Arca Russa

Fiabe e personaggi delle tradizioni popolari - «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»

Zarevich - Venerdì, 30 Novembre 2007, 08:57
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
«ЧТО ТАКОЕ ХОРОШО И ЧТО ТАКОЕ ПЛОХО?» «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»

Chi non conosce i versi di Vladimir Majakòvskij (Владимир Маяковский, 1893-1930) scritti per bambini? Uno dei più famosi è «Che cos’è bene? E male è quando?» o l’altra traduzione «Questo è bene e questo è male». Nell’anno 1984 la Casa Editrice di Mosca «Ràduga» («Радуга»), che negi tempi sovietici era specializzata nelle pubblicazioni dei libri degli autori russi nelle lingue straniere, ha tradotto e ha pubblicato un libro con la poesia di Vladimir Majakovskij. La traduzione dal russo all’italiano è stata fatta dal traduttore Aldo Canestri. Le illustrazioni sono di Viktor Kirillov. Aldo Canestri ha tradotto il titolo «Что такое хорошо и что такое плохо?» di Majakovskij un modo seguente: «Questo è bene e questo è male», ma anche usa un’altra traduzione di questa espressione «Che cos’è bene? E male è quando?». Aldo Canestri (Альдо Канестри, 1936-2014), il professore di linguistica all'Università di Mosca, vincitore del premio della fondazione «nuovo millennio», traduttore, giornalista e autore di numerosi dizionari russo-italiano e italiano-russo, membro del progetto «Io parlo russo». L'italiano Aldo Canestri è nato a Mosca, dopodiché con il padre è andato in Italia ed ha vissuto in diversi Paesi. Dopo la morte del padre nel 1953, Aldo Canestri ha fatto ritorno in Russia. Ha lavorato come docente di linguistica presso l'Università di Mosca (ex «Istituto di Lingue Straniere Maurice Thorez»), dal 1962 insegnava italiano. È morto a Mosca nel 2014 all'età di 78 anni. Aldo Canestri, da decenni uno degli italianisti più noti di Mosca. Il noto linguista, filologo, autore di numerosi saggi, libri di testo e dizionari. Ha anche tradotto in italiano una serie delle fiabe popolari russe, il libro «L’Uccello di Fuoco» pubblicato dalla Casa Editrice «Progress» Mosca nel 1976.

Il piccino dal babbo viene = Крошка сын к отцу пришел,
E gli fa interrogando: = И спросила кроха:
- Che cos’è bene? = - Что такое хорошо
E male è quando? = И что такое плохо?

Ciò che ha detto al tuop pupo = У меня секретов нет,-
È un segreto di cui mi libero: = Слушайте, детишки,-
Tutto quel che ho saputo = Папы этого ответ
Ve lo dico in questo libro. = Помещаю в книжке.

- Se la via è ventosa = Если ветер крыши рвёт,
E dalla grandine è scheggiata, = Если град загрохал,
È per tutti una cosa = Каждый знает - это вот
Che fa male alla passeggiata. = Для прогулок плохо.

Se la pioggia non è impicciona = Дождь покапал и прошел.
E sole è intorno = Солнце в целом свете.
È un bene per un piccino = Это - очень хорошо
Come anche per il genitore. = И большим и детям.

Se il viso del nostro giovane = Если сын чернее ночи,
È nero come notte nera = Грязь лежит на рожице,-
Lo sporco non giova, no = Ясно, это плохо очень
Alla sua pelle tenera. = Для ребячьей кожицы.

Se il bimbo ama il sapone = Если мальчик любит мыло
Per ragione d’igiene, = И зубной порошок,
Al dentifricio non s’oppone = Этот мальчик очень милый,
È un bambino che mi va a genio. = Поступает хорошо.

Se un prepotente ometto = Если бьет дрянной драчун
Picchia i deboli, brr = Слабого мальчишку,
Io non ce lo metto = Я такого не хочу
Nel mio libro. = Даже вставить в книжку.

Questo invece grida: - Guai = Этот вот кричит: - Не трожь
A toccare i più spersi! = Тех, кто меньше ростом! -
È un bimbo da guardare, = Этот мальчик так хорош,
Proprio bello a vedersi. = Загляденье просто!

Se hai fatto proprio a pezzi = Если ты порвал подряд
Il libro e la palla che avevi ieri = Книжицу и мячик,
Come vuoi che si apprezzi = Октябрята говорят:
Questa tua cattiveria. = Плоховатый мальчик.

Se il bimbo ama lo studio = Если мальчик любит труд,
Tiene sul libro il ditino, = Тычет в книжку пальчик,
Gli diciamo tu ed io = Про такого пишут тут:
- Sei un bravo e bel bambino. = Он хороший мальчик.

La cornacchia, col becco ad arco, = От вороны карапуз
Fa scappare il bambino. = Убежал, заохав.
Il piccino è un bel codarlo. = Мальчик этот просто трус.
Non è il mio beniamino. = Это очень плохо.

Questo ometto, frugolo = Этот, хоть и сам с вершок,
Affronta l’invitto uccello = Спорит с грозной птицей.
E lo mette in fuga. = Храбрый мальчик, хорошо,
Il corraggio serve nella vita se ce l’ho. = В жизни пригодится.

Questo nel pattume razzola. = Этот в грязь полез и рад.
Sporca camicie decine su decine. = Что грязна рубаха.
Di lui diciamo: Ma che razza = Про такого говорят:
Di sudicione. = Он плохой, неряха.

