Arca Russa

Opera - «AIDA» di Giuseppe Verdi

Anonymous - Domenica, 05 Novembre 2006, 11:01
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Ciao ragazzi ! volevo sapere se c`e` qualcuno interessato all`opera italiana in generale ed in particolarita` "L`Aida" di Verdi. Poco fa sono stata ad ascoltarla, forse condivide qualcuno la mia passione per il teatro ? Very Happy

Zarevich - Domenica, 05 Novembre 2006, 11:02
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Carissima! Dove sei stata? Al Teatro Mariinskij?

Argonauta - Domenica, 05 Novembre 2006, 13:27
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Verdi e il Manzoni sono ai vertici artistici del Risorgimento italiano. Oltre la musica è interessante osservare la sua funzione politica e il simbolo che rappresenta. Gli spettacoli teatrali hanno sempre una doppia lettura, la prima è quella evidente, quella narrata, ma ce n'è una più nascosta che è quella più eroica e idealistica: parla di riscatto nazionale, di libertà, di popolo unito, di identità.... Nelle ultime opere Verdi cerca di sondare anche l'animo umano, i personaggi sono psicologicamente più definiti e complessi. E' il Verdi che preferisco.

Anonymous - Domenica, 05 Novembre 2006, 15:44
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Sono contenta che qualcuno condivide la mia passione. Si, e` vero sono stata a Mariinsky. Hai ragione Argonauta, ogni opera oltre la musica ha dei simboli, sia letteratura, sia l`opera musicale. ti ringrazio di avermelo ricordato, ho studiato la filologia Laughing

Myshkin - Domenica, 05 Novembre 2006, 16:39
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Cara Mariula,
intanto ti do il benvenuto e ti ringrazio di essere tra noi.
E poi voglio dirti che qui troverai più di qualcuno che condivide la tua passione per l'Opera. Non solo l'amico Argonauta ed anche il sottoscritto, che la ama - diciamo - da profano; ma molti ne troverai che la amano conoscendola profondamente. E ancora, se vorrai farti un giro, non tarderai a scoprire che abbiamo l'onore di avere tra noi dei veri e propri protagonisti dell'Opera, per i quali essa è il loro interesse principale nella vita.

Anonymous - Domenica, 05 Novembre 2006, 17:56
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Grazie per il benvenuto, caro Myschin, si vede che sei apassionato di Dostoevskiy, veramente mi fa piacere di ritrovarmi qui. Che teatri frequentate in Italia ? Conosco solo "La Scala" di Milano. Forse mi informate di piu`. So che in Italia di solito spesso vanno al cinema, ma per quanto riguardano i teatri come vanno le cose ?

Myshkin - Domenica, 05 Novembre 2006, 19:44
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Ma, io stesso non sono un assiduo frequentatore né di cinema né di teatro, ma soltanto occasionale. Comunque posso dirti che è in atto un certo cambiamento di atteggiamento dei giovani verso il teatro e verso l'Opera e la musica classica, fino a poco tempo fa appannaggio delle generazioni meno giovani. Anche se, ad essere sinceri, quando vado ad assistere ad un conerto di musica classica o ad un'Opera lirica, la stragrande maggior parte del pubblico è molto lontana dall'essere "giovane", purtroppo.
Qui a Roma ci sono, credo circa una quarantina di teatri, compresi quelli minori dove non rappresentano mai opere importanti. Quello principale, l'equivalente del Teatro alla Scala di Milano, è il Teatro dell'Opera di Roma.

Angelo di fuoco - Martedì, 07 Novembre 2006, 18:46
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Ciao, cara Mariula!
Hai scelto il tuo nick a partire dall'Aleko/I Zingari di Rakhmaninov/Pushkin/Nemirovich-Dancenko?

Myshkin - Martedì, 07 Novembre 2006, 20:04
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Siiii! Lo stesso poema da cui ha preso il nome la cantante russa Zemfira.
Mariula era sua madre, vero? Smile

p.s. Angelo, sarebbe "Gli Zingari" Wink

Angelo di fuoco - Giovedì, 09 Novembre 2006, 11:43
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Si, Mariula era la madre di Zemfira!

Grazie della correzione, principe!
Ogni tanto mi scappa. Embarassed

Ma una cosa che non mi posso spiegare è la frasetta "I zampognari!" nel libretto dei Pagliacci di Leoncavallo.

Roberto - Giovedì, 09 Novembre 2006, 11:53
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Angelo di fuoco ha scritto: 
Si, Mariula era la madre di Zemfira!

