Arca Russa :: Leggi Argomento - «GHENNADIJ ROZHDESTVENSKIJ: DIRETTORE D’ORCHESTRA»

«GHENNADIJ ROZHDESTVENSKIJ: DIRETTORE D’ORCHESTRA»
«ГЕННАДИЙ РОЖДЕСТВЕНСКИЙ: ДИРИЖЁР»

Ghennadij Rozhdèstvenskij Геннадий Рождественский
«I TRIANGOLI» (in allegato 6 CD)
«ТРЕУГОЛЬНИКИ» (прилагается 6 CD)
Casa Editrice «SLOVO» Mosca 2001 (pagine 432)
Издательство «СЛОВО» Москва 2001

Il libro di Ghennadij Rozhdèstvenskij «I TREANGOLI» è di un genere insolito. È una profonda e spesso paradossale riflessione del maestro sulla musica, sulla letteratura, sulla pittura e sulla storia della cultura della Russia e dell’Europa. Il libro stupisce il lettore per la vasta erudizione dell’autore. Ghennadij Rozhdèstvenskij, il famosissimo direttore d’orchestra, ricorda i suoi incontri con gli eminenti uomini del Novecento. Le vive impressioni dell’artista della vita culturale di quei paesi dove lui dirigeva. Nel libro ci sono più di 800 illustrazioni, quadri, fotografie e disegni. Allegati al libro ci sono 6 cd con le registrazioni delle opere musicali dirette dal maestro Ghennadij Rozhdestvenskij con le varie orchestre mondiali.

Devo dire che questo libro mi sembra interessantissimo. Molti parlano e scrivono della musica russa, ma quando a farlo è un "grandissimo" come Rozhdestvenskij allora la curiosità di conoscere le sue idee è maggiore. Lui è per me l'esecutore ideale di Prokof'ev e Shostakovich (per altri compositori preferisco il "romantico" Svetlanov). I suoi cd dei balletti e delle sinfonie di Prokof'ev con l'orchestra del Ministero della Cultura sono senza esagerare delle pietre di paragone. Temo che questo prezioso volume non vedrà mai la luce in Italia, paese dove la musica classica è trattata a pesci in faccia, ma la speranza è l'ultima a morire. Chissà cosa significa il titolo?

«GHENNADIJ ROZHDESTVENSKIJ: DIRETTORE D’ORCHESTRA»
«ГЕННАДИЙ РОЖДЕСТВЕНСКИЙ: ДИРИЖЁР»

La regina di Gran Bretagna Elisabetta II ha assegnato al direttore d'orchestra russo Ghennadij Rozhdèstvenskij (Геннадий Рождественский) il titolo di Comandante onorario dell'Ordine dell'Impero Britannico. Come ha segnalato il ministro degli Esteri britannico durante il discorso fatto poco prima che il premio venisse assegnato dalla Principessa Anna nel ricevimento presso l'Ambasciata britannica a Mosca "a riconoscimento del suo lavoro, in cui la musica è diventata un ponte tra i nostri due paesi". La cerimonia è stata parte dei festeggiamenti fatti in occasione dell'Anno della cultura della Russia e del Regno Unito.

«GHENNADIJ ROZHDESTVENSKIJ: DIRETTORE D’ORCHESTRA»
«ГЕННАДИЙ РОЖДЕСТВЕНСКИЙ: ДИРИЖЁР»

Il 16 giugno 2018 è venuta una triste notizia. È morto il celebre direttore d'orchestra, pianista e compositore russo Gennadij Rozhdestvenskij (Геннадий Рождественский, 1931-2018).

RIP
IMHO meriterebbe set discografico della Melodiya come Svetlanov.
Era parente dell'Ammiraglio della Guerra del 1905?

