«VERA KARALLI – LA LEGGENDA DEL BALLETTO RUSSO»
«ВЕРА КАРАЛЛИ – ЛЕГЕНДА РУССКОГО БАЛЕТА»
Casa Editrice «AMPHORA» San Pietroburgo 2009 (Pagine 416)
Издательство «АМФОРА» Санкт-Петербург 2009
Vera Karalli, la prima ballerina del Teatro Bolshoj di Mosca dell’inizio del Novecento, una delle prime dive del cinematografo muto russo, la donna del destino tragico, la donna-leggenda. Della vita notevole della stella del balletto russo, ora quasi dimenticata, racconta questo bel libro. Vera Karalli (Вера Каралли), nata a Mosca nel 1889. Nel 1906 finì la scuola di balletto sotto la direzione di Aleksandr Gorskij. Faceva delle tournée all’estero con «IL BALLETTO RUSSO» di Serghej Djaghilev nel 1909, ed anche nel 1919 e 1920. Ballava al Teatro Bolshoj ai balletti «La Figlia di Faraone», «Il Lago dei Cigni» ecc. Spesso ballava con il famoso ballerino Mikhail Mòrdkin. Nel 1914 Vera Karalli debuttò nel cinema, nella dramma di Piotr Ciardynin «Ti ricordi?» («Ты помнишь ли?»). Poco dopo diventa una delle prime stelle del cinema e nel 1915 partecipò in 15 film. Prevalentemente il suo regista principale era Piotr Ciardynin, ma a volte partecipava ai film di Evghenij Bauer. Dopo la rivoluzione, nel 1917, Vera Karalli emigrò prima in Lituania e poi a Vienna. Aveva interpretato dei film in Francia e in Austria, ma prima di tutto insegnava il ballo. Vera Karalli morì a Baden Baden il 16 novembre 1972 all’età di 83 anni. Vera Karalli era l’amante del Gran Principe Dmitrij Pavlovich Romanov e partecipò nell’occultamento dell’uccisione di Rasputin nel dicembre dell’anno 1916. Lei era una delle due donne nel palazzo di Feliks Jusupov in quella notte. I complici dell’uccisione non raccontarono mai a nessuno di quelle due donne. Ma ora noi possiamo leggerne nei libri del celebre storico e letterario Edvard Radzinskij il quale sui documenti segreti ha ricostruito tutta quella notte…