Arca Russa

Opera - «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij

Zarevich - Venerdì, 22 Settembre 2006, 14:57
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Carissimi amici!
Vi presento la mia rassegna delle incisioni di «Khovŕnscina» di Modest Můssorgskij. ATTENZIONE! IL MIO TESTO APPARTIENE SOLO AL FORUM «ARCA RUSSA» = ТЕКСТ ПРИНАДЛЕЖИТ ТОЛЬКО ФОРУМУ «РУССКИЙ КОВЧЕГ»
Zarevich

Modest Mussorgskij non poté orchestrare «Khovŕnscina» («Хованщина»), solo nel 1886, al Teatro Lirico Konovov di Mosca, nella versione di Nikolaj Rimskij-Korsakov, e dovette attendere fino al 1911 per essere ripresa pubblicamente al Teatro Imperiale, grazie all’interessamento di Fiodor Scialjapin (Фёдор Шаляпин) che interpretava la parte di Dossifej (Досифей). Nel 1913, Serghej Diŕghilev inserě «Khovŕnscina» nelle sue «Stagioni Russe» a Parigi con alcune parti orchestrate da Igor Stravinskij e Maurice Ravel e, ancora, Fiodor Scialjapin nei panni di Dossifej. Nell’anno 1960 andň in scena al Teatro Kirov di Leningrado l’orchestrazione-ricostruzione di Dmitrij Shostakovich. «Khovŕnscina» si svolge nel ambiente storico degli anni 1682-1689. L'opera narra della congiura ordita dai due principi Khovanskij (Хованский) contro lo zar Pietro I e conclusasi con un fallimento.

1. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» «Melodia» 1946
(La versione di Nikolaj Rimskij-Korsakov)
Coro ed Orchestra del Teatro Kirov (Teatro Mariěnskij)
Direttore: Boris Khajkin (Борис Хайкин)
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – B. Frejdkňv
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – I. Neciŕev
Marfa (mezzosoprano) – Sofia Preobrazhčnskaja
Il principe Golitzyn (Tenore) – V. Uljŕnov
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – I. Shashkňv
Dossifej (Basso) – Mark Reizen

A suo tempo il «suono» di quest’incisione era pienamente accettabile, perň, malgrado la partecipazione di tre «giganti» dell’opera russa: il direttore d’orchestra Boris Khajkin (Борис Хайкин), il basso Mark Reizen e il contralto Sofia Preobrazhčnskaja. L’incisione in modo evidente non arriva al livello alto delle altre incisioni degli anni 40. Sofia Preobrazhčnskaja (Marfa) in vita č stata una leggenda. Molti critici, musicisti e musicologi la considerano la migliore Marfa, perň, secondo me la sua immagine č nettamente priva di femminilitŕ e di dolcezza, senza di che Marfa facilmente diventa «La perfida raskňlnika». Ambedue i tenori Andrej Khovŕnskij (I.Neciajaev) e il principe Golitzyn (V.Uljŕnov) cantano con le voci tipiche per i teatri provinciali. In ogni frase si sente «il profondo ripensamento» su tema: «Io sono tenore lirico o drammatico?». Il confondimento vocale. Diletta le orecchie Mark Reizen (Dossifej, capo dei Vecchi Credenti). Nessun problema con il volume della voce. Ottima concezione del personaggio. Non c’č nessuna pretesa verso l’orchestra di Boris Khajkin (Борис Хайкин), perň, nella sua incisione piů tarda, al direttore riesce meglio di fare l’atmosfera della musica di Mussorgskij/Rimskij-Korsakov.

2. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» «Melodia» 1951
(La versione di Rimskij-Korsakov)
Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj di Mosca
Direttore: Vassilij Nebolssěn (Василий Небольсин)
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – Aleksej Krivcčnia (Алексей Кривченя)
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – Gheňrghij Bolshakňv (Георгий Большаков)
Marfa (mezzosoprano) – Maria Maksŕkova (Мария Максакова)
Il principe Golitzyn (Tenore) – Nikandr Khanŕjev (Никандр Ханаев)
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – Aleksej Ivanňv (Алексей Иванов)
Dossifej (Basso) – Mark Reizen (Марк Рейзен)

Si stenta a dire perché quest’incisione goda immensa popolaritŕ. Dei ritmi lenti di Vassilij Nebolssěn si sparevano varie leggende, ma qui il maestro detiene il proprio record. A volte, l’incisione suona non solo tristemente, noiosamente. Tanto piů fa dispiacere perché, tutto calcolato, tutti i colori orchestrali Vassilij Nebolssin trasmette alla lettera meravigliosamente. Č sempre quel Mark Reizen. Un’esecuzione fantastica! Nella prima incisione c’era di piů di Mark Reizen, nell’altra – di Dossifej. Il cantante qui non giŕ fa «onda sonora» nella frase «Padre! Il mio cuore č aperto a te!», perň in alcuni momenti Mark Reizen č sopra a tutti e sopra a sé. Che c'e da meravigliarsi? Reizen č formidabile! Il Boiaro Shaklovětyj (Baritono) – Aleksej Ivanňv. Fortissimo baritono drammatico. L’artista del profondo psicologismo. Aleksej Ivanňv č un cantante degno d'invidia. La qualitŕ degli altri varia fra «benino» (Il principe Ivan Khovŕnskij – Aleksej Krivcčnia – Basso) e «spaventoso» (tutti gli altri). Marfa (mezzosoprano) – Maria Maksŕkova con la sua voce «femminesca» e con insufficienza di comprensione della parte di Marfa. Da notare come Preobrazhenskaja su Marfa modella una zitellona o la megera. Ma se Preobrazhenskaja ci rallegra del bel vocale, Maria Maksakova invece ha molte forzature. Andrej Khovŕnskij (Tenore) – Gheňrghij Bolshakňv fa una figura barbina. Dopo il suo Vaudemont («Iolanta» direttore S.Samossůd), qui lui canta la parte di Andrej Khovŕnskij con la voce assolutamente rallentata e asciutta come erba appassita. Il piů orribile dei solisti č Nikandr Khanajev - Il principe Golětzyn. Il tenore «anziano», non č carico di intelletto e di gusto. La sua forte voce č rimasta negli anni 30. Ha perso la traccia del furbo Golitzyn. Una particolare menzione merita la scena, di solito eseguita raramente, di Golitzyn e Pastore (Orchestrazione di Nikolaj Golovŕnov). La parte di Pastore esegue Serghej Krassňvskij. Č un cantante eccezionale, basso profondo di quegli anni.

3. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» DECCA 1954
(La versione di Nikolaj Rimskij-Korsakov)
Coro ed Orchestra del Teatro Lirico di Belgrad
Direttore: Barŕnovich
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – N. Zveich
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – A. Marinkovich
Marfa (mezzosoprano) – M. Bugarěnovich
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – D. Popňvich
Il principe Golitzyn (Tenore) – D. Starz
Dossifej (Basso) – Miroslav Ciangŕlovich

Č una vera bruttura.Tutti i cantanti, ad eccezione dell’accettabile Dossifej – Miroslav Ciangŕlovich, suonano come una parodia. Lo stridulo gemito dei tenori, il crepito di N.Zveich e di D.Popňvich, il canto fuori note di Melania Bugarěnovich (Marfa). Per un buon tratto di tempo quest’incisione era l’unica per l’ascoltatore occidentale e mi dispiace che quell’ascoltatore non avesse potuto scegliere. Spero che tali incubi non si presentino piů!

4. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» 1958
(La versione di Nikolaj Rimskij-Korsakov)
Coro ed Orchestra RAI
Direttore: Artur Rodzinsky
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – Mario Petri
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – A.Berdini
Marfa (mezzosoprano) – I.Kompaneetz
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – G.Malaspina
Il principe Golitzyn (Tenore) – Mirto Picchi
Dossifej (Basso) – Boris Christov

Nessuno ha fatto cosě per la divulgazione dell’opera russa all’estero come Artur Rodzinsky. Quest’incisione di radio dell’opera «Khovanscina» č un ricordo del grande direttore d’orchestra, ma purtroppo quasi dimenticato. La risposta a una domanda: «Perché amano cosě Boris Christov?». Č probabile che la risposta rimanga un segreto. La «brusca» voce di gola, un mucchio di sospiri e gemiti soverchi, i quali sarebbero potuti essere adatti per Boris, ma non sono buoni a nulla per il fanatico duro Dossifej. Mario Petri, allora il giovane e prospettico basso, si maneggia facilmente con il diapason della parte di Ivan Khovanskij, perň non ha affatto né psicologia né gusto. La parte piů indovinata, senza dubbio, si puň nominare di gran sentimento Mirto Picchi (Golitzyn). Picchi possedeva la voce forte e bella. Gli altri cantanti non meritano attenzione.

5. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» «Melodia» 1973,
(La versione di Nikolaj Rimskij-Korsakov)
Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj
Direttore: Boris Khajkin (Борис Хайкин)
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – Aleksej Krivcčnia
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – Vladislŕv Piavkň
Marfa (mezzosoprano) – Irina Archěpova
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – Victor Necipajlo
Il principe Golitzyn (Tenore) – Aleksej Mŕslennikov
Dossifej (Basso) – Aleksandr Ognivtsev

Senza dubbio č una delle migliori incisioni. Boris Khajkin allora (1973) era il piů vecchio e il piů onorario direttore dell’orchestra del Teatro Bolshoj. Boris Khajkin fa tutte le sfumature e tutte le nuance orchestrali con arte perfetta. La maggioranza dei cantanti lavoravano con il maestro da molti anni. In quest’incisione c’č l’affiatamento fra il direttore e i cantanti. Quello che canta Aleksandr Ognivtsev (Dossifej) č una cannonata! Perň nell’ultimo quadro canta in un ritmo troppo accelerato. Nel medesimo tempo bisognerebbe essere pronto a capire una cosa! Oltre alla voce meravigliosa, Aleksandr Ognivtsev non mette l'anima nella parte di Dossifej. Č diamante della piů bell'acqua, senz’anima. La voce di Aleksej Krivcčnia (Il principe Ivan Khovŕnskij - Basso) cascň a pezzi col tempo della sua prima incisione (1951). Il cantante aveva giŕ 60 anni. Ma il vecchio Ivan Khovanskij, uomo rapace, non deve essere bravo nel bel canto. In complesso, Krivcenia qui non č cosě cattivo come cantante. Irina Arkhipova (Marfa). Secondo me č la migliore Marfa di tutti i tempi. L’ho vista moltissime volte in questa parte e finora non vedo e non sento una Marfa migliore di Arkhipova. Irina Arkhipova possedeva la voce bellissima e il suo legato nella scena con Susanna (qui canta la colorita Tatiana Tugŕrinova) č commovente. Il vocale per Arkhipova č piů importante dell’immagine. Aleksej Mŕslennikov (Il principe Golitzyn - Tenore) č il conosciuto maestro della psicologia. Oltre a ciň possiede una voce bellissima, ma piů leggera dei suoi precursori in questa parte. Il giovane Vladislŕv Piavkň si trova che poteva cantare senza stridore e senza mugolamento. Ma purtroppo in seguito lo conosciamo come il cantante caratteristico per lo stridore e il mugolamento. Gli si diceva sempre che avrebbe dovuto andare in operetta, ma lui voleva sempre cantare Manrico vicino a sua moglie Irina Arkhipova.

6. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» 1973
(L’orchestrazione-ricostruzione di Dmitrij Shostakovich)
Coro ed Orchestra RAI
Direttore: B. Leskovich
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – Nikolaj Ghiaurov
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – Veriano Luchetti
Marfa (mezzosoprano) – Fiorenza Cossotto
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – Z.Nimsgern
Il principe Golitzyn (Tenore) – L.Spiess
Dossifej (Basso) – Cesare Siepi

Per tutti quelli che conoscono «Khovanscina», quest’incisione č indispensabile per la loro collezione. A dire il vero qui non ci sono punti o lati deboli. L’opera č cantata in italiano. Č insolito e inconsueto. Ma in maggioranza gli accenti di senso e fonetici sono a posto. La bella orchestra dinamica ed i bravi solisti hanno creato, senza esagerazione, una delle migliori incisioni italiane degli anni 70. Le piů migliori immagini le fecero Ghiaurov (Il principe Ivan Khovŕnskij) e Cossotto (Marfa). A Cesare Siepi (Dossifej) manca la fredda mercanzia. Č probabile che gli italiani siano abituati di vedere dei monaci in opera come dei vecchietti carini, buoni e simpatici.

7. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» 1975, Balkanton
(La versione di Nikolaj Rimskij-Korsakov)
Coro ed Orchestra dell’Opera di Sofia
Direttore: A. Margarětov
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – D. Pčtkov
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – L. Bodurov
Marfa (mezzosoprano) – A. Mělceva-Nňnova
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – S. Popňv
Il principe Golitzyn (Tenore) – L. Mikhajlov
Dossifej (Basso) – Nikolaj Ghiusčlev

Nonostante la partecipazione A. Mělceva-Nňnova, Nikolaj Ghiusčlev e D. Pčtkov, l’incisione č con una mentalitŕ provinciale. L’orchestra č orribile, il coro č fatale.

8. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» 1986, SONY
(L’orchestrazione-ricostruzione di Dmitrij Shostakovich)
Coro ed Orchestra dell’Opera di Sofia
Direttore: E. Ciakyrov
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Chovŕnskij (Basso) – Nikolaj Ghiaurov
Andrej Chovŕnskij (Tenore) – Zdrŕvko Gŕdzhev
Marfa (mezzosoprano) – Maria Popova
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – Stojan Popňv
Il principe Golitzyn (Tenore) – Kaludi Kalůdov
Dossifej (Basso) – Nikolaj Ghiusčlev

Simile cast dei solisti, lo stesso coro, ma il direttore č un altro. Il direttore E.Ciakyrov č bravo, č molto bravo! Piuttosto č la migliore incisione delle incisioni dell’orchestrazione-ricostruzione di Shostakovich! Purtroppo Ciakyrov non vive piů. Maria Popova (Marfa) e Nikolaj Ghiusčlev (Dossifej) cantano meglio, si puň anche dire che cantano bene. Hanno lavorato con accento! La voce di Ghiaurov (Ivan Khovŕnskij) č diventata piů «rugginosa». Ma qui si ripete la storia di Aleksej Krivcčnia. La voce č di meno, l’immagine del personaggio č di piů. Dunque, č la migliore incisione dell’opera con l’orchestrazione-ricostruzione di Dmitrij Shostakňvich!

9. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» «Melodia» 1988,
(La versione di Nikolaj Rimskij-Korsakov)
Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj
Direttore: Mark Ermler
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – Artur Eisen
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – Vladimir Scerbakňv
Marfa (mezzosoprano) – Elena Obraztsňva
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – Jurij Grigňrjev
Il principe Golitzyn (Tenore) – Evghenij Rajkňv
Dossifej (Basso) – Evghenij Nesterčnko

Č l’ultima e forse la migliore incisione delle tutte le incisioni integrali, fatte da Mark Ermler con Teatro Bolshoj. Di tutte le incisioni della redazione di Rimskij-Korsakov questa č la piů dinamica. Marfa – Elena Obraztsova con la sua voce bassa. Marfa di Obraztsova č la Marfa per quelli che amano Obraztsova. A me personalmente piace la Marfa di Obraztsova. Dossifej di Evghenij Nestčrenko č un immagine ben meditata del vecchio monaco-fanatico. Qui Nesterenko potrebbe polemizzare con Reizen stesso! Artur Eisen (Il principe Ivan Khovŕnskij) č meraviglioso dal punto di vista vocale, ma dal punto di vista drammatico lui dŕ molto tempo a nuance inutili. Per questo lo stupido e infatuato di sč stesso Ivan Chovanskij non sembra cosě. Jurij Grigňrjev (Shaklovětyj) del quale voce densa e poco mobile, non faceva mai impressione in teatro, ma qui la sua voce non fa emozione negativa. La voce forte e drammatica di Vladimir Scerbakňv č adatta idealmente alla parte di Andrej Chovŕnskij. La voce di Evghenij Rajkňv č piů caratteristica e stretta e va bene per Golitzyn. Coro del Teatro Bolshoj č meraviglioso.

10. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» DG 1989
(L’orchestrazione-ricostruzione di Dmitrij Shostakovich, con alcune parti orchestrate da Stravinskij e Ravel)
Wiener Staatsopernchor
Slowakischer Philharmonischer Chor Bratislava,
Wiener Sängerknaben
Orchester der Wiener Staatsoper
Direttore: Claudio Abbado
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Khovŕnskij (Basso) – Aage Haugland
Andrej Khovŕnskij (Tenore) – Vladimir Atlŕntov
Marfa (mezzosoprano) – Мariana Lipovsek
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – Anatolij Kocergŕ
Il principe Golitzyn (Tenore) – Vladimir Popňv
Dossifej (Basso) – Paŕta Burciulŕdze

Il capolavoro č andato a monte. Aage Haugland non č in condizione di capire tutto il personaggio tragico di Ivan Khovanskij. Lo canta con la voce la quale č piů adatta a Don Basilio o Leporello, ma non a Khovanskij. Paata Burciuladze č probabile era troppo giovane per la parte di Dossifej e perciň in quest’incisione Dossifej č assente. Мariana Lipovsek (Marfa)? Non ho parole. Chi č? Per compire il mazzo canta fuori note. L'ira di Dio. Atlantov, Popov e Kocergŕ capiscono tutto quello che fanno, ma solo Popov (ex solista del Bolshoj) puň cantare la sua parte come si deve. La voce di Atlantov č un po’ smontata. Anatolij Kocergŕ canta la parte di Sciaklovityj, con grandi difficoltŕ. Abbado č grande maestro, ma «Khovanscina» per lui sono solo belle melodie. L’incisione da collezionare, ma non da ascoltare.

