A Mosca alla Sala Grande del Conservatorio si è aperto il festival i cui eroi saranno … i violini. Gli strumenti unici dei lavori dei migliori maestri italiani nel mondo risusciteranno nelle mani dei musicisti del complesso «STRADIVARI» dalla Svizzera. Nei concerti del festival prendono parte molti musicisti russi fra cui Jurij Bashmet e Viktor Tretjakov ed anche il celebre violinista ungherese Cristof Barati.
100 millioni dollari, questo è il costo degli strumenti del noto complesso musicale di Zurigo. Sono i violini e le viole stupendi del suono di Amati, Guarneri, Ruggeri, i segreti dei quali rimangono a tutt'oggi non scoperti. Suonare un tale strumento è un grande onore per ogni musicista. I moscoviti ricordano il concerto dell’anno scorso del complesso «I SOLISTI DI MOSCA» diretto da Jurij Bashmet su cui si suonavano gli strumenti unici di Stradivari dalla collezione statale della Russia
A proposito, Viktor Tretjakov suonava ancora nel 1966 il violino di Stradivari al Concorso «Ciajkovskij» e diventò il vincitore. Poi si comprò lo strumento del XVIII secolo del lavoro di Nicolò Gagliano il quale suona fino ad oggi.
Secondo i musicisti, tutti i violini hanno il carattere capriccioso, ma Stradivari ha un carattere più particolare. C’è in questi violini una qualità misteriosa. Viktor Tretjakov dice che non è possibile svelare il segreto della creazione di quei violini, ma c’è un segreto su come suonare quel violino.
Senza dubbio, i partecipanti del festival di Mosca conoscono questo segreto e i buongustai moscoviti riceveranno un’impressione indimenticabile.
Il festival si compone di cinque concerti dei musicisti svizzeri insieme con i russi. In breve, la festa per gli appassionati della musica. La Sala Grande del Conservatorio di Mosca aspetta … tutti gli appassionati.