Dal 2008, la versione in lingua russa di una delle pubblicazioni mondiali più influenti sull'industria discografica, la rivista «Gramophone», inizierà ad apparire in Russia. Com'è noto, all'inizio di novembre è stato pubblicato un numero pilota della rivista in edizione limitata (circa 1/3 di quella prevista), che non era destinato alla vendita.
Lo ha annunciato al forum «Classic» dal capo dell'ufficio di rappresentanza russo di una delle maggiori case discografiche. Coloro che sono interessati potranno familiarizzare con il problema pilota nel negozio di CD di Mosca Classica nei prossimi giorni, dove sono state trasferite diverse copie.
L'articolo che porta al pilota dice: «Tieni in mano il primo numero della rivista Gramophone in russo. La pubblicazione britannica più rispettata al mondo sulla musica classica nelle sue forme dal vivo e audio risale al 1923. Decenni di raccomandazione della rivista, che accompagnano alcune registrazioni dei classici sono prove indiscutibili dell'alto valore artistico delle pubblicazioni.
In questo numero, abbiamo incluso materiale proveniente da diversi numeri del Regno Unito di quest'anno, tradotto con competenza da specialisti russi. Guardando il sommario, puoi vedere i nomi di molte personalità di spicco, inclusi i nostri compatrioti. In questo numero troverai la storia della leggendaria registrazione di «Tosca» di Puccini con Maria Callas nel ruolo principale, Anna Netrebko, che recentemente ci ha lasciato Mstislav Rostropovich, raccontando di se stessa e del suo lavoro; L'articolo della rivista analizza in modo approfondito la discografia della rinomata Orchestra Concertgebouw di Amsterdam, che è stata diretta dal nostro eccezionale direttore Kirill Kondrashin per molti anni. Parti considerevoli della rivista sono dedicate alle recensioni di registrazioni classiche, articoli interessanti sulla tecnologia audio di alto livello».
Il caporedattore della versione russa di Gramophone è uno dei principali autori della rivista «Stereo & Video», Artem Avatinyan, noto giornalista russo specializzato in pubblicazioni sulle registrazioni musicali accademiche. Nel prossimo futuro cercheremo di intervistare Artyom in modo che possa raccontare più in dettaglio i piani del grammofono russo.