11. «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА» Philips 1992
(L’orchestrazione-ricostruzione di Dmitrij Shostakovich)
Coro ed Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo
Direttore: Valčrij Ghčrghijev
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Il principe Ivan Chovŕnskij (Basso) – Bulŕt Minzhilkěev
Andrej Chovŕnskij (Tenore) – Vladimir Galůsin
Marfa (mezzosoprano) – Olga Borodinŕ
Shaklovětyj, boiaro (Baritono) – V. Aleksejev
Il principe Golitzyn (Tenore) – Anatolij Stebliŕnko
Dossifej (Basso) – Nikolaj Ochňtnikov

Valerij Gherghijev č per gli esotisti. Il cielo mi scampi e liberi! Andrej Khovŕnskij – Vladimir Galůsin si puň ascoltare, ma non troppo spesso. Dossifej – Nikolaj Ochňtnikov. Molti anni fa aveva bellissima voce, ma nel 1992 non ce l’aveva affatto. Marfa – Olga Borodinŕ canta come una vedova. Il principe Ivan Khovŕnskij – Bulŕt Minzhilkěev canta in modo brutto, ma dimostrativamente. Il principe Golitzyn – Anatolij Stebliŕnko – non č da ascoltare. Shaklovětyj, boiaro – V. Aleksejev č troppo brutale per il procacciante Shaklovětyj]

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Zarevich

Angelo di fuoco - Venerdì, 22 Settembre 2006, 17:00
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Grazie, Zarevich, dell'ottima rassegna! Il mio primo "rendez-vous" colla "Khovanscina" fu l'insopportabile incisione di Gergiev ed io per molto tempo non capii come e perché quest'opera venisse considerata il secondo capolavoro operistico di Můssorgskij finché non ascoltai la seconda versione da te nominata. Sul versante dei cantanti mi trovo sostanzialmente d'accordo con te. Bolshakňv (non era il suo nome Grigňrij?), dopo l'ottimo Andréj nel "Mazeppa", per me fu una sgradevolissima sorpresa, Khanajev, ohimč, č del tutto insopportabile, mentre della Marfa della Maksakova, a mio modestissimo avviso, si puň discutere. I tempi lenti di Nebolsěn non mi disturbano affatto. Come avrei voluto che avessero inciso la versione di Shostakňvich invece della versione di Rimskij!!!

Aladino - Venerdì, 22 Settembre 2006, 19:33
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Dovrebbe trattarsi di Grigorij, Zar., che ringraziamo per l'esauriente discografia con relativi commenti, potra' confermarcelo.
Il cognome Bolshakov ricorre ancora nella storia del canto con un altro tenore ,secondo me anche piu' importante, del periodo acustico...Nikolai Bolshakov ( 1874-1958).

Angelo di fuoco - Venerdì, 22 Settembre 2006, 21:06
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
E ci fu anche un baritono dello stesso cognome: Alexéj, presente nella seconda "Khovanscina" della discografia di Zarevich.

pbagnoli - Sabato, 23 Settembre 2006, 14:48
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
La mia prima Khovanscina fu a Teatro, alla Scala di Milano, molti anni fa.
Non ricordo bene tutti gli interpreti: dirigeva Ruslan Raicev, Dosifej era Nicolai Ghiuselev e Ivan era Stefan Elenkov.
Io ero abbastanza piccolo, non capivo bene e lo spettacolo era brutto.
Dopo tanti anni vennero di dischi di Abbado e riuscii a innamorarmi di quest'opera, anche se riesco a capire le critiche di Zarevic ai cantanti.
Non ho purtroppo l'incisione Melodia del 1946, di cui avevo giŕ sentito parlare, ma che in Italia non si trova.
Non si trova piů nemmeno quella di Chakarov del 1986, di cui avevo sentito parlare tanto bene anche qui in Italia.

Zarevich - Sabato, 23 Settembre 2006, 16:07
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Non sono tutte le registrazioni di Khovanscina.
Esistono anche gli spettacoli filmati sui dvd

Angelo di fuoco - Sabato, 23 Settembre 2006, 16:14
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Tu li conosci, Zarevich?
Se non ti dŕ troppa pena, raccontacene, per favore!

Zarevich - Sabato, 23 Settembre 2006, 16:28
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
I dvd con Khovanscina? Sě, ce ne ho due
1. 1992 Teatro Mariinskij Direttore Valerij Gherghiev - Bulat Minzhelkiev, Jurij Marussin, Konstantin Pluzhnikov, Nikolaj Okhotnikov, Olga Borodinŕ
2.1979 Teatro Bolshoj Direttore Jurij Simonov - Jevghenij Nesterenko, Aleksandr Vedernikov, Irina Archipova, Evghenij Rajkov, Vladislav Romanovskij


Ma tu, birichino, sei stato a Mosca. Avresti potuto telefonarmi.
Zarevich

pbagnoli - Lunedì, 25 Settembre 2006, 09:04
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Ho ordinato su Internet quella di Chakarov; sono riuscito fortunatamente a trovarne una copia usata.
Non trovo invece quella Melodia del 1946.
Sapete se č stata ristampata? Forse č quella della Naxos, ma non ne sono completamente sicuro, anche perché č un po' che non la vedo in giro.
Grazie!

Aladino - Lunedì, 25 Settembre 2006, 09:40
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
e' stata pubblicata dalla Aura... di Bologna.....costa pochissimo e puoi trovarla anche sul loro sito sempre che sia ancora stampata...... ecco il dettaglio ( su altro sito pero')

Angelo di fuoco - Martedì, 26 Settembre 2006, 19:14
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Zarevich ha scritto: 
I dvd con Khovanscina? Sě, ce ne ho due
1. 1992 Teatro Mariinskij Direttore Valerij Gherghiev - Bulat Minzhelkiev, Jurij Marussin, Konstantin Pluzhnikov, Nikolaj Okhotnikov, Olga Borodinŕ
2.1979 Teatro Bolshoj Direttore Jurij Simonov - Jevghenij Nesterenko, Aleksandr Vedernikov, Irina Archipova, Evghenij Rajkov, Vladislav Romanovskij


Ma tu, birichino, sei stato a Mosca. Avresti potuto telefonarmi.
Zarevich
Tu, birichino di tutti i tempi e popoli, sai benissimo che, non avendo il numero di telefono di qualcuno, non si puň telefonargli. Inoltre il mio soggiorno a Mosca quest'estate fu molto piů breve di quanto avessi voluto e non potei incontrare tutte le persone che avrei voluto vedere.
Ma, tornando in argomento, potresti raccontarci qualcosa dei due DVD?

