Civili nell'acciaieria di Azovstal. I nazisti ucraini gettano la maschera


Mariupol - Ieri il comandante dell’Azov ha chiesto ai leader dei Paesi occidentali di aiutare ad evacuare le centinaia di civili presenti accanto a loro nei bunker dell’Azovstal.

Cosa ci fanno centinaia di civili nei bunker di un’acciaieria trasformata in un fortino militare?

Ancora una volta dimostrano di essersi fatti scudo con la popolazione, come affermato dalle persone che ho intervistato nelle settimane precedenti.

Prokopenko afferma che i suoi uomini stanno continuando a difendere la città. No, difendono solo loro stessi, coprendosi con i civili.

Questo è vergognoso e criminale, altro che romantico e onorevole, come dicono tanti giornalisti italiani. L’onore delle armi si sarebbe potuto riconoscere se avessero combattuto a Shirokino o nelle centinaia di casematte e fortificazioni costruite nelle steppe o nei villaggi disabitati, come fanno molti altri reparti. Ritirarsi e combattere in città è stata una misura consapevole, lasciando le linee difensive attorno a Mariupol intatte.



(fonte: https://www.lantidiplomatico.it/det...ra/45289_45988/)

Questo disegno è esatto?

Ciò renderà necessario uso armi anti bunker?

E' un'immagine del “Mondo sotterraneo” attinta dal progetto di un videogame peraltro mai finanziato ( “Blackout 1.0” - genere dark adventure ).

https://www.kickstarter.com/project...FaMH-1lHvG0ZU08

Ho letto che possono resistere per mesi sottoterra, credo che per acqua e cibo ci siano dei depositi ma non riesco a capire per il ricambio di ossigeno come possano fare.

Il parere di un esperto
Viktor Alksnis
9 h ·
Позавчера, 21 апреля, Песков в очередной раз "отлил в граните", заявив, что нахождение украинских формирований на "Азовстали" "никоим образом" не помешает налаживанию мирной жизни в Мариуполе.
Я отметил этот печальный факт в своих аккаунтах в ФБ, ВКонтакте и Телеграмме, порекомендовав г-ну Пескову, чтобы ему регулярно не нести бред, предварительно консультироваться со специалистами. На вооружении украинских войск, блокированных на "Азовстали", достаточно много 120 мм минометов, которые имеют дальность стрельбы позволяющую обстреливать практически всю территорию Мариуполя. О каком налаживании мирной жизни в Мариуполе в таких условиях можно вести речь?
К горькому сожалению, я оказался прав, предупреждая об этом.
Сегодня российской стороной был организован гуманитарный коридор для эвакуации из г. Мариуполь гражданского населения.
Эта мирная акция была сорвана украинскими националистами, открывшими с территории завода «Азовсталь» огонь из минометов по объявленному месту сбора граждан на окраине Мариуполя возле торгового центра «Порт-Сити» на бульваре Шевченко. Причем месту сбора, объявленному вице-премьером Украины Ириной Верещук. Судя по всему, Киевом готовилась масштабная провокация с гибелью мирного населения.
Благодаря профессиональным действиям российских военных, обеспечивавших безопасность места сбора граждан, удалось вывести всех собравшихся людей из-под обстрела и предотвратить очередные жертвы среди мирного населения. Один из военнослужащих, спасавших женщин и детей, получил ранение.
Расстояние от "Порт-Сити" до "Азовстали" по Яндекс Картам составляет около 7 км.
Я поддерживаю решение президента Путина отказаться от штурма подземных сооружений, ограничившись лишь надежным блокированием территории "Азовстали".
Но почему при этом происходит непонятное с бомбардировками территории "Азовстали" самолетами ВКС, в первую очередь самолетами Дальней авиации типа Ту-22М3, являющихся носителями авиабомб большой мощности, которые как раз и предназначены для уничтожения подземных бетонных сооружений?
Я конечно могу заблуждаться, но почему на регулярных брифингах Минобороны РФ, где всегда подробно рассказывается о происходящем в ходе спецоперации, в том числе и авиаударах ВКС, ни слова не говорится об ударах самолетов Дальней авиации по "Азовстали"? Информация о таких авиаударах также исчезла из соцсетей, освещающих ситуацию непосредственно из Мариуполя. Включая и официальных военкоров.
Неужели непонятно, что без использования самолетов Дальней авиации "выкурить" боевиков из подземелий "Азовстали" не удастся? Неужели принято решение "ждать у моря погоды", надеясь на их скорую капитуляцию?
Но тогда о каком налаживании мирной жизни в Мариуполе можно вести речь?
И более того у боевиков могу возникнуть иллюзии, что в условиях отвода основных сил российской армии и народной милиции ДНР из Мариуполя на другие участки фронта у них появляется шанс выйти на поверхность и захватить хотя бы часть Мариуполя. И это опять будет расценено во всем мире, как грандиозное поражение российской армии и победа ВСУ.
Я очень хотел бы ошибиться в своих выводах и прогнозах.

