Arca Russa

Storia, Filosofia, Politica - «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»

Zarevich - Domenica, 22 Febbraio 2015, 08:13
Oggetto: «LA RIVINCITA EURASIANA DELLA RUSSIA» di Aleksandr Dughin
Aleksandr Dùghin Александр Дугин
«LA RIVINCITA EURASIANA DELLA RUSSIA»
«ЕВРАЗИЙСКИЙ РЕВАНШ РОССИИ»
Serie: «La Lotta per la Russia» («Битва за Россию»)
Casa Editrice «Algoritm» Mosca 2014 (Pagine 256)
Издательство «Алгоритм» Москва 2014

Aleksandr Dùghin (Александр Дугин), la persona pubblica, il filosofo, politologo, sociologo, l’autore di alcune decine opere scientifiche e pubblicistiche che sono riconosciute da tutti.
Nel suo nuovo libro Aleksandr Dughin si tratta del conflitto del mondo russo e occidentale alla luce degli ultimi avvenimenti in Ucraina. Secondo Dughin, la Russia adesso protestare certamente contro il «governo mondiale» («мировое правительство») il quale lungo tempo tentava di dettare la sua volontà. La Russia rafforza e difende le proprie posizioni sull’arena eurasiana. Fra poco dovrà essere finito l’egemonismo del «Consensus Atlantico», ma per questo la Russia dovrà resistere la dura lotta contro i suoi avversari politici occidentali.

Zarevich - Giovedì, 11 Giugno 2015, 13:23
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: FILOSOFO RUSSO»
«ALEKSANDR DUGHIN: FILOSOFO RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»

Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LOGOS RUSSO-CAOS RUSSO»
La sociologia della società russa
«РУССКИЙ ЛОГОС-РУССКИЙ ХАОС»
Социология русского общества
Serie: «Gaudeamus»
Casa Editrice «Akademiceskij Proekt» Mosca 2015 (Pagine 584)
Издательство «Академический Проект» Москва 2015

Il libro del noto pensatore russo, del filosofo e sociologo Aleksandr Dughin rappresenta una concezione originale dell’analisi sociologica della struttura della società russa. Il concetto centrale la «società russa» («русское общество») rappresenta l’insieme delle costanti costituenti, dei paradigmi e degli inizi che restano immutabili nell'arco della storia russa. Queste costanti e questi paradigmi rappresentano la comprensione della distesa, del tempo, dell’antropologia, della religione, della statalità, della gara d'appalto e della cultura.
Il presente libro è la continuazione logica e tematica del libro di Aleksandr Dughin «La Sociologia dell’Immaginazione» («Социология воображения») che è stato pubblicato dalla stessa Casa Editrice nel 2010. L’autore continua la ricerca sociologica del fenomeno di «archeomoderno» o «Modern archeology» («археомодерн»), gli aspetti filosofici di cui si esaminano negli altri libri.
Il libro è scritto sulla base del corso monografico per gli studenti della facoltà di sociologia dell’Università di Mosca.
Aleksandr Dùghin (Александр Дугин, nato 1962) è un politologo e filosofo russo.
È noto anche al di fuori della Russia per aver teorizzato la fondazione di un «impero euro-asiatico» in grado di contrapporsi agli interessi nord-atlantici.
Nel 2000 ha fondato un nuovo movimento, il Partito Politico Panrusso Eurasia, che nel 2003 è divenuto una ONG col nome di «Movimento Internazionale Eurasiatista» («Международное Евразийское Движение», МЕД).

Zarevich - Domenica, 26 Giugno 2016, 08:40
Oggetto: «LA GUERRA RUSSA» di Aleksandr Dughin
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LA GUERRA RUSSA»
«РУССКАЯ ВОЙНА»
Casa Editrice «Algoritm» Mosca 2015
Издательство «Алгоритм» Москва 2015

La guerra contro la Russia non è un evento contingente storico sorto nel periodo determinato, ma è uno stato permanente del nostro nemico geopolitico e ontologico – l’Occidente. Tutta la logica dello sviluppo dell’Occidente si costruisce sul trattenere del nostro paese o sui tentativi di far cessare la Russia come l’evento di civiltà.
Sulla resistenza della Russia e dell’Occidente si costruisce la dialettica di tutta l’Europa occidentale dalle origini del nostro paese: sia dai tempi del principe Rjurik, sia dai tempi della Russia di Romanov, sia dai tempi dell’Unione Sovietica e sia dalla Russia Federazione di oggi.
La Russia non è ammissibile e non è accettabile a qualunque forma, quindi la guerra contro la Russia diventa inevitabile. Nelle condizioni del postmodernismo e della società d'informazione la guerra contro la Russia si fa in modo mediatico.
I presupposti filosofici della guerra e le trasformazioni delle sue forme contro la Russia è una tema principale del libro di Aleksandr Dùghin «La Guerra Russa» («Русская война»).
Aleksandr Dùghin (Александр Дугин, nato 1962), la persona pubblica, il filosofo, politologo, sociologo, l’autore di alcune decine opere scientifiche e pubblicistiche che sono riconosciute da tutti.

Zarevich - Mercoledì, 16 Dicembre 2020, 15:05
Oggetto: «POST-FILOSOFIA» di Aleksandr Dughin
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«POST-FILOSOFIA» Tre paradigmi nella storia del pensiero
«ПОСТФИЛОСОФИЯ» Три парадигмы в истории мысли
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2020 (Pagine 504)
Издательство «Академический проект» Москва 2020

Il progetto filosofico «POST-FILOSOFIA», secondo Aleksandr Dughin, è progettato per sviluppare un'immagine coerente del processo filosofico per i lettori, per creare un'idea a tutti gli effetti dei principali momenti, epoche e problemi filosofici e storico-filosofici. Per raggiungere questi obiettivi, Aleksandr Dughin distribuisce tutti i tipi di sistemi filosofici in tre categorie fondamentali: il paradigma della tradizione, il paradigma della modernità e il paradigma della postmodernità.
La metodologia dei tre paradigmi consiste nel mostrare come i principali problemi e concetti filosofici siano definiti, interpretati e risolti all'interno di ciascuno dei paradigmi, come tutte le scuole filosofiche, dall'antica alla moderna, siano divise in tre zone semantiche, in ognuna delle quali c'è un accordo fondamentale riguardo ai principi e alle categorie filosofiche centrali. Non c'è filosofia senza storia della filosofia, e non c'è storia della filosofia senza storia delle civiltà. Tutto questo è incluso nel modello dei paradigmi filosofici «Premodern, Modern, Postmodern», che tiene conto della localizzazione sia temporale che spaziale del processo filosofico.
L'autore dà un'idea fondamentale di cosa sia un paradigma, qual è il suo status ontologico ed epistemologico, esplora in profondità la topoi di tre paradigmi evidenziati: premodernità, caratteristica delle società tradizionali con il loro principio di sacralità e cultura religiosa, praticata nell'antichità europea, nel Medioevo e nelle società non europee restare in contatto con la Tradizione oggi; il paradigma della modernità che ha preso forma nell'Europa occidentale nell'era moderna e che è diventato dominante nel corso della colonizzazione, modernizzazione e occidentalizzazione europee di varie società e culture; paradigma della postmodernità, sorto negli ultimi decenni del XX secolo con l'accumularsi delle critiche alla modernità. L'autore esamina la transizione dal paradigma della modernità al paradigma della postmodernità nell'oggi e sostiene che tutti e tre i paradigmi sono in attiva opposizione e conflitto. Il chiarimento del processo più complesso di intersezione e lotta dei paradigmi è necessario non solo per coloro che sono interessati alla filosofia, alla sua storia e rilevanza, ma anche per specialisti con un'ampia conoscenza umanitaria, strategie culturali e competenze socio-politiche, che dipendono completamente dal pensiero filosofico paradigmatico del tipo corrispondente.

