Arca Russa

Letteratura e Teatro - «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»

Zarevich - Venerdì, 06 Luglio 2007, 11:48
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
«BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
«БОРИС ВАСИЛЬЕВ: РУССКИЙ ПИСАТЕЛЬ»

Boris Vassiljev Борис Васильев
«AMA LA RUSSIA NELLE INTEMPERIE!»
«ЛЮБИ РОССИЮ В НЕПОГОДУ!»
Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2006 (Pagine 400)
Издательство «ВАРГИУС» Москва 2006

Il celebre prosatore Boris Vassiljev si è sempre interessato della storia nei suoi libri. Nel nuovo libro (2006) che è redatto dagli articoli, saggi critici e appunti di vari anni, lo scrittore cerca di andare in fondo alla storia russa del passato e del presente. Lo fa per capire cosa aspetta la Russia in futuro. La pubblicistica di Boris Vassiljev continua le tradizioni di Ciaadàjev (Чаадаев), Korolènko (Короленко) e Hèrzen (Герцена), che erano i più grandi e i più implacabili critici dell’organizzazione dello Stato russo nella sua storia e che potevano amare la Russia «nelle intemperie» («в непогоду»), nei momenti dei suoi cataclismi e calvari. Il libro è molto interessante e molto sincero.
Boris Vassiljev, nato 1924 a Smolensk, è un famosissimo scrittore. Sui suoi libri sono stati realizzati 15 film fra i quali "L'Indomani cominciò la guerra" («Завтра была война» 1987). Chi ha visto questo film, capirà chi è questo scrittore e quale significato ha per la letteratura russa contemporanea. Ultimamente scrive molti romanzi storici della storia russa antica. I suoi libri hanno molta popolarità fra i lettori perché la sua letteratura è sempre di alto livello e scritta in una lingua eccezionale. Fra i suoi romanzi storici si deve rivelare prima di tutto «Il Sacro Oleg» («Вещий Олег» 1996), «Il Principe Jaroslav e i suoi figli» («Князь Ярослав и его сыновья» 1997), «Olga, La Regina dei Russi» («Ольга – королева русов» 2002), «Aleksandr Nèvskij» («Александр Невский» 2004) e gli altri.

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Myshkin - Venerdì, 06 Luglio 2007, 12:36
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Questo è piuttosto un saggio che un romanzo storico, vero? Deve essere interessante, ma non semplice.
Per fortuna hai ricordato di quel bellissimo film "Domani fu la guerra", così l'ho inquadrato subito.
E' uno scrittore serio e degno di stima.

Zarevich - Venerdì, 06 Luglio 2007, 13:01
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Hai ragione! Questo libro è forte!!!
Del resto il suo romanzo "Domani fu la guerra" non è anche "fantasy" ....

Zarevich - Sabato, 07 Luglio 2007, 20:28
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Boris Vassìljev «IL SECOLO STRAORDINARIO»
Борис Васильев «ВЕК НЕОБЫЧАЙНЫЙ» (“Vek neobyciàjnyj”)
Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2003 (Pagine 238)
Издательство «ВАРГИУС» Москва 2003

Il noto classico della letteratura russa contemporanea, nato nel 1924 a Smolensk, romanziere, drammaturgo e sceneggiatore, autore di famosi bestseller da cui sono stati tratti popolari e premiati film sovietici sulla seconda guerra mondiale, tra cui «Qui le albe sono tranquille... » («А зори здесь тихие...» 1969), «Non risultava nell'elenco» («В списках не значился» 1974) «Il motoscafo di Ivan» («Иванов катер»), «Non sparate sui cigni bianchi!» («Не стреляйте в белых лебедей!»), «L'indomani cominciò la guerra» («Завтра была война»), «Aleksandr Nevskij» («Александр Невский») ed altri. I personaggi dei suoi romanzi sono uomini forti e coraggiosi per cui l’onore, la coscienza e il dovere non sono parole oziose. Ed ecco che il personaggio principale del suo romanzo diventa lui stesso. Sono i ricordi di Boris Vassiljev, il suo memoriale. Ma questo memoriale poco assomiglia alle opere tradizionali di questo genere letterario. Non c’è la rigorosa sequenza e non c’è la monumentale tranquillità epica. I dettagli quotidiani qui sono insieme con gli argomenti socio-filosofici, i ricordi dell’infanzia con excursus nel passato remoto della Russia, la commovente storia d’amore con la calda pubblicistica. Ma proprio così il libro, irruente, passionale, ad arte angoloso e ineguale, dà il pieno concepimento dell’autore e del suo mondo intero.

