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«VALERIJ GANICEV: INVINCIBILE»
«ВАЛЕРИЙ ГАНИЧЕВ: НЕПОБЕДИМЫЙ

Valerij Gànicev o Ganichev (Валерий Ганичев, 1933-2018), uno scrittore russo, giornalista, persona pubblica, Dottore in storia, presidente dell'Unione degli Scrittori della Russia (dal 1994 al 2018). Dal 1963 cominciò l’attività letteraria. Negli anni ’70 pubblicò i suoi primi libri: «I Successibili» («Наследники»), «I puri Sorgenti» («Чистые ключи»), «Di tutto cuore» («С открытым сердцем»), «Presso il fuoco» («У огня») e altri. Negli anni ’80 scrisse i suoi famosi romanzi storici: «Il Russo invincibile» («Росс непобедимый»), «L’Enciclopedista di Tùla» («Тульский энциклопедист»), «Il Capo della Flotta» («Флотовождь»), «La Sovrana» («Державница»). Tutti i libri sul secolo XVIII in cui l’autore racconta dei personaggi storici russi. Per molti anni Valerij Ganicev studiò la storia russa e scrisse dei libri dedicati alla Russia: «Le verste russe» («Русские версты», «verstà» è vecchia misura lineare russa pari a 1067 m), «I valori russi» («Русские ценности»), «Il Riso russo» («Русский смех»), «La Cucina russa» («Русская кухня»). Durante più di 25 anni Valerij Ganicev raccoglieva dei materiale sul più illustre comandante di navi e ammiraglio russo del XVIII secolo Fiodor Ushakòv (Фёдор Ушаков, 1744–1817) e pubblicò una serie dei libri dedicati all’Ammiraglio russo che dal XXI secolo è venerato come santo dalla Chiesa Ortodossa Russa.

Valerij Ganicev Валерий Ганичев
«USHAKOV» «УШАКОВ»
Collana: «Vita degli Uomini Eccellenti» (ЖЗЛ «Жизнь замечательных людей»)
Casa Editrice «Molodaja gvardia» Mosca 2010 (Pagine 560)
Издательство «Молодая гвардия» Москва 2010

Fiodor Ushakòv (Фёдор Ушаков, 1745-1817), il più illustre comandante di navi e ammiraglio russo del XVIII secolo.
Dal XXI secolo è venerato come santo dalla Chiesa Ortodossa Russa. L'Ammiraglio russo Fiodor Ushakov nel maggio 1802 assunse il comando in capo della flotta del mar Baltico, squadra navale a cui appartenevano anche gli equipaggi delle navi che, all'indomani del sisma del 1908 portarono i soccorsi a Messina. Considerato come uno dei padri spirituali dei marinai russi di tutti le generazioni è commemorato su questa piazza con un busto eretto nell'ambito del festival di Primavera russa per il decennale dell'istituzione del Consolato generale. La flotta russa al comando dell'ammiraglio Fiodor Ushakov, composta da 15 navi da battaglia e da 2 fregate (990 cannoni), e da diverse piccole imbarcazioni salpò dal porto di Sebastopoli l'8 agosto 1791 ed incontrò la flotta ottomano-algerina al comando di Giritli Hüseyin Pasha di 18 navi da guerra e 17 fregate (1,500–1,600 cannoni) e diverse piccole imbarcazioni alla fonda poco a su di capo Kaliakra. Ushakov salpò, in tre colonne, da nordest, tra gli ottomani ed il capo, malgrado la presenza di diversi cannoni in loco.

Valerij Ganicev Валерий Ганичев
«IL RUSSO INVINCIBILE»
«РОСС НЕПОБЕДИМЫЙ»
«THE INVINCIBLE ROSS»
Casa Editrice «Voenizdat» Mosca 1985 (Pagine 192)
Издательство «Воениздат» Москва 1985

Il romanzo storico di Valerij Ganicev «Il Russo Invincibile» («Росс Непобедимый») che ci trasporta al secolo XVIII, racconta della liberazione dal giogo forestiero e la conquista dalla Russia del Regione del Mar Nero (Причерноморье) nella seconda metà del XVIII secolo. Le vittorie dei guerrieri russi comandati da Aleksandr Suvorov, Fiodor Ushakov, Grigorij Potiomkin.

Da molto lontano oggi, la storia russa del XVIII secolo è vista come una magnifica vetta dorata, da cui discende lo splendore della gloria dei suoi leader. Fu allora che la Russia si trasformò in un impero e si spalancò in tutte e quattro le direzioni. Sembrava più giovane ed è diventata una delle potenze mondiali più potenti. «Ross l'invincibile» («Росс Непобедимый») è un nome degno per quel periodo della nostra storia. Questo è il nome del romanzo del famoso scrittore russo Valerij Gànicev (Валерий Ганичев), che racconta l'uscita della Russia nel Mar Nero e lo sviluppo delle terre meridionali - Novorossia. Questo era il tempo di Lomonosov e Potiomkin, Derzhavin e Tatiscev, il tempo delle campagne inarrestabili del comandante Suvorov e del comandante navale Ushakov ...