Grazie della correzione, principe!
Ogni tanto mi scappa. Embarassed

Ma una cosa che non mi posso spiegare è la frasetta "I zampognari!" nel libretto dei Pagliacci di Leoncavallo.


E' che in passato si poteva usare... per sapere bene in quale periodo bisognerebbe consultare una grammatica... però mi ricordo "il zappatore" nel Sabato del villaggio di Leopardi... oggi è errore

Roberto

Myshkin - Giovedì, 09 Novembre 2006, 12:23
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Angelo, forse può interessarti leggere questo articolo.... sull'articolo e la sua morfologia. Smile

Angelo di fuoco - Giovedì, 09 Novembre 2006, 15:01
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
L'unica cosa che mi meravigliava davvero è che questo "I zampognari!" è tratto da un testo di fine Ottocento (~1890), quando gli articoli venivano usati sostanzialmente come oggi. È possibile che si tratti d'un'influenza del napoletano?

Roberto - Giovedì, 09 Novembre 2006, 15:09
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Angelo di fuoco ha scritto: 
L'unica cosa che mi meravigliava davvero è che questo "I zampognari!" è tratto da un testo di fine Ottocento (~1890), quando gli articoli venivano usati sostanzialmente come oggi. È possibile che si tratti d'un'influenza del napoletano?


Angelo, ti riporto questa citazione dall'ottimo manuale "Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi" di Luca Serianni:

"...l'uso di LO/IL e di UNO/UN davanti a Z era molto oscillante ancora nel secolo scorso..." (quindi per tutto l'Ottocento)

Roberto

Myshkin - Giovedì, 09 Novembre 2006, 15:11
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Ti basti pensare che al giorno d'oggi è molto più comune ascoltare e leggere le forme "il pneumatico, i pneumatici" che quelle corrette: "lo pneumatico, gli pneumatici".

Angelo di fuoco - Giovedì, 09 Novembre 2006, 15:37
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
La z iniziale è, sebbene non molto frequente, comunque più frequente delle pn o ps iniziali, che occorrono esclusivamente (o quasi?) in grecismi.
Ma se l'uso dell'articolo davanti alla z non era ancora così fisso ancora al fine dell'Ottocento, sono tranquillo.

Myshkin - Giovedì, 09 Novembre 2006, 15:47
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Una curiosità: in romanesco, il dialetto di Roma, “lo zucchero”, “lo zio” (e così via), diventano “er zucchero”, “er zio”, dove “er” è l’articolo “ilSmile

Angelo di fuoco - Giovedì, 09 Novembre 2006, 16:33
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Quest'ultima aggiunta è molto interessante! Very Happy

Aladino - Giovedì, 09 Novembre 2006, 17:49
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
ragazzi e' il massimo..siete riusciti ad andare OFF TOPIC due volte...la prima ...AIDA in Letteratura e la seconda......dialetto...in Aida.....Letteratura...se invece Mariula ci dicesse qualcosa sulla esecuzione
del Mariinski e magari si riportasse Aida nella sez. Musica Smile
Aladino Censor

Myshkin - Giovedì, 09 Novembre 2006, 17:54
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Hai ragione, caro Aladino Smile
Il guaio è che l'autrice del topic - che era Mariula e non Alena - è scomparsa, e noi abbiamo... divagato un po' Embarassed

Quanto a spostare il topic nella sezione musica, sono d'accordo.
Ma tu hai pieni poteri, per questo Wink

Anonymous - Giovedì, 09 Novembre 2006, 18:15
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Very Happy no, sono la nonna di Zemffira, anzi, la bisnonna

Angelo di fuoco - Giovedì, 09 Novembre 2006, 21:36
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Aladino ha scritto: 
ragazzi e' il massimo..siete riusciti ad andare OFF TOPIC due volte...la prima ...AIDA in Letteratura e la seconda......dialetto...in Aida.....Letteratura...se invece Mariula ci dicesse qualcosa sulla esecuzione
del Mariinski e magari si riportasse Aida nella sez. Musica Smile
Aladino Censor

Potremmo discutere il libretto di quest'opera... così non sarebbe più tanto OT.

Anonymous - Martedì, 14 Novembre 2006, 17:25
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
ecco il libretto dell`opera
vediamo un po`

Anonymous - Martedì, 14 Novembre 2006, 17:29
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
ragazzi, chi sa cantare bene ?? siete pronti ?

