Arca Russa

Cucina russa e italiana - «LA VODKA RUSSA»

Zarevich - Lunedì, 16 Giugno 2008, 12:07
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Aleksandr Nikìscin Александр Никишин
«LA VODKA RUSSA»: STORIA ILLUSTRATA
«РУССКАЯ ВОДКА» ИЛЛЮСТРИРОВАННАЯ ИСТОРИЯ
(Edizione da regalo Подарочное издание)
Casa Editrice «Casa Di Vodka Russa» Mosca 2008 (Pagine 416)
Издательство «Дом Русской Водки» Москва 2008

Nel nuovo album in un grande volume illustrato Sono rappresentati gli unici materiali testuali dedicati ai ristoranti russi della fine del XIX e degli inizi del XX secolo. Si racconta della marca della vodka Smirnoff (ex russo marchio «Smirnov») e della storia della fabbrica di vodka di Mosca «Crystal» («Кристалл»).
Si racconta anche delle relazioni delle confessioni religiose all’alcol. Nel capitolo «Persone e eventi in bottiglia, in tappo ed in etichetta» («Люди и события в бутылках, пробках, этикетках») si racconta della storia della vodka, di persone come l’Imperatore Napoleone, il poeta Aleksandr Pushkin e il fondatore di Mosca Jurij Dolgorùkij.
Dimensioni del libro: 29,5 см х 41,5 см.

Zarevich - Lunedì, 25 Agosto 2008, 12:38
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Vladimir Nikolàev Владимир Николаев
«IL DIAVOLO RUSSO. LA VODKA NEL DESTINO DELLA RUSSIA»
«РУССКИЙ ДЬЯВОЛ. ВОДКА В СУДЬБЕ РОССИИ»
Casa Editrice «PITER» San Pietroburgo 2008 (Pagine 304)
Издательства: «ПИТЕР» Санкт-Петербург 2008

Il noto pubblicista Vladimir Nikolaev nel suo libro analizza l’influenza dell’ubriachezza tradizionale russa sul destino del Paese e del suo popolo dai tempi remoti ai tempi nostri. Racconta moltissimi fatti storici non solo poco noti ma anche sensazionali ed anche si confronta sulle impressioni personali.

Zarevich - Mercoledì, 14 Gennaio 2009, 08:30
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Aleksandr Nikìscin Александр Никишин
«LA VODKA RUSSA»: STORIA ILLUSTRATA
«РУССКАЯ ВОДКА» ИЛЛЮСТРИРОВАННАЯ ИСТОРИЯ
(Edizione da regalo Подарочное издание)
Casa Editrice «Casa Di Vodka Russa» Mosca 2008 (Pagine 416)
Издательство «Дом Русской Водки» Москва 2008

Zarevich - Martedì, 08 Settembre 2009, 08:51
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
«DEL VINO E DELL’ALCOLISMO»
Proverbi e detti proverbiali russi
«О ВИНЕ И ПЬЯНСТВЕ»
Русские пословицы и поговорки
A cura di G.Bagrinòvskij
Casa Editrice «Agraf» Mosca 2001 (Pagine 480)
Издательство «Аграф» Москва 2001

Questo libro felicemente unisce la coscienziosità scientifica, la compiutezza della ricerca e la fondatezza raccontata con un'esposizione avvincente. Quest’argomento del vino e dell’alcolismo o dell’ubriachezza occupa un posto importante nella vita quotidiana e nella vita russa. Il libro fa conoscere un lettore non solo i proverbi sul vino e sul beveraggio, ma anche i presagi e le credenze popolari, le usanze e i costumi che toccano quest’argomento. I lettori saranno interessati dalle interpretazioni dei sogni, dei sortilegi, della cartomanzia, degli enigmi, degli scongiuri e delle preghiere tematici inclusi in questa raccolta che aiutano contro l’ubriachezza. Questa raccolta è il frutto annoso e scrupoloso dello scienziato in ricerca folcloristica e linguistica russa.
Indice del libro:
1. «Желание выпить есть всегда» («Il desiderio di bere c’è sempre»)
2. «Причины и поводы для выпивки» («La causa e il motivo per la bevuta»)
3. «Если пить, так пить много» («Se bere, si deve bere molto»)
4. «Пьяницы и пьянство» («Gli ubriaconi e l’ubriachezza»)
5. «Последствия пьянства» («La conseguenza dell’ubriachezza»)
6. «Опьянение и его проявления» («L’ebbrezza e la sua manifestazione»)
7. «Похмелье» («Dopo la sbornia»)
8. «Предостережение от питья спиртного и пьянства» («L’avvertimento contro il bere degli alcolici»)
9. «Положительная оценка питья спиртного» («La valutazione positiva del bere degli alcolici»)
10. «За столом» («A tavola»)
11. «Тосты» («I brindisi»)
12. «Кабак» («La bettola»)
13. «Спиртные напитки» («Le bevande alcoliche»)
14. «Разные пословицы, содержащие алкогольную лексику» («I vari proverbi contenenti vocabolario alcolico»)
15. «Юмор» («L’umorismo»)
16. «Другие малые формы фольклора» («Le altre piccole forme del folclore»)
17. «Заговоры и молитвы» («Gli scongiuri e le preghiere»)
18. «Антиалкогольные лозунги и агитационный плакат» («Gli appelli antialcolici e i cartelloni di propaganda»)
19. «Цитаты из литературных произведений и кинофильмов» («Le citazioni dalle opere letterarie e cinematografiche»)