3 luglio 2018
Sala Grande del Conservatorio di Mosca
«OMAGGIO A GHENNADIJ ROZHDESTVENSKIJ»
Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Mosca
Direttori: Anatolij Levin (Анатолий Левин) e Azim Karimov (Азим Каримов)
IN PROGRAMMA:
Serghej Prokofiev:
Sinfonia No.2 re minore, Op.40
Dmitrij Shostakovich:
Sinfomia No.15 la maggiore, Op.141

«GHENNADIJ ROZHDESTVENSKIJ»
«ГЕННАДИЙ РОЖДЕСТВЕНСКИЙ»
La Casa discografica russa «Melodia» continua a celebrare l'anniversario di Piotr Ciajkovskij. Un disco digitale è uscito con una registrazione di tutte le sinfonie di Ciajkovskij nell'interpretazione del direttore Gennadij Rozhdestvenskij. «Il guru della musica del ventesimo secolo», «il maestro è lo scopritore», «il più grande illuminante della musica russa»: ecco come contemporanei e discendenti valutano Gennadij Rozhdestvenskij. Le registrazioni di tutte le sinfonie di Ciajkovskij, compresa la sinfonia del programma «Manfred», furono eseguite dall’ Orchestra Sinfonica della Radio e della TV dell’URSS diretta da Gennadij Rozhdestvenskij nei primi anni '70. Il direttore d'orchestra guidò l'orchestra nel 1961 e in dieci anni la trasformò in uno dei principali collettivi del paese, non inferiore per competenza alle più grandi orchestre di Mosca. Gennadij Rozhdestvenskij evitò un'interpretazione semplice, «programmatica», anche dove sembrava ovvio. E quindi, le finali della Quarta e Quinta Sinfonia, Scherzo Six, la prima parte di «Manfred» nella sua esibizione, non danno una «risposta» esatta, lasciando spazio all'immaginazione. E migliora anche l'impressione di ciò che senti. Tale era il sinfonismo di Ciajkovskij per Gennadij Rozhdestvenskoj. E così ci suona 50 anni dopo.

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
«GHENNADIJ ROZHDESTVENSKIJ: DIRETTORE D’ORCHESTRA»
«ГЕННАДИЙ РОЖДЕСТВЕНСКИЙ: ДИРИЖЁР»

Ghennadij Rozhdèstvenskij Геннадий Рождественский
«I TRIANGOLI» (in allegato 6 CD)
«ТРЕУГОЛЬНИКИ» (прилагается 6 CD)
Casa Editrice «SLOVO» Mosca 2001 (pagine 432)
Издательство «СЛОВО» Москва 2001

Il libro di Ghennadij Rozhdèstvenskij «I TREANGOLI» è di un genere insolito. È una profonda e spesso paradossale riflessione del maestro sulla musica, sulla letteratura, sulla pittura e sulla storia della cultura della Russia e dell’Europa. Il libro stupisce il lettore per la vasta erudizione dell’autore. Ghennadij Rozhdèstvenskij, il famosissimo direttore d’orchestra, ricorda i suoi incontri con gli eminenti uomini del Novecento. Le vive impressioni dell’artista della vita culturale di quei paesi dove lui dirigeva. Nel libro ci sono più di 800 illustrazioni, quadri, fotografie e disegni. Allegati al libro ci sono 6 cd con le registrazioni delle opere musicali dirette dal maestro Ghennadij Rozhdestvenskij con le varie orchestre mondiali.

Potrei avere qualche dettaglio ulteriore sul contenuto dei sei cd?

Caro amico!
Sfortunatamente, non ho questa edizione di Gennadij Rozhdestvenskij e quindi non posso fornire informazioni accurate su tutti e sei i cd. Mi dispiace che una volta non ho acquistato questa edizione, che ho visto in una libreria. Posso solo scrivere che Gennadij Rozhdestvenskij ha guidato i più grandi gruppi russi e stranieri, tra cui la Grande Orchestra Sinfonica della Radio e TV dell’URSS, l’Orchestra Statale Sinfonica del Ministero della Cultura dell'URSS, il Moscow Chamber Musical Theatre, la BBC Orchestra, la Stockholm Royal Orchestra, la Vienna Symphony Orchestra. I più grandi compositori del nostro secolo - Alfred Schnittke, Rodion Scedrin, Sofia Gubajdulina dedicarono le loro opere al famoso direttore d'orchestra. Il libro «Triangoli» di Gennadij Rozhdestvenskij è insolito nel genere. Queste sono riflessioni profonde e spesso paradossali del maestro sulla musica, la letteratura, la pittura, sulla storia della cultura della Russia e dell'Europa, che non possono non impressionare il lettore con l'ampiezza dell'erudizione dell'autore. I ricordi di incontri con persone di spicco del ventesimo secolo, le impressioni dal vivo dell'artista sulla vita culturale di quei paesi in cui ha lavorato, si intrecciano nel libro con sottili osservazioni di un attento lettore, collezionista e regolare di musei. 6 CD (oltre duecento esempi musicali!) Con registrazioni di orchestre condotte dal famoso direttore.