Zarevich - Venerdì, 22 Dicembre 2017, 10:43
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
BORIS VASSILJEV (1924-2013) БОРИС ВАСИЛЬЕВ

Boris Vassìljev Борис Васильев
«ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ» Romanzo storico
Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2004 (Pagine 446)
Издательство «ВАРГИУС» Москва 2004

Boris Vassìljev (Борис Васильев, 1924-2013), lo scrittore e sceneggiatore russo.
Aleksandr Jaroslàvich Nèvskij (in russo Александр Ярославич Невский 1220-1263) è stato un sovrano russo, figlio di Jaroslàv Vsèvolodovich, principe di Novgorod e di Vladimir (1252), famoso per le sue epiche gesta militari. Aleksandr Nevskij venne incaricato di difendere le terre del nord-ovest russo dagli svedesi e dai tedeschi. Il 15 luglio 1240 attaccò e sconfisse l'esercito svedese appena sbarcato alla confluenza dei fiumi Nevà (Нева) e Izhòra (Ижòра). La vittoria russa nella Battaglia della Neva blocca sul nascere il tentativo svedese di invasione, su vasta scala, della Russia. Come risultato della battaglia il giovane Aleksandr ricevette il soprannome, appunto, di Nèvskij (Невский), relativo, cioè, alla Neva. Dopo l'invasione teutonica Aleksandr Nevskij (Александр Невский) continuò a rafforzare la Russia del nord-ovest inviando delegati in Norvegia per firmare il primo trattato di pace tra Norvegia ed il Rus' (nome con cui è indicato lo stato russo) nel 1251. Successivamente guidò un suo esercito in Finlandia e sbaragliò gli svedesi che stavano tentando un blocco del Mar Baltico contro i russi, nel 1256. Morì di ritorno dalla capitale dell'Orda, nella piccola città di Gorodèts (Городец). Verso la fine del XIII secolo venne compilata una cronaca detta «La vita di Aleksandr Nevskij», nella quale è rappresentato come l'ideale principe-soldato difensore della Russia. Pietro il Grande fece trasportare i suoi resti a San Pietroburgo e nel 1725 venne introdotto l'Ordine di Aleksandr Nevskij come una delle più alte decorazioni militari. A suo nome è intitolata una delle vie più importanti e famose di San Pietroburgo, la Prospettiva Nevskij (Невский Проспект). Questo viale si chiama così perché mette in collegamento due sponde del fiume Neva, ed un antico monastero di Aleksandr Nevskij (Александро-Невская Лавра). Il figlio più giovane di Aleksandr Nevskij, Daniìl Aleksàndrovich (Великий Князь Московский Даниил Александрович 1261-1303), divenne il primo Gran Principe di Mosca (dal 1277 al 1303), dando origine alla dinastia di sovrani che regneranno alla Moscovia fino all’ultimo Zar della dinastia di Rurik (Fiodor - figlio di Ivan IV il Terribile). Sulla figura di Aleksandr Nevskij e sulla sua vittoria sui teutoni è famoso il film del regista russo Serghej Ejzenshtejn (Сергей Эйзенштейн) con la musica di Serghej Prokofev (Сергей Прокофьев).