Roberto - Martedì, 14 Novembre 2006, 17:31
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Io sono stonato come una campana... Confused

Roberto

Myshkin - Martedì, 14 Novembre 2006, 17:43
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Ehm... mi sembrava che Angelo avesse proposto di discutere il libretto, non di cantarlo.
A te piace molto cantare, vero Mariula? Perché non ci fai sentire la tua voce in mp3? :smile:

Anonymous - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:00
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
ma non ritiratevi indietro !! non mi dire che cantero` da sola !!! Crying or Very Sad

Anonymous - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:01
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
poi le voci maschili ogni tanto servono ... Rolling Eyes ha,ha, doppio significato

Roberto - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:06
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Mariula ha scritto: [Visualizza Messaggio]
poi le voci maschili ogni tanto servono ... Rolling Eyes ha,ha, doppio significato


Per quanto mi riguarda, non sono io che mi tiro indietro... sarai tu a cacciarmi non appena mi senti cantare... Wink

Non ho capito il doppio senso... Rolling Eyes

Roberto

Anonymous - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:10
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
io gia` sto cantando:

Celeeste Aiiidaa! solo il sordo non mi sentira`. Ecco pure i cani hanno cominciato di abbaiare, fanno il coro insieme a me Laughing

Anonymous - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:14
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ehm... mi sembrava che Angelo avesse proposto di discutere il libretto, non di cantarlo.
A te piace molto cantare, vero Mariula? Perché non ci fai sentire la tua voce in mp3? :smile:


ma, caro Myshkin, nell`opera e` piu` importante la musica mentre le parole sono secondarie Wink

Myshkin - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:24
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
E' vero, ma nei post la musica non si sente Mr. Green

A meno che non ci posti il tuo bel file mp3 Wink

Myshkin - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:29
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Comunque, l'opera che mi capita più spesso di cantare è questa:

Non più andrai farfallone amoroso
notte e giorno d'intomo girando,
delle belle turbando il riposo,
Narcisetto, Adoncino d'amor.
.....


Avete indovinato?

Roberto - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:38
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Le nozze di Figaro! Di Opera io... ни бум-бум... ho cercato su Gugl... Ho vinto qualche cosa?

Roberto

Anonymous - Martedì, 14 Novembre 2006, 18:43
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
si, Roberto ! Hai vinto un pirogoik (пирожок) cucinato da Myshkin
Per quanto riguarda la musica, non fa niente che non si sente, si puo` immaginarla Rolling Eyes

Roberto - Martedì, 14 Novembre 2006, 19:07
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Non so come cucina Myshkin... forse sarebbe stato meglio se non avessi indovinato? Wink

Roberto

Myshkin - Martedì, 14 Novembre 2006, 19:14
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Al contrario, non sono per niente un cattivo cuoco, anche se i pirozhki non li ho mai preparati :smile:

Di sicuro saresti capitato meglio con Argonauta Wink

Argonauta - Martedì, 14 Novembre 2006, 19:20
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Mariula ha scritto: [Visualizza Messaggio]


nell`opera e` piu` importante la musica mentre le parole sono secondarie Wink

Per anni hanno cercato di convincere Wagner con questo concetto, ma nessuno ci riuscì........ :razz:

Roberto - Martedì, 14 Novembre 2006, 19:31
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Al contrario, non sono per niente un cattivo cuoco, anche se i pirozhki non li ho mai preparati :smile:

Di sicuro saresti capitato meglio con Argonauta Wink


Fra poco ci rimproverano che siamo andati completamente off topic... Wink

Roberto

Myshkin - Martedì, 14 Novembre 2006, 19:39
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Hai ragione, sembra proprio difficile mantenere questa discussione in topic.
Aladino, non rimproverarci! Se vuoi puoi separare le amenità in un secondo topic.
Torneremo subito a parlare di Radames, non appena arriverà il nostro Angelo.

Argonauta - Martedì, 14 Novembre 2006, 19:46
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Roberto ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Fra poco ci rimproverano che siamo andati completamente off topic... Wink

Roberto

Beh....io non sono andato off topic...

Wagner cercò in tutta la sua vita di ideare un "teatro totale", dove parola, musica, coreografia etc... avessero pari importanza. In questo io leggo anche un ritorno alle origini, nel teatro greco le tragedie erano interamente cantate e ballate...... il problema è che abbiamo solo i testi di Euripide e compagni.....le musiche erano di tramandate oralmente....

In Verdi, la musica è "forse" più importante. Certamente è un modo di concepire il teatro agli antipodi da Wagner. Ma nelle ultime opere...... qualcosina..... cambia....