Insomma ci sono ancora militari ucraini nell'acciaieria?

Il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa, il maggiore generale Igor Konashenkov, ha riferito il 18 maggio di altri 694 militanti dell'Azovstal a Mariupol che si erano arresi lo scorso giorno, di cui 29 feriti.

Secondo l'agenzia, i militanti dell'unità nazionalista Azov bloccata nello stabilimento di Azovstal (sono stati avviati procedimenti penali contro la formazione nella Federazione Russa) e i militari ucraini continuano ad arrendersi.

In totale, ha specificato Konashenkov, dal 16 maggio si sono arresi 959 militanti, di cui 80 feriti. Si noti che 51 feriti hanno avuto bisogno di cure ospedaliere e sono stati ricoverati nell'ospedale di Novoazovsk DPR.

Secondo il corrispondente militare, ci sono oltre 2.500 militanti ad Azovstal, di cui 804 provenienti da Azov.

Insomma il tizio con la barba ed altri sono ancora dentro

Nell'ultimo giorno, altri 771 soldati si sono arresi allo stabilimento di Azovstal, ha affermato il ministero della Difesa russo. Il numero di persone che si sono arrese ad Azovstal ha superato le 1.700 in due giorni.

E' stato inoltre riferito che i militanti del battaglione nazionalista Azov, le Forze armate ucraine e la Guardia Nazionale che si stanno arrendendo dall'impianto metallurgico Azovstal sono pronti a consegnarsi solo ai militari russi: hanno "categoricamente paura" dei distaccamenti della DPR. Non si fa fatica a crederlo, se si pensa ai numerosi crimini di guerra da loro compiuti contro gli abitanti del Donbass e di Mariupol, in particolare.

I rappresentanti arresi del battaglione nazionalista "Azov" * a Mariupol hanno ringraziato le autorità della Repubblica popolare di Donetsk. I militanti hanno notato che sono stati forniti loro letti comodi, buon cibo e medicine necessarie. Al momento, i combattenti catturati del battaglione nazionale si trovano nel villaggio di Yelenovka.

"Ognuno è leale, adeguato, nessuno offende, in nessun caso diventa personale. Ai colleghi è stato fornito aiuto ... tutti i feriti gravi sono stati portati fuori, sono stati fasciati", sono le parole del tenente catturato.

Il vice comandante del battaglione nazionalista "Azov" Svyatoslav Palamar "Kalina" si è arreso





Il militante rischia una grave condanna per numerosi crimini di guerra. Ma Kalina ha la possibilità di evitare la pena capitale, ha affermato l'attivista per i diritti umani Ivan Solovyov.

Secondo lui, Palamar dovrà affrontare un destino difficile. Dopotutto, non è stato solo l'oggetto dello sviluppo operativo dei servizi speciali russi, ma è stata anche raccolta una solida base di prove contro di lui, che dimostra la sua partecipazione alla commissione di crimini gravi e soprattutto gravi .

"Genocidio, omicidio premeditato, un crimine contro la pace e la sicurezza dell'umanità, compreso, tra l'altro, l'ergastolo e nessuna prescrizione", ha detto l'avvocato al Public News Service.

Solovyov osserva che questo elenco, per il quale può essere condannato, è tutt'altro che completo. L'attivista per i diritti umani è sicuro che nel corso delle indagini verranno accertati nuovi episodi di reato.