Zarevich - Giovedì, 05 Dicembre 2019, 15:20
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Boris Vassiljev Борис Васильев
«OPERE SCELTE» (In 7 volumi)
«СОБРАНИЕ СОЧИНЕНИЙ» (В 7 томах)
Casa Editrice «Knigovek» Mosca 2015 (Pagine 2714)
Издательство «Книговек» Москва 2015

Zarevich - Lunedì, 01 Febbraio 2021, 14:27
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Boris Vassiljev Борис Васильев
«MITIGA LE MIE TRISTEZZE»
«УТОЛИ МОЯ ПЕЧАЛИ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2019 (Pagine 416)
Издательство «АСТ» Москва 2019

Nàdenka (Наденька), la più giovane di una grande famiglia di nobili provinciali Olèksin, sta crescendo in tempi nuovi per l'impero russo. Sorge la classe mercantile, alla quale appartiene ora la sorella maggiore Varvara, che ha sostituito la madre, moglie di uno degli imprenditori più ricchi del paese. Nascono anche giovani intellettuali-rivoluzionari, pronti a combattere l'autocrazia con un sanguinoso terrore ... La vecchia Mosca mercante ribolle, diventando improvvisamente uno dei centri culturali e politici d'Europa. La novità regna in tutto: nella moda e nelle idee, negli spettacoli teatrali e nella politica. E quanto è difficile per una ragazzina ritrovarsi in questo folle turbine di modernità!...
«Mitiga le mie tristezze» «Утоли моя печали» «Quench My Sorrows» è un meraviglioso romanzo di Boris Vassiljev, che può essere letto sia come parte della sua affascinante saga familiare sulla nobile famiglia Oleksin, sia come opera completamente separata con una trama toccante e personaggi vivaci e memorabili.

Zarevich - Lunedì, 01 Febbraio 2021, 14:37
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Boris Vassiljev Борис Васильев
«L'INDOMANI COMINCIO’ LA GUERRA»
«ЗАВТРА БЫЛА ВОЙНА»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2014
Издательство «Эксмо» Москва 2014

Boris Vassìljev (Борис Васильев), che egli stesso ha attraversato i campi di battaglia, parla della guerra apertamente e realisticamente. Lo scrittore è principalmente interessato ai problemi dell'amore, della fedeltà, del dovere morale e dei sentimenti sinceri nella loro opposizione al cinismo, all'egoismo, all'ufficialità, al letteralismo sia durante la guerra che in tempo di pace. I film basati sulle sue sceneggiature sono diventati cult e milioni di lettori leggono ancora la sua prosa. Nel racconto autobiografico «I miei cavalli volano», l'autore rivela la psicologia di un connazionale di un'epoca ambigua, tipica della generazione di Boris Vassiljev.

Zarevich - Lunedì, 01 Febbraio 2021, 14:53
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
«BORIS VASSILJEV» «БОРИС ВАСИЛЬЕВ»
Negli ultimi anni della sua vita Boris Vassìljev ha pubblicato una serie di romanzi della prima storia della Russia: «Il Santo Oleg» («Вещий Олег», 1996), «Aleksandr Nevskij» («Александр Невский», 1997), «Olga, la Regina dei Russi» («Ольга, королева русов», 2001), «Il Principe Svjatoslav» («Князь Святослав», 2006), «Vladimir, il Bel Sole» («Владимир Красное Солнышко», 2007), «Vladimir Monomaco» («Владимир Мономах», 2010).

Zarevich - Domenica, 21 Gennaio 2024, 07:01
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Boris Vassiljev Борис Васильев
«SIGNORI UFFICIALI» «ГОСПОДА ОФИЦЕРЫ»
Casa Editrice «Azbuka» Mosca 2024 (Pagine 928)
Издательство «Азбука» Москва 2024

Il romanzo epico «Signori ufficiali» («Erano e non erano») occupa un posto speciale nell'opera di Boris Vassiljev, che lui stesso proveniva da una famiglia ereditaria di ufficiali e più di una volta ha sottolineato che i suoi antenati hanno sempre combattuto. Il romanzo è ambientato nel 1870 in Russia e nei Balcani. Al centro della storia c'è la vita della grande famiglia nobile degli Oleksin. Il destino dei personaggi principali è strettamente intrecciato con i grandiosi eventi del passato. Mantenendo onore, coscienza e dignità, gli Oleksin affrontano dure prove, devono affrontare la morte di amici e persone care, la perdita delle illusioni e la ricerca della verità... Il lavoro di Boris Vassiljev è riconosciuto come un classico di Letteratura russa, i suoi libri sono stati tradotti in molte lingue, famosi e amati da molte generazioni sono basati sulle opere di Vassiljev. I film: «Gli Ufficiali» («Офицеры»), «Qui le albe sono tranquille...» («А зори здесь тихие...», «Non sparate sui cigni bianchi!» («Не стреляйте в белых лебедей!»), «L'indomani cominciò la guerra» («Завтра была война»), ecc.