Lo schiaccianoci - Sabato, 01 Marzo 2008, 16:57
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
La “Khovanscina” su DVD che sono riuscita a trovare nella biblioteca universitaria č questa.
Qualcuno la conosce?

“Khovanscina” Wiener Staatsoper, 1989 (l’orchestrazione di Shostakovich, la scena finale da Stravinskij)
Wiener Staatsopernchor
Slowakischer Philharmonischer Chor Bratislava
Wiener Sängerknaben
Orchester der Wiener Staatsoper
Direttore: Claudio Abbado

Personaggi e Interpreti:
Il principe Ivan Chovanskij (Basso) – Nicolaj Ghiaurov
Andrej Chovanskij (Tenore) – Vladimir Atlantov
Shaklovityj, boiaro (Baritono) – Anatolij Kocerga
Il principe Vasilij Golitzyn (Tenore) – Yurij Marusin
Dossifej (Basso) – Paata Burciuladze
Marfa (mezzosoprano) – Ludmila Semtschuk

Angelo di fuoco - Sabato, 01 Marzo 2008, 20:43
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Purtroppo non conosco questo spettacolo. Mi pare soltanto ricordare che č la stessa versione musicale che č adesso in cartellone a Monaco di Baviera.

Lo schiaccianoci - Domenica, 02 Marzo 2008, 01:07
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Purtroppo non conosco questo spettacolo. Mi pare soltanto ricordare che č la stessa versione musicale che č adesso in cartellone a Monaco di Baviera.

Grazie, Angelo!
Hai pienamente ragione! Alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera danno la stessa versione musicale (i.e. l’orchestrazione di Shostakovich, la scena finale da Stravinskij) della “Khovanscina”. E’ scritto sul sito officiale del teatro.
“Many composers have attempted to set this opera to music; the most impressive of these was probably Dmitri Shostakovich, who used the completed piano excerpt as a basis. Only the ending of our new production comes from the pen of Igor Stravinsky, who reworked an alternative choral draft by Mussorgsky, and had the opera end with a dying pianissimo as was originally intended”.
Dunque la prima rappresentazione della “Khovanscina” a Monaco di Baviera si č svolta il 18 Marzo, 2007.

Angelo di fuoco - Domenica, 02 Marzo 2008, 15:16
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
La vedrei volentieri, ma... č un po' troppo lontano da me, e sia i voli sia i viaggi in treno in Germania sono carissimi.

Lo schiaccianoci - Lunedì, 03 Marzo 2008, 08:01
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Anch’io la vedrei volentieri (lo so che sia molto costoso viaggiare in Germania), ma in effetti in questo momento vorrei vedere di piů qualche allestimento della “Khovanscina” nella versione di Rimskij-Korsakov. Ho l’impressione che i teatri di oggi scelgano piů spesso quella di Shostakovich (per quanto ne sappia la danno anche al Mariinskij, per esempio) e a dire il vero vorrei capire perché…?

Angelo di fuoco - Lunedì, 03 Marzo 2008, 22:08
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Non sono in grado di giudicarlo in modo davvero competente, ma da quel che capisco (ho gli spartiti per canto e pianoforte delle redazioni di Rimskij e Shostakovich), se vogliamo avere la risposta a questo perché vanno considerati varî aspetti, sia drammaturgici, sia musicali, che in qualche caso sono la stessa cosa.
Rimskij nella sua versione glorificň per certi versi Pietro il Grande (non mi pare fosse una cosa voluta dall'autore), inserendo il motivo dell'alba sulla Moscova quasi sempre quando si tratta di Pietro I o dei soldati petrini e concluse l'opera coll'arrivo dei soldati petrini (al suono della marcia che pure č un leitmotiv dell'opera) a guardare la pira dei Vecchî Credenti. Sacrificň alla scorrevolezza della vicenda (come la capiva) alcune scene importanti come quella del principe Golicyn col Pastore protestante e sancí il taglio di quella di Marfa e Susanna. Mitigň alcune asprezze (od incorrettezze, dal suo punto di vista) armoniche, introdusse qualche effette musicale, diciamo, inopportuno (tre accordi orchestrali alla fine del primo atto, dopo il coro a capella dei Vecchî Credenti, oppure la chiusura dell'opera colla marcia "petrina"), e riscrisse la parte di Marfa per mezzo-soprano (invece del contralto previsto dall'autore).
Shostakovich, da quel che capisco, cambiň assai poco (mi pare soltanto che ad alcun punto sostituí la melodia dell'alba sulla Moscova colla marcia petrina) e scrisse un coro finale che finisce nel silenzio: non esiste una risposta alle domande che l'autore si pose in quel suo opus magnum. Non so se sia mai stato inciso il coro finale di Shostakovich. Io non l'ho sentito.
Entrambi compositori orchestrarono l'opera ciascuno nel suo proprio modo, ma io non posso giudicarle. Si dice generalmente che le orchestrazioni di Rimskij sono piú lussuose, mentre le orchestrazioni di Shostakovich, piú sobrie, siano piú vicine allo stile dell'autore e seguono una drammaturgia propria che serve la trama.

