Arca Russa :: Leggi Argomento - «ALEKSEJ TOLSTOJ: LA VITA COME UN ROMANZO»

«ALEKSEJ TOLSTOJ: VITA COME UN ROMANZO» «АЛЕКСЕЙ ТОЛСТОЙ: ЖИЗНЬ, КАК РОМАН»

Aleksej Tolstoj (1882-1945), lo scrittore russo, il Conte, discendente da un ramo minore del casato dei conti Tolstoj.

La vita di Aleksej Tolstoj era prima di tutto come un romanzo. Un romanzo con la letteratura, con l’emigrazione, con il potere e, certo, con le donne. L’aristocratico di razza, l’aristocratico di vita, a cui fu lasciato il titolo di Conte anche nella Russia staliniana. Aleksej Tolstoj era un “attore” che interpretò numerosi ruoli nella vita: del poeta-simbolista, dello scrittore-realista, dell’antisovietico, del patriota, del cosmopolita, dell’egoista, del marito premuroso, dell’edonista e dell’epicureo, dell’innamorato in vita. Nel suo destino c’erano gli alti e bassi, gli scandali letterari, gli schiaffi, delle falsificazioni, i duelli, i complotti e gli smascheramenti. Nella sua vita si sono intrecciati la libertà e il servilismo, la generosità e l’avidità, l’ospitalità e la spocchia, l’amoralità e la magnanimità. Ma di più Aleksej Tolstoj era un gran lavoratore e nella letteratura russa rimarranno i suoi romanzi «Pietro I» («Пётр I»), la novella fantascientifica «Aelìta» («Аэлита»), la trilogia «La via dei tormenti» («Хождение по мукам»), il romanzo «L'infanzia di Nikìta» («Детство Никиты»), redatto nel 1922 quasi in forma autobiografica e centrato sulla vita di un adolescente, e la fiaba «La Chiave d’oro o Le avventure di Burattino» («Золотой Ключик или Приключения Бураттино»), che continueranno a leggere sempre tutti i bambini russi. Lo scrittore e lo storico letterario Aleksej Varlàmov, l’autore delle biografie degli scrittori russi Mikhail Prìshvin e Aleksandr Grin, questa volta descrive nel suo nuovo libro la vita di Aleksej Tolstoj. È una meravigliosa narrazione su questo immenso scrittore sullo sfondo dell’epoca fantastica in cui è capitato di vivere al “terzo Tolstoj”…

Aleksej Varlàmov Алексей Варламов
«ALEKSEJ TOLSTOJ» «АЛЕКСЕЙ ТОЛСТОЙ»
Collana «Vita degli uomini eccellenti» (ЖЗЛ: «Жизнь Замечательных Людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2008 (Pagine 591)
Издательство «Молодая гвардияЯ» Москва 2008

Ritengo questo scrittore uno dei piú interessanti di tutta la letteratura russa ed insieme uno dei piú sfaccettati. Non ho letto tutte le opere qui menzionate, ma per me fu una gran sorpresa il fatto che egli avesse scritto sia "Aelita" (alta poesia nella fantascienza, segnata dall'epoca postrevoluzionaria) sia il romanzo "Pietro I".

Io invece mi rammarico di non aver ancora letto nessun libro di Aleksej Tolstoj, ma, visto che non è mai troppo tardi per leggere, cercherò di porre rimedio quanto prima a questa lacuna.
Mi chiedevo se, dovendo selezionare un paio di opere che siano le più rappresentative, la scelta giusta fosse “Pietro I” e “Aelita”?

Secondo me si deve cominciare subito dal romanzo «Pietro I». E’ un grande romanzo, scritto molto bene. E’ una lettura assai avvincente. Sono sicuro che ti piacerà molto. Il racconto «Aelita» è uno dei suoi racconti di fantascienza.

Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Io invece mi rammarico di non aver ancora letto nessun libro di Aleksej Tolstoj, ma, visto che non è mai troppo tardi per leggere, cercherò di porre rimedio quanto prima a questa lacuna.
Mi chiedevo se, dovendo selezionare un paio di opere che siano le più rappresentative, la scelta giusta fosse “Pietro I” e “Aelita”?

Non ti dico di no, ma neanche di sí: sono le uniche opere di questo Tolstoj ch'io abbia letto (ma ho voglia di rimediare). Di tutt'e due romanzi ho un buon ricordo, ma "Aelita" mi piace di piú per motivi personali: nel fondo del cuore sono un romantico incorreggibile, mi piacciono le fiabe d'arte (ed alcuni libri di fantascienza lo sono in un certo senso), e la nostalgia, che sia dell'infanzia, d'un soggiorno particolarmente felice, d'un passato che non tornerà mai piú, o - come nel caso d'Aelita - d'un amore, è un sentimento che non m'è per niente estraneo.

