Arca Russa

Letteratura e Teatro - «UNA SAGA SCRITTA DA ALEKSANDR LAPIN»

Zarevich - Domenica, 04 Febbraio 2018, 15:01
Oggetto: «UNA SAGA SCRITTA DA ALEKSANDR LAPIN»
«UNA SAGA SCRITTA DA ALEKSANDR LAPIN» «САГА НАПИСАННАЯ АЛЕКСАНДРОМ ЛАПИНЫМ»

Aleksandr Lapin Александр Лапин
«LA CROCE RUSSA» (in 2 volumi)
«РУССКИЙ КРЕСТ» (в 2 томах)
Casa Editrice «Vece» Mosca 2016 (Pagine 592+592)
Издательство «Вече» Москва 2016


Aleksandr Làpin (Александр Лапин, nato 1952), lo scrittore e pubblicista russo. Il suo romanzo «La Croce Russa» («Русский крест») gli ha portato la larga notorietà. È una «Saga delle generazioni». È un racconto della gente che negli anni ‘1990 ha subito un rovescio di fortuna. Ci fu «un miracolo»: il cambiamento della visione e concezione del mondo è la costituzione del nuovo quadro del mondo. Dopo il crollo dell’URSS sono arrivati i cosiddetti liberali democratici ed insieme agli americani hanno derubato tutto il Paese. Il romanzo di Aleksandr Lapin «La Croce Russa» («Русский крест») è pieno di collisioni drammatiche. L’autore esamina dei caratteri formati in quell’epoca «democratica» dei ladri e ladroni. Il romanzo come un diario intimo o personale che abbraccia un periodo della fine del XX e dell’inizio del XXI secolo. Le peripezie dei destini umani. I primi tre libri del romanzo si chiamano: «Il Paradiso perduto» («Утерянный рай»), «La Generazione non spaventata» («Непуганое поколение») e «Buone intenzioni» («Благие пожелания»).

Zarevich - Domenica, 04 Febbraio 2018, 15:18
Oggetto: «UNA SAGA SCRITTA DA ALEKSANDR LAPIN»
Aleksandr Lapin Александр Лапин
«I SANTI PECCATORI»
«СВЯТЫЕ ГРЕШНИКИ»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2018 (Pagine 448)
Издательство «Вече» Москва 2018

Aleksandr Lapin (Александр Лапин) è noto ai lettori grazie al suo romanzo precidente «La Croce Russa» («Русский крест»). È una grandiosa Saga che abbraccia tre ultimi decenni della nuova storia della Russia. Nel nuovo romanzo di Aleksandr Lapin «I Santi Peccatori» («Святые грешники») si raccontano dei personaggi del romanzo precedente, ma il romanzo «I Santi Peccatori» non è una sua continuazione nello stile «venti anni dopo». Di volontà dell’autore tutti i personaggi: un monaco e un laico, un cristiano, un pagano, un musulmano e un buddista si incontreranno in un certo posto e in un certo tempo…


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