«RUSSALKA» «РУСАЛКА»
Opera teatrale in 4 atti e sei quadri
Libretto proprio dal poema drammatico di Aleksandr Pushkin
Prima: San Pietroburgo, Teatro Grande, 1856
PERSONAGGI:
Il Principe (tenore)
La Principessa (mezzosoprano)
Natasha (soprano)
Il Mugnaio (basso)
Olga, l’orfana (soprano)
La piccola Russalka di 12 anni (rec.)
Uno scudiero (basso)
Gentiluomini, dame, cacciatori, arcieri, popolani, russalke
ATTENZIONE!
La riproduzione totale o parziale dell'esposizione sintetica dell'opera di ALEKSANDR DARGOMYZHSKIJ «RUSSALKA», in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza espressa autorizzazione del forum ArcaRussa.it.
ATTO PRIMO
Sulle rive del Dnepr, Natasha, la giovane figlia del mugnaio, è angosciata. Non trova pace e non è facile per lei ascoltare il precetto paterno, del vecchio Mugnaio che la rimprovera sempre. Da qualche giorno non arriva da lei il Principe, il suo amato. Il Mugnaio la insegna a comportarsi con il Principe. Il vecchio padre vorrebbe vedere sua figlia come una principessa, ma tutto ciò è un’illusione. Vedendo le cose realisticamente non sarebbe male ricevere dal principe almeno un regalo ricco.
Con trepidazione Natasha incontra il principe venuto. Lui come sempre la saluta affettuosamente e le dice subito che poco dopo dovrebbe partire. Il principe sembra imbarazzato e non dice tutto. Natasha si accorge del cambiamento in lui. Persino la collana cara regalata dal principe non distoglie la sua attenzione dal grave presentimento di Natasha. Armandosi di coraggio il principe dice a Natasha della separazione imminente e del suo matrimonio. Natasha è agghiacciata dalla pena. Dolorosamente lei cerca di ricordare qualcosa di importante, ma non ci riesce. Ma alla fine gli dice che fra poco deve diventare madre. Il principe prega Natasha di riguardarsi e se ne va subito. Per Natasha è la disgrazia sconfinata. Nella disperazione lei spezza la collana e con il pensiero di vendicarsi, si getta nel Dnepr.
ATTO SECONDO
Nel palazzo principesco si celebrano le nozze del principe. Tutti augurano la felicità agli sposi novelli. Solo una voce alla festa attacca a cantare una triste canzone di come nel fiume annegò una ragazza abbandonata dall’amato.
Il principe riconosce la voce di Natasha. L’allegria è turbata. Però tutti tentano di far finta che non sia successo niente. Gli ospiti brindano, il principe bacia la moglie e nello stesso tempo nella folla si sente il lamento femminile. Tutti sono in turbamento.
ATTO TERZO
Quadro primo
I giorni della principessa passano nell’ansia e nell’attesa continua del principe che passa tutti i giorni alla caccia. La principessa si ricorda dei primi giorni del suo matrimonio passati velocemente. Torna al palazzo uno degli arcieri principesco e dice che il principe è restato solo sulla riva del Dnepr. La principessa n’è molto preoccupata.
Quadro secondo
La sera. Sulla riva del Dnepr escono le russalke, ma uditi i passi, si gettano in fretta indietro in acqua e spariscono. Esce il principe e si ferma presso il mulino rovinato. Con la tristezza pensa della felicità passata con Natasha che amava molto.
All'improvviso appare il vecchio pazzo che chiama sé stesso il Corvo. In lui il principe riconosce il vecchio Mugnaio. Desideroso di aiutarlo, il principe lo invita al suo palazzo, ma quello con grido gli dice: «Rendimi mia figlia!» e gli si getta addosso. Vengono i servi e salvano il principe.
ATTO QUARTO
Quadro primo
Il Palazzo subacqueo delle russalke.
Sono passati dodici anni da quando Natasha si gettò nel Dnepr e diventò una russalka, ma la bramosia della vendetta non si è spenta in lei. Ecco è giunta. Il principe è qui vicino. Chiama sua figlia, la piccola russalka, Natasha, le ordina di uscire sulla riva ed attirare il Principe nel Dnepr.
Quadro secondo
Il Principe pensieroso sta sulla riva. Tutti i luoghi conosciuti gli rammentano di Natasha. D'un tratto appare la piccola russalka che gli racconta di sua madre che diventò la zarina delle acque del Dnepr e lo invita a visitare il palazzo sul fondo del fiume.
In balia dell’incanto, il Principe va con ubbidienza dietro la piccola russalka. Da dietro il mulino escono correndo la Principessa e Olga, sua confidente. Esse cercano di ricondurre alla ragione il principe e cercano di trattenerlo, ma la voce di richiamo della russalka lo attira come una calamita. Arriva il Mugnaio e lo spinge in acqua. Le russalke attirano il Principe ai piedi della loro zarina subacquea.