Zarevich - Giovedì, 21 Ottobre 2021, 08:43
Oggetto: «LA GUERRA RUSSA» di Aleksandr Dughin
Dughin oggi è il principale ideologo del nostro paese. Grazie a Dio c'è una tale persona che si prende la libertà di pensare a un groviglio intricato chiamato Russia. Puoi trattarlo personalmente in modi diversi come una persona dei media e una persona impegnata, ma non puoi togliergli l'atto e la causa che serve. E merita attenzione. L'idea di eurasiatismo proposta in tutte le sue opere - l'unificazione della Russia in una nuova unione di poteri - è un'applicazione per il possibile futuro della Russia, e ancora di più, della civiltà russa nei prossimi secoli. In altri scenari, è improbabile che la Russia resista come potenza integrale. Sì, sappiamo poco e capiamo chi siamo in questa terra più ricca, ma per poter pensare e capire questo in futuro, dobbiamo sopravvivere e rispondere a tutti i nemici e alle sfide delle civiltà vicine: essere la Russia!

Zarevich - Domenica, 09 Gennaio 2022, 20:51
Oggetto: «LA RIVINCITA EURASIANA DELLA RUSSIA» di Aleksandr Dughin
Il principio di civiltà gioca un ruolo importante nella creazione dell'Unione Eurasiatica. E qui ci avviciniamo alla filosofia dell'Eurasianismo, che è l'ambiente ideologico che ha preparato il progetto dell'Unione Eurasiatica. Secondo l'Eurasianesimo, la Russia storicamente e nei tempi moderni non era solo un paese europeo o asiatico, o un ibrido di entrambi, ma una civiltà completamente indipendente, in cui tradizioni etnosociali e culturali turche e ugro-finniche, nonché strutture religiose musulmane. La cultura russa è eurasiatica come sintesi e qualcosa di abbastanza peculiare, e non come una combinazione sincretica di elementi disparati di Oriente e Occidente. E i confini di questo "circolo culturale" eurasiatico non sono affatto limitati ai confini artificiali della Federazione Russa, ma includono praticamente l'intero spazio post-sovietico, che è un tutto unico. L'unità di civiltà è rafforzata dalla somiglianza di ordine sociale, caratteristiche economiche, interessi energetici e sfide strategico-militari. Tutto questo insieme costituisce gli argomenti per l'integrazione eurasiatica ei prerequisiti per la creazione dell'Unione eurasiatica.

Zarevich - Lunedì, 10 Gennaio 2022, 08:40
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»

Alexander Dùghin o Dugin (Александр Дугин, 1962, Mosca) è un filosofo, politologo, sociologo, traduttore e personaggio pubblico russo. Candidato di Scienze Filosofiche, Dottore in Scienze Politiche, Dottore in Scienze Sociologiche. Professore, nel 2009-2014 capo del Dipartimento di Sociologia delle Relazioni Internazionali della Facoltà di Sociologia dell'Università Statale di Mosca. Leader del Movimento Eurasiatico Internazionale. L'autore della «quarta teoria politica» («четвёртая политическая теория»), che, a suo avviso, dovrebbe essere il passo successivo nello sviluppo della politica dopo le prime tre: liberalismo, socialismo e fascismo. Le attività politiche di Aleksandr Dughin mirano a creare una superpotenza eurasiatica attraverso l'integrazione della Russia con le ex repubbliche sovietiche nella nuova Unione Eurasiatica (UE). Professore onorario della Eurasian National University e dell'Università di Teheran. Professore in visita, Università Federale Meridionale, Ricercatore senior, Università di Fudan (Shanghai). Poliglotta, parla inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano, portoghese. Nel 2014, la pubblicazione americana «Foreign Policy» ha incluso Aleksandr Dughin tra i primi 100 «pensatori globali» del mondo moderno nella categoria «agitatori». Interprete di canzoni di sua composizione sotto lo pseudonimo di Hans Sievers (album «La Diffamazione del sangue» «Кровавый навет»).

Zarevich - Lunedì, 10 Gennaio 2022, 09:36
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«IMMAGINAZIONE. FILOSOFIA, SOCIOLOGIA, STRUTTURE»
«ВООБРАЖЕНИЕ. ФИЛОСОФИЯ, СОЦИОЛОГИЯ, СТРУКТУРЫ»
Collana: «Le Teorie della società» («Теории общества»)
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 636)
Издательство «Академический проект» Москва 2015

Il libro delinea i principi di base e la metodologia di una nuova direzione nella ricerca filosofica e sociologica – «sociologia delle profondità», basata su un approccio strutturalista allo studio della società e dei suoi problemi. La società, l'uomo, il tempo, lo spazio, le interazioni sociali, le strutture, le istituzioni, i processi politici, le ideologie, le relazioni tra i sessi, le interazioni etniche e interetniche sono considerati contemporaneamente a due livelli: a livello di «coscienza collettiva» (E. Durkheim) e a livello di «inconscio collettivo» (CG Jung).
L'autore del libro costruisce una nuova direzione in sociologia sulla base dei lavori del sociologo francese Gilbert Durand, che ha sviluppato i concetti di «imaginer», «traiettoria antropologica» e regimi («diurn» - «nocturne») dell’inconscio collettivo. Il corso dell'autore per laureandi è rivolto a studenti e docenti delle facoltà filosofiche, sociologiche, politiche, storiche, filologiche, culturali e psicologiche delle università.

Zarevich - Lunedì, 10 Gennaio 2022, 09:48
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LA GUERRA DEI CONTINENTI»
Il mondo moderno nel sistema di coordinate geopolitiche
«ВОЙНА КОНТИНЕНТОВ»
Современный мир в геополитической системе координат
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 359)
Издательство «Академический проект» Москва 2015

Il libro «La guerra dei continenti» («Война континентов») contiene testi di Aleksandr Dughin dedicati all'analisi geopolitica dei momenti più importanti del mondo moderno. Specifici problemi politici, conflitti, guerre, alleanze sono considerati in un ampio contesto geopolitico determinato dall'eterno confronto tra le forze della Terra e le forze del Mare (Guerre dei Continenti), che è alla base di qualsiasi studio geopolitico. Il fondatore della geopolitica, Sir Halford Mackinder, in quanto sostenitore delle forze del mare, ha insistito nel prendere in considerazione il punto di vista di Land per creare un quadro completo della situazione e solo allora agire secondo la posizione scelta nell'ambito della Guerra dei Continenti.
L'autore del libro rimane fedele alla posizione classica e cerca di analizzare i problemi del mondo, comprese le nuove sfide del postmodernismo, nello spirito della scienza geopolitica tradizionale. Ciò significa che vede la mappa del mondo come una mappa di guerra.