Bene, allora non credo che sbaglierò scegliendo come prima lettura il romanzo “Pietro il Grande”.
A proposito della figura di Aleksej Tolstoj, se non erro non si è mai distinto per opere o azioni contrarie al regime politico di quegli anni, anzi, mi sembra proprio che fosse molto vicino a Stalin.
Mi viene in mente il famoso episodio degli anni ’30, quando era presidente del "Tribunale dei compagni" che si occupava delle controversie tra scrittori.
Il poeta Osip Mandel’stam si era rivolto a lui per avere giustizia dopo che sua moglie Nadezhda era stata gravemente offesa in casa sua dallo scrittore Sergej Borodin.
Ma la sentenza di Tolstoj fu molto ambigua e lasciava intendere che la responsabilità dell’accaduto fosse tutta da attribuirsi al comportamento dello stesso Mandel’stam. Successivamente, in un incontro tra Tolstoj e Mandel’stam in una casa editrice di Leningrado, quest’ultimo diede uno schiaffo a Tolstoj, dicendo “Ho punito il boia che ha ordinato l’aggressione di mia moglie”.
Suppongo che quest’episodio abbia pesato molto sulla sorte di Osip Mandel’stam.

Proprio di questo episodio con Mandelshtam e degli altri degli anni ’30 scrive Aleksej Varlamov nel suo libro monografico. Indubbiamente che Aleksej Tolstoj non sia una persona univoca. Ma ciononostante è un grande scrittore.

Ne sono più che convinto, anche se ancora non ho avuto occasione di leggere i suoi libri. La sua fama parla da sola, sono in molti ad avermi esaltato le sue opere e sono ansioso di leggere qualcosa.
Indubbiamente gli scrittori e i poeti, ma direi gli artisti in generale, sono uomini come tutti gli altri, in primo luogo. Questo significa che sul piano umano hanno anch'essi pregi, difetti, vizi e virtù, sentimenti positivi e negativi, come chiunque. Spesso ci si scorda di questo e si tende a idealizzare la figura dell'artista, identificandolo con le loro opere e ritenendolo superiore alle comuni e volgari espressioni della natura umana come l'invidia, la gelosia, il rancore, l'opportunismo e via dicendo.

Sono riuscito a trovare e procurarmi il romanzo "Pietro il Grande" di Aleksej Tolstoj.
Dalle prime occhiate sparse mi sembra fatto molto bene e, soprattutto, interessante, a metà tra romanzo e ricostruzione storica.
Devo confessare che sono molto tentato di leggerlo subito, anche se avevo deciso di leggere "Le veglie presso la masseria di Dikanka", di Gogol'.
Sono molto indeciso.
Tiro una monetina in aria?

Ti consiglio di scegliere Aleksej Tolstoj. E' un romanzo assai avvincente. Non riuscirai a staccarti da questo libro interessante!!! Nikolaj Vassiljevich Gogol' può aspettare un po' perchè è eterno. Laughing

Hai ragione! Very Happy

Questo libro sembra proprio che aspetti solo di essere preso in mano e letto.
Grazie per avermi aiutato a risolvere il piccolo imbarazzo.
E' deciso!

Ho cominciato a leggere "Pietro il grande" e mi sembra proprio di aver fatto bene!
Ho notato all'interno dell'edizione che ho trovato una nota che dice, testualmente:
"Il volume che presentiamo è il primo di una trilogia su Pietro il Grande composta da Aleksej Nikoaevich Tolstoj. Ogni parte dell'opera può essere letta autonomamente, tanto che i tre volumi furono scritti e pubblicati in Unione Sovietica rispettivamente nel 1930, nel 1934 e nel 1945".
Mi sembra di capire però che il vero capolavoro, quello che è presentato anche sopra, sia proprio la prima parte di questa trilogia. E' così?

Hai ragione. Il romanzo si compone di tre libri o di tre parti. Suppongo che tu abbia il romanzo completo in un volume. Volevo dirti, caro Myshkin, che nel 1937 è uscito il film in due tempi «Pietro I» di Vladimir Petrov sul romanzo di Aleksej Tolstoj.

