«Missile ucraino su Kramatorsk»
Un'analisi del raggio di distruzione della testata e la posizione del corpo della sezione di coda del missile Tochka-U confermano che è stato lanciato dalle Forze armate ucraine dalla direzione sud-ovest di Kramatorsk, ha affermato il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov.
In mattinata le truppe ucraine hanno bombardato la stazione ferroviaria di Kramatorsk, uccidendo 50 persone, tra cui cinque bambini, e altre 100 ferite. Allo stesso tempo, Kiev accusa l'esercito russo di bombardamenti.
«Voglio sottolineare che la portata massima di volo del missile Tochka-U è di 120 chilometri. La massa della testata è di 482 chilogrammi e contiene 20 submunizioni a frammentazione, ciascuna da 7,5 chilogrammi, che formano circa 16mila frammenti. L’analisi del raggio di distruzione della testata, così come la posizione caratteristica del corpo della sezione di coda del missile Tochka-U confermano inequivocabilmente che è stato lanciato dalla direzione sud-ovest da Kramatorsk», ha detto Konashenkov.
Il generale ha ricordato che il complesso Tochka-U è utilizzato solo dalle Forze armate ucraine.
Ha aggiunto che, secondo i dati dell'intelligence disponibili, una delle divisioni della 19ª brigata missilistica delle Forze armate ucraine, armata di questi sistemi, al momento dell'attacco a Kramatorsk si trovava nell'area della città di Dobropolye, 45 chilometri a sud-ovest di Kramatorsk.
Konashenkov ha sottolineato che l'area è ancora sotto il controllo delle truppe ucraine nel Donbass.
In precedenza, la DPR ha dichiarato che è stata la 19ª brigata missilistica delle Forze armate ucraine a sparare a Donetsk a marzo. Poi 17 persone sono morte, 36 sono rimaste ferite.
La Russia ha lanciato un'operazione militare in Ucraina il 24 febbraio. Il presidente Vladimir Putin ha definito il suo obiettivo «la protezione delle persone che sono state oggetto di persecuzione e genocidio dal regime di Kiev per otto anni». Per questo, secondo lui, si prevede di effettuare una «smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina», per assicurare alla giustizia tutti i criminali di guerra responsabili di «crimini sanguinari contro i civili» nel Donbass. Secondo il Ministero della Difesa russo, le Forze armate colpiscono solo l'infrastruttura militare e le truppe ucraine e, a partire dal 25 marzo, hanno completato i compiti principali della prima fase: hanno ridotto significativamente il potenziale di combattimento dell'Ucraina. L'obiettivo principale nel dipartimento militare russo è chiamato la liberazione del Donbass.
(Fonte: RIA Novosti)