Zarevich - Lunedì, 10 Gennaio 2022, 13:08
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«MARTIN HEIDEGGER. METAPOLITICA. ESCATOLOGIA DELL'ESSERE»
«МАРТИН ХАЙДЕГГЕР. МЕТАПОЛИТИКА. ЭСХАТОЛОГИЯ БЫТИЯ»
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 362)
Издательство «Академический проект» Москва 2021

Il libro di un filosofo russo moderno è un'introduzione alla filosofia politica esistenziale di Martin Heidegger, nata nel contesto delle dimensioni escatologiche teologiche dell'opera del filosofo tedesco. È nell'esistenza del «Dasein» nello spazio del Politico che Aleksandr Dughin cerca e delinea i principi base della nuova «Quarta Teoria Politica», in cui continua a dispiegare l’«ontologia fondamentale» di Martin Heidegger in «scienza politica fondamentale» o «politica esistenziale», collegando le strutture delle idee, delle pratiche e delle intuizioni politiche con il nucleo e le linee di forza dell'esistenza profonda.

Zarevich - Lunedì, 10 Gennaio 2022, 13:17
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«ALLA RICERCA DEL LOGO OSCURO»
Saggi filosofici e teologici
«В ПОИСКАХ ТЁМНОГО ЛОГОСА»
Философско-богословские очерки
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 638)
Издательство «Академический проект» Москва 2021

Il libro del filosofo, sociologo e politologo russo moderno Aleksandr Dughin esamina modelli di pensiero alternativi a quelli che hanno cominciato a essere percepiti come qualcosa di «universale» nel corso della formazione della tradizione filosofica e teologica dell'Europa occidentale. L'autore mostra che sono possibili altre forme del Logos, basate sui metodi di ordinamento delle opposizioni logiche, diverse dalle forme tipiche del pensiero classico europeo. Per una vasta gamma di lettori e, in particolare, studenti di discipline umanistiche, filosofi, sociologi, politologi, culturologi, teologi.

Zarevich - Lunedì, 10 Gennaio 2022, 13:28
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LA QUARTA VIA» Introduzione alla quarta teoria politica
«ЧЕТВЁРТЫЙ ПУТЬ» Введение в Четвертую Политическую Теорию
Casa Editrice «Akademicheskij proekt» Mosca 2015 (Pagine 683)
Издательство «Академический проект» Москва 2015

«La Quarta Via» («Четвёртый Путь») è un dettagliato fondamento teorico, filosofico e ideologico della Quarta Teoria Politica, sviluppato dall'autore e dai suoi collaboratori - scienziati di diversi paesi - dalla metà degli anni 2000. Il libro introduce il concetto della Quarta Teoria Politica e ne spiega le differenze rispetto al liberalismo, al socialismo (comunismo) e al nazionalismo (fascismo, nazismo). La categoria «Dasein» è considerata in dettaglio come oggetto della Quarta Teoria Politica, sostituendo l'individuo (nel liberalismo), la classe (nel comunismo) e la nazione/Stato (nel nazionalismo, nel fascismo). La struttura teorica e pratica della politica esistenziale è sostanziata. Il libro esamina le questioni applicate delle ideologie classiche, della geopolitica moderna, dei concetti di civiltà, genere, egemonia, «grande spazio», multipolarità, ecc.
Lo studio è rivolto a un'ampia gamma di discipline umanistiche, filosofi, sociologi, scienziati politici, specialisti in relazioni internazionali.

Zarevich - Martedì, 27 Dicembre 2022, 09:20
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ДУГИН: РУССКИЙ ФИЛОСОФ»

Aleksandr Dughin Александр Дугин
«L’ESSERE E L’IMPERO» «БЫТИЕ И ИМПЕРИЯ»
Ontologia ed escatologia del Regno Universale
Онтология и эсхатология Вселенского Царства
Casa Editrice «ACT» Mosca 2023 (Pagine 784)
Издательство «АСТ» Москва 2023

Il nuovo libro del filosofo russo Aleksandr Dughin è uno studio fondamentale dell'idea di Impero - in senso ontologico, storico, religioso, mistico, escatologico e geopolitico. L'autore analizza in dettaglio la natura sacra dell'Impero come istituzione spirituale in una varietà di civiltà, antiche e moderne. L'essenza dei drammatici eventi contemporanei appare nel libro come lo scontro finale tra l'Impero e l'Anti-Impero. Destinato a una vasta gamma di lettori.

Zarevich - Mercoledì, 28 Dicembre 2022, 09:18
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«LA QUARTA RUSSIA» «ЧЕТВЁРТАЯ РУСЬ»
Contro-egemonia. Concetto russo
Контргегемония. Русский концепт
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2022 (Pagine 351)
Издательство «Академический проект» Москва 2022

Un nuovo libro di Aleksandr Dughin, dottore in sociologia, è un insieme concettuale di testi che analizzano lo stato attuale delle cose nell'ideologia e nella filosofia politica. L'autore analizza concetti come «liberalismo», «capitalismo», «libertà», «democrazia», «popolo», «società», «nazionalismo», «socialismo», «egemonia», «totalitarismo», ecc. rapporto con le attuali condizioni storiche e dà loro una nuova interpretazione. Per una vasta gamma di lettori.

Zarevich - Giovedì, 29 Dicembre 2022, 08:31
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«NELLO SPAZIO DEI GRANDI SOGNI»
(viaggiando fino al limite del mattino)
Cosa russa-3
«В ПРОСТРАНСТВЕ ВЕЛИКИХ СНОВ»
(путешествия на край утра)
Русская вещь-3
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2022 (Pagine 519)
Издательство «Академический проект» Москва 2022

Questo libro include vari testi, appunti, schizzi, recensioni e persino registrazioni dei sogni del filosofo Aleksandr Dughin, raccolti nel corso di diversi decenni. Nella sua struttura, continua il «La Cosa russa» («Русская вещь» «Russian Thing») in due volumi, pubblicato più di 20 anni fa, e può essere considerato il suo terzo volume. Nel lavoro proposto, l'autore è un po' distratto dallo stile accademico in cui sono scritte molte delle sue opere (libri di testo, studi fondamentali sulle civiltà, opere filosofiche, ecc.), e lascia che i pensieri cerchino liberamente i propri modi di espressione, non tenendo troppo conto delle norme e delle regole della scrittura scientifica classica. In un certo senso, questa è l'accettazione dell'invito di Friedrich Nietzsche a dedicarsi alla «scienza allegra». Sezioni separate del libro sono dedicate alla pandemia e alle repliche sui forum Internet che si sono perse da tempo nei labirinti digitali. Per una vasta gamma di lettori.