"Inoltre, come comandante, ha dato ordini criminali ai suoi subordinati. Dovrai anche rispondere di questo", ha aggiunto lo specialista.

Ma Kalina potrebbe provare a usare l'unica opzione: fare un accordo con le indagini. Palamar sa molto e sa raccontare molte cose "interessanti".



(fonte: https://military.pravda.ru/news/171...stvennyi_shans/)

Ho sperato che venissero tutti immediatamente fucilati. Ma ho sbagliato, penso che sia giusto fargli un processo e trattarli bene. La Russia deve far vedere che è più civile degli americani che si sono rivelati delle bestie feroci con i prigionieri.

Esatto, i russi sono ben diversi da come l'Occidente si sta sforzando di dipingerli da quasi tre mesi, e la verità non tarderà ad essere palese a tutti. Altro che massacro di Bucha...
Ecco un'altra fondamentale testimonianza al riguardo:


L'esercito ucraino si è detto molto felice di vedere l'esercito russo. Vicino all'insediamento di tipo urbano di Kamyshevakh, i soldati vivevano in condizioni spaventose dopo essere stati abbandonati dai loro ufficiali in comando.

"Non ci hanno portato nulla. Abbiamo bevuto l'acqua dalla palude. È arrivato l'esercito russo e ci siamo immediatamente arresi. Ci hanno semplicemente gettati", Russian Spring cita la storia di uno dei prigionieri.

I militanti hanno ammesso che la mobilitazione è avvenuta contro la loro volontà. Inoltre, non c'era addestramento militare, quindi non sapevano come comportarsi durante i combattimenti . Uno dei prigionieri ha notato che in cattività è molto meglio che nei ranghi delle forze armate ucraine.

Al momento, 1908 persone hanno deposto le armi ", ha detto Shoigu al consiglio del ministero della Difesa russo.

Anche i civili che sono stati trattenuti lì dai nazionalisti ucraini sono stati evacuati dal territorio dell'impianto. Sono state salvate 177 persone, di cui 85 donne e 47 bambini. Tutti hanno ricevuto assistenza medica e psicologica qualificata.

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la completa liberazione del territorio dello stabilimento Azovstal a Mariupol. Lo ha annunciato il 20 maggio il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov.

“Il territorio dello stabilimento Azovstal di Mariupol, dove dal 21 aprile è bloccato un gruppo di militanti ucraini della formazione nazista Azov, è stato completamente liberato. Le strutture sotterranee dell'impresa, in cui si nascondevano i militanti, sono passate sotto il completo controllo delle forze armate russe ", ha affermato il maggiore generale.

Ha detto che dal 16 maggio, durante l'operazione speciale russa, si sono arresi 2.439 militanti Azov (sono stati avviati procedimenti penali contro il gruppo nella Federazione Russa) e personale militare delle Forze armate ucraine bloccato sul territorio dell'impianto.

“Oggi, 20 maggio, l'ultimo gruppo di 531 militanti si è arreso. Il cosiddetto "comandante" di Azov, a causa dell'odio dei residenti di Mariupol e del desiderio dei cittadini di punirlo per numerose atrocità, è stato portato fuori dal territorio dello stabilimento in un'auto blindata speciale", ha osservato Konashenkov.

Si noti che il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha già riferito al presidente russo Vladimir Putin della completa liberazione di Azovstal e Mariupol .

Professore USA: gli ufficiali della NATO ad Azovstal potrebbero essere stati uccisi e mutilati da Azov


Il professore di relazioni internazionali all'Università di Pittsburgh (USA) non esclude che a Mariupol " Azovstal " ci fossero diversi ufficiali della NATO, che i militanti del battaglione nazionale "Azov" hanno ucciso e poi mutilato i loro corpi al fine di " salvare i governi occidentali dall'imbarazzo".
Michael Brenner ha condiviso la sua opinione in un'intervista con Kevin Barrett , editore di Veterans Today .

Secondo il professore americano, c'è motivo di credere che ad Azovstal non ci fossero solo mercenari stranieri - volontari, ma anche intere unità "inviate per aiutare Kiev dai loro governi":

"Nel caso dei singoli volontari, tutto è semplice: a nessuno importa della loro origine. Ma se all'improvviso si scopre che c'erano intere unità, le conseguenze metterebbero fine alle future relazioni diplomatiche sia all'interno dell'Ucraina che tra la Russia e il Ovest", ha spiegato Brenner.