Oneg - Martedì, 08 Settembre 2009, 18:47
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Questo libro è insolito e sorprendente considerato che il tema dell'alcolismo è spesso considerato negativamente a priori. L'autore dimostra così che si può fare cultura anche con questo soggetto!! Credo che, tradotto, potrebbe essere molto interessante anche per i lettori italiani. D'altronde anche qui da noi il vino è una cosa sacra!

Zarevich - Martedì, 05 Gennaio 2010, 16:16
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Jevghenij Krucìna Евгений Кручина
«LA VODKA» Guida (edizione di lusso)
«ВОДКА» Путеводитель (подарочное издание)
Casa Editrice «BBPG» Mosca 2009 (Pagine 312)
Издательство «BBPG» Москва 2009

La vodka, la bevanda, il cui composto si riduce nella semplice formula chimica. Ma la formula non si può amare o odiare, mentre dagli uomini con la vodka da tempo si sono acquistate altre qualità dei rapporti. La vodka è un fenomeno unico e il presente libro ne racconta. Lo scopo del libro è di presentare al lettore tutto il panorama del mondo della vodka e di insegnare a non perdersi nella molteplicità infinita dei tipi di vodka e delle altre bevande alcoliche simili alla vodka.

Zarevich - Sabato, 30 Gennaio 2010, 10:56
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Viliam Pokhlèbkin Вильям Похлёбкин
«LA STORIA DELLA VODKA»
«ИСТОРИЯ ВОДКИ»
Casa Editrice «ZENTRPOLIGRAF» Mosca 2007 (Pagine 272)
Издательство «ЦЕНТРПОЛИГРАФ» Москва 2007

«LA STORIA DELLA VODKA» «ИСТОРИЯ ВОДКИ» non è una divertente storia dell’ubriachezza per la lettura d'intrattenimento. È un lavoro di ricerca scientifica dedicato al chiarimento della questione concreta e storica: “Quando è cominciata la produzione della vodka in Russia?” È un grande lavoro dettagliato sulla storia della vodka. Viliam Pokhlèbkin (Вильям Похлёбкин 1923-2000), il famosissimo luminare della scienza, storico, geografo, giornalista e scrittore. Autore di numerosissimi libri sulla culinaria e gastronomia russa. Conoscitore della storia della diplomazia, delle relazioni internazionali, dell’araldica e dell’etnografia della Russia. La vodka è un pilastro della vita nazionale e una componente essenziale della vita del popolo russo. Come si fa. La gradazione alcoolica è in massima parte di 40, 42, 45. La parola vodka è un vezzeggiativo diminutivo di vodà (acqua). Ma i russi non la considerano un diminutivo. Nella Russia se ne contano 150 diverse qualità in commercio. La migliore è la «Stolìchnaja» («Столичная»), pura e limpida come una spada. Più popolare e ugualmente apprezzabile la «Moskòvskaja» («Московская»), anch'essa perfettamente incolore. La «Stàrka» («Старка») e l’«Okhòtnichja» («Охотничья») che tirano al biondo carico del brandy e sono arricchite di erbe distillate. Aristocratica la «Jubiliejnaja» («Юбилейная»), la vodka del «Giubileo», come indica il suo nome, e la «Pietróvskaja» («Петровская»), che si dice fosse la prediletta di Pietro il Grande. Estrosa la «Piertsòvaja» («Перцовая»), temprata da un peperoncino piccantissimo lasciato per sei mesi a macerare nel barile prima dell'imbottigliamento. Idilliaca la «Zubròvka» («Зубровка»), che sprigiona il nostalgico sentore delle erbe della steppa, caro ad ogni palato russo, che si ottiene appunto dalle erbe delle praterie dove pascolano i bisonti selvatici, detti zùbry, da cui il nome della bevanda. Come va bevuta. Come si vuole. La bottiglia deve essere rimasta almeno tre ore nella neve: in questo modo essa raggiunge il «raffreddamento vellutato», incomparabilmente preferibile al «raffreddamento duro» ottenuto con un frigorifero. La vodka va mesciuta nel bicchierino fino all'orlo. Poi va contemplata due secondi, indi rovesciala d'un sol colpo, interamente, nell'ugola. Dopo ogni bicchierino è buona regola inghiottire un boccone di pane nero con caviale, aringa, o «shproty» (spratto, pesciolino dorato molto gustoso). Come si brinda. I russi amano accompagnare ogni bicchierino con un brindisi di dedica, che viene ascoltato con la più grande attenzione. Il primo brindisi sarà per esempio alle signore presenti, il secondo ai signori, il terzo alle signore assenti, il quarto alle donne in generale, il quinto all'amicizia, il sesto alla fratellanza, il settimo all'amicizia fra il popolo russo e quello … italiano, l'ottavo all'amicizia fra tutti i popoli. È così via, l'assortimento può durare all'infinito.