No, il libro che ho io è la prima parte della trilogia, cioè il libro del 1930. Non so se sono mai state pubblicate le altre due parti, ma per ora devo accontentarmi di leggere questa che, comunque, mi sembra di capire sia la migliore.
Io ho visto un film su Pietro il Grande, anche in due parti, ma non mi pare che fosse del 1937. Ora ho qualche difficoltà a ricordare meglio, ma ho l'impressione che fosse una versione successiva, più recente. E' possibile?

Penso che tu abbia visto un altro film: «La giovane Russia» («Россия молодая» 1981-1982). E' un film televisivo in tre puntate del regista Ilja Gùrin. Ma questo film non è sul romanzo di Aleksej Tolstoj, ma sul romanzo di Jurij Gherman. Invece il film del 1938 è sul romanzo di Aleksej Tolstoj che stai leggendo. Ho capito che tu hai solo la prima parte del romanzo. Di solito pubblicano tutte tre parti in un volume come un romanzo completo.

Sì, è proprio questo il film che ho visto. Riconosco l'attore. Però devo dire che mi è piaciuto vederlo, e sono andato in cerca del seguito per finire di vederlo, che per fortuna ho poi trovato. Nel libro che ho trovato e che sto leggendo c'è scritto che i due libri successivi erano di prossima pubblicazione dalla casa editrice. Ma questo libro è stato pubblicato nel 1986 e non mi risulta che le altre due parti siano poi uscite. Almeno io non le ho viste in giro.

Anche il film "La giovane Russia" è molto buono. A proposito, il romanzo di Jurij Gherman è molto interessante. Non so se è tradotto in italiano.

Non mi sembra di aver mai visto il suo nome tra i libri italiani di autori russi.
Temo che non sia tradotto nessun suo libro.

A proposito, caro Myshkin, sai che lo scrittore Jurij Gherman (Юрий Герман 1910-1967) è il padre del regista cinematografico Aleksej Gherman (maggiore) e il nonno di Aleksej Gherman (minore) il cui film "Il Soldato di Carta" l'hai visto poco fa.

Ah ecco, mi sembrava... No, non lo sapevo, volevo appunto domandarlo.
Non è un caso di omonimia, ma sono proprio parenti, quindi.

Dopo aver letto la prima parte di Pietro il Grande con grande interesse e piacere, pensavo di poter proseguire con il resto della storia, procurandomi le altre parti. Ma purtroppo sembra che di questa trilogia in Italia sia stata pubblicata solo la prima parte, che sarà pure la più interessante, forse, ma è del tutto incompleta. Non nascondo il mio disappunto per queste scelte editoriali!
E ancora, ricordo di aver letto che secondo Dmitrij Mirskij, nel suo "Storia della letteratura russa" l'opera di gran lunga migliore di Aleksej Tolstoj è "L'infanzia di Nikita".
Questo mi ha spinto a cercare questo libro, e ho scoperto che l'unica edizione di questo libro pubblicata in Italia risale al 1948 e - naturalmente - è da tempo esaurito e scomparso dalla circolazione, e non è mai stato ristampato.
Continuerò le mie ricerche tra le librerie che trattano libri rari, esauriti ed usati.
Qualcuno ha letto "L'infanzia di Nikita"?

Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Qualcuno ha letto "L'infanzia di Nikita"?

Ehm... forse mi aspetto troppo. E' evidente che nessun italiano, almeno tra quelli che frequentano il nostro forum, lo ha mai letto.
Ma pensavo che almeno qualche russo, Zarevich a parte, lo conoscesse.

Però se avessi chiesto un parere sul "codice da Vinci", sono certo che le risposte sarebbero arrivate numerose!

Il romanzo «L'infanzia di Nikìta» («Детство Никиты») è stato scritto negli anni 1919-20. È un carino racconto della felicità inconscia del ragazzo Nikita, il figlio di Aleksej Tolstoj. È la splendida letteratura.
A proposito, Nikita Tolstoj è il padre di Tatjana Tolstaja, la famosa scrittrice contemporanea.

Grazie, caro Zarevich!
Non avevo dubbi che avrei avuto la risposta da te. Però speravo che Aleksej Tolstoj e i suoi libri fossero un po' più conosciuti.
Comunque continuerò a cercarlo, mi sono convinto che è un buon libro, da leggere senz'altro.

Allora, se ho capito bene, Nikita Tolstoj è il figlio di Aleksej Tolstoj e il padre di Tatjana Tolstaja, che è quindi la nipote di Aleksej Nikolaevič Tolstoj.

Sì, è vero. Tatjana Nikitichna Tolstaja è la figlia di Nikita Aleksejevich Tolstoj e la nipote dello scrittore Aleksej Nikolajevich Tolstoj.

