«ARRIVEDERCI, RAGAZZI»
«ДО СВИДАНИЯ, МАЛЬЧИКИ»
Dal 21 aprile al 9 maggio 2025, il canale televisivo «Kultura», nell'ambito del progetto «Tre minuti di silenzio», trasmetterà una serie di programmi in memoria dei giovani poeti caduti durante la Grande Guerra Patriottica. Programmi estremamente concisi (5-7 minuti) ricorderanno agli spettatori nomi leggendari come Mikhail Kulchitskij, Pavel Kogan, Nikolaj Majorov, Gheorghij Suvòrov. Verranno lette anche le poesie di quei poeti i cui nomi, purtroppo, pochi hanno sentito nominare: Boris Smolenskij, Iosif Livertovskij, Leonid Krapìvnikov, Ilja Lapshin, Nikolaj Kopyltsov, Vladimir Kalachev, Ivan Maloziomov e Zakhar Gorodisskij. Per la prima volta, il destino di un'intera galassia di poeti ventenni sconosciuti sarà svelato all'intero Paese: Dmitrij Udintsev, Rem Markon, Arian Tikhachek, Dmitrij Zavadovskij, Gheorghij Vainshtein, Jurij Divilkovskij...
Questi nomi sono apparsi per la prima volta nell'antologia pubblicata nel 2022 dalla casa editrice moscovita «Nikeia». Basandosi sul libro, il canale «Kultura» ha iniziato a filmare programmi per il progetto «Arrivederci, ragazzi» («До свидания, мальчики» «Goodbye, Boys»). Una caratteristica distintiva del progetto è che le poesie dei giovani poeti caduti in guerra vengono lette dai loro coetanei, i ventenni di oggi. E questi non sono attori, ma semplicemente giovani profondamente consapevoli di tutto ciò che è accaduto e sta accadendo alla loro patria. I programmi durano solo pochi minuti, ma uno spettatore sensibile e attento rifletterà a lungo su ciò che hanno rivelato. E questa è forse la cosa più importante che possiamo fare in memoria dei giovani che hanno protetto il Paese dalla distruzione. I poeti del 1941 avevano talenti diversi, ma erano tutti persone riflessive, dotate di un pensiero brillante, profondo e indipendente.