Zarevich - Martedì, 16 Agosto 2011, 14:04
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Boris Rodiònov Борис Родионов
«LA STORIA DELLA VODKA RUSSA DA POLUGAR AI NOSTRI TEMPI»
«ИСТОРИЯ РУССКОЙ ВОДКИ ОТ ПОЛУГАРА ДО НАШИХ ДНЕЙ»
Casa Editrice «Exmo» Mosca 2011 (Pagine 336)
Издательство «Эксмо» Москва 2011

Il serio libro scritto con la lingua leggera, con numerose illustrazioni ed anche con le ricette per il vero pranzo succulento russo. È un’edizione di lusso. Boris Rodiònov (Борис Родионов) da molti anni svolge ricerche scientifiche su quest’argomento, cioè la bevanda alcolica che conosce ognuno nel mondo come la vòdka (водка). L’autore raccolse e ebbe analizzato un enorme numero dei documenti storici, dei manoscritti, delle etichette per raccontarci meglio delle vere origini della vodka, per spiegarci cosa noi beviamo adesso, chi è in realtà l’autore della formula di vodka e chi infine ha l’unico diritto su queste bevanda nazionale. Nel mondo la leggenda sulla vodka occupa il posto nient'affatto principale, ma anche nient'affatto ultimo. La vodka è la nostra maledizione e il nostro patrimonio. La storia della vodka nella coscienza popolare russa è nella stessa misura la nostra storia. E pochi sanno che la vodka su misura storica è una bevanda non semplicemente giovane ma giovanissima. Basta concentrarsi nello studio della distillazione russa e fa evidente che veramente la bevanda alcolica nelle Russia antica non era la vodka, ma completamente un’altra bevanda, ora dimenticata, il vino di pane (хлебное вино) o come lo chiamavano «polugàr» («полугар»). Polugar un vino di pane leggendario russo ha l’alcolità di 38,5%, ha un adoro del pane di segala e un sapore piacevole.

Zarevich - Domenica, 10 Gennaio 2016, 18:35
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Vladimir Pecionkin Владимир Печёнкин
«LA VODKA SOVIETICA» Corso breve in etichette
«СОВЕТСКАЯ ВОДКА» Краткий курс в этикетках
Casa Editrice «Lomonossov» Mosca 2015 (Pagine 232)
Издательство «Ломоносов» Москва 2015

Il noto collezionista Vladimir Pecionkin (Владимир Печёнкин) ha scritto un libro assai curioso in cui ha citato moltissimi fatti interessanti e ha raccontato secondo le etichette la storia della vodka russa dopo l’anno 1917.

