«SERGHEJ ORLOV: IL POETA RUSSO»
«СЕРГЕЙ ОРЛОВ: РУССКИЙ ПОЭТ»
I destini letterari felici, o meglio riusciti, nella vita reale, in termini umani, sono, di regola, difficili, e talvolta incredibilmente difficili. Dopotutto, affermano sempre qualcosa in cui non è facile entrare nella vita. Ma sorprendentemente, tali scrittori creativamente felici sembrano essere alleggeriti dal loro destino. Questo fardello risulta essere leggero per loro... Almeno dall'esterno, esteriormente. Tale era l'eccezionale poeta Serghej Orlòv (Сергей Орлов, 1921-1977), che compie cento anni il 22 agosto 2021. La sua vita breve ma brillante si è rivelata quasi uguale al suo destino poetico postumo ...
Sì, ha sicuramente personificato la sua leggendaria generazione in prima linea, la generazione dei vincitori della Grande Guerra Patriottica. Personificato come nessun altro dei suoi coetanei. E non solo in versi accorati e confessionali. Ha scritto: «Amo la mia generazione e non mi vergogno a parlarne» («Я люблю свое поколение и не стесняюсь говорить об этом»). Bruciato due volte in un carro armato, ferito, portava i segni della guerra sul viso, il che, come è chiaro, gli dava molte preoccupazioni. Ma anche in questo, ogni minuto ricordato come un grande poeta, non pensava a se stesso, non esprimeva sofferenza, ma un alto e nobile sentimento di appartenenza all'esistenza del popolo e dell'uomo.