Tatjana (Nikitichna) Tolstaja è degna di suo nonno. Io la ammiro. E' una celebre scrittrice.

Sì, ho letto alcuni racconti di Tatjana Tolstaja, contenuti in un libro uscito col titolo "La più amata".
Non mi sono per niente dispiaciuti, benché ritengo che non siano i suoi lavori migliori.
Ma in questa stirpe di scrittori Tolstoj, Nikita non scrisse per caso anche lui qualcosa? O al contrario lui non ebbe mai a che fare con la letteratura?

Nikita Alekseevich Tolstoj (1917-1994) era il fisico, il doktor delle scienze fisico-matematiche.
Il filgio maggiore di Aleksej Tolstoj, il prototipo del personaggio principale del romanzo «L’Infanzia di Nikita»

Una ragione di più per leggere il romanzo di A.N. Tolstoj, allora.

Se è tradotto in italiano, come tu scrivi, val la pena di trovarlo.
In Russia questo romanzo è molto popolare e leggibile dai bambini a scuola. L'ho letto nella mia infanzia e lo ricordo fino ad oggi. E' una buona lettura!

Sì, è stato pubblicato qui in Italia, ma una volta esaurito non è stato più ristampato, come spesso accade, purtroppo.
La speranza è di riuscire a trovarlo presso qualche libreria che ne ha ancora una copia invenduta, oppure usato.

Oggi, il 10 gennaio, è l'anniversario della nascita di Aleksej Tolstoj. Un'ottima occasione per rivolgere il pensiero a questo ottimo scrittore, e alle sue opere letterarie.
Ricordo ancora il piacere della lettura del suo "Pietro I", un romanzo storico davvero coinvolgente e affascinante. Il mio unico grande rammarico è rimasto sempre quello di non aver potuto completare la lettura con le altre due parti della trilogia, in quanto queste non sono mai state pubblicate in Italia, cosa che ancor oggi mi lascia sconcertato e interdetto.
L'unica edizione integrale pubblicata in Italia, che includeva tutte e tre le parti, in 740 pagine, fu pubblicata a Milano nel 1946, nella traduzione di M. Rakowska. Questa edizione è purtroppo introvabile.
Se qualcuno dovesse venire a conoscenza dell'esistenza di una copia usata in vendita, lo prego di segnalarmelo immediatamente!

Aleksej Tolstoj Алексей Толстой
«AELITA» «АЭЛИТА»
Casa Editrice «NIGMA» Mosca 2015 (Pagine 240)
Издательство «НИГМА» Москва 2015

Nel 1922 in Russia, Aleksej Tolstoj (Алексей Толстой, 1883-1945) pubblica il suo primo romanzo di tratti fantascientifici: «Aelìta» («Аэлита»). Il successo fu tale che il suo nome ebbe molto eco e influenzò la scelta dei futuri padri come nome da dare alle loro figlie. Nel 1924 il regista Jakov Protazànov (Яков Протазанов, 1881-1945) ne fa un adattamento cinematografico girando il film «Aelita», considerato il primo kolossal sovietico di fantascienza. Il film presente la lega figurativa degli elementi dell’espressionismo e del cubismo. L’«infernalità fredda» di Aelita. L’amore ardente della bella marziana Aelita e il terrestre igegnere Los’.
La storia racconta del viaggio su Marte di due sovietici, ed al loro arrivo sul pianeta scoprono l'esistenza di vita aliena intelligente. Aleksej Gùssev (Алексей Гусев), che aveva esperienza come soldato, visto che aveva partecipato alla Rivoluzione cerca di rovesciare la tirannia del luogo. L'altro, l’ ingegnere Los’ (инженер Лось) si innamora di Aelita, una ragazza dalla pelle blu. Nel corso degli eventi si scopre che la popolazione di Marte discende in realtà da Atlantide, e che erano partiti tempo addietro dal pianeta Terra. Per via della guerra Aleksej Gussev fugge ritornando sulla terra mentre Los’ rimane sul pianeta fino alla tragica sorte di lui e della sua amata.