Zarevich - Giovedì, 23 Maggio 2024, 18:13
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
«100 ЛЕТ НАЗАД РОДИЛСЯ БОРИС ВВАСИЛЬЕВ»
«BORIS VASSILJEV È NATO 100 ANNI FA»

Questo è uno scrittore che non è solo venerato, ma anche letto. Un ufficiale ereditario che trascorse tutta la vita studiando la sua dinastia. Suo padre ha attraversato la prima guerra mondiale e la guerra civile, e il suo trisavolo da parte di madre era il tenente generale Ivan Alekseev, uno degli eroi della battaglia di Borodinò, un partecipante alla cattura di Parigi nel 1814. Un uomo dal destino complesso, sul quale è stato scritto molto.
«Sono cresciuto alla vecchia maniera, come era consuetudine nelle famiglie provinciali dell'intellighenzia russa, motivo per cui sono, ovviamente, una persona della fine del XIX secolo. E per amore della letteratura, per rispetto della storia, per fede nelle persone e per assoluta incapacità di mentire», ha ricordato lo scrittore.

Fin dall'infanzia, non aveva dubbi che avrebbe continuato il percorso dell'ufficiale. Oppure diventare un ingegnere. Anche se pensavo alla letteratura e alla storia come all'amore nascosto, con imbarazzo.

Winston Smith - Giovedì, 23 Maggio 2024, 19:32
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Non lo conosco, ma credo che sia molto interessante, non mi sembra che ci siano traduzioni in italiano, e con il mio russo al massimo potrei leggere un menù di un ristorante.... Crying or Very Sad

Zarevich - Giovedì, 23 Maggio 2024, 20:32
Oggetto: Re: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Sono sicuro che le opere di questo scrittore sono state tradotte in italiano, forse non tutte, ma sicuramente quelle più famose. Il suo romanzo più famoso è «L'indomani cominciò la guerra» («Завтра была война»). È stato fatto anche un film, molto bello. Se troverai questo romanzo tradotto in italiano, sono sicuro che ne rimarrai molto stupito. Allora scrivimi. Il nome di questo scrittore è Boris Vasiliev (Борис Васильев) e ho anche uno dei suoi libri con la sua iscrizione dedicatoria. Me l'ha dato, ma molto, molto tempo fa.

Winston Smith - Venerdì, 24 Maggio 2024, 02:38
Oggetto: Re: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Mah....ho provato a cercarlo con Google e in qualche sito di vendita di libri ma non c'è nemmeno un suo libro tradotto in italiano!
In Russia i carcerati leggono Maestro e Margherita, qui i laureati al massimo leggono i tasti del telecomando per cambiare canale in TV!!!! Mr. Green

Zarevich - Venerdì, 24 Maggio 2024, 09:01
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Caro amico!