Zarevich - Venerdì, 30 Dicembre 2022, 05:41
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«ARCHEOMODERNO» «АРХЕОМОДЕРН»
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2022 (Pagine 255)
Издательство «Академический проект» Москва 2022

Il libro del Dottore in Scienze Sociologiche Aleksandr Dughin è composto da articoli, discorsi, interviste e capitoli di singole opere che descrivono il fenomeno chiamato «Archeomoderno» («Археомодерн») dall'autore dal punto di vista sociologico, filosofico, delle scienze politiche e storico. Vengono considerati i problemi di correlazione tra archeomoderno e postmoderno, «secondo umanesimo» («второй гуманизм»), Quarta teoria politica (Четвёртая политическая теория). Un libro per studenti e dottorandi che studiano nelle specialità «sociologia», «filosofia», «storia», «culturologia», «scienze politiche».

Zarevich - Lunedì, 02 Gennaio 2023, 08:32
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«NOOMACHIA» «LA GUERRA DELLA MENTE» «LOGOS RUSSO 1»
«IL REGNO DELLA TERRA» «LA STRUTTURA DELL'IDENTITÀ RUSSA»
«НООМАХИЯ» «ВОЙНА УМА» «РУССКИЙ ЛОГОС 1»
«ЦАРСТВО ЗЕМЛИ» «СТРУКТУРА РУССКОЙ ИДЕНТИЧНОСТИ»
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 461)
Издательство «Академический проект» Москва 2021

Il libro è il primo volume di una trilogia dedicata allo studio del Logos russo. Esamina la struttura dell'identità russa nella sua dimensione sincronica atemporale. L'autore analizza gli strati dell'inconscio collettivo russo, che si è formato in diverse fasi della storia degli slavi orientali - dai tempi antichi (la cultura Trypillia e i primi conquistatori indoeuropei che provenivano dal territorio di Turan) fino ai nostri giorni. La pubblicazione contiene ampio materiale sull'analisi sociologica, antropologica, filosofica ed etno-sociologica dello Stato Russo e del popolo russo nelle loro complesse relazioni dialettiche. Il libro è destinato a specialisti di storia, filosofia, scienze religiose, storia delle civiltà, scienze politiche, relazioni internazionali, sociologia e antropologia.

Zarevich - Lunedì, 02 Gennaio 2023, 08:53
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«NOOMACHIA» «LA GUERRA DELLA MENTE»«LOGOS RUSSO 2»
«HISTORIAL RUSSO»«IL POPOLO E LO STATO ALLA RICERCA DEL SOGGETTO»
«НООМАХИЯ» «ВОЙНА УМА»«РУССКИЙ ЛОГОС 2»
«РУССКИЙ ИСТОРИАЛ» «НАРОД И ГОСУДАРСТВО В ПОИСКАХ СУБЪЕКТА»
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 959)
Издательство «Академический проект» Москва 2019

Il secondo volume della trilogia dedicata al Logos russo esplora la storia russa. Historial è una sequenza di significati, mentre la storia è una sequenza di fatti ed eventi. L'autore costruisce la struttura della storia russa come un'affermazione russa complessa, a volte contraddittoria, che è una missione orientata al futuro russo, il cui contenuto è condizionato e sostanziato dal passato russo. In accordo con l'idea dei due poli dell'identità russa - lo Stato e il Popolo - l'autore analizza l'evoluzione e il rapporto tra due soggetti (Stato e popolo). Sulla base della dialettica ricostruita, viene proposto un progetto di semantica del futuro russo. Il libro è destinato a specialisti di storia, filosofia, scienze religiose, storia delle civiltà, scienze politiche, relazioni internazionali, sociologia e antropologia.

Zarevich - Lunedì, 02 Gennaio 2023, 09:17
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«NOOMACHIA» «LE GUERRE DELLA MENTE» «LOGOS RUSSO 3» «LE IMMAGINI DEL PENSIERO RUSSO.
«LO ZAR DEL SOLE, IL BAGLIORE DI SOFIA E LA RUSSIA SOTTERRANEA»
«НООМАХИЯ» «ВОЙНЫ УМА» «РУССКИЙ ЛОГОС 3» «ОБРАЗЫ РУССКОЙ МЫСЛИ»
«СОЛНЕЧНЫЙ ЦАРЬ, БЛИК СОФИИ И РУСЬ ПОДЗЕМНАЯ»
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2021 (Pagine 980)
Издательство «Академический проект» Москва 2019

Il terzo e ultimo volume della trilogia sul Logos russo, che allo stesso tempo completa il ciclo di «Noomachia» - «Le Immagini del pensiero russo. Lo zar del sole, il bagliore di Sofia e la Russia sotterranea» («Образы русской мысли. Солнечный царь, блик Софии и Русь Подземная») - è dedicato allo studio di come si formano le direzioni principali e il continuum semantico della cultura russa, a partire dai più antichi monumenti, annali e cronache - fino ai giorni nostri. L'autore illustra come l'Apollo Logos, associato all'identità dell'aristocrazia russa, alla politica e all'ideologia dell'élite, sia costruito e incarnato nelle opere letterarie e filosofiche della cultura russa. Autonomamente, sebbene intrecciato con l'ideologia ufficiale, cerca la sua espressione anche il peculiare Logos contadino russo, che fu davvero notato solo nel XIX secolo, ma diede slancio alla cultura, alla letteratura, alla filosofia russe classiche e a tutta la diversità dell'età dell'argento, che era sotto il segno di Dioniso. Particolarmente inaspettata è l'analisi dell'autore sulle forme e le strategie di ingresso nell'arcaico russo del Logos di Cibele, che, paradossalmente, è indissolubilmente legato all'occidentalizzazione e alla modernizzazione dello Stato russo. A partire dal XVII secolo le immagini del pensiero russo risultano tripartite, intrecciandosi tra loro in una complessa dialettica culturale, irriducibile ai modelli semplificati e lineari che hanno prevalso fino ad oggi negli studi sulla cultura russa. Il libro è destinato a specialisti di storia, filosofia, scienze religiose, storia delle civiltà, scienze politiche, relazioni internazionali, sociologia e antropologia.

Zarevich - Lunedì, 02 Gennaio 2023, 09:53
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin
Noomachia: Guerre della mente. Logos russo - volume 1, volume 2, volume 3


Il libro di Aleksandr Dughin Logos russo I. «Il Regno della Terra» è il primo volume di una trilogia dedicata allo studio del Logos russo. Esamina la struttura dell'identità russa nella sua dimensione sincronica atemporale. L'autore analizza gli strati dell'inconscio collettivo russo, che si è formato in diverse fasi della storia degli slavi orientali, dall'antichità ai giorni nostri. «Il Regno della Terra» contiene ampio materiale sull'analisi sociologica, antropologica, filosofica ed etno-sociologica dello Stato russo e del popolo russo nelle loro complesse relazioni dialettiche.

Nel secondo volume della trilogia – «Logos russo II» «Storico russo». «Il popolo e lo stato alla ricerca di un argomento» — si sta studiando lo storico russo. Storico è una sequenza di significati, mentre la storia è una sequenza di fatti ed eventi. L'autore costruisce la struttura della storia russa come un'affermazione russa complessa, a volte contraddittoria, che è un millibye orientata al futuro russo, il cui contenuto è condizionato e giustificato dal passato russo. In accordo con l'idea dei due poli dell'identità russa - lo Stato e il Popolo - l'autore analizza l'evoluzione e il rapporto tra due soggetti (Stato e popolo). Sulla base della dialettica ricostruita, viene proposto un progetto di semantica del futuro russo.

