARS E BENJAMIN BRITTEN. CONCERTI A LENINGRADO 1963 E 1966 (LIVE)
«MELODIA» CO 0674

Casa discografica russa «Melodia» pubblica per la prima volta in formato digitale registrazioni di concerti dalla Sala Grande della Filarmonica di Leningrado nel 1963 e nel 1966.
Nella Sala Grande della Filarmonica di Leningrado sono stati eseguiti i cicli vocali di Britten «I sette sonetti di Michelangelo» e «Parole invernali», le canzoni di Schubert, le arie di Purcell e le melodie popolari inglesi arrangiate da Britten. L'unione di due grandi musicisti, durata più di 35 anni, non fu solo l'impulso creativo più importante per Britten; grazie a lui, è apparso un insieme unico e perfetto di voce e pianoforte. Hanno eseguito non solo la musica di Britten: interpreti riconosciuti della canzone romantica tedesca, Britten e Pears hanno presentato agli ascoltatori le opere vocali di Schubert, arie del classico della musica inglese Henry Purcell, oltre a canzoni folk inglesi, scozzesi e irlandesi arrangiate da Britten, Mosca e Leningrado.
I cicli vocali di Benjamin Britten furono il culmine delle loro esibizioni. «I sette sonetti di Michelangelo» (1940), scritto nel testo originale italiano, è stato il primo lavoro ad essere creato pensando alle arti dello spettacolo di Pears. Il ciclo «Winter Words» («Parole invernali», 1953) era basato sulla raccolta postuma di poesie di Thomas Hardy, il più grande scrittore inglese a cavallo tra il XIX e il XX secolo; è dedicato alla comprensione filosofica dell'essere e del posto dell'uomo in esso, la maggior parte delle canzoni sono accomunate da un sentimento di leggera tristezza per la passata purezza dell'infanzia. «...Queste grandi parole, così tristi e sagge", scrisse il compositore al cantante, «sono state create per quel suono divino che possiedi, pieno, ma sempre colorato per le parole e la musica...»

Zarevich - Giovedì, 06 Ottobre 2022, 08:39
Oggetto: «BENJAMIN BRITTEN: IL CELEBRE ILLUMINISTA»
La prima mondiale del Concerto di Benjamin Britten per violino, viola e orchestra è stata presentata presso la Sala dei concerti di Tchaikovsky. Non meno eminenti musicisti sono apparsi sul palco dell'eminente sala: il violinista Pavel Milyukov, il violoncellista Alexander Knyazev e l'Orchestra Nazionale Russa diretta da Mikhail Tatarnikov. Era la prima volta che si formava un'unione così creativa.
Come previsto, il programma prevedeva tre doppi concerti. In compagnia di Britten, Knyazev ei suoi compagni hanno preso la Concertante Symphony di Mozart, scritta per violino e viola, e il libro di testo di Brahms Concerto per violino e violoncello, trasformando quest'ultimo in un grandioso e leggero finale.
Britten scrisse il suo doppio concerto all'età di 18 anni. Questo lavoro non è mai stato eseguito durante la vita del compositore. Fu solo nel 1997 che il Concerto fu suonato all'Aldborough Festival e cinque anni dopo in Russia. Nella versione per violino e violoncello l'opera non è mai stata eseguita. La rarità è stata presentata alla Filarmonica di Mosca in un arrangiamento creato da Alexander Knyazev.
“Questo concerto viene eseguito molto raramente. In Russia, Yuri Bashmet lo ha sicuramente interpretato, ma di rado. Il concerto non è facile e assolutamente sorprendente. Mi è piaciuta così tanto questa musica, è così insolita e particolare che nel finale sento motivi sciamanici, pagani. In generale, non ho suonato una sola nota con Britten", dice il violoncellista.
Nella musica capricciosa, appassionata, piena di dissonanze, le caratteristiche dello stile del compianto compositore sono già udibili: ecco la scala del pensiero, il coraggio naturale di Britten, l'amore per gli ottoni e una speciale melodia penetrante.
Tecnicamente, questo è incredibilmente difficile da giocare. Come Milyukov e Knyazev riescono a creare un ensemble forte e ben coordinato, e come i membri dell'orchestra RNO, partecipando a pieno titolo all'azione (non oserete chiamare ciò che stava accadendo un accompagnamento), mostrano tutta la ricchezza di timbri e allo stesso tempo non interrompere i solisti con abbondanza di rame e percussioni è un mistero che non si vuole risolvere. Non resta che gridare bravi e applaudire forte dopo il tonico finale.


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