Bruno Monsaingeon Бруно Монсенжон
«Maestro stregone. Conversazioni con Gennadij Rozhdestvenskij»
«Маэстро-чародей. Беседы с Геннадием Рождественским»
Casa Editrice «Conservatorio di Mosca» Mosca 2020 (Pagine 236)
Издательство «Московская консерватория» Москва 2020

Il libro del famoso regista, violinista e scrittore francese Bruno Monsaingeon è stato scritto sulla base dei suoi documentari su Gennadij Rozhdestvenskij, filmati in tre decenni di comunicazione con il grande direttore d'orchestra russo. In effetti, è la storia della vita di Gennadij Rozhdestvenskij, presentata da lui sotto forma di venticinque capitoli. Sono intervallati da nove intermezzi in cui Rozhdestvensky discute le specificità della professione di direttore d'orchestra. La pubblicazione è indirizzata a una vasta gamma di amanti della musica, professionisti e chiunque sia interessato alla storia della cultura russa.

«GHENNADIJ ROZHDESTVENSKIJ»
«ГЕННАДИЙ РОЖДЕСТВЕНСКИЙ»
Il 4 maggio 1931 nacque il direttore d'orchestra, pianista, insegnante, uomo dell'epoca Ghennadij Rozhdestvenskij. Dirige musica da oltre sessant'anni. Era alla console della Central Television and Radio Symphony Orchestra, della Royal Stockholm Philharmonic Orchestra, della BBC Symphony Orchestra. Le pagine luminose della biografia di Ghennadij Rozhdestvenskij sono associate al Teatro Bolshoj, in cui è stato direttore principale. Il maestro ha insegnato al Conservatorio di Mosca, tra i libri che ha scritto – «Conductor Fingering», «Preambles» e «Thoughts on Music». Le persone che conoscevano Ghennadij Rozhdestvenskij sostengono da vicino che questa persona estremamente versatile ed estremamente laboriosa non ha mai cambiato i suoi principi creativi.

1° giugno 2021 Grande Sala del Conservatorio di Mosca

In occasione del 90 ° anniversario della nascita di Ghennadij Rozhdestvenskij
Orchestra Sinfonica Concertante del Conservatorio di Mosca
Direttore: Anatolij Levin (Анатолий Левин)
Виктория Постникова (pianoforte) Viktoria Postnikova
IN PROGRAMMA:
Chopin:
Concerto № 1 per pianoforte e orchestra mi minore, Op.11
Brahms:
Variazioni su tema di Haydn si bemolle maggiore, Op.56а
Shostakovich:
Sinfonia № 9 mi bemolle maggiore, Op.70

КОНЦЕРТ К 100-ЛЕТИЮ СЕРГЕЯ ПРОКОФЬЕВА. БЗК, 3 ЯНВАРЯ 1991 Г. (LIVE)
CONCERTO PER IL 100° ANNIVERSARIO DI SERGHEJ PROKOFIEV. GRANDE SALA DEL CONSERVATIORIO DI MOSCA, 3 GENNAIO 1991 (LIVE)
La ditta «Melodia» pubblica per la prima volta il fonogramma del concerto di Ghennadij Rozhdestvenskij, avvenuto il 3 gennaio 1991 nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca. La pubblicazione è programmata per coincidere con il 90° anniversario della nascita di Ghennadij Rozhdestvenskij. Nel concerto di apertura dell'anno di Prokofiev, sono stati eseguiti brani del balletto Romeo e Giulietta, la Seconda Sinfonia, l'Ouverture russa e il Secondo Concerto per pianoforte (solista - Nikolaj Petrov). Il direttore ha iniziato il discorso di apertura del concerto ... con le scuse: «Dovrai ascoltare delle pessime composizioni del compositore Prokofiev». Ha spiegato che tutte queste composizioni contemporaneamente hanno causato aspri giudizi negativi da parte di critici e ascoltatori. Il programma del concerto è stato concepito da Ghennadij Rozhdestvenskij non solo come un'escursione nella ricerca stilistica di Prokofiev (da un audace «sovvertitore» alla ricerca di una «nuova» semplicità); ha illustrato quanto sia stato difficile il percorso del classico della musica russa verso il riconoscimento. La musica di Prokofiev ha sempre accompagnato il maestro Rozhdestvenskij. Nel 1954 il giovane direttore, appena ammesso al Teatro Bolshoj, riceve l'incarico di registrare la colonna sonora del film-balletto «Romeo e Giulietta». Cinque anni dopo, la registrazione completa del balletto segnò l'inizio di un progetto su larga scala: un'antologia di registrazioni di tutte le opere orchestrali di Prokofiev (sinfonie, balletti, concerti, ouverture e altri lavori), su cui Gennadij Rozhdestvenskij ha lavorato per oltre 30 anni. Per la prima volta nel nostro paese, il direttore ha eseguito la prima opera «Maddalena» di Prokofiev e nel 2001 ha eseguito la prima mondiale della prima versione di «Il Giocatore».

