Arca Russa

Posti da vedere - «IL CRINALE DELLA RUSSIA»

Zarevich - Sabato, 13 Febbraio 2010, 20:25
Oggetto: «IL CRINALE DELLA RUSSIA»
Aleksej Ivanòv Алексей Иванов
«IL CRINALE DELLA RUSSIA» «ХРЕБЕТ РОССИИ»
Casa Editrice «Azbuka-klassika» Mosca 2010 (Pagine 304)
Издательство «Азбука-классика» Москва 2010

Il libro fotografico o libro-album «IL CRINALE DELLA RUSSIA» («ХРЕБЕТ РОССИИ») è fatto secondo il progetto televisivo di Aleksej Ivanòv e Leonid Parfionov. L’autore del libro è il famoso scrittore Aleksej Ivanòv il quale chiama i monti Urali "IL CRINALE DELLA RUSSIA". Nel libro c’è la descrizione della regione degli Urali come un fenomeno socioculturale. Nel libro ci sono delle splendide fotografie e c’è un ottimo testo di Aleksej Ivanòv sulla storia della regione degli Urali. Non è un semplice ritratto degli Urali, ma è la loro identificazione. È una spiegazione della «struttura interna». È una rilettura in chiave moderna della mitologia degli Urali. Non è un manuale di geografia e non è una guida turistica, ma è un genere particolare completamente nuovo. Nel libro ci sono 100 novelle sugli Urali e circa 600 fotografie e le descrizioni dell’ «Anello d’Oro degli Urali» («Уральское Золотое Кольцо») oppure «La Cintura di Ferro degli Urali» («Железный Пояс Урала»). I monti Urali, in russo: Ура́льские го́ры o Ура́л, noti semplicemente anche come Urali, sono una catena montuosa che attraversa approssimativamente da nord a sud la Russia occidentale. Gli Urali si estendono per 2.500 km (larghezza massima 160 km) dalle steppe Kazakhe, lungo il confine settentrionale del Kazakhstan, fino alla costa dell'Oceano Artico. L'isola di Nòvaja Zemlja (Новая Земля) costituisce un'ulteriore continuazione della catena. Geograficamente questa catena divide il bassopiano Sarmatico dal bassopiano Siberiano occidentale e, rappresentando il confine della Russia europea, segna la parte settentrionale del confine tradizionale tra l'Europa e l'Asia. La città di Ekaterinburg (Екатеринбург) è la capitale autoproclamata degli Urali. Aleksej Ivanòv (Алексей Иванов) è nato nel 1969 nella città di Nìžnij Nòvgorod (Dal 1932 al 1991 ha avuto il nome di Gòrkij). Nell’anno 1971 si è trasferito con i genitori nella città di Perm’. Perm' è una città della Russia, sita sulla sponda sinistra del fiume Kàma ai piedi dei monti Urali - il confine tra Europa ed Asia; è la capitale del krai di Perm’, parte del distretto federale del Volga. Nel 1987 ha preso la laurea dell’Università degli Urali di giornalistica. Durante gli studi all’università ha pubblicato il primo racconto nel mensile letterario «Уральский следопыт» («L'esploratore degli Urali»). Aleksej Ivanòv (Алексей Иванов) è vincitore del premio letterario «Dmitrij Màmin–Sibiriàk» (2003) ed anche del premio «Pavel Bazhòv» (2004). Aleksej Ivanòv (Алексей Иванов) è tra gli scrittori russi il più leggibile in questo periodo.

Zarevich - Giovedì, 04 Marzo 2010, 15:08
Oggetto: «IL CRINALE DELLA RUSSIA»
Aleksej Ivanòv Алексей Иванов
«IL CRINALE DELLA RUSSIA» «ХРЕБЕТ РОССИИ»
Casa Editrice «Azbuka-klassika» Mosca 2010 (Pagine 304)
Издательство «Азбука-классика» Москва 2010

Zarevich - Lunedì, 23 Aprile 2018, 11:19
Oggetto: «IL CRINALE DELLA RUSSIA»
Aleksej Ivanov Алексей Иванов
«IL CRINALE DELLA RUSSIA» «ХРЕБЕТ РОССИИ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2014 (Pagine 256)
Издательство «АСТ» Москва 2014

«IL CRINALE DELLA RUSSIA» «ХРЕБЕТ РОССИИ» è la nuova edizione del bel libro del noto scrittore russo Aleksej Ivanòv. Nel libro ci sono cento novelle sui Monti Urali (Уральские Горы), noti semplicemente anche come Urali (Урал), sono una catena montuosa che attraversa approssimativamente da nord a sud la Russia, dalla costa del Mar Glaciale Artico, fino al fiume Ural e al Kazakistan nord-occidentale. La Catena degli Urali segna convenzionalmente uno dei confini fra Europa e Asia. Nel libro ci sono circa 600 foto e moltissime descrizioni dell’«Anello d’Oro» («Золотое Кольцо») cioè della «Catena Ferrosa degli Urali» («Железный пояс Урала»). Questo libro è una ricerca, un’indagine, un esame, un’analisi e un’esplorazione unica dell’identità della Regione Uralica che non ha nessun analogo nella cultura contemporanea. La lettura o l’interpretazione degli Urali dalla parte di Aleksej Ivanov non crea il nuovo manuale dell’etnografia di un territorio o la nuova guida, ma costruisce il genere, la nuova corrente artistica che i critici già chiamano «identi» («иденти»).
Peccato che gli editori italiani di oggi non facciano attenzione, non badino ai libri di Aleksej Ivanov. Temo che la russofobia gli abbia tirato fuori tutti i cervelli.
Zarevich


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