Il terzo volume è «Russian Logos» III. «Immagini del pensiero russo» «Lo Zar Solare, scorcio di Sofia e della Russia sotterranea», che allo stesso tempo completa il ciclo della Noomachia, è dedicato allo studio di come si formano le direttrici principali e il continuum semantico della cultura russa, a partire dai monumenti più antichi della annali e cronache - fino ai giorni nostri. L'autore illustra come l'Apollo Logos, associato all'identità dell'aristocrazia russa, alla politica e all'ideologia dell'élite, sia costruito e incarnato nelle opere letterarie e filosofiche della cultura russa. Autonomamente, sebbene intrecciato con l'ideologia ufficiale, cerca la sua espressione anche il peculiare Logos contadino russo, che fu davvero notato solo nel XIX secolo, ma diede slancio alla cultura, alla letteratura, alla filosofia russe classiche e a tutta la diversità dell'età dell'argento, che era sotto il segno di Dioniso. Particolarmente inaspettata è l'analisi dell'autore sulle forme e le strategie di ingresso nell'arcaico russo del Logos di Cibele, che, paradossalmente, è indissolubilmente legato all'occidentalizzazione e alla modernizzazione dello Stato russo. A partire dal XVII secolo le immagini del pensiero russo risultano tripartite, intrecciandosi tra loro in una complessa dialettica culturale, irriducibile ai modelli semplificati e lineari che hanno prevalso fino ad oggi negli studi sulla cultura russa.

Zarevich - Martedì, 03 Gennaio 2023, 09:52
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«L’ETNOSOCIOLOGIA» «ЭТНОСОЦИОЛОГИЯ»
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2014 (Pagine 844)
Издательство «Академический проект» Москва 2014

Il libro è una presentazione sistematica dei principi fondamentali e delle strategie analitiche della disciplina «Etnosociologia» («Этносоциология»), che è considerata una branca indipendente della sociologia, basata sullo studio della trasformazione della società dai più semplici gruppi etnici ai complessi sistemi sociali moderni (compresa «società civile», «società postmoderna», ecc.). La monografia analizza le principali fonti e scuole straniere e nazionali che hanno influenzato lo sviluppo dell'etnosociologia come disciplina scientifica indipendente e originale. L'autore offre un approccio filosofico approfondito alle categorie «etnos», «popolo», «nazione», «società», fornisce definizioni chiare di questi concetti e costruisce una tassonomia etnosociologica generalizzante. Il libro si distingue per una rigorosa coerenza, un'ampia gamma di conoscenze coinvolte, l'uso di varie metodologie di analisi etnosociologica, riassunte in un unico sistema facilmente percepibile. Notevole attenzione è riservata all'utilizzo di strumenti etnosociologici per l'analisi della società russa. Il libro può essere consigliato a specialisti nel campo della sociologia, della filosofia, delle scienze politiche, degli studi culturali, dell'etnologia, delle relazioni internazionali, dello stato e del diritto, nonché a tutti coloro che seguono le ultime tendenze delle discipline umanistiche.

Zarevich - Mercoledì, 04 Gennaio 2023, 13:55
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«АЛЕКСАНДР ДУГИН НАЗВАЛ 13 СРОЧНЫХ ИЗМЕНЕНИЙ ДЛЯ ДОСТИЖЕНИЯ ПОБЕДЫ»
«ALEKSANDR DUGHIN HA NOMINATO 13 CAMBIAMENTI URGENTI PER RAGGIUNGERE LA VITTORIA»


Il dottore in scienze politiche e sociologiche Aleksandr Dughin ha delineato i cambiamenti che la società russa deve affrontare per raggiungere la vittoria. Vincere sui campi dell'Operazione Militare Speciale non è sufficiente: in Russia sono necessari altri cambiamenti. Aleksandr Dughin ha nominato 13 punti che il paese deve raggiungere. Il filosofo russo tra le condizioni necessarie per la Vittoria chiama «l'unità organica del potere con il popolo», «un alto livello di sostegno materiale» per la gente comune e il rifiuto dell'oligarchia. Inoltre, Dughin è sicuro che sia necessario far rivivere il villaggio e sviluppare la produzione ad alta tecnologia, sviluppare nuove terre e reinsediare le megalopoli. È anche importante, osserva il filosofo, combattere la corruzione, passare a una «società ideologica a tutti gli effetti», abbandonare la «cultura dell'intrattenimento a favore della cultura classica». Dughin ritiene inoltre necessario rispettare la storia russa, proteggere i valori tradizionali, costruire una società che sia in accordo con l'importanza del clero, dei guerrieri eroici e dei lavoratori onesti. È anche importante creare un'élite intellettuale russa e tornare «alla via di una società tradizionale con una famiglia forte: il rifiuto dell'interpretazione laica, contrattuale e individualistica del matrimonio». Tutti questi passaggi quasi evidenti sono una condizione necessaria per la Vittoria. Senza farle, cioè lasciando tutto così com'è, siamo condannati. Il modello esistente, relativamente efficace nel periodo prebellico, non soddisfa più i requisiti storici. Le operazioni militari speciali hanno lanciato un controllo della realtà. Ha esposto i nostri difetti fondamentali. In un confronto frontale diretto con la civiltà occidentale, i nostri punti deboli non solo si sono manifestati, ma sono diventati fatali. Se vogliamo vincere e non abbiamo altra scelta, allora dobbiamo cambiare radicalmente il sistema attuale. Abbiamo bisogno di un nuovo stato e di una nuova politica. Abbiamo poco tempo. Penso che ci voglia al massimo un anno per fare importanti passi avanti in queste aree, - riassume Aleksandr Dughin.

Zarevich - Sabato, 07 Gennaio 2023, 09:26
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«ANTIKEIMENOS» «АНТИКЕЙМЕНОС»
Le Guerre epistemologiche. Dei della peste. Grande Risveglio
Эпистемологические войны. Боги чумы. Великое пробуждение
Casa Editrice «Akademiceskij proekt» Mosca 2022 (Pagine 415)
Издательство «Академический проект» Москва 2022

Un nuovo libro di Aleksandr Dughin è dedicato alla comprensione filosofica del nostro tempo, ai cambiamenti fondamentali nella civiltà moderna, all'analisi di una profonda crisi dell'ideologia, della cultura, della psicologia e dello sviluppo sociale. L'autore analizza i risultati della pandemia di coronavirus principalmente in senso filosofico e sociologico, compresa la manipolazione dell'opinione pubblica e cambiamenti significativi nella psicologia di massa. Il progetto del «La Grande Ricarica» («Большая Перезагрузка»), formulato dall'élite liberale mondiale, viene sottoposto ad un'analisi approfondita, e vengono descritte le principali disposizioni del «Il Grande Risveglio» («Великое Пробуждение») come alternativa di civiltà alla globalizzazione. Un libro per una vasta gamma di lettori.