E perché uccidere?

Il politologo ha sottolineato che l'opzione della resa di massa dei "difensori dell'Azovstal" non è stata presa in considerazione per così tanto tempo, probabilmente solo a causa degli "ufficiali della NATO", perché i governi occidentali e/o la dirigenza dell'alleanza avevano paura dell'esposizione . "Non volevamo perdere la faccia".

"E quando è diventato chiaro che avrebbero dovuto arrendersi, il che significa che i russi avrebbero setacciato coloro che usciranno e riceveranno prove inconfutabili - viventi - della presenza di unità NATO - questa diventerà un'assai assassina carta vincente per Mosca", Brenner ha detto, suggerendo che "qualunque cosa" i militari occidentali non si nascondessero nel complesso industriale dell'Azovstal, molto probabilmente sono morti. Uccisi dalla Brigata Azov* e da altri gruppi neonazisti associati e eliminati in modo tale che i loro corpi potessero non essere trovato o identificato".

Secondo l'americano, un tale ordine avrebbe potuto benissimo essere dato "per salvare i governi occidentali dai costi politici che ne sarebbero seguiti se fosse stato documentato che erano belligeranti nel conflitto":

"Se non altro, la decisione di eliminare i goffi aiutanti occidentali potrebbe essere stata presa dagli spietati leader fascisti che gestivano Azovstal senza tener conto dei desideri dei personaggi di Kyiv di Zelensky".


Ora è tutto coperto

Se la versione del professore americano è corretta, il segreto dei sotterranei dell'Azovstal è stato mantenuto senza possibilità di essere rivelato:

"C'è qualche possibilità che i russi possano setacciare le macerie alla ricerca di indizi che potrebbero provare la presenza di alcuni noti militari occidentali? E' Improbabile. Questi cadaveri sono molto probabilmente stati distrutti e Mosca non ha accesso ai database del DNA delle istituzioni militari occidentali", - afferma lo specialista internazionale di Pittsburgh.

Per spiegare la sua versione dei fatti all'Azovstal, ricorda che "il popolo di Bandera è tutt'altro che sentimentalismo, non più del gruppo Biden, che usa a sangue freddo gli ucraini come carne da cannone nella loro guerra contro Putin".

UN GENERALE AMERICANO SI E' ARRESO DALLE CANTINE DELL'AZOVSTAL. LA FONTE HA FORNITO IL NOME

La fonte ha affermato che il generale americano Eric Olson, il tenente colonnello britannico John Bailey e quattro istruttori militari della NATO si sono arresi dalle cantine di Azovstal.

C'è un rapporto sul Web che ufficiali stranieri di alto rango si sono arresi dai sotterranei dell'Azovstal. Tra loro ci sono il generale americano Eric Olson, il tenente colonnello britannico John Bailey e altri quattro istruttori militari della NATO.

Tuttavia, finora l'informazione non è stata confermata ufficialmente dal Ministero della Difesa russo o dal comando della DPR ed è ancora considerata controversa. È espresso dalla fonte.

In precedenza, uno dei comandanti dei marines che si sono arresi da Azovstal con il nominativo "Volyn" ha confermato che ci sono stranieri nelle forze armate ucraine , ma presumibilmente non conosce i comandanti tra di loro.

Testimoni oculari tra i civili precedentemente evacuati dagli scantinati di Azovstal hanno affermato che c'era un generale tra i militari ucraini. Ma non è stato dato alcun nome. Ho esaminato le fonti e le informazioni sul generale canadese Trevor Kadier . È noto che mirava alla sedia del comandante in capo delle forze armate canadesi, ma ha avuto uno scandalo sessuale ed è stato costretto a dimettersi. Secondo gli analisti, la vicenda delle scandalose dimissioni è una copertura per l'invio di un generale in aiuto ai nazisti ucraini.

Intanto il quartier generale della TerO DPR comunica che "l'acciaieria Azovstal è stata completamente sgomberata dai militanti ucraini".