 | BORIS VASSILJEV (1924-2013) |  |
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Zarevich
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 BORIS VASSILJEV (1924-2013)
Boris Vassiljev Борис Васильев
«AMA LA RUSSIA NELLE INTEMPERIE!»
«ЛЮБИ РОССИЮ В НЕПОГОДУ!»
Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2006 (Pagine 400)
Издательство «ВАРГИУС» Москва 2006
Il celebre prosatore Boris Vassiljev si è sempre interessato della storia nei suoi libri. Nel nuovo libro (2006) che è redatto dagli articoli, saggi critici e appunti di vari anni, lo scrittore cerca di andare in fondo alla storia russa del passato e del presente. Lo fa per capire cosa aspetta la Russia in futuro. La pubblicistica di Boris Vassiljev continua le tradizioni di Ciaadàjev (Чаадаев), Korolènko (Короленко) e Hèrzen (Герцена), che erano i più grandi e i più implacabili critici dell’organizzazione dello Stato russo nella sua storia e che potevano amare la Russia «nelle intemperie» («в непогоду»), nei momenti dei suoi cataclismi e calvari. Il libro è molto interessante e molto sincero.
Boris Vassiljev, nato 1924 a Smolensk, è un famosissimo scrittore. Sui suoi libri sono stati realizzati 15 film fra i quali "L'Indomani cominciò la guerra" («Завтра была война» 1987). Chi ha visto questo film, capirà chi è questo scrittore e quale significato ha per la letteratura russa contemporanea. Ultimamente scrive molti romanzi storici della storia russa antica. I suoi libri hanno molta popolarità fra i lettori perché la sua letteratura è sempre di alto livello e scritta in una lingua eccezionale. Fra i suoi romanzi storici si deve rivelare prima di tutto «Il Sacro Oleg» («Вещий Олег» 1996), «Il Principe Jaroslav e i suoi figli» («Князь Ярослав и его сыновья» 1997), «Olga, La Regina dei Russi» («Ольга – королева русов» 2002), «Aleksandr Nèvskij» («Александр Невский» 2004) e gli altri.
Ultima modifica di Zarevich il 22 Dic 2017 10:51, modificato 4 volte in totale
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Boris Vassiljev «AMA LA RUSSIA NELLE INTEMPERIE!» Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2006 (Pagine 400) |
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Myshkin
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 BORIS VASSILJEV (1924-2013)
Questo è piuttosto un saggio che un romanzo storico, vero? Deve essere interessante, ma non semplice.
Per fortuna hai ricordato di quel bellissimo film "Domani fu la guerra", così l'ho inquadrato subito.
E' uno scrittore serio e degno di stima.
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Zarevich
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 BORIS VASSILJEV (1924-2013)
Hai ragione! Questo libro è forte!!!
Del resto il suo romanzo "Domani fu la guerra" non è anche "fantasy" ....
Ultima modifica di Zarevich il 22 Dic 2017 10:42, modificato 1 volta in totale
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Zarevich
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 BORIS VASSILJEV (1924-2013)
Boris Vassìljev «IL SECOLO STRAORDINARIO»
Борис Васильев «ВЕК НЕОБЫЧАЙНЫЙ» (“Vek neobyciàjnyj”)
Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2003 (Pagine 238)
Издательство «ВАРГИУС» Москва 2003
Il noto classico della letteratura russa contemporanea, nato nel 1924 a Smolensk, romanziere, drammaturgo e sceneggiatore, autore di famosi bestseller da cui sono stati tratti popolari e premiati film sovietici sulla seconda guerra mondiale, tra cui «Qui le albe sono tranquille... » («А зори здесь тихие...» 1969), «Non risultava nell'elenco» («В списках не значился» 1974) «Il motoscafo di Ivan» («Иванов катер»), «Non sparate sui cigni bianchi!» («Не стреляйте в белых лебедей!»), «L'indomani cominciò la guerra» («Завтра была война»), «Aleksandr Nevskij» («Александр Невский») ed altri. I personaggi dei suoi romanzi sono uomini forti e coraggiosi per cui l’onore, la coscienza e il dovere non sono parole oziose. Ed ecco che il personaggio principale del suo romanzo diventa lui stesso. Sono i ricordi di Boris Vassiljev, il suo memoriale. Ma questo memoriale poco assomiglia alle opere tradizionali di questo genere letterario. Non c’è la rigorosa sequenza e non c’è la monumentale tranquillità epica. I dettagli quotidiani qui sono insieme con gli argomenti socio-filosofici, i ricordi dell’infanzia con excursus nel passato remoto della Russia, la commovente storia d’amore con la calda pubblicistica. Ma proprio così il libro, irruente, passionale, ad arte angoloso e ineguale, dà il pieno concepimento dell’autore e del suo mondo intero.