В Московской консерватории представят книгу о Геннадии Рождественском
Un libro su Ghennadij Rozhdestvenskij sarà presentato al Conservatorio di Mosca

Presentazione del libro di Bruno Monsenjon «Maestro-stregone. Le conversazioni con Ghennadij Rozhdestvenskij» si svolgeranno il 17 settembre 2021 presso la Sala Conferenze del Conservatorio di Mosca. Alla presentazione saranno mostrati frammenti di film su Ghennadij Rozhdestvenskij.
Il libro è scritto sulla base dei documentari di Monsseenjon sul grande direttore d'orchestra, professore al Conservatorio di Mosca, girati in tre decenni di comunicazione. In effetti, è la storia della vita di Ghennadij Rozhdestvenskij, presentata da lui sotto forma di venticinque capitoli. Sono intervallati da nove intermezzi, in cui Ghennadij Rozhdestvenskij discute le specificità della professione di direttore d'orchestra.

«В Москве появилась мемориальная доска Геннадия Рождественского»
«A Mosca è apparsa una targa commemorativa a Ghennadij Rozhdestvenskij»

A Mosca è stata scoperta una targa commemorativa del direttore d'orchestra, pianista e compositore Ghennadij Rozhdestvenskij. Una targa commemorativa è apparsa nella casa 5/10, in Via Karetnyj Rjad, dove Ghennadij Rozhdestvenskij ha vissuto per circa 60 anni. Gli iniziatori del progetto sono il Conservatorio di Mosca e il Teatro Bolshoi. L'autore dell'opera è lo scultore Anatolij Smolenkov. In precedenza, il 13 marzo 2023, nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca si è svolta la presentazione del libro di Ghennadij Rozhdestvenskij «Glosses». Il libro divenne il testamento del maestro, ma non ebbe il tempo di finirlo prima della sua morte. Il lavoro è stato completato da Konstantin Maslyuk, uno degli studenti di Ghennadij Rozhdestvenskij (1931-2018).

se non erro è uscito altro libro con cd

Ghennadij Rozhdestvenskij Геннадий Рождественский
«GLOSSES» «ГЛОССЫ»
Casa Editrice «Conservatorio di Mosca» Mosca 2023 (Pagine 892)
Издательство «Московская консерватория» Москва 2023

«Glosses» (Commenti): Guida pratica all'esecuzione più o meno comprensibile di opere troppo note, semplicemente note, poco note e sconosciute. Ghennadij Rozhdestvenskij (Геннадий Рождественский, 1931–2018) ha dato un contributo inestimabile non solo all'esecuzione orchestrale, ma anche alla letteratura sulla musica e altre arti. Le pagine dei suoi libri riflettono le esibizioni con i principali ensemble sinfonici del mondo. Glosses è l'opera più ambiziosa di Rozhdestvenskij, a cui ha dedicato gli ultimi anni della sua vita, cercando di condividere la sua esperienza di oltre mezzo secolo con i suoi colleghi. Il libro ha una struttura tripartita:
I. «Diario del direttore d'orchestra» («Дирижёрский дневник»)
II. «Intermezzo» («Интермеццо»)
III. «Parerga e paralipomena»
Esamina le opere di 93 compositori, esamina 533 composizioni. L'applicazione audio contiene 73 registrazioni, inclusa una conferenza di Ghennadij Rozhdestvenskij sulla Quarta Sinfonia di Shostakovich. La pubblicazione è rivolta a tutti coloro che sono interessati all'arte della direzione d'orchestra.