Zarevich - Venerdì, 04 Novembre 2016, 13:59
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
«LA VODKA RUSSA»
Si consiglia di attenersi alle seguenti istruzioni:

•Bere vodka quando fa freddo.
•Berla in buona compagnia, mai da soli.
•Avere un valido motivo per bere.
•Raffreddarla fino a 8-10°С.
•Servirla nell’apposita caraffa (va bene anche in bottiglia o in un altro recipiente idoneo).
•Bere da bicchierini da 50 grammi.
•Sorseggiare per permettere alla vodka di bagnare tutte le superfici della bocca (bere in un sorso è considerato sconveniente).
•Non mescolare ad altre bevande alcoliche.
•Bere misuratamente, mantenendo il controllo.
•Accompagnarla agli appositi stuzzichini freddi e caldi.

Zarevich - Domenica, 03 Settembre 2017, 21:23
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
«IL SAMOGON» Le ricette per voi
«САМОГОН» Рецепты для вас
Casa Editrice «ERA» Mosca 2015 (Pagine 48)
Издательство «ЭРА» Москва 2015

Il «Самогон» = «Samogòn» è la vodka fatta in casa. Il Samogón è un superalcolico ottenuto mediante distillazione artigianale grazie a strumenti artigianali o industriali di masse alcoliche, risultato della fermentazione di zuccheri, dello zucchero dei cereali, di patate, barbabietole, frutta e altri prodotti contenenti zucchero e sostanze amidacee. In questo libro sono «illuminati» dettagliatamente tutte le particolarità della preparazione in casa della bevanda tradizionale russa «Самогон» = «Samogòn». Nel libro sono proposte molte ricette antiche russe. È un bel libro per tutti quelli che vorrebbero occuparsi di vinificazione, di distillazione e di enologia alla russa.

Zarevich - Giovedì, 04 Gennaio 2018, 12:25
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Kristina Ljàkhova Кристина Ляхова
«LA VODKA RUSSA NELLA CURA DELLE MALATTIE DIFFUSE»
«РУССКАЯ ВОДКА В ИЗЛЕЧЕНИИ РАСПРОСТРАНЁННЫХ БОЛЕЗНЕЙ»
Casa Editrice «Ripol Klassik» Mosca 2006
Издательство «Рипол Классик» Москва 2006

Il libro racconta delle cure o dei trattamenti di alcune malattie per mezzo del rimedio per uso esterno e interno sulla base della vodka russa.

Zarevich - Giovedì, 08 Marzo 2018, 05:58
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
V.Grigorjeva В. Григорьева
«LA VODKA CONOSCIUTA E SCONOSCIUTA. XIV-XX»
«ВОДКА ИЗВЕСТНАЯ И НЕИЗВЕСТНАЯ. XIV-XX»
Casa Editrice «Enneagon Press» Mosca 2007 (Pagine 280)
Издательство «Эннеагон Пресс» Москва 2007

Nel libro si esaminano tutti i tipi di vodka russa e delle tecnologie della produzione dal XIV secolo fino ai nostri tempi.

Zarevich - Martedì, 10 Luglio 2018, 19:33
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
«IL MUSEO DI STORIA VODKA RUSSA» «МУЗЕЙ ИСТОРИИ РУССКОЙ ВОДКИ»
«MUSEUM OF THE HISTORY OF VODKA RUSSIAN»
«Cremlino di Izmajlovo» («Измайловский Кремль») di Mosca

Mi piacerebbe presentare un bel museo, uno dei numerosissimi musei di Mosca. Appena sarete stati a Mosca, visiterete senz’altro questo bel museo e ci troverete molte cose interessanti! È il «Museo di Storia della vodka russa» («Музей Истории русской водки»). La collezione del Museo dimostra tutta la storia di 500 anni della vodka russa dal momento della sua invenzione fino ai nostri tempi. L’esposizione contiene più di 600 tipi di questa bevanda russa. Ci sono presentate delle antiche ricette di vodka del secolo XVIII, vari cartelloni, molte fotografie e dei documenti di diversi periodi della storia russa. Ci sono vari decreti degli zar russi ed anche le opere letterarie sulla vodka russa scritte dagli scrittori e poeti russi. Nell’esposizione del Museo ci sono delle specie storiche delle etichette e delle bottiglie di vodka: lo «shkàlik» = «шкалик» cioè la piccola bottiglia di vodka, la «kossùshka» = «косушка» cioè mezza bottiglia di vodka, lo «shtof» = «штоф» cioè la bottiglia speciale di vodka da 1 litro ecc. Il Museo presenta un unico soggetto - la disposizione del primo apparecchio di distillazione, con il quale nel XV secolo ha cominciato a ricevere inebriante vino. Le capacità di misura per mezzo di quali alle bettole e alle trattorie vendevano la vodka ai clienti. Tutta l’esposizione è divisa in cinque settori:
•L’Antica Russia = Древнерусская эпоха
•L’Impero Russo = Российская Империя
•La Grande Guerra Patria = Великая Отечественная Война
•URSS = СССР
•La Russia contemporanea = Современная Россия