«LA VIA DEI TORMENTI» o «LA VIA AL CALVARIO»
«ХОЖДЕНИЕ ПО МУКАМ» «THE ROAD TO CALVARY»

«Хождение по мукам» = «La Via dei tormenti» o l’altra traduzione dal russo all’italiano «La Via al Calvario» è la trilogia di Alekej Tolstoj (Алексей Толстой, 1883-1945) che racconta dei destini degli intellettuali russi, prima, durante e dopo gli avvenimenti rivoluzionari dell’anno 1917. Il grande romanzo di Aleksej Tolstoj «Хождение по мукам» «La Via dei tormenti» racconta degli avvenimenti cruciali per la Russia degli anni 1914–1919. È un’opera leggendaria in tutta la letteratura russa del XX secolo. Tutta la trilogia si compone dei romanzi: «Le Sorelle» («Сёстры», 1921-1922), «L’anno diciotto» («Восемнадцатый год», 1927-1928) e «Alba oscura» («Хмурое утро», 1940-1941).
Anno 1914. San Pietroburgo. La città vive «come se in attesa del giorno fatale e terribile», la società aspetta dei cambiamenti. Al centro della vicenda sono le due sorelle Bulàvin: Katja (Катя) e Dàsha (Даша). Tutte e due le sorelle sono innamorate del poeta-decadente Aleksej Bessònov (Алексей Бессонов) il quale cambia la loro visione del mondo e il loro modo di vita. La prima guerra mondiale apporta modifiche nella vita quotidiana delle sorelle il nuovo senso e delle forti emozioni. Quando la guerra arriva alla fine, sembra che la felicità sia vicina… Però la rivoluzione e la guerra civile totalmente cambiano la vita delle sorelle, delle loro famiglie e di tutto il Paese. Le vie dei personaggi più di una volta si intersecano e di nuovo si separano. «La Via dei tormenti» diventa per loro non solo una metafora ma anche la vita reale.

Aleksej Tolstoj Алексей Толстой
«LE FIABE DELLE RUSSALKE»
«РУСАЛОЧЬИ СКАЗКИ»
Casa Editrice «NIGMA» Mosca 2016 (Pagine 72)
Издательство «НИГМА» Москва 2016

Le novelle fiabesche di Aleksej Tolstoj scritte sulla base della mitologia antica russa e creano un’atmosfera sorprendente e un’impressione sensazione e indescrivibile e allo stesso tempo ricca del linguaggio metaforico. Leggendo le novelle di Aleksej Tolstoj i lettori si immergeranno nel mondo misterioso e incantato dove le russalke (la «russalka» = «русалка» cioè sirena, naiade o ondina) può incantare o ammaliare con uno suo sguardo. Il Principe Ivan salva la Principessa primaverile dalla prigionia del dio del fuoco sotterraneo. Il malvagio genio delle acque ricorre all'inganno e attira la bella Maria in un agguato del Regno subacqueo. Le bellissime illustrazioni di Jana Sedova integrano tutti i soggetti mitologici.

LA RUSSALKA РУСАЛКА
L’eroina dell’omonima favola di Pushkin. La figlia del mugnaio, che si trasformò in Russàlka (Русалка) per colpa di un amore infelice. Il Principe con cui lei s'incontrava e dal quale aspettava un bambino, decise di sposare l’altra, la ragazza ricca. La figlia del mugnaio dalla disgrazia si gettò nel fiume Dnepr (Днепр) e si trasformò in russalka cioè ondina e diventò la zarina del regno delle russàlke (delle ondine). Partorì la figlia, la Russalìna (Русалочка)

«ALEKSEJ TOLSTOJ» (1883-1945) «АЛЕКСЕЙ ТОЛСТОЙ»
Aleksej Tolstoj e un classico della letteratura sovietica. La sua opera si forma nel periodo a cavallo di due epoche. L’itinerario artistico e di vita di Tolstoj, che riflette tutte le contraddizioni di un’epoca tempestosa, fu difficile. La prima raccolta di versi «Lirica» usci nel 1907. È scritta sotto l’influenza, dell’allora di moda, corrente decadente, dalla quale il giovane scrittore presto si sgancia, perche il suo talento aspira ad una descrizione realistica dei difficili fenomeni della vita. Egli scriveva: «Per l’artista e importante ii modo in cui legge ii libro della vita e ció che in esso legge». Particolarmente interessanti sono le opere del periodo pre rivoluzionario, il ciclo dei racconti «Sotto i vecchi tigli» («Под старыми липами»), i romanzi «Gli stravaganti» («Чудаки») e «Il signore zoppo» («Хромой барин »). In essi si manifesta il talento dello scrittore, l’aspirazione al vero, la descrizione critica della vita nobiliare. Ma l’itinerario di Aleksej Tolstoj fu segnato anche da conflitti ed errori. Lui nel 1917 emigró all’estero, dove non cessa di riflettere sul significato degli avvenimenti accaduti. Le sue opere di quegli anni sono pervase dalia nostalgia della Patria: «L’infanzia di Nikìta» («Детство Никиты», 1922), il romanzo «Le sorelle» («Сёстры», 1922), il romanzo fantascientifico «Aelìta» («Аэлита», 1922-23). Nel 1923, compresa la tragicità dei suoi errori, rompe con l’emigrazione bianca e, disapprovandola, Aleksej Tolstoj ritorna nella Russia Sovietica. Lui opera nei generi del racconto, della novella, del romanzo storico e sociale, del dramma. La più importante opera di Aleksej Tolstoj e la trilogia «La via del Calvario» («Хождение по мукам», 1922-1941). In essa e presentato un vasto quadro di vita russa. Il romanzo «Pietro I» («Пётр I», 1929-1945) e uno dei migliori romanzi storici del nostro tempo. In esso lo scrittore non solo ricostruisce vivaci quadri dell’epoca e l’immagine di Pietro I «il grande edificatore del nostro paese», ma mostra anche la grandezza d’animo del popolo russo. Negli anni della Grande Guerra Patria (1941-1945) gli articoli sdegnati di Aleksej Tolstoj smascheravano le atrocità dei fascisti e celebravano il grande eroismo del popolo sovietico. Aleksej Tolstoj mori poco tempo prima della Grande Vittoria.