Roberto - Martedì, 14 Novembre 2006, 19:51
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
No, infatti, io mi riferivo ai pirozhki... Quanto a Wagner, all'Opera e alla musica classica in genere, mi sovrastate con la vostra cultura e io posso solo leggervi ammutolito... Sad

Roberto

Argonauta - Martedì, 14 Novembre 2006, 19:57
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Ero dimagrito e sono ringrassato..... non per colpa dei pirozhki...... sono off topic?

Roberto - Martedì, 14 Novembre 2006, 20:50
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Sì, e invece dovresti mantenerti off weight...

Roberto

Aladino - Mercoledì, 15 Novembre 2006, 08:46
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
per fortuna avete messo "le mani avanti" ma certo avete una abilita' straordinaria di "divagazione"
che noi italiani ( e non solo ) abbiamo in massimo grado Smile .....possibile che non si riesca a sapere qualcosa sullo spettacolo pietroburghese da parte di chi ha creato il thread...inutile lanciare il sasso senza vedere dove affonda!!

Io posso ricordare che proprio con Aida sara' inaugurata la Scala il prox. 7 dicembre..protagonista sara' la grande Violeta Urmana che dai consueti ruoli di mezzo passa a quelli di soprano drammatico, Radames sara' Roberto Alagna.....le seconde recite sarano cantate da un tenore cinese dalle straordinarie qualita'...Yu Qiang Dai , se non ricordo male a memoria...voce dal bellissimo timbro e tecnica sui 35 anni che ha gia' cantato in Tosca al C.Garden alla fine del 2004 dopo un gavetta nei teatri cinesi di quasi 15 anni...troppi direi!
Sono disponibile i clip di un suo recital inciso di recente per la EMI...voi sapete quanto e' diffcile incidere nuovi recital data la mancanza di grossi nomi sul mercato..segno che si spera molto su questo giovane.....

Aladino - Mercoledì, 15 Novembre 2006, 09:39
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Wagner cercò in tutta la sua vita di ideare un "teatro totale", dove parola, musica, coreografia etc... avessero pari importanza......In Verdi, la musica è "forse" più importante
(Argonauta)
=========

Ma se tutti i vari contesti non fossero stati tradotti in MUSICA ne staremmo qui a parlare????
Nel'opera tutto esiste in funzione di essa ( la musica ) , se non ci fosse...si tratterebbe di altra forma e non di opera lirica la quale e' capace ,sulla base portante della musica ,di comprendere anche altre forme
d'arte che contribuiscono alla costruzione dell'intero edificio......

Angelo di fuoco - Mercoledì, 15 Novembre 2006, 13:54
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Mariula ha scritto: [Visualizza Messaggio]
io gia` sto cantando:

Celeeste Aiiidaa!
А я пою: "Чееелюююсть Аиды!"

(questa "traduzione" non è mia, nacque prima di me).

Argonauta - Mercoledì, 15 Novembre 2006, 14:07
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Aladino ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Ma se tutti i vari contesti non fossero stati tradotti in MUSICA ne staremmo qui a parlare????

Certo... perché no? Rolling Eyes

Aladino - Mercoledì, 15 Novembre 2006, 15:35
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
tu parlane pure io.....mi defilo in buon ordine! Sad

Angelo di fuoco - Mercoledì, 15 Novembre 2006, 16:31
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Myshkin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Comunque, l'opera che mi capita più spesso di cantare è questa:

Non più andrai farfallone amoroso
notte e giorno d'intomo girando,
delle belle turbando il riposo,
Narcisetto, Adoncino d'amor.
.....


Avete indovinato?
Quella per cui vado pazzo ultimamente è questa:

Plebe! Patrizi! Popolo
Dalla feroce storia!
Erede sol dell'odio
Dei Spinola e dei Doria,
Mentre v'invita estatico
Il regno ampio dei mari,
Voi nei fraterni lari
Vi lacerate il cuor.
Piango su voi, sul placido
Raggio del vostro clivo
Là dove invan germoglia
Il ramo dell'ulivo.
Piango sulla mendace
Festa dei vostri fior,
E vo gridando: pace!
E vo gridando: amor!


Che ne dici (e che dici delle parole?)?

Myshkin - Mercoledì, 15 Novembre 2006, 18:30
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Non posso dire gran che. E' una delle opere di Verdi che conosco meno, e non è l'unica :sad:

Angelo di fuoco - Giovedì, 16 Novembre 2006, 11:23
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
A dire il vero, neanch'io conosco bene tutte le opere di Verdi, ed anche questa fino a poco tempo fa la conoscevo male assai.

