Arca Russa

Letteratura e Teatro - «EVGHENIJ NOSSOV: SCRITTORE RUSSO»

Zarevich - Sabato, 21 Luglio 2018, 21:50
Oggetto: «EVGHENIJ NOSSOV: SCRITTORE RUSSO»
«EVGHENIJ NOSSOV: SCRITTORE RUSSO»
«ЕВГЕНИЙ НОСОВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

«EVGHENIJ NOSSOV» (1925-2002) «ЕВГЕНИЙ НОСОВ»
Evghenij Nòssov possiede uno spiccato senso del tempo e la capacità di notare e comprendere i cambiamenti che avvengono nella vita popolare. Egli tende a mostrare la vita senza adornarla e, nel contempo, ne comunica la bellezza, il carattere poetico, con particolare riferimento alla sua amata regione natale, Kursk.
Evghenij Nossov medita a lungo sul ruolo dell’uomo nella vita, sulla gioia di vivere, sull’utilità sociale dell’esistenza. Lo scrittore poetizza il lavoro dell’uomo comune e la sua volontà di creazione e di pace. Egli scrive dei nostri giorni, ma, come combattente della Grande Guerra Patria, non può sorvolare quell’epoca difficile e tragica per il nostro paese, l’epoca della lotta contro gli invasori fascisti… A suo parere, la guerra costituisce un tale sconvolgimento dopo il quale gli uomini non possono rimanere quelli di prima. Perché per tutta la Russia… la base di tutto, i muźiki, sono rimasti nella sua maggioranza sparpagliati nei immensi campi senza nome dell’ ultima guerra. Nei racconti di Evghenij Nossov il rapporto con la natura, con il mondo animale si presenta come un mezzo di profonda analisi psicologica dell’uomo, un indice dei suoi principi morali. I suoi paesaggi sono straordinari. Continuatore delle tradizioni dei celebri scrittori russi: Ivan Turghenev, Lev Tolstoj, Ivan Bunin. Evghenij Nossov cerca di riprodurre la sensazione fisica del colore, dell’odore, del sapore della natu¬ra che lo circonda, trova le sue tinte ed esprime la sua percezione del mondo. Il primo libro di Evghenij Nossov usci nel 1959. In seguito furono pubblicati «I racconti» («Рассказы», 1959), «Trenta grani» («Тридцать зёрен», 1961), «Dove sorge il sole?» («Где просыпается солнце?», 1956), «La casa dietro l’arco di trionfo» (1963), «Fruscia il campo d’avena» (1965), «Al di là di valli e foreste» («В чистом поле за просёлком», 1968), «Il vino rosso della vittoria» («Красное вино победы», 1971), «Il ponte» («Мост», 1974), «E salpano le navi» («И уплывают пароходы», 1975). Grazie alla novella «I cavalieri di Usvjatsk» («Усвятские шлемоносцы», 1978) gli viene conferito il premio di Stato.

Zarevich - Sabato, 10 Dicembre 2022, 08:06
Oggetto: «EVGHENIJ NOSSOV: SCRITTORE RUSSO»
Jevghenij Nossov Евгений Носов
«LA MEDAGLIA COMMEMORALE»
«ПАМЯТНАЯ МЕДАЛЬ»
Romanzi e racconti Повести и рассказы
Casa Editrice «Russkij mir» Mosca 2005 (Pagine 512)
Издательство «Русский мир» Москва 2005

Il libro di romanzi e racconti del famoso scrittore russo Jevghenij Nòssov includeva, insieme a opere di fama mondiale e poco conosciute dal lettore generale, scritte negli ultimi anni di vita dell'autore. Nei miei anni scolastici, Jevghenij Nòssov occupava un posto piuttosto ampio nella galassia degli scrittori russi le cui opere sono soggette a lettura obbligatoria. Tornato alle elementari, disegnavo disinteressatamente un'oca bianca per una lezione aperta di letteratura, e poi c'erano: «Vino rosso della vittoria» («Красное вино победы»), «Dai da mangiare agli uccelli» («Покормите птиц») e molto altro. Jevghenij Nòssov è principalmente conosciuto come l'autore del cosiddetto. «prosa del villaggio» («деревенская проза»), ma essendo un partecipante alla guerra, non poteva ignorare questa triste pagina della nostra storia. Le opere di Jevghenij Nòssov non sono così facili da trovare (anche nella sua piccola patria - nella città di Kursk, non vengono pubblicate spesso).


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