Zarevich - Sabato, 21 Gennaio 2023, 08:40
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«В РОССИИ НАЧАЛСЯ ПЕРЕВОРОТ: ИЗМЕНЕНИЯ КОСНУТСЯ КАЖДОГО»
«IN RUSSIA È INIZIATA LA RIVOLUZIONE: I CAMBIAMENTI RIGUARDERANNO TUTTI»


In Russia è iniziata una rivoluzione. I cambiamenti riguarderanno tutti. Come sarà la vita dei russi adesso, ha spiegato Aleksandr Dugin (Dughin). Dottore in scienze sociologiche e politiche, il filosofo Alexander Dugin, nell'ambito del progetto «L'ABC dei valori tradizionali», ha annunciato l'inizio di una «vera rivoluzione» in Russia: culturale e visione del mondo. «Il nostro Paese sta tornando al percorso russo originale. Ora questo è anche sancito legalmente - nei Fondamenti della politica statale, che proclamano la priorità dello spirituale sul materiale. Dughin ha osservato che per più di cento degli ultimi anni, il benessere finanziario, il comfort, il progresso materiale sono stati la misura di tutto: successo, sviluppo. Cioè, vivevamo in un mondo in cui il materiale era la cosa principale ovunque: nello stato, nell'economia, nella moralità - e prevaleva sullo spirituale. E all'improvviso ci ricordiamo che questo è sbagliato, che non dovrebbe essere così. Questo è contrario a tutte le nostre tradizioni, al nostro intero percorso storico. Ci siamo uniti alla civiltà dell'Anticristo e stiamo gareggiando per vedere chi può costruirlo più velocemente e con una migliore qualità. E l'attuale priorità dello spirituale sul materiale è un cambiamento in tutto, un cambiamento nello stato, ha spiegato il filosofo. Pertanto, la svolta di oggi riguarderà tutti nel Paese. La vita delle persone dovrebbe ora essere orientata in un modo completamente diverso: non al benessere e all'acquisizione personale, ma al servizio, alla nobiltà, all'amore, all'amicizia, alla misericordia, alla compassione. Tutto ciò che è spirituale è ora posto al di sopra del materiale. La conclusione più importante ne consegue: cultura, istruzione, economia: tutto dovrebbe essere basato su questo principio. Alla fine, anche la sfera militare della società deve essere ristrutturata. Non per il potere materiale, ma per servire i valori spirituali. Cioè, dobbiamo cambiare le nostre vite. Assolutamente tutto. E non in qualche modo inaspettato e senza precedenti. Dobbiamo tornare nella Santa Russia. Infatti nella Rus' si afferma la priorità della Santa Russia. Santità in tutto. Non solo la religiosità come istituzione, ma lo spirito che permea tutti gli aspetti della vita, ha concluso Aleksandr Dughin. Compresi l'economia e la legge.

2023

Zarevich - Sabato, 06 Maggio 2023, 11:31
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«УНИЧТОЖИТЬ ДРЕВНЕГО ЗМЕЯ»
«DISTRUGGI L'ANTICO SERPENTE»

Il filosofo Aleksandr Dughin si è congratulato con la gente del paese per la Festa di San Giorgio il Vittorioso. Oggi il Paese celebra la giornata in onore del celeste patrono dell'esercito russo: la Festa di San Giorgio il Vittorioso. Per più di mille anni in Russia, questo particolare santo è stato considerato il patrono celeste dei guerrieri e del nostro intero paese. Uno dei santi cristiani più venerati è riuscito a vincere il male. L'uccisione di un antico serpente è uno dei più famosi miracoli postumi di San Giorgio. «Mi congratulo con tutti per la Festa di San Giorgio il Vittorioso, l'uccisore del drago! Vorrei attirare l'attenzione sul drago. Non è un mito, non una metafora, non un simbolo. È lui stesso, un normale drago, un antico serpente, il diavolo», ha sottolineato il filosofo Aleksandr Dughin. Ha sottolineato che nel confronto che la Russia sta vivendo ora, è tempo di scartare tutte le allegorie. «Nella nostra guerra, andiamo oltre l'allegoria. Questa volta è tutto molto serio. E San Giorgio ora sta combattendo nei nostri ranghi. Devi solo avere gli occhi per vederlo», ha aggiunto Dughin. Dal vittorioso 1945, quando il ricordo di Giorgio il Vittorioso coincise con le vacanze di Pasqua e gli ultimi colpi vittoriosi dell'Armata Rossa, il 6 maggio è diventato un giorno speciale della chiesa che precede il Giorno della Vittoria. Sua Santità il Patriarca Kirill ha parlato dell'importanza di questo santo per la Russia: Chiamiamo San Giorgio non solo «grande martire», ma «vittorioso» - colui che porta la Vittoria ... Ha ripetutamente mostrato il suo efficace aiuto nelle circostanze storiche più difficili. Conserviamo con gratitudine il ricordo della sua miracolosa intercessione durante la Grande Guerra Patriottica e crediamo fermamente che, anche attraverso la sua intercessione, il nostro Paese sia stato liberato da un terribile pericolo mortale». La mattina del 6 maggio, sulla Сollina Poklonnaja a Mosca, è iniziato il servizio di preghiera tutto russo per la vittoria, un'azione a livello nazionale a sostegno dell'esercito russo. L'intero paese potrà inchinarsi e pregare per la nostra rapida vittoria al patrono celeste dell'esercito russo.

Zarevich - Martedì, 06 Giugno 2023, 07:17
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«Дай им волю, юмористы начнут всех убивать...»
«Dai loro libero sfogo, i comici inizieranno a uccidere tutti ...»


Il filosofo, sociologo e attivista sociale Aleksandr Dughin è convinto che l'umorismo corrompe, volgarizza e umilia una persona. Una delle categorie di persone più sinistre sono i comici e i satirici. Sono quasi sempre caustici, stupidi, ignoranti e viziosi. Vedono il mondo dal basso e dall'interno, si sforzano di ridurlo alle dimensioni più rozze e volgari, comprensibili agli strati inferiori della società. L'umorista riduce sempre lo spirito al corpo e alla materia, il sublime al volgare, il ragionevole alla stupidità. I romani avevano una vacanza speciale: i Saturnali. Una volta all'anno, tutte le proporzioni venivano capovolte. Tutti hanno iniziato a scherzare, delirare, scherzare e cantare sul caos. Era il giorno degli dei sotterranei (per noi, il diavolo). Satira dalla parola satiro, cioè una creatura con coda, corna e zoccoli. Ma oggi comici, comici, satirici non conoscono confini. Vogliono che i Saturnali durino per sempre. L'umorismo viene dal diavolo. Corrompe, volgarizza e umilia una persona. Ha bisogno di prendere un piccolo territorio - una volta all'anno. E il resto del tempo per imporre un severo divieto. Al contrario, deriva dalla natura stessa dell'umorismo e della satira. Dai loro libero sfogo, i comici inizieranno a uccidere tutti e distruggere la cultura. Il postmoderno, invece, mira a questo. Hai notato che la maggior parte degli stand-up sono completamente poco divertenti? Questa è sfacciata stupidità sinistra. Sono umilianti e invadenti, violenti e privi di significato. Sono completamente privi di alta ironia e raffinata retorica. L'umorismo è tossico, erode la moralità e la volontà.