E.Nikitin Е.Никитин
«IL CONTE SOVIETICO – ALEKSEJ TOLSTOJ»
«СОВЕТСКИЙ ГРАФ — АЛЕКСЕЙ ТОЛСТОЙ»
Casa Editrice «Dekom» Nizhnij Novgorod 2020 (Pagine 372)
Издательство «Деком» Нижний Новгород 2020

Il segno lasciato da Aleksej Tolstoj nella letteratura russa è molto significativo. Molti hanno letto e continueranno a leggere «L'infanzia di Nikita», «La chiave d'oro», «Pietro I» e le sue altre opere per molto tempo a venire. Come sono nate le opere dello scrittore, come ha attraversato la vita in un momento molto difficile per la Russia, il lettore imparerà dalle pagine del libro proposto. La biografia di Aleksej Tolstoj è molto insolita, ma non è ancora del tutto chiara. In epoca sovietica, gli accenti principali del lavoro dello scrittore furono impostati tenendo conto delle sue attività alla vigilia e dopo il suo ritorno in URSS. Oggi, l'importanza di Aleksej Tolstoj per la cultura russa non è determinata dal numero di ordini e premi ricevuti, ma dall'alta maestria delle sue opere migliori. Il libro è destinato a una vasta gamma di lettori ed è pubblicato nel 75° anniversario della morte dello scrittore. Il testo dell'autore è talvolta intervallato da inserti editoriali, che lo integrano e lo chiariscono, oppure comunicano al lettore la posizione dell'editore.

Aleksej Tolstoj Алексей Толстой
«PIETRO IL PRIMO» «ПЁТР ПЕРВЫЙ»
Casa Editrice «Azbuka» San Pietroburgo 2014 (Pagine 864)
Издательство «Азбука» Петербург 2014

Il lavoro di Aleksej Tolstoj è davvero poliedrico: il maestro della prosa di fantascienza, il creatore dell'amata fiaba «La chiave d'oro» («Золотой ключик»), l'autore dell'epica «La strada per il Calvario» («Хождение по мукам») e numerose storie, storie e opere teatrali. Il tema chiave, che unisce una varietà di soggetti, nell'opera di Tolstoj si è rivelato essere il tema della Russia. Il romanzo «Pietro il Primo» («Пётр Первый»), il miglior esempio del genere del romanzo storico nella letteratura sovietica, è anche permeato di riflessioni sul suo scopo. Tolstoj studiò attentamente le fonti documentarie, ma disse che «un romanzo storico non può essere scritto sotto forma di cronaca». Al centro del romanzo c'è l'immagine di Pietro I, il sovrano di un enorme paese, che ha un carattere forte e ostinato e cerca l'esecuzione delle sue decisioni.

