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«NINA BERBEROVA: LA SCRITTICE RUSSA»
«НИНА БЕРБЕРОВА: РУССКАЯ ПИСАТЕЛЬНИЦА»

Nina Berbèrova (Нина Берберова, 1901-1993) - scrittrice russa, poetessa, insegnante, autrice di studi biografici documentari e memorie. Nel giugno 1922, con il marito Vladislav Khodassèvich, emigrò dalla Russia sovietica, non sapendo che sarebbe stata per sempre. La ragione formale dell'abbandono di Khodassevich era «il miglioramento della salute», quella di Berberova era «il miglioramento dell'istruzione». Nel settembre 1989 ha visitato l'URSS, ha incontrato la comunità letteraria di Mosca e Leningrado. Ha rilasciato due interviste al giornalista Feliks Medvedev. L'intervista «Voglio vedere cosa ho lasciato in gioventù» («Хочу увидеть то, что оставила в юности») è stata pubblicata nella sua raccolta «Dopo la Russia» («После России») nel 1992. È stata conservata una registrazione video di uno degli incontri creativi. Un vasto archivio di Nina Berberova, compresa la corrispondenza con Ivan Bunin, Zinaida Gippius, Dmitrij Merezhkovskij, Aleksandr Kuprin, Marina Cvetaeva e altri, è conservato nella Biblioteca dell'Università di Yale. La storia di Nina Berberova come scrittrice emigrée, prima a Berlino e poi a Parigi, indi negli Stati Uniti d'America, è da lei descritta nell'autobiografia dal titolo «Курсив мой» = «Il corsivo è mio», pubblicata nel 1969.

Nina Berberova Нина Берберова
«IL CORSIVO È MIO» «КУРСИВ МОЙ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2022 (Pagine 685)
Издательство «АСТ» Москва 2022

«Курсив мой» «Il Corsivo è mio» è il libro più famoso di Nina Berberova (Нина Берберова, 1901–1993), diventato subito un bestseller mondiale. Brillante, indipendente, provocatoria, profondamente personale: questa autobiografia ha provocato una tempesta di critiche da parte dei suoi «eroi» ed è rimasta una testimonianza unica della vita della prima emigrazione russa. I ritratti di Vladislav Khodassevich, Ivan Bunin, Maksim Gorkij, Andrej Belyj, Marina Cvetaeva, Zinaida Gippius, Gheorghij Ivànov, Vladimir Nabokov sono stati dipinti da una persona assolutamente libera - senza voltarsi indietro, senza paura, a volte in modo pungente e ironico, a volte tremante e tenero.
«Sto scrivendo una saga sulla mia vita, su me stessa, in cui sono libera di fare quello che voglio, scoprire segreti e tenerli per me, parlare di me, parlare degli altri, non dire niente, fermarmi in qualsiasi momento, chiudere questo quaderno... Tutto ciò che è scritto qui è scritto secondo due leggi che ho riconosciuto e seguo: la prima è rivelarsi fino alla fine, e la seconda è nascondere la propria vita solo per se stessi».

Irina Vinokurova Ирина Винокурова
«NINA BERBEROVA: CONOSCIUTA E SCONOSCIUTA»
«НИНА БЕРБЕРОВА: ИЗВЕСТНАЯ И НЕИЗВЕСТНАЯ»
Casa Editrice «Academic Studies Press» Mosca 2023 (Pagine 680)
Издательство «Academic Studies Press» Москва 2023

Questo libro è la prima biografia russa di Nina Berberova. A seguito di molti anni di lavoro negli archivi, l'autrice è riuscita a decifrare il più importante del numero considerevole di «inadempienze» (nelle parole della stessa Berberova), che inevitabilmente hanno incuriosito i lettori della sua opera autobiografica «Il Corsivo è mio» («Курсив мой»). L'autorice presta particolare attenzione ai quattro decenni della vita di Berberova in America, che sono rimasti fuori dall'ambito della narrazione, che sono stati estremamente movimentati sia personalmente che professionalmente.

Nina Berberova Нина Берберова
«CIAJKOVSKIJ. LA STORIA DI UNA VITA SOLITARIA»
«ЧАЙКОВСКИЙ. ИСТОРИЯ ОДИНОКОЙ ЖИЗНИ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2022 (Pagine 284)
Издательство «АСТ» Москва 2022

Nina Berberova, una delle più famose scrittrici e memorie della prima ondata di emigrazione, scrisse una biografia romanzata di Piotr Ciajkovskij negli anni '30. Non tace sulla vita segreta del compositore, ma rimane discreta e fedele ai fatti. Berberova crea un ritratto di una persona vivente, un ritratto senza maschera. Eterna straniera, parla del compositore russo come se non avesse mai lasciato la Russia...