Nel Museo sono anche presentati: l’antico apparato per la fermentazione alcolica, molti documenti storici, i ritratti dei fondatori dell’industria alcolica delle persone legate alla storia della vodka russa, il vario imballaggio o la tara di vodka e te altre cose. Le collezioni più preziose:
•La collezione delle bottiglie di vodka
•La bottiglia speciale di vodka da 1 litro del Fornitore Ufficiale della Corte Imperiale A.Smirnov (Anno 1900).
•Presso il Museo della Storia della Vodka Russa c’è la propria trattoria (трактир) con gli interni del XIX secolo dove si svolgono le degustazioni dei migliori specie della vodka di oggi.


Vale la pena di visitare il Museo della Vodka Russa! Potrete conoscere la tecnologia del processo di preparazione della vodka, i principali parti della bevanda più famosa russa. Potrete ascoltate la storia affascinante di come la vodka influenzava al corso di importanti eventi storici in Russia. Museo di storia Vodka Russa non per caso si trova nelle mura del «Cremlino di Izmajlovo» («Измайловский Кремль») di Mosca, perché è nel XV secolo divenne un luogo di ritrovamento di vodka russa e la terra di Izmajlovo un tempo ospitava l'economia esemplare reale con abbondante terreni coltivabili e la produzione.

INDIRIZZO DEL MUSEO DELLA STORIA DELLA VODKA RUSSA:
Russia, Mosca, Izmajlovskoje shosse., 73«Ж»
«Cremlino di Izmajlovo» («Кремль в Измайлово»)
Aperto: 10:00 al 20:00
Tel./fax: +7 (903) 118-81-89
Email:
SITO UFFICIALE DEL MUSEO:
http://vodkamuseum.ru/en/

Zarevich - Giovedì, 16 Agosto 2018, 21:18
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
«LA VODKA RUSSA» «РУССКАЯ ВОДКА»

«COME SI FA» «КАК ДЕЛАЕТСЯ»
La vodka è ricavata, secondo un procedimento antichissimo che risale alla vita rurale degli antichi Slavi, Variaghi e Sciti, da cereali distillati. La migliore si ottiene dal frumento: altre, stimabili, dalla segale, dall’orzo, dall’avena; le più scadenti dalle patate. L’apparecchio, ben noto ai contadini, è il classico distillatore a serpentina c becco di rame. La gradazione alcolica è in massima parte di 40, 42, 45: ma ve ne sono due о tre qualità fino ai 60 gradi. Quella fabbricata clandestinamente dai contadini si chiama «samogòn» («самогон»), è ricavata dal legno e chissà da quali altre porcherie: sa di sapone, ma in compenso raggiunge gli 80 gradi. Ecco perchè anch'essa ha i suoi aficionados. La parola «vodka» («водка») è un vezzeggiativo diminutivo di «vodà» («вода» = «acqua»). Ma i russi non la considerano un diminutivo.

«QUANTE CE N’È» «СКОЛЬКО ЕЁ»
Un russo raffinato si scandalizza se gli chiedete «della vodka» e basta. Della vodka, va bene, ma quale? Nella Russia se ne contano 54 diverse qualità in commercio. La migliore è la «Stolìchnaja» («Столичная»), pura e limpida come una spada. Più popolare e ugualmente apprezzabile la «Moskòvskaja» («Московская»), anch’essa perfettamente incolore. Apprezzatissime dai russi la «Stàrka» («Старка») e la «Okhòtnichja» («Охотничья»), che tirano al biondo carico del brandy e sono arricchite di erbe distillate. Aristocratiche la «Jubilejnaja» («Юбилейная» = la vodka del «Giubileo» come indica il suo nоmе) è la Pietròvskaja («Петровская») che si dice prediletta di Pietro il Grande (Пётр Великий) e del condottiero Kutùzov (Кутузов) vincitore di Napoleone. Estrosa la «Piertsòvaja» («Перцовая»), temprata da un peperoncino piccantissimo lasciato per sei mesi a macerare nel barile prima dell’imbottigliamento. Idilliaca la «Zubròvka» («Зубровка»), che sprigiona il nostalgico sentore delle erbe della steppa, caro ad ogni palato russo (esso si ottiene appunto dalle erbe delle praterie russe ove pascolano i bisonti selvatici, detti zùbry (зубры), di qui il nome della bevanda). Lirica la «Nastójka» («Настойка»), fiabesca la «Kristall» («Кристалл») che al sole trasforma ogni bicchierino in uno sfavillante diamante.