«ALEKSEJ TOLSTOJ» «АЛЕКСЕЙ ТОЛСТОЙ»
La sua origine della contea è ancora oggetto di dubbi e controversie, ma nella storia della letteratura è rimasto sotto il nome del marito ufficiale di sua madre. Lei stessa era della famiglia Turghenev e scriveva per bambini e adulti. Si ricorda giovanissimo così: «Guardando indietro, penso che il bisogno di creatività fosse determinato dalla solitudine dell'infanzia: sono cresciuto da solo nella contemplazione, nel dissolvimento tra i grandi fenomeni della terra e del cielo». Ha scritto la sua prima storia all'età di 10 anni, a 28 ha pubblicato la prima raccolta di poesie con i propri soldi. In generale, ha scritto molto e in una varietà di modi; Gorkij, Voloshin e persino Bunin hanno parlato bene della sua prosa e delle sue opere. Era ostile alla rivoluzione russa, ma riuscì non solo a superare se stesso, ma anche a diventare uno dei preferiti del nuovo governo. Era un membro dell'Accademia delle scienze, un deputato del Soviet supremo e una persona vicina a Stalin. Questo tre volte vincitore del premio leader ci ha regalato «Aelita», «L'ingegnere Garin» e «Buratino». Il 10 gennaio 1883 a Nikolaevsk, nella provincia di Samara, nacque il «conte rosso», scrittore e personaggio pubblico Aleksej Tolstoj.

Aleksej Tolstoj Алексей Толстой
«PIETRO IL PRIMO» In 2 volumi
«ПЁТР ПЕРВЫЙ» В двух томах
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2020 (Pagine 864)
Издательство «Эксмо» Москва 2020

Sulle pagine del romanzo di Aleksej Tolstoj prende vita l'era del regno di Pietro il Grande. La trama si basa su eventi storici reali - dalla morte dello zar Fiodor Aleksèevich alla cattura di Nàrva da parte delle truppe russe - la vittoria subita dal popolo e il culmine del romanzo; Campagne Azov, rivolta di Streltsy. Grandi cambiamenti nel paese stanno rompendo e cambiando il destino di varie persone. La storia delle vite di personaggi storici come la principessa Sofia, Mènshikov, Vassilij Golìtsyn e molti altri è intessuta nella trama della storia. Nel romanzo, anche le persone comuni sono mostrate in modo vivido e vivido, che si sono rivelate partecipanti alle trasformazioni storiche in Russia. Sono loro che esprimono l'opinione popolare sulla politica dello zar e sulle sue riforme. Ma la figura centrale, secondo lo stesso autore, è la figura di Pietro. Il romanzo è scritto in modo così accattivante e affidabile che può essere letto tutto d'un fiato.

«ALEKSEJ TOLSTOJ: LA VITA COME UN ROMANZO»
Come voleva essere un grande scrittore! E lo divenne, essendo arrivato nella capitale dal Volga. La persona più allegra, piena di risorse e gioco d'azzardo nella letteratura russa è Aleksej Tolstoj. Nacque 140 anni fa, il 10 gennaio 1883, nella provincia di Samàra, nella tenuta di un vecchio conte. Non gli piaceva l'atmosfera ormai leggendaria dell’«Età d’Argento», lo spirito marcio della decadenza. Ma nel mondo artistico, Aleksej Tolstoj non è scomparso. Sapeva come sopravvivere e diventare necessario. E presto al Teatro «Malyj» di Mosca era già in scena la sua commedia «Gli Stupratori» («Насильники»), e nel 1912 scrisse il romanzo «Il Gran Signore zoppo» («Хромой барин»), con il quale entrò in letteratura. Oltre alla conoscenza della vita aristocratica e alla capacità di creare un panorama dalle classiche storie di «Turghenev», in questo romanzo ha dimostrato la cosa principale: la lingua. Sorprendentemente plastico, adatto sia alla prosa lirica che a un buon romanzo poliziesco. Sì, si è trovato all'incrocio tra letteratura alta e «di massa». Ed era proprio uno scrittore del genere che mancava alla letteratura russa ... Ha scritto molto. Si è sistemato liberamente in generi diversi, ha sempre avuto il tempo di banchettare e lavorare sodo.

«В МУЗЕЕ ИСТОРИИ РОССИЙСКОЙ ЛИТЕРАТУРЫ РАССКАЖУТ О РОМАНЕ АЛЕКСЕЯ ТОЛСТОГО «ПЁТР ПЕРВЫЙ»
«IL MUSEO DI STORIA DELLA LETTERATURA RUSSA RACCONTERÀ IL ROMANZO DI ALEKSEJ TOLSTOJ «PIETRO PRIMO»

Al Museo di storia della letteratura russa si terrà una mostra basata sul romanzo di Aleksej Tolstoj «Pietro Primo» («Пётр I». Il progetto «Ritratto sullo sfondo dell'epoca. Imperatore. Riformatore. Uomo» («Портрет на фоне эпохи. Император. Реформатор. Человек») aprirà il 26 gennaio 2023 e durerà fino al 23 aprile 2023. Ai visitatori verrà raccontato come lo scrittore Aleksej Tolstoj ha esplorato il suo argomento preferito, quali materiali storici ha usato e come è riuscito a ricreare il sapore dell'era petrina. La mostra include rare voci di diario di Aleksej Tolstoj relative al suo lavoro su fonti storiche e letterarie. I visitatori vedranno le bozze del romanzo con le correzioni dell'autore, la corrispondenza di Aleksej Tolstoj con gli editori di libri, nonché le illustrazioni realizzate in diversi anni, anche durante la vita dello scrittore. Il 10 gennaio 2023 ricorre il 140° anniversario della nascita di Aleksej Tolstoj.

