Già da molto tempo avevo sentito di questo film e mi aveva sempre incuriosito e affascinato.
Non sono mai riuscito a saperne niente di concreto, ma mi sono convinto che dovesse essere un film estremamente interssante.
Di sicuro per chi ama il grande Dostoevskij non può che essere così.
Inoltre, ora che so che il regista è Aleksandr Zarkhì, sono ancora più convinto che sia un film veramente buono.
Tu lo hai visto?

Sì, è un bel film, molto molto interessante. E prima di tutto che i due attori sono splendidi, Anatolij Solonìtsyn (1934-1982), il quale conosci come Andrej Rublev nel film di Tarkovskij e la bravissima attrice teatrale Zhenja Sìmonova. La ricordi nel film «I punti di sospensione» («Многоточие») di Andrej Eshpaj.