«COME VA BEVUTA» «КАК ПЬЁТСЯ»
Come si vuole. Gli europei di solito la centellinano a fine pasto. Ma il modo migliore e senz’altro quello russo. Anzitutto, la bottiglia deve essere rimasta almeno tre ore nella neve: così essa raggiunge il «raffreddamento vellutato» («бархатное охлождение») incomparabilmente preferibile al «raffreddamento duro» ottenuto con un volgare frigorifero. La vodka va mesciuta nel bicchierino fino all’orlo: meglio se ne trabocca qualche goccia. Poi va contemplata due secondi indi rovesciata d’un sol colpo, interamente, nell'ugola. L’effetto, sotto forma di una euforica irradiazione di calore e di gaiezza dal basso in alto, si avverte nettamente dopo 5-6 minuti. Dopo ogni bicchierino è buona regola inghiottire un boccone di pane nero con caviale, o aringa, о «shproty» («шпроты» = spratto, pesciolino dorato molto gustoso).

«COME SI BRINDA» «КАК ПОДНИМАЮТ ТОСТ»
I russi amano accompagnare ogni bicchierino con un brindisi di dedica, che viene ascoltato con la più grande attenzione: il primo brindisi sarà per esempio alle signore presenti, il secondo ai signori, il terzo alle signore assenti, il quarto alle donne in generale, il quinto all’amicizia, il sesto alla fratellanza, il settimo all’amicizia fra il popolo russo e quello italiano, l’ottavo all’amicizia fra tutti i popoli. E così via, l’assortimento può durare all’infinito. La formula iniziale del brindisi e la seguente: «Ja khociù predlozhìt’ tost za…» («Io voglio proporre un brindisi in onore di…»). Segue la designazione; per esempio, «nashu druzhbu» («нашу дружбу» = «la nostra amicizia») oppure «ètikh ljubièznykh dam» («этих любезных дам» = «queste amabili signore») ecc. Avvertenza necessaria: non è più uso spezzare i bicchierini di cristallo dopo ogni sorsata.

«IL GERGO DELLA VODKA» «ВОДОЧНЫЙ ЖАРГОН»
Un’espressione del gergo della vodka ve la sentirete ripetere da tutti gli astanti, con occhi intenti, ogni volta che solleverete il bicchiere verso la bocca. Questa espressione tipicamente russa e «Do kantsa» («до конца» = «fino alla fine»): tutti si aspettano da voi che tracanniate d’un sol colpo, anche se quello che avete in mano è un bicchiere da cucina colmo. E infine, la parola più universale della Russia: «chetviertìnka» («четвертинка» = «un quartino di vodka») che si sente rimbombare in ogni ristorante, in ogni buffet.

Zarevich - Martedì, 15 Dicembre 2020, 04:08
Oggetto: «LA VODKA RUSSA»
Evghenij Grishkovetz Евгений Гришковец
«LA VODKA COME QUALCOSA DI PIÙ»
«ВОДКА КАК НЕЧТО БОЛЬШЕЕ»
Casa Editrice «KoLibri» Mosca 2020 (Pagine 96)
Издательство «КоЛибри» Москва 2020

Questo lavoro è dedicato alle più alte manifestazioni della vodka nella nostra cultura, nel nostro modo di vivere e nella vita personale di coloro che trattano la vodka e la vita in modo significativo, con rispetto e amore ... La vodka come qualcosa di più rivela scale, altezze e profondità nascoste in una persona ... Diverso. A tutto tondo ... Un demone siede in un uomo, ha bevuto vodka e il diavolo striscia fuori da lui. C'era una bestia in un uomo e la vodka trasforma una bestia in un mostro. Ma se c'è un'anima in una persona ... beveva della vodka - e apparve a lui ea tutti il GRANDE SPIRITO.


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