Aleksandr Dughin

Zarevich - Lunedì, 03 Luglio 2023, 16:12
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«LA SCALA DEL LIBERALISMO» «ЛЕСТНИЦА ЛИБЕРАЛИЗМА»

Il filosofo russo Aleksandr Dughin ha compilato la scala del liberalismo. In esso, i rappresentanti della dottrina liberale sono distribuiti secondo il grado di pericolo sociale. Il filosofo Aleksandr Dughin ha condiviso la scala del liberalismo che si è sviluppata nel nostro paese, nella nostra società, rappresentanti della dottrina liberale. I livelli della scala compilata dal filosofo sono distribuiti secondo il grado di pericolosità o tossicità sociale. Il primo gradino è occupato da un subconscio liberale (una persona che non sa di essere portatore di un'idea liberale). Poi arriva il liberale latente: questo è colui che è incline al liberalismo e allo stesso tempo ne è consapevole e nasconde questo fatto. Il gradino dietro di loro è occupato da un ex liberale che ha cambiato idea a seconda della situazione. In un caso particolare, spiega il filosofo, sono possibili ricadute. Il prossimo più tossico è un liberale aperto, subito dietro di lui c'è un liberale di protesta che si oppone all'operazione militare speciale, il presidente del paese ed è «in uno stato tra l'emigrazione immediata e un esaurimento mentale». I tre liberali più pericolosi sono il liberale agente straniero, il liberale trasferito e il liberale terrorista (mentalmente malsano e capace di commettere un crimine). Come ha sottolineato Aleksandr Dughin, ciascuno dei tipi presentati è pericoloso, solo il grado varia. I liberali non sono rappresentati nel campo politico della Russia, ma ce ne sono molti nell'élite. Nelle élite, ad eccezione delle forze di sicurezza, prevalgono invece (per lo più ex liberali, latenti e inconsapevoli). Alta concentrazione nelle capitali, nell'industria dell'intrattenimento, nel campo dell'istruzione (risultato di un sabotaggio epistemologico a lungo termine su larga scala, opera dei servizi di intelligence occidentali e delle reti come Soros, politica delle sovvenzioni), tra un certo segmento dei giovani, - ha sottolineato l'esperto, osservando che la maggior parte dei robot sono anche liberali.

Zarevich - Lunedì, 23 Ottobre 2023, 16:03
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«В ЧЁМ СОСТОИТ РУССКАЯ ИДЕЯ?»
«QUAL È L’IDEA RUSSA?»

Il filosofo Aleksandr Dùghin, a margine del forum ideologico del Consiglio mondiale del popolo russo, ha risposto alla domanda su quale sia l'idea russa. Le tesi presentate risuoneranno sicuramente nel cuore della maggioranza. Il filosofo Aleksandr Dughin è intervenuto alla sessione «Idea Russa», dove i partecipanti hanno lavorato allo sviluppo dei tesi fondamentali necessarie affinché il Paese e il popolo possano andare avanti. Dughin ha invitato a considerare lo sviluppo della Russia come un percorso storico continuo, in cui tu ed io diventiamo successori delle idee di tutti i nostri antenati. E non ci sono contraddizioni tra passato, presente e futuro. Tutto questo è un tessuto comune che copre ogni persona russa. Anche il concetto stesso di «persona russa» è molto ampio: «In effetti, il passato non se ne va mai. Vive in noi. E se prendiamo questa linea diacronica delle fasi successive della storia russa e la mettiamo verticalmente, vedremo che siamo rimasti gli stessi slavi orientali con lingua e fenotipo. Siamo gli stessi portatori dello stato russo e dell'ortodossia russa. Siamo vicini anche ai popoli con i quali viviamo in unità di destino. Anche i nostri popoli fraterni fanno parte di questo patrimonio comune. La nostra idea che siamo portatori di una civiltà sovrana, che Mosca è la Terza Roma, non è scomparsa da nessuna parte. Forse non lo formuliamo chiaramente, ma internamente sappiamo tutto perfettamente bene. Mettiamo noi stessi, la nostra missione e il nostro cammino al centro del mondo», ha sottolineato Dughin. In seguito alla tesi, Aleksander Dughin ha aggiunto: «Noi, ovviamente, siamo gli eredi e i rappresentanti viventi dell'Impero Russo. Tutto respira questo Impero, stile imperiale. La nostra cultura, la nostra identità. E noi, ovviamente, siamo popolo sovietico, non importa quanto vogliamo sbarazzarcene. Amiamo la giustizia, siamo popoli fraterni. Odiamo il razzismo, il fascismo, l’ingiustizia, il colonialismo, la disuguaglianza. Siamo persone molto «di sinistra», se volete, nel senso sovietico. E questi strati sono in realtà i componenti dell’idea russa di oggi. Dove non siamo gli uni contro gli altri: i bianchi contro i rossi, la nuova Chiesa post-scisma contro quella pre-scisma, gli slavi orientali contro i tartari, e ancor di più non c'è scisma all'interno degli stessi slavi orientali. Siamo tutti slavi orientali! Bielorussi e Piccoli Russi sono una radice, una tribù slava orientale. Pertanto il compito dell’idea russa è dire «sì» a tutti loro. È chiaro dirlo. E dal vivo, guarda la corrispondenza di tutti questi strati nel popolo russo di oggi. Non per inventare qualcosa di tecnologico, non per realizzare qualcosa, ma semplicemente per dare all’idea russa l’opportunità di vivere, passando attraverso di noi», ha sottolineato Aleksander Dughin.

Zarevich - Lunedì, 23 Ottobre 2023, 16:17
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«НАСТАЛ САМЫЙ ТРЕВОЖНЫЙ ЭТАП РУССКОЙ ИСТОРИИ»
«È ARRIVATA LA FASE PIÙ ALLARMANTE DELLA STORIA RUSSA»

La fase più allarmante della storia russa è arrivata. Aleksandr Dùghin lo ha analizzato punto per punto. Ha individuato sette periodi principali, rivelando il processo di formazione e sviluppo dell'idea russa. Dottore in scienze politiche e sociologiche, il filosofo Aleksander Dughin ha raccontato nel suo discorso al Forum ideologico panrusso del Consiglio mondiale del popolo russo a San Pietroburgo come l'idea russa si è sviluppata nel corso di quasi mille anni e mezzo. Ha identificato sette fasi principali nella storia del nostro stato e del nostro popolo. La prima fase è slava orientale. Quest'epoca ci ha regalato la lingua, i miti, le fiabe, la nostra eredità antica, più arcaica. Il secondo periodo è l'era del Principe Rjùrik (Князь Рюрик), i grandi principi russi. In questo momento abbiamo accettato la santa Ortodossia e creato uno stato. E fino ad oggi l'Ortodossia rimane la caratteristica dominante della vita spirituale e religiosa del nostro popolo. La terza fase è il giogo mongolo. L'arrivo dei Mongoli incluse il nostro popolo slavo-ortodosso orientale nel sistema dell'Orda d'Oro. Il nostro popolo ha maturato l'esperienza di una stretta interazione con il mondo turco, parte del quale rimane ancora dentro di noi. Nel XV secolo caddero sia l'Orda che Costantinopoli. E il popolo russo si è rivelato essere il custode della «Bisanzio stessa», ha osservato Dughin. All’improvviso otteniamo l’indipendenza politica e religiosa. Ci siamo rivelati uno dei centri del mondo. Piccolo per ora. Ma è emersa la consapevolezza che siamo una civiltà indipendente, siamo portatori di un'autocoscienza storica sovrana. E questa è la quarta tappa, ha spiegato il filosofo. Il quinto è l'Impero russo. In questo momento ci stiamo «espandendo verso ovest e verso est, raddrizzando le spalle» e diventando una delle potenze mondiali, ha aggiunto. L'Impero dei Romanov è la base della nostra cultura, la sua epoca d'oro. È emerso quello che oggi consideriamo il nostro tutto. L'eredità di Pushkin, Dostoevskij e Gogol. Vive adesso e insegniamo ai nostri figli in base a questo periodo culturale. Quindi continuiamo, ha osservato Dughin. Ha continuato dicendo che la sesta fase è stata l’URSS, cioè l’Impero Russo è caduto, ma al suo posto ne è rapidamente sorto uno nuovo: Puoi relazionarti con questo periodo in diversi modi. Ma dopo il caos e l’anarchia, abbiamo nuovamente ricreato l’Impero, l’ordine e una forte statualità. Anche la cultura sovietica vive in noi e al centro c'è ancora l'idea di giustizia. Per noi questo non cambia. Sia in epoca sovietica che post-sovietica, la giustizia era e rimane l’elemento dominante del nostro orientamento etico. Infine, l'ultimo periodo è moderno. Quella in cui viviamo oggi. E questa fase si è rivelata la più problematica. Perché qui la nostra autenticità non si è manifestata in alcun modo. Cioè, abbiamo perso uno, due, terzo, quinto, decimo: abbiamo perso quasi tutto. Ma, fortunatamente, non del tutto, ha concluso Dughin.

Zarevich - Venerdì, 27 Ottobre 2023, 09:50
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«МЫ - ГОСУДАРСТВО-ЦИВИЛИЗАЦИЯ»
«SIAMO UNO STATO DI CIVILTÀ»

Aleksandr Dughin ha raccontato quali problemi deve affrontare la Russia nel percorso verso la sovranità e la costruzione di un mondo multipolare. Attualmente la Russia sta costruendo la propria politica sulla via della sovranità e della costruzione di un mondo multipolare. Secondo il filosofo Aleksandr Dughin, questa è la direzione giusta, dove «i valori e i principi tradizionali sono chiaramente nominati». Tuttavia, ci sono ancora problemi: si manifestano nel processo di traduzione in pratica di questi valori e principi. «Il governo chiede cambiamenti al sistema statale, ma si blocca costantemente o lotta attivamente. Ciò è in parte il risultato dell'inerzia e dell'attenzione dei funzionari su qualcosa di diverso dalle riforme sovrane multipolari patriottiche attive. Compresa l'incompetenza diretta di un gran numero di loro - o anche peggio», ha scritto Aleksandr Dughin nel suo canale Telegram. Inoltre, il filosofo è sicuro, ci sono anche «centri di sabotaggio diretto e attivo» che vanno consapevolmente contro il percorso del leader russo Vladimir Putin verso «sovranità, tradizionalismo, giustizia e multipolarità». Aleksandr Dughin suggerisce che ci sono entrambi i tipi di funzionari in diverse strutture del paese. Dopotutto, altrimenti avremmo assistito a «una pulizia sistematica e coerente dell’apparato statale e alla sua liberazione da coloro che a volte non vogliono vivere con noi onestamente e alla maniera russa!». Anche se, suggerisce il filosofo, la ragione potrebbe risiedere nel fatto che il nostro Paese è troppo grande e le decisioni dall’alto raggiungono i livelli più bassi di governo con grande ritardo. Sì, e, a quanto pare, con distorsione. «Forse l'eco di territori infiniti li distorce e il significato si dissolve. Anche se Mosca ormai non ha più eco, e grazie a Dio. Siamo una civiltà-stato. Costruiamo la nostra politica sul principio della sovranità e della multipolarità», ha affermato il filosofo. riassume. Egli osserva che i valori tradizionali russi sono elencati dal presidente nel decreto 809. Ma in termini di applicazione alla realtà, in termini di lavoro di dipartimenti specifici, è difficile trovare un accordo su molte cose. Per attuare tutto ciò che è stato pianificato, ritiene Aleksandr Dughin, è necessario fare molti sforzi e più di uno.

Zarevich - Lunedì, 08 Gennaio 2024, 12:57
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
«ДУГИН ДАЛ ОСОБЕННЫЙ ПРОГНОЗ НА 2024 ГОД»
«DUGHIN HA DATO UNA PREVISIONE SPECIALE PER IL 2024»

Quest’anno accadrà qualcosa che nessuno di noi si aspetta”, afferma Aleksandr Dughin. Scrive anche che questo Natale è stato celebrato in modo fantastico: con stile, in russo e con molto sentimento. Tanti bambini russi, canti natalizi, tradizioni restaurate e persone meravigliose. Aleksandr Dughin ha aggiunto che non vuole evidenziare particolarmente i personaggi più importanti, poiché i nostri nemici aspettano solo quello. Siamo molti russi e siamo uniti. Cristo è nato a Betlemme di Giudea e questo cambia tutto. Dio è con noi, in noi, tra noi. E se Dio è con noi, russi, allora chi è contro di noi?, ha concluso il filosofo. In precedenza, Aleksandr Dughin aveva sottolineato le creature tenaci, crudeli e ciniche dalle quali la Russia deve essere salvata. Il filosofo russo ha anche spiegato cosa significa, nella sua comprensione, la nostra Grande Vittoria. Ciò significherebbe la liberazione dell’intero territorio dell’Ucraina dal controllo del regime nazista filo-occidentale e il ripristino dell’unità storica sia dello stato degli slavi orientali che della grande potenza eurasiatica. Il multipolarismo si instaurerebbe in modo irreversibile e capovolgeremmo la storia dell’umanità. Inoltre, solo una simile vittoria consentirebbe di realizzare pienamente gli obiettivi fissati all'inizio: denazificazione e smilitarizzazione.

Zarevich - Mercoledì, 27 Marzo 2024, 08:03
Oggetto: «ALEKSANDR DUGHIN: IL FILOSOFO RUSSO»
Aleksandr Dughin Александр Дугин
«GENESI E IMPERO»
Ontologia ed escatologia del regno universale
«БЫТИЕ И ИМПЕРИЯ»
Онтология и эсхатология Вселенского Царства
Casa Editrice «ACT» Mosca 2024 (Pagine 784)
Издательство «АСТ» Москва 2024

Il libro del filosofo russo Aleksandr Dughin è uno studio fondamentale dell'idea dell'Impero - nei sensi ontologici, storici, religiosi, mistici, escatologici e geopolitici. L'autore analizza in dettaglio la natura sacra dell'Impero come istituzione spirituale in una varietà di civiltà - antiche e moderne. L'essenza dei drammatici eventi moderni appare nel libro come lo scontro finale tra Impero e anti-Impero. Progettato per una vasta gamma di lettori.


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