Sai, a casa mia ci sono tanti libri di scrittori russi in italiano. Li ho sempre acquistati per l'interesse di tradurre dal russo all'italiano. Ma purtroppo non ho i libri di Boris Vasiliev in italiano. Ma so per certo che i suoi libri sono stati tradotti. Ho visto alcuni dei suoi libri in italiano in una libreria italiana. Ma è successo molto tempo fa. Se avessi il libro di Vasiliev in italiano te lo spedirei volentieri per posta. Anche se recentemente ho avuto l'esperienza di spedire libri in Italia per posta. Ho inviato un libro in Italia e ho ricevuto un reso. È stato scritto che l'Italia non accetta libri per posta dalla Russia. Ma se mando qualche libro con le prostitute russe, allora capisco le leggi italiane eternamente caste. Ma ho inviato un libro con le storie di Gogol. Un mio amico italiano voleva tradurre qualcosa dal russo in italiano. Ma Gogol non è una prostituta, anche se chissà, forse i vostri puzzolenti nani politici vedono Nikolaj Vassiljevich Gogol’ come una prostituta russa, visto che Gogol ha vissuto in Italia per dieci anni. Era una spia russa. Non sai cosa c'è nelle teste dei vostri meloni marci. Per quanto riguarda la posta, ti ho già scritto da qualche parte che una mia amica sarda ha scritto un libro sull'arte e le antiche tradizioni dei sardi e non ha potuto mandarmelo per posta, perché gliel'hanno detto lì, alle poste italiane ufficio, che non è possibile inviare nulla per posta in Russia. I meloni hanno vietato. E l'impiegata dell'ufficio postale russo ha accettato da me il libro di Gogol, lo ha imballato e lo ha inviato in Italia, ma c'è stato un severo divieto, un rifiuto e il ritorno di Gogol in Russia. Grazie a Dio che Gogol è tornato in Russia, nella sua Patria. E la zia delle poste russe era stupida, non sapeva nulla delle caste leggi e dei divieti ragionevoli italiani.

Boris Vassiljev Борис Васильев
«L'INDOMANI COMINCIO’ LA GUERRA»
«ЗАВТРА БЫЛА ВОЙНА»
Collana: «Lettura scolastica» («Школьная программа»)
Casa Editrice «Strekozà» Mosca 2018 (Pagine 160)
Издательство «Стрекоза» Москва 2018

«L’indomani cominciò la guerra» («Завтра была война») non parla nemmeno della guerra, ma della sua premonizione che gli alunni della nona elementare vivono in una piccola città russa. Sullo sfondo degli ordinari amori e controversie giovanili, si svolge il dramma dell'epoca: arresti, calunnie, indifferenza burocratica e fervente fede nella verità.
Gli studenti del 9° anno dovevano crescere presto. Dopo aver vissuto eventi tragici, ripensano alla vita, cercano il loro posto in essa e imparano a difendere la propria opinione. E tutto questo accade alla vigilia della Grande Guerra Patriottica...
Un libro dal curriculum scolastico per l'età delle scuole superiori.

Zarevich - Martedì, 28 Maggio 2024, 08:08
Oggetto: «BORIS VASSILJEV: UNO SCRITTORE RUSSO»
Boris Vassiljev Борис Васильев
«NON SPARARE AI CIGNI BIANCHI»
«E FU SERA E FU MATTINA»
«L’ANGOLO SPERDUTO»
«НЕ СТРЕЛЯЙТЕ БЕЛЫХ ЛЕБЕДЕЙ»
«И БЫЛ ВЕЧЕР, И бЫЛО УТРО»
«ГЛУХОМАНЬ»
Casa Editrice «Vece» Mosca 2024 (Pagine 656)
Издательство «Вече» Москва 2024

La raccolta di opere dello straordinario scrittore russo Boris Vassiljev (Борис Васильев, 1924-2013) comprende due dei suoi romanzi e un racconto. Il personaggio principale del romanzo «Non sparare ai cigni bianchi» («Не стреляйте белых лебедей») Egor Polùshkin - un uomo buono a nulla, secondo i suoi compaesani - si è rivelato dotato del talento di un vero artista e alla fine trova la sua vocazione: amore e cura per la bellezza. Divenuto guardia forestale, si prende cura particolarmente di una famiglia di cigni bianchi, ma un giorno i bracconieri arrivano nella foresta...
La storia «E fu sera e fu mattina» («И был вечер, и было утро») è dedicata agli eventi della rivoluzione del 1905, e il romanzo «L’Angolo sperduto» («Глухомань») parla di persone che vivono nell'entroterra russo, che non furono risparmiate da tutti gli eventi più significativi che scossero il mondo paese negli anni 80-90: la guerra in Afghanistan, la ristrutturazione, la ridistribuzione delle proprietà... Il libro viene pubblicato in occasione del centenario della nascita dell'autore.


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