Aleksej Tolstoj Алексей Толстой
«GLI EMIGRANTI» «ЭМИГРАНТЫ»
Casa Editrice «T8» Mosca 2023 (Pagine 336)
Издательство «Т8» Москва 2023

Il materiale fattuale per la storia era l'organizzazione della vita reale «Lega degli Assassini», che comprendeva ex generali e ufficiali bianchi che, sotto una delle dacie suburbane vicino a Stoccolma, torturarono e uccisero le persone rapite, chiedendo loro un riscatto o costringendole firmare i documenti di cui avevano bisogno. Aleksej Tolstoj ha mostrato come l'ideologia, l'economia, la politica, la guerra, i media e le motivazioni personali di singole persone specifiche siano intrecciate in modo bizzarro. Un groviglio di intrighi, interessi, inganni, interessi personali e devozione agli ideali: non esiste un percorso univoco, diretto e inequivocabile.

Aleksej Tolstoj Алексей Толстой
«IL CARATTERE RUSSO» «РУССКИЙ ХАРАКТЕР»
«I RACCONTI MILITARI» «ВОЕННЫЕ РАССКАЗЫ»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2023 (Pagine 384)
Издательство «Эксмо» Москва 2023

Questo libro contiene storie, saggi, articoli e lettere di Aleksej Tolstoj (Алексей Толстой, 1883-1945) sulla guerra e sul patriottismo. Al centro della collezione c'è il ciclo «Le storie di Ivan Sùdarev» («Рассказы Ивана Сударева»). Non esiste un ragionamento astratto. L'autore descrive la vita, la natura dei suoi eroi, i loro pensieri e dialoghi. E, soprattutto, azioni. E con ogni ictus così separato, un'immagine generale si manifesta davanti al lettore, che è impressionante sia per scala che per significato. Nel 1943, Aleksej Tolstoj fu membro dei primi processi aperti sui complici dei criminali fascisti e aiutò a preparare materiali per il Tribunale militare internazionale a Norimberga. Conosce in prima persona ciò che sta accadendo di fronte, ha mostrato magistralmente come si manifesta il personaggio russo nelle situazioni più difficili.

Aleksej Tolstoj Алексей Толстой
«COME SE NULLA FOSSE SUCCESSO»
«КАК НИ В ЧЁМ НЕ БЫВАЛО»
Casa Editrice «Enas-kniga» Mosca 2024 (Pagine 48)
Издательство «Энас-книга» Москва 2024

Hai mai viaggiato su un veliero, combattuto con i selvaggi, fatto naufragio e respinto gli attacchi degli animali? No? Ma Mitja e Nikìta sopravvissero coraggiosamente a tutte queste straordinarie avventure e tornarono a casa sani e salvi. Come se nulla fosse successo! Libro per l'età della scuola primaria.

se non ricordo male vi era anche un compositire Tolstoi

Sì. Dmitrij Tolstoj (Дмитрий Толстой), figlio dello scrittore Aleksej Tolstoj, era un compositore. Si può leggere di Dmitrij Tolstoj sulle pagine del nostro forum «ARCA RUSSA».

https://www.arcarussa.it/forum/view...9da108ec#p42930

Aleksej Tolstoj Алексей Толстой
«L'IPERBOLOIDE DELL'INGEGNERE GARIN»
«ГИПЕРБОЛОИД ИНЖЕНЕРА ГАРИНА»
Casa Editrice «Fenix» Mosca (Pagine 367)
Издательство «Феникс» Москва 2024

«L'Iperboloide dell'ingegnere Garin» («Гиперболоид инженера Гарина» «The Hyperboloid of Engineer Garin») un romanzo di fantascienza che racconta l'incredibile storia di uno scienziato di talento che sogna di ottenere potere su tutto il mondo con l'aiuto di un raggio termico miracoloso da lui creato, che si è rivelato un'arma formidabile nelle sue mani. Il romanzo di Aleksej Tolstoj è giustamente considerato un classico della fantascienza.