«IL LAGO DEI CIGNI» «ЛЕБЕДИНОЕ ОЗЕРО»
La compagnia russa «Melodia» («Мелодия») pubblica una registrazione di «Il lago dei cigni» («Лебединое озеро») nell'interpretazione di Ghennadij Rozhdèstvenskij. Questa registrazione è stata pubblicata su dischi grammofonici durante gli anni sovietici. Viene pubblicato per la prima volta su CD. Puoi anche ascoltare «Il lago dei cigni» sulle piattaforme di streaming. Come rileva il servizio stampa della casa discografica, la versione presentata differisce da quella che può essere ascoltata durante le esibizioni moderne. Ghennadij Rozhdèstvenskij e l'Orchestra radiotelevisiva dell'Unione hanno lavorato con la versione dell'autore. Il direttore d'orchestra ha notato che ciò che gli piaceva di più era quando poteva eseguire questa musica «secondo le istruzioni di Čajkovskij, praticamente senza prestare attenzione alle cosiddette specificità della coreografia». Nel 2022 saranno trascorsi 70 anni dalla prima rappresentazione di Ghennadij Rozhdèstvenskij al Teatro Bolshoi, dove il direttore d'orchestra iniziò la sua carriera con spettacoli di balletto. Negli anni '50, Ghennadij Rozhdèstvenskij divenne il più giovane direttore d'orchestra del Teatro Bolshoi. Nel 1952 diresse per la prima volta il balletto di Čajkovskij «La bella addormentata» e due anni dopo il «Lago dei cigni» entrò nel suo repertorio. Il maestro ha adorato questo balletto e ha detto che era sempre felice quando saliva sul palco. Ghennadij Rozhdèstvenskij diresse «Il lago dei cigni» così spesso che nel 1956, quando la compagnia di balletto del Teatro Bolshoi andò in tournée a Londra, sotto la sua direzione ebbero luogo circa 50 rappresentazioni del balletto. Il tour del teatro in Gran Bretagna è stato un enorme successo e Ghennadij Rozhdèstvenskij è stato invitato ad esibirsi con la Royal Philharmonic Orchestra e registrare «Il lago dei cigni» negli studi Decca insieme ai musicisti di Covent Garden. Entrambe le idee non potevano essere realizzate: a causa della rivolta in Ungheria, gli artisti del Bolshoi tornarono urgentemente a Mosca. E Gennady Rozhdestvensky registrò il suo «Il lago dei cigni» solo nel 1969 - e lo fece su «Melodia».

Questa versione del «Lago dei Cigni», separata dal solito ambiente di danza, ha diverse caratteristiche importanti. Gli ascoltatori per i quali la partitura del balletto è principalmente musica per uno spettacolo teatrale incontreranno un nuovo ordine di numeri. Dopo la prima nel 1877, i coreografi Marius Petipa e Lev Ivanov crearono una nuova versione del balletto, che divenne la base per quelli moderni. Sotto l'influenza del loro piano, alcuni numeri «migrarono». Ghennadij Rozhdèstvenskij e l'Orchestra radiotelevisiva dell'Unione hanno lavorato con la versione dell'autore: così, il famoso adagio «nero» è tornato nel primo atto (oggi viene eseguito nel terzo, durante la vacanza a palazzo). È interessante notare che, libero dalla necessità di «adattare» la performance alle esigenze dei ballerini, Ghennadij Rozhdèstvenskij si prende alcune libertà, ad esempio, accelerando il ritmo negli episodi di pantomima che rivelano i contorni della trama, ed evita lo psicologismo. Nella sua interpretazione in «Lago dei Cigni», sono all'opera grandi forze e categorie filosofiche: bene, male, vita, morte. Lo stesso direttore d'orchestra ha notato che ciò che gli piaceva di più era quando poteva eseguire questa musica «secondo le istruzioni di Čajkovskij, praticamente senza prestare attenzione alle cosiddette specificità della coreografia».