Lo schiaccianoci - Martedì, 04 Marzo 2008, 07:31
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Angelo, ti ringrazio per il tuo chiarimento! I tuoi commenti li apprezzo sempre molto! Thumbup

Zarevich - Domenica, 14 Febbraio 2010, 13:24
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
«KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij

MODEST MUSSORGSKIJ (1839-1881) МОДЕСТ МУСОРГСКИЙ

Com'č noto, Mussorgskij non fece in tempo a condurre il lavoro in porto. L’opera non era orchestrata e molti frammenti restarono dopo la morte dell’autore soltanto nelle varianti in brutta copia. La portň a termine e orchestrň Nikolaj Rimskij-Korsakov. Piů tardi apparve la nuova, cosiddetta «versione o redazione parigina» di «Khovŕnscina», fatta da Igor Stravinskij e Maurice Ravel per «Le Stagioni Russe» («Русские Сезоны») di Serghej Diaghilev a Parigi. Nel 1931 uscě alla luce lo spartito integrale preparato sulla base dei manoscritti autografi del compositore. Basandosi su questo spartito il compositore Boris Assŕfjev (Борис Асафьев) fece la sua orchestrazione dell’opera, ma il suo lavoro non era mai usato dai teatri.
E alla fine la redazione di Dmitrij Shostakovich ricapitolň tutti gli sforzi dei suoi predecessori. Shostakovich seppe ricostruire nella nuova redazione orchestrale lo spirito del capolavoro di Můssorgskij. La preferenza della redazione di Shostakovich oggi č riconosciuta dalla maggioranza dei teorici e dei pratici, ma non da tutti. Ci sono molti che riconoscono solo la redazione di Rimskij-Korsakov.
Si tratta non solo dell’inerzia del pensiero. Il fatto č che la partitura di Shostakovich esige del grande corpo orchestra e del coro. La versione di Rimskij-Korsakov č piů “da camera”. L’alternativa Rimskij-Korsakov – Shostakovich continua ad esistere fino ai nostri tempi e sarŕ sempre. Alcuni teatri lirici fanno una cosa mista o la combinazione di due varianti. Come base si prende la versione di Rimskij-Korsakov, ma nello stesso tempo molti tagli si aprono secondo la partitura di Shostakovich. Tali combinazioni potrebbero portare alla variegatura o all’eterogeneitŕ eclettica, ma per fortuna non č mai successo.
Quest’opera č il destino della Russia, il destino del popolo sullo sfondo delle lotte e delle ambizioni politiche, delle discordie feudali e dello scisma o in russo «raskňl» («раскол») ecclesiastico. Cosě č la base del contenuto dell’opera «Khovŕnscina».
Il popolo nell’opera č un concetto non omogeneo. Gli streltsy (стрельцы) cioč i guerrieri dello zar, costituiscono una sua parte, l’altra sono i raskňlniki cioč gli scismatici. Ma c’č ancora un’altra parte del popolo. Sono gli avventizi o i forestieri.

MODEST MUSSORGSKIJ (1839-1881) МОДЕСТ МУСОРГСКИЙ
«KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА»
Dramma musicale popolare in cinque atti e sei quadri
Libretto proprio e di Vladimir Stŕssov

PERSONAGGI:
Il Principe Ivan Khovŕnskij, capo degli streltsy (basso)
Il Principe Vassělij Golětsyn (tenore)
Il Principe Andrej Khovŕnskij (tenore)
Il Boiaro Shaklovětyj (baritono)
Dossifčj, capo dei Vecchi Credenti, (scismatici) (basso)
Mŕrfa, la scismatica (mezzosoprano)
Susanna, la vecchia scismatica (soprano)
Lo scriba (tenore)
Emma, una ragazza del sobborgo tedesco (soprano)
Il sacerdote protestante (baritono)
Varsonofjev, confidente del principe Golitsyn (basso)
Kůz’ka, lo strelets (baritono)
1 strelets (basso)
2 strelets (basso)
3 strelets (tenore)
Strčshnev, boiaro (tenore)
Gli streltsy, gli scismatici (i Vecchi Credenti), le serve domestiche, le giovani contadine, le schiave persiane del principe Ivan Khovŕnskij, corpo militare creato da Pietro il Grande per giochi militareschi, il popolo.
L’azione si svolge a Mosca nel Seicento.

MODEST MUSSORGSKIJ (1839-1881) МОДЕСТ МУСОРГСКИЙ
«KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА»
ATTO PRIMO
La Piazza Rossa di Mosca. Albeggia sulla Moscova.
Il boiaro Shaklovityj detta una denuncia anonima contro i principi Khovŕnskij accusati di prendere il potere nelle loro mani. Lo scriba malvolentieri e solo dietro grande ricompensa accetta di scrivere in fretta la denuncia. Gli streltsy, i guerrieri dello zar, sono terribili, sono padroni assoluti di Mosca. Hanno messo al centro della piazza una colonna come avvertimento.
Arrivano gli avventizi. Apprendendo dei crimini mostruosi degli streltsy, loro si fermano assorti nelle riflessioni sul futuro della Russia.
Si sentono delle grida. E gli streltsy salutano sonoramente il loro capo Ivan Khovŕnskij. Suo figlio, Andrej, č lontano dai disegni politici del padre. Lui cerca di guadagnarsi con le buone o con le cattive il favore di una ragazza tedesca, Emma. La resistenza di Emma provoca in Andrej uno scoppio d’ira. La ragazza poteva morire dal coltello del giovane principe Andrej, ma la salva la scismatica Marfa, ex amante di Andrej che lo segue insistentemente. A questa scena assiste il padre di Andrej, Ivan Khovanskij, il quale stesso non ha nulla in contrario per essere con Emma. Al litigio fra il padre e il figlio pone fine Dossifej, il capo dei Vecchi Credenti (gli scismatici).

