«НАУЧНАЯ ФАНТАСТИКА В КИНЕМАТОГРАФЕ»
«LA FANTASCIENZA NEL CINEMA»
31 marzo 2023 Il Museo del Cinema e il Museo-Riserva «Museo dell'Oceano Mondiale» («Музей Мирового океана») hanno lanciato un progetto espositivo congiunto «Sui sentieri polverosi di pianeti lontani» («На пыльных тропинках далеких планет»), dedicato al genere della fantascienza nel cinema. Il «Museo dell'Oceano Mondiale» ha presentato opere d'atmosfera dell'artista di Kaliningrad Aleksej Kozhanyj per il film «Prometheus» (2012) diretto da Ridley Scott. Gli schizzi sono esposti in due formati: planare e 3D, esaltando il senso di profondità e realtà dei paesaggi raffigurati. Dai fondi del Museo del Cinema, l'esposizione della mostra comprende bozzetti di costumi, scenografie, personaggi e trucco, scene e storyboard, un modello di astronave, una tuta per un robot, oltre a foto di momenti di lavoro di riprese e fotogrammi dei film russi. Tra i film presentati ci sono il cult «Solaris» («Соларис», 1972) di Andrej Tarkovskij e «Kin-dza-dza» («Кин-дза-дза», 1986) di Gheorghij Danelia, la dilogia di Richard Viktorov «Mosca-Cassiopeia» («Москва-Кассиопея», 1973-1974) e «Gli Adolescenti nell'Universo» («Отроки во Вселенной», 1974) e il suo «Attraverso le difficoltà alle stelle» («Через тернии к звёздам», 1980). Oltre a «Grande viaggio nello spazio» («Большое космическое путешествие», 1974) diretto da Valentin Selivanov, «L’Ospite dal futuro» («Гостья из будущего», 1984) di Pavel Arsenov. Ai visitatori vengono offerti schizzi per film d'animazione diretti da Vladimir Tarassov «Lo Specchio del tempo» («Зеркало времени», 1976), «Contatto» («Контакт», 1978), «Contratto» («Контракт», 1985) e «Il Valico» («Перевал», 1988), scene per «Capo Stella» («Главный Звёздный», 1966) diretto da Roman Davydov e «Il meteorite blu» («Голубой метеорит», 1971) di Anatolij Petrov. Una rarità della mostra era uno schizzo per uno dei primi film d'animazione sovietici, «La rivoluzione interplanetaria» («Межпланетная революция» 1924, Diretto dai registi Zenon Komissarenko, Jurij Merkulov, Nikolaj Khodataev).