Ultima modifica di Zarevich il 22 Dic 2017 10:50, modificato 1 volta in totale
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Zarevich
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 BORIS VASSILJEV (1924-2013)
BORIS VASSILJEV (1924-2013) БОРИС ВАСИЛЬЕВ
Boris Vassìljev Борис Васильев
«ALEKSANDR NEVSKIJ» «АЛЕКСАНДР НЕВСКИЙ» Romanzo storico
Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2004 (Pagine 446)
Издательство «ВАРГИУС» Москва 2004
Boris Vassìljev (Борис Васильев, 1924-2013), lo scrittore e sceneggiatore russo.
Aleksandr Jaroslàvich Nèvskij (in russo Александр Ярославич Невский 1220-1263) è stato un sovrano russo, figlio di Jaroslàv Vsèvolodovich, principe di Novgorod e di Vladimir (1252), famoso per le sue epiche gesta militari. Aleksandr Nevskij venne incaricato di difendere le terre del nord-ovest russo dagli svedesi e dai tedeschi. Il 15 luglio 1240 attaccò e sconfisse l'esercito svedese appena sbarcato alla confluenza dei fiumi Nevà (Нева) e Izhòra (Ижòра). La vittoria russa nella Battaglia della Neva blocca sul nascere il tentativo svedese di invasione, su vasta scala, della Russia. Come risultato della battaglia il giovane Aleksandr ricevette il soprannome, appunto, di Nèvskij (Невский), relativo, cioè, alla Neva. Dopo l'invasione teutonica Aleksandr Nevskij (Александр Невский) continuò a rafforzare la Russia del nord-ovest inviando delegati in Norvegia per firmare il primo trattato di pace tra Norvegia ed il Rus' (nome con cui è indicato lo stato russo) nel 1251. Successivamente guidò un suo esercito in Finlandia e sbaragliò gli svedesi che stavano tentando un blocco del Mar Baltico contro i russi, nel 1256. Morì di ritorno dalla capitale dell'Orda, nella piccola città di Gorodèts (Городец). Verso la fine del XIII secolo venne compilata una cronaca detta «La vita di Aleksandr Nevskij», nella quale è rappresentato come l'ideale principe-soldato difensore della Russia. Pietro il Grande fece trasportare i suoi resti a San Pietroburgo e nel 1725 venne introdotto l'Ordine di Aleksandr Nevskij come una delle più alte decorazioni militari. A suo nome è intitolata una delle vie più importanti e famose di San Pietroburgo, la Prospettiva Nevskij (Невский Проспект). Questo viale si chiama così perché mette in collegamento due sponde del fiume Neva, ed un antico monastero di Aleksandr Nevskij (Александро-Невская Лавра). Il figlio più giovane di Aleksandr Nevskij, Daniìl Aleksàndrovich (Великий Князь Московский Даниил Александрович 1261-1303), divenne il primo Gran Principe di Mosca (dal 1277 al 1303), dando origine alla dinastia di sovrani che regneranno alla Moscovia fino all’ultimo Zar della dinastia di Rurik (Fiodor - figlio di Ivan IV il Terribile). Sulla figura di Aleksandr Nevskij e sulla sua vittoria sui teutoni è famoso il film del regista russo Serghej Ejzenshtejn (Сергей Эйзенштейн) con la musica di Serghej Prokofev (Сергей Прокофьев).
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Boris Vassìljev «ALEKSANDR NEVSKIJ» Romanzo storico Casa Editrice «VARGIUS» Mosca 2004 (Pagine 446) |
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