ATTO SECONDO
Il palazzo del principe Vassilij Golitsyn. Il principe brama il potere ma non puň decidersi alla ribellione. La paura della disgrazia dello zar paralizza la sua volontŕ. Desideroso di conoscere il futuro, lui chiama l’indovina Marfa la quale gli vaticina la perdita del favore dello zar.
Varsonofjev versa I’acqua in una coppa d’argento e gliela porge. Esce. Marfa si copre con un grande scialle nero e si prepara a leggere il futuro. Il giardino e parte della scena sono illuminati dalla luce della luna. Marfa si avvicina al tavolo dove c’č la coppa con l’acqua.
MARFA:
Forze segrete, forze potenti,
anime partite per un mondo ignoto,
io vi chiamo!
Anime annegate, anime perdute
che conoscete i misteri
del mondo sottomarino,
siete qui?
Al principe boiaro,
tormentato dalla paura,
rivelerete ora il mistero
del suo destino, nascosto dalla tenebra?
(Osserva attentamente I’acqua)
Tutto č tranquillo e sereno nei cieli,
ogni cosa e inondata di magica luce.
Le forze segrete hanno udito il mio richiamo.
Principe, il segreto del tuo destino
si sta rivelando:
volti malvagi con astuti sorrisi
ti circondano, principe,
ti stringono compatti:
volti a te noti ti mostrano
un cammino lontano.
Vedo chiaro, e stata rivelata la veritŕ.
Principe!
Ti minacciano la disgrazia
e I’esilio in terre lontane;
perderai per sempre potere,
ricchezza, nobiltŕ.
Ne la gloria passata,
ne il valore, ne la saggezza,
nulla ti salverŕ:
cosi ha deciso il destino!
Conoscerai, mio principe,
grande sofferenza,
tristezza, privazioni;
e in questo dolore,
tra lacrime cocenti,
conoscerai tutta la veritŕ della terra...

Il principe per non lasciar diffondere le dicerie, ordina di annegare l’indovina Marfa nella palude.
Si uniscono gli avversari ed i nemici dello Zar Pietro il Grande – Ivan Khovanskij e Dossifej. Golitsyn e Khovanskij ambedue ambiscono al dominio politico. Si accende una vivace discussione e poi la lite, sedata infine da Dossifej che dice che bisogna cercare la soluzione del destino della Russia.
Entra correndo Marfa.
Smaschera irosamente Golitsyn e racconta come lo salvarono i guerrieri di Pietro I. Shaklovityj comunica che lo Zar Pietro I sa della congiura e ha ordinato di reprimerla e soffocarla nel sangue.

ATTO TERZO
Quadro primo
Il grande villaggio degli streltsy. Marfa ricordandosi dell’amore passato del principe Andrej, si sfoga. La canzone di Marfa č udita dalla vecchia scismatica Susanna. Lei minaccia con tono astioso Marfa di scomunicarla dalla chiesa. Marfa odia la stupida fanatica. Con il racconto dell’amore ardente Marfa fa imbestialire Susanna. Arriva Dossifei che manda via la vecchia scismatica e riesce a calmare Marfa.
Si svegliano dopo la sbornia gli streltsy. Si accende la gaiezza ribelle e insensata. Gli streltsy cercano di calmarli le loro mogli, ma senza risultato. L’orgia cessa non appena lo scriba annuncia la disgrazia. Nel grande villaggio sono arrivati i cavalieri che non risparmiano né vecchi né giovani. I confusi streltsy implorano il principe Khovanskij di portarli contro i cavalieri. Ma Khovanskij ha paura dell’ira di Pietro I e consiglia agli streltsy di sottomettersi e allontanarsi.

Quadro secondo
Il palazzo del principe Ivan Khovanskij. Il principe caduto in deliquio dai divertimenti, dalle canzoni e dalle danze delle sue schiave persiane. Un servo lo avvisa del pericolo. Il testardo principe ordina di prendere a frustate il servo.
Arriva Shaklovityj. A nome della Principessa Sofia chiama a Khovanskij al consiglio segreto contro Pietro I.
Il tracotante Khovanskij solennemente sotto i canti si abbiglia dei vestiari di parata, ma il principe non fa in tempo a varcare la soglia che viene ucciso con un pugnale da un sicario.

ATTO QUARTO
Il vaticinio di Marfa si realizzň. Il principe Golitsyn č condannato all'esilio. Dei restanti nemici di Pietro si attende la giustizia sommaria. Sulla Piazza Rossa č fissata l’esecuzione degli streltsy. Verso l’eremo dei Vecchi Credenti sono mandati i cavalieri.
L’onniscente Marfa vuole salvare dalla pena di morte Andrej Khovŕnskij. Ma Andrej non crede nel fiasco della congiura. Lui suona il corno per convocare gli streltsy, ma invano. Nessuno arriva. E quando Andrej vede come conducono gli streltsy al patibolo, capisce che la morte č inevitabile. Andrej vuole scampare alla morte. Marfa lo trascina nell’eremo dei Vecchi Credenti.
Intanto sulla Piazza Rossa davanti agli streltsy saliti sul patibolo il boiaro Streshnev legge il decreto di concessione della grazia di Pietro I.

ATTO QUINTO
Notte. La radura nel bosco presso l’eremo dei Vecchi Credenti. Dossifej č solo. Lui sente il perduto degli scismatici. Č difficile decidersi a intraprendere un'azione spaventevole - suicidarsi dandosi fuoco, ma non c'č scampo. Lo stesso dice Marfa ad Andrej. Per lei l’autoimmolazione č l’unica possibilitŕ di essere di nuovo con il suo amato Andrej. Tutta la confraternita dei Vecchi Credenti č pronta a darsi alle fiamme. Quando i cavalieri arrivano alla radura, vedono l’eremo ardente come una pira gigantesca.

Zarevich - Martedì, 20 Luglio 2010, 20:23
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Mussorgskij
«KHOVANSCINA» ALLA CITTA’ DI KOSTROMA’
«ХОВАНЩИНА» В ГОРОДЕ КОСТРОМА

Il 29 agosto 2010 sulla Piazza Sussŕnin dell’antica cittŕ russa di Kostromŕ (Кострома) si svolgerŕ una Prima musicale. Nel quadro del progetto della Filarmonica di Kostromŕ sarŕ presentata all’aperto, nella Piazza Sussŕnin nel centro della cittŕ, l’Opera lirica di Modest Můssorgskij «KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА».
L’allestimento scenico dell’Opera č fissato per una precisa data: la celebrazione dell’anniversario della Provincia di Kostromŕ (Костромская Область) nel giorno festoso il 29 agosto, il giorno della Santa Icona di Madre di Dio Fiodorovskaja che č la patrona di Kostromŕ.
Kostromŕ (Кострома) č una cittŕ della Russia europea centrale, a nordest di Mosca, alla confluenza del fiume Kostromŕ nel Volga. Č capoluogo della Provincia di Kostromŕ. Fa parte del cosiddetto «Anello d'Oro» («Золотое Кольцо») delle antiche cittŕ russe. La cittŕ di Kostromŕ viene citata per la prima volta nelle cronache nel 1213, anche se pare sia piů antica di circa mezzo secolo essendo stata fondata dal Principe Jurij Dolgorůkij (Князь Юрий Долгорукий). Sembrerebbe quindi essere all'incirca contemporanea di Mosca.
Nello spettacolo prenderanno parte i solisti e l’orchestra sinfonica del Teatro lirico «NOVAJA OPERA» («НОВАЯ ОПЕРА») di Mosca. Il direttore artistico del teatro «NOVAJA OPERA» e il direttore d’orchestra č Dmitrij Volňsnikov (Дмитрий Волосников). Il regista dello spettacolo «KHOVANSCINA» č Ghennadij Shŕposhnikov (Геннадий Шапошников), lo scenografo č Viktor Gherassimčnko (Виктор Герасименко), il coreografo č Ivan Fadčev (Иван Фадеев).
Tra i partecipanti dello spettacolo ci saranno anche i complessi musicali della cittŕ di Kostromŕ: il Coro da Camera di Kostromŕ, l’Orchestra sinfonica di Kostromŕ, il Balletto della Filarmonica di Kostromŕ e la Banda musicale dell’Accademia dell’Esercito, il Coro della Scuola Musicale No.8 di Kostromŕ e gli attori del Teatro drammatico «OSTROVSKIJ» di Kostromŕ.
L’azione dell’Opera «KHOVANSCINA» si svolgerŕ su alcuni posti della grande Piazza Sussŕnin in cui sarŕ costruito il palcoscenico di 60 metri. Questo permetterŕ agli spettatori in pochi minuti di invertire la loro attenzione dalla scena sulla Piazza Rossa allo studio di Vassilij Golitsyn, dal palazzo di Ivan Khovŕnskij alla scena presso la Cattedrale di San Basilio sulla Piazza Rossa di Mosca. Alla fine dell’Opera sarŕ presentata la radura nell’eremo dei «raskňlniki» («раскольники») cioč degli scismatici, dove nella fiamma dell’incendio periranno gli indomiti raskňlniki. Tutte le scene dell’Opera di Můssorgskij saranno presentate sul grande palcoscenico di 60 metri. Sopra la Piazza di Ivan Sussŕnin risuoneranno le campane le quali apposta per lo spettacolo saranno portate dalla cittŕ Tutŕev (Тутаев) della Provincia di Jaroslŕvl’. La scampanata sarŕ eseguita dal celebre campanaro Vladimir Degtjarčv.
Il grandioso spettacolo sarŕ trasmesso sugli schermi al plasma che permetteranno alle migliaia dei cittadini di Kostromŕ e degli ospiti della cittŕ di essere testimoni oculari dello spettacolo sulla Piazza Principale dell’antica cittŕ di Kostromŕ.
I cittadini di Kostromŕ aspettano con gran interesse la Prima dell’Opera «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij. Anche noi l’aspettiamo con interesse e speriamo che il TVcanale «KULTURA» ce la presenterŕ in trasmissione diretta da Kostromŕ il 29 agosto 2010.

Zarevich - Mercoledì, 04 Luglio 2018, 12:00
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
3CD «Aquarius» AQVR 370-2
Modest Mussorgskij Модест Мусоргский
«KHOVANSCINA» «ХОВАНЩИНА»
(La versione di Rimskij-Korsakov)

PERSONAGGI E INTERPRETI:
Ivan Khovŕnskij (Basso): Aleksej Krivcčnia (Алексей Кривченя)
Andrej Khovŕnskij (Tenore): Gheňrghij Bolshakňv (Георгий Большаков)
Marfa (mezzosoprano): Maria Maksŕkova (Мария Максакова)
Il principe Golitzyn (Tenore): Nikandr Khanŕjev (Никандр Ханаев)
Shaklovětyj, boiaro (Baritono): Aleksej Ivanňv (Алексей Иванов)
Dossifej (Basso): Mark Reizen (Марк Рейзен)
Pastore: Serghej Krassňvskij (Сергей Красовский)
Emma: Nadezhda Kossětsyna (Надежда Косицына)
Varsonofjev: Vsevolod Tjutjůnik (Всеволод Тютюник)
Kuzka: Mikhail Skŕzin (Михаил Сказин)
Streshnev: Aleksej Bolshakňv (Алексей Большаков)

Coro ed Orchestra del Teatro Bolshoj
Direttore: Vassilij Nebolssěn (Василий Небольсин)
REGISTRATO: 1951 Mosca

Zarevich - Domenica, 21 Febbraio 2021, 08:06
Oggetto: «KHOVANSCINA» di Modest Můssorgskij
Il 21 febbraio 1886, la prima dell'opera «Khovanscina» di Modest Mussorgskij ebbe luogo a San Pietroburgo. La sua trama č basata sulla storia della rivolta di Streltsy, divampata in Russia alla fine del XVII secolo, nei primi giorni dopo l'incoronazione del dieci anni Pietro il Grande. «Khovanscina» non aveva una fonte letteraria diretta; il compositore stesso ha scritto il libretto. Ha studiato meticolosamente la trama ei personaggi dei suoi personaggi, ha cercato di penetrare nella psicologia umana, ha creato intere immagini da frammenti sparsi. Mussorgskij non ha terminato «Khovanscina». Č stato completato da Nikolaj Rimskij-Korsakov sulla base di materiali protetti da copyright. Lo ha anche presentato alla Direzione dei Teatri Imperiali per la messa in scena al Teatro Mariinskij. I primi a incarnare «Khovanscina» furono artisti dilettanti del Circolo di musica e teatro di Pietroburgo. Quindi il lavoro č migrato nel repertorio dell'Opera privata russa di Savva Mamontov. Il Teatro di Stato, Mariinskij, decise di metterlo in scena solo nel 1911.


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