Aleksej Makushinskij Алексей Макушинский
«UN UOMO» «ОДИН ЧЕЛОВЕК»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2021 (Pagine 288)
Издательство «Эксмо» Москва 2021
«Un Uomo» («Один человек) č una delle prime risposte letterarie alla pandemia di coronavirus. La magica prosa di Aleksej Makushģnskij (Алексей Макушинский) invita il lettore ad andare con il narratore alla ricerca di se stesso, della sua giovinezza, del primo amore e della prima amicizia. Il coronavirus sta diventando una metafora della fine di una grande era storica. Č per questo che il narratore si rivolge al suo inizio, alla pittura fiamminga, dove appare per la prima volta una persona individuale, unica? Come van Eyck, crea il ritratto di una persona separata e speciale. Il ritmo della narrazione č simile a quello delle montagne russe, in cui una lenta immersione nel mondo interiore dell'eroe viene improvvisamente sostituita da una narrazione rapida, in cui l'Europa medievale, la Mosca pre-perestrojka, Jaroslavl e il Caucaso, e Il Belgio, intorpidito dall'imminente pandemia, spazza davanti al lettore.
Un nuovo romanzo del vincitore del Premio Russo e due volte finalista del premio letterario «Big Book» Aleksej Makushinskij.
«Un Uomo» («Один человек») č un grazioso tentativo letterario di comprendere la pandemia di coronavirus, la chiusura delle frontiere e il blocco generale europeo dello scorso anno.
Per descrizioni stilistiche, immagini e immersione nella psicologia degli eroi, la prosa di Aleksej Makushinskij č spesso paragonata alle opere di Marcel Proust.
Un affascinante viaggio tra le onde della memoria dell'eroe narratore, che viaggia in auto da Monaco di Baviera al Belgio fino alla mostra di Van Eyck.
Un romanzo d'attualitą sul tema del passato sfuggente e della memoria dell'autore della dinastia degli scrittori. Aleksej Makushinskij č il figlio dello scrittore di prosa Anatolij Rybakņv (Анатолий Рыбаков).