E come ti piacciono le parole?

Myshkin - Giovedì, 16 Novembre 2006, 12:40
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Be’, per ciò che riguarda le parole, io sono sempre stato un appassionato del volgare, tanto delle sue prime forme nel Rinascimento italiano, che delle tarde forme dell’800. Oggi questo stile sembra arcaico, obsoleto e perfino ridicolo, ma secondo me la ricchezza e l’eleganza di quella lingua ormai perduta continua ad esercitare un fascino intramontabile.
Nello specifico, credo che Francesco Maria Piave sia stato il miglior librettista di Verdi, o almeno è quello da me preferito. Ed è innegabile l’importanza e il peso che un buon libretto ha in un’opera lirica.
E a te? Cosa ti ha colpito in particolare?

Angelo di fuoco - Giovedì, 16 Novembre 2006, 16:03
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Ciò che m'ha colpito in particolare è in primis il soggetto politico di questo monologo (Verdi e Boito s'ispirarono nella seconda versione del primo finale a due lettere di Petrarca al doge di Genova e Venezia rispettivamente) e come venga trattato: sono parole piene di patos civile, profondamente sentite, per niente superficiali o vuote. La musica, che fino a poco tempo fa non conoscevo bene manco io, fa il resto. Wink
Come linguaggio trovo l'italiano operistico del tardo Ottocento molto più godibile dell'italiano operisitico del primo Ottocento, ma le tre Corone, Ariosto e compagnia sono ben altra cosa, su questo non ci piove.

Aladino - Venerdì, 17 Novembre 2006, 20:47
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
il post e' stato trasferito nella sua sede naturale...prego ,se si vuole continuare , di attenersi al tema in oggetto oppure magari aprire nuovi thread ad esempio legati alla librettistica o affini !

Manrico - Sabato, 23 Dicembre 2006, 22:15
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Ieri sera sono andato con mia moglie a vedere la tanto discussa Aida che ha inaugurato la stagione scaligera 2006-2007.
Non essendo questo un forum di opera, non vi annoierò con troppi dettagli, ma vi dico solo che è stata una grossa delusione: gli applausi più convinti li ha presi Bolle per quei 5 minuti di balletto che esegue, il che è tutto dire... se in una recita di Aida i pochi applausi convinti vanno al balletto! Sad

Zarevich - Sabato, 23 Dicembre 2006, 22:22
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Carissimo Manrico,
non potresti scriverci in breve di quello spettacolo scandaloso.
Ultimamente ne si parlava molto nella stampa italiana ed anche russa
Ma mi sarebbe interessante leggere la tua opinione.
Se avrai un po' di tempo, scrivicene due o tre parole.

Manrico - Giovedì, 28 Dicembre 2006, 12:38
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Carissimo Manrico,
non potresti scriverci in breve di quello spettacolo scandaloso.
Ultimamente ne si parlava molto nella stampa italiana ed anche russa
Ma mi sarebbe interessante leggere la tua opinione.
Se avrai un po' di tempo, scrivicene due o tre parole.


Caro Zarevich,
questa è stata un'Aida assolutamente inutile.
Questo nuovo allestimento di Zeffirelli, costato 2 milioni di euro, avremmo potuto idearlo anche io e te. Le idee erano inesistenti e tutto sembrava copiato dalle vecchie cartoline Liebig... qualcuno le ricorda?
Ecco un esempio:
Image

molto kitch senza senso e nessuna attenzione ai movimenti di regia. Ho avuto molto l'impressione che Zeffirelli abbia solamente firmato questo allestimento, limitandosi ad approvare quello che i suoi assisistenti hanno fatto.

La direzione di Chailly era bella se presa a sé stante... in un contesto puramente sinfonico, perchè molto roboante con un'orchestra che ha suonato molto bene. Il problema è che per una direzione così ci sarebbero volute voci di ben altro peso.
L'Urmana dopo il cambio di registro da mezzo a soprano, è ridotto al lumicino... quasi un soprano leggero senza acuti.
Sull'inadeguatezza di Alagna per il ruolo di Radames credo si sia scritto anche troppo.
Fraccaro che l'ha sostituito ha fatto il suo onesto lavoro... ma senza entusiasmare.
Ildico Komlosi come Amneris è stata brava
L'Amonasro di Guelfi era veramente inascoltabile... sembrava un tenore vecchio, anziché baritono.
nel complesso uno spettacolo davvero meno che mediocre.

Zarevich - Giovedì, 28 Dicembre 2006, 12:53
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Caro Manrico,
grazie dei tuoi commenti
Dimmi una cosa. Ti ricordi che nell’anno 2005 Zeffirelli abbia portato a Mosca il Teatro di Busseto con “L’Aida”. Sono stati presentati tre spettacoli 28, 29 e 30 ottobre 2005. Zeffirelli stesso diceva qui ai giornalisti che quello spettacolo è una prova per …. lo spettacolo prossimo. Ha detto anche che questa Aida “di Mosca” è ballon d'essai. Ecco. Guarda qualche pagina russa. E’ quell’Aida di Mosca.
http://www.rg.ru/2005/10/31/aida.html

Manrico - Giovedì, 28 Dicembre 2006, 13:48
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Caro Manrico,
Ti ricordi che nell’anno 2005 Zeffirelli abbia portato a Mosca il Teatro di Busseto con “L’Aida”. Sono stati presentati tre spettacoli 28, 29 e 30 ottobre 2005. Zeffirelli stesso diceva qui ai giornalisti che quello spettacolo è una prova per …. lo spettacolo prossimo.


si, ricordo bene quello spettacolo dove Zeffirelli aveva fatto un ottimo lavoro.
Molto probabilmente stimolato dalle dimensioni ridotte del teatro di Busseto, aveva saputo rendere ottimamente, in pochi metri quadrati, le atmosfere, i luoghi e le caratteristiche più intime di Aida.
Alla Scala ha fatto un deciso passo indietro puntando esclusivamente sulla spettacolarizzazione trita e ritrita.

Caro Zarevich, non ricordo se tu l'avevi vista l'Aida del 2005 a Mosca. Se si, ti era piaciuta?

Zarevich - Giovedì, 28 Dicembre 2006, 13:57
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
No, l'Aida del 2005 non l'avevo vista
Mi ricordo che quei tre spettacoli erano al Teatro d'Operetta di Mosca

Zarevich - Venerdì, 21 Settembre 2018, 17:26
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi
«AIDA» «АИДА»
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Aida (soprano) Nina Pokrovskaja (Нина Покровская)
Radamès (tenore) Gheorghij Nelepp (Георгий Нэлепп)
Amneris (mezzosoprano) Veronika Borissenko (Вероника Борисенко)
Anonasro (baritono) Pavel Lissitsyan (Павел Лисициан)
Re d’Egitto (basso) Serghej Krassovskij (Сергей Красовский)
Ramfis (basso) Evghenij Ivanov (Евгений Иванов)
Una sacerdotessa (soprano) Antonina Ivanova (Антонина Иванова)
Un messaggero (tenore) Vadim Kiriakov (Вадим Кириаков)

Coro e Orchestra del Teatro Bolshoj di Mosca
Direttore: Aleksandr Melik-Pashaev (Александр Мелик-Пашаев)
REGISTRATO: 29 dicembre 1952, Teatro Bolshoj
2CD AQVR 392-2

Zarevich - Martedì, 06 Ottobre 2020, 15:44
Oggetto: «AIDA» di Giuseppe Verdi
Il 6 ottobre 1922 l'«Aida» di Giuseppe Verdi andò in scena al Teatro Bolshoj di Mosca, per la prima volta sul palcoscenico sovietico. Il compositore ha scritto quest'opera su libretto dell'egittologo Antonio Gislanzoni in occasione dell'apertura del Canale di Suez. La prima post-rivoluzionaria di Mosca è stata diretta dal regista e basso part-time del Teatro Bolshoj, Vladimir Losskij, che ha messo in scena circa 50 opere nella sua vita. La parte musicale è stata diretta dal direttore d'orchestra Vjaceslav Suk, diplomato al Conservatorio di Praga, che aveva diretto il Teatro Bolshoj dal 1906. La prima «Aida» sovietica è rimasta sul palco per sedici anni. I critici di quel tempo furono lieti di notare l'eccezionale successo di tutti i partiti centrali. Tra gli artisti, Ksenia Dzerzhinskaja, che incarnava l'immagine della schiava Aida, e Nadezhda Obukhova, che rappresentava Amneris, la figlia del re d'Egitto, si erano particolarmente distinte. Insieme ai complimenti, i revisori sovietici hanno notato che «la decorazione dello spettacolo nell'antico stile egizio è in conflitto con il realismo dei personaggi dei personaggi principali».


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