Questo al lavandino = Этот чистит валенки,
Scarpe, stivali = Моет сам галоши.
Lava uno ad uno. = Он хотя и маленький,
Noi diciamo: - Bravo, tu vali. = Но вполне хороший.

Lo ricordi, ogni piccino: = Помни это каждый сын.
Crescerà un gran maiale = Знай любой ребёнок:
Di ogni piccolo miaialino. = Вырастет из сына cвин,
E questo è un gran male. = Если сын - свинёнок.

Il puppo della risposta è soddisfatto. = Мальчик радостный пошёл,
Ve lo posso confermare. = И решила кроха:
«Farò solo il benfatto. = «Буду делать хорошо,
So come non far male». = И не буду – плохо».

1925

Traduzione dal russo di Aldo Canestri

Argonauta - Venerdì, 30 Novembre 2007, 15:14
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
Ho sempre cercato di capire Majakovskij ma non ci sono mai riuscito: il mio cervello è troppo piccolo..... Crying or Very Sad

Myshkin - Venerdì, 30 Novembre 2007, 15:42
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
Potresti cominciare da questo libro, dovrebbe essere un inizio alla portata di tutti Wink

Angelo di fuoco - Venerdì, 30 Novembre 2007, 16:42
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
Forse non sono buone le traduzioni o l'autore è intraducibile? Una cattiva od inadeguata traduzione può sovente guastar l'impressione e far sí che un autore come Puškin sia poco conosciuto all'estero.

Argonauta - Sabato, 01 Dicembre 2007, 05:43
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
Pushkin è per me molto più comprensibile di Majakovskij. Capisco dal punto di vista teorico la sua energia sprigionata dalla giovinezza e da quei tempi dove il moderno veniva salutato con entusiasmo, ma non riesco a capire fino in fondo le ragioni della sua grandezza. O, meglio: quell'adesione entusiastica alla rivoluzione, quell'adesione al costruttivismo, quello stile militante e politicizzato, quell'orientamento alle forme monumentali...... mi lasciano un po' perplesso e scettico..... Anche se di una decina di anni più vecchio (e in quegli anni dieci anni erano un'eternità) preferisco un poeta simbolista come Blok. A me molto più congeniale...

Angelo di fuoco - Lunedì, 03 Dicembre 2007, 02:08
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
Sinceramente parlando non conosco la poesia di Blok e pochissimo Majakovskij (le fiabe per bambini, lette cent'anni or sono)... è che dai tempi scolastici russi non leggo quasi piú mai poesia, sia essa russa o straniera - salvo per necessità, in qualità d'inserto in romanzi o quando è musicata. Solo recentemente provai a leggere il "Canto general" di Neruda, ma ci sono troppe parole sconosciute per me che non si trovano neanche nel mio dizionario spagnolo, un po' prima anche qualcosa di Jesenin. Poi mi prometto di leggere i sonetti di Shakespeare...

Argonauta - Lunedì, 03 Dicembre 2007, 04:31
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
Angelo di fuoco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Solo recentemente provai a leggere il "Canto general" di Neruda, ma ci sono troppe parole sconosciute per me che non si trovano neanche nel mio dizionario spagnolo, un po' prima anche qualcosa di Jesenin. Poi mi prometto di leggere i sonetti di Shakespeare...

Beh.....accidenti......Neruda ha un linguaggio moderno, con un lessico abbastanza "comune". I sonetti di Shakespeare sono in un inglese antico, molto difficile da capire (almeno per me.... Rolling Eyes ) E' un po' come se uno iniziasse a leggere l'italiano con i sonetti di Pietro Aretino o il Poliziano...... insomma, meglio suicidarsi..... Mr. Green

Zarevich - Mercoledì, 07 Settembre 2016, 14:36
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
«ЧТО ТАКОЕ ХОРОШО И ЧТО ТАКОЕ ПЛОХО?» «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»

La bella poesia per bambini di Vladimir Majakovskij scritta nel 1925. La poesia istruttiva ed edificante. La traduzione dal russo all’italiano effettuata da Aldo Canestri.
Ho trovato un bel cartone animato sovietico del 1969 e vorrei presentarvelo. Spero che sarà molto utile a tutti gli Italiani che studiano la lingua russa. Vladimir Majakovskij con la sua bella poesia vi aiuterà a perfezionare la vostra lingua russa.

https://www.youtube.com/watch?v=TQR9NzOESY0


Zarevich - Martedì, 09 Gennaio 2018, 09:40
Oggetto: «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»
«ЧТО ТАКОЕ ХОРОШО И ЧТО ТАКОЕ ПЛОХО?» «CHE COS’È BENE? E MALE È QUANDO?»

La poesia «Che cos’è bene? E male è quando?» («Что такое хорошо и что такое плохо?») è stata scritta da Vladimir Majakovskij nel 1925 e allo stesso anno è stata pubblicata come un libro per ragazzi dalla casa editrice di Leningrado «Priboj» («Прибой»). Le illustrazioni per il libro sono state fatte dal pittore Nikolaj Denissòvskij (Николай Денисовский, 1901-1981). Il pittore ha trovato una soluzione spiritosa, segue quasi letteralmente, parola per parola, il testo di Vladimir Majakovskij. I principali valori umani non sono sotto il dominio del tempo e restano immutabili e invariabili. Il papà spiega al suo piccino che differenza passa tra un’idea «bene» («хорошо») e «male» («плохо»): «Che cos’è bene? E male è quando?» («